domenica 9 novembre 2008

Chateau Brane-Cantenac 2001 ..... avvolgente.

Stappare una bottiglia di Chateau Brane-Cantenac 2001 (Margaux) Grand Cru Classé dal 1855, non è solo un evento per la straordinarietà della bottiglia e la qualità del Vino, ma anche per la lunga storia di cui è intrisa.
L'Azienda fondata nel XVIII° secolo dalla famiglia de Gorce, ad ovest del villaggio di Cantenac - Gironda - Francia, prima della classificazione dei Grandi Cru del 1855, produceva il Vino più importante del Medoc. Nel 1833 venne acquistata dal Barone de Brane che aveva appena venduto il Brane-Mouton (oggi Mouton-Rothschild); questo pioniere ben conosciuto nel mondo del vino di allora, era talmente bravo da essere soprannominato il "Napoleone delle Vigne" e, conoscendo perfettamente le potenzialità del terreno, fece emergere le sue eccellenti pecularietà. Nel 1866 un'ulteriore vendita alla famiglia Roy, proprietaria dello Chateau D'Issan. La Società dei Grandi Cru di Francia acquista questo possedimento nel 1920 e nel 1925 il passaggio a Lèonce Rècapet e al genero Francois Lurton dell'intero bene. Nel 1956 Lucien Lurton (figlio di Francois) eredita l'Azienda, ed oggi è in mano ad Henri, dal 1992, uno dei suoi dieci figli. Sotto la sua direzione i 90 ettari divisi in più appezzamenti, di cui il più vasto è sito davanti al Castello, vengono ristrutturati e modernizzati, soprattutto attraverso importanti lavori di messa a valore delle vigne, insieme all'applicazione delle più moderne tecnologie, il tutto per arrivare alla magistrale produzione di questo Chateau.
Tutti i vini di questa grande Cantina sono Cabernet Sauvignon 62,5%, Merlot 33%, Cabernet Franc 4% e Carmenere 0,5% e si differenziano per la selezione delle uve e l'invecchiamento: Chateau Brane-Cantenac 18 mesi in barrique, Margaux e Chateau Notton e Le Baron de Brane 12 mesi in barrique.
A titolo di cronaca il vitigno Carmenere è una rara varietà di Bordolese a bacca nera.
Il Vino della bottiglia stappata, Chateau Brane-Cantenac 2001, si presenta con un colore rosso profondo dagli intensi riflessi violacei, gli aromi potenti di caffè e cacao, l'ossigenazione rivela note speziate e floreali con un bouquet di more, lamponi, tabacco e cuoio, un finale estremamente lungo e ..... veramente avvolgente.


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