sabato 11 ottobre 2008

Chateau Talbot : un nome, una garanzia.

Mi è capitato di stappare un paio di bottiglie di Chateau Talbot Saint-Julien Grand Cru Classè, una 2001 e l'altra 2002: in tutti e due i casi, benchè la prima fosse leggermente superiore, ho bevuto un vino veramente ottimo. Parlare dello Chateau Talbot, vuol dire parlare di una Azienda situata in una posizione ideale lungo l'estuario della Gironda, in una delle più belle zone del Bordeaux (Francia); un'importante Azienda di ben 102 ettari di vitigni di rosso e 5 ettari di bianco. Quest'ultimi, divisi per l'80% Sauvignon e il 20% Semillon, producono uno dei vini bianchi secchi più vecchi che sia stato elaborato nel Médoc, un vino raro prodotto in piccole quantità, molto apprezzato per la sua freschezza e la qualità dei suoi aromi: il Bordeaux Caillou Blanc.
Ma veniamo ai rossi: lo Chateau Talbot Saint-Julien Grand Cru Classè, frutto di un'estrema e precisa selezione come primo vino, e il Constable Talbot come seconda etichetta che può raggiungere anche il 50% della produzione di rosso. La lavorazione attenta delle vigne e la vendemmia, effettuate manualmente, consentono al Grand Cru Classè di raggiungere una grande eleganza con la complessità dei suoi profumi, dei suoi tannini tondi e degli aromi di piccola frutta, erbe essiccate, cedro .... Un vino con il 66% di Cabernet Sauvignon e con una lunghissima longevità. Lo Chateau Talbot incarna per molti l'ideale del Saint-Julien ......... e io sono tra questi.
Chateau Talbot
Saint-Julien-Beychevelle


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