domenica 28 luglio 2013

RISTORANTE TRATTORIA “ BADALUI “ A FOLLONICA (GR) DI SILVIA DADDI E MATTIA MARACCI: L’ENTUSIASMO CREATIVO DI BRAVI GIOVANI EMERGENTI.




Nel Maggio 2008 è uscita la Prima Edizione di una super interessante, meritoria e bella pubblicazione, non solo per gli amanti del dialetto Fiorentino, ma anche per tutti coloro che amano le tradizioni della propria terra di origine.

L’opera intitolata “ Vohabolario del Vernaholo Fiorentino e del Dialetto Toscano di ieri e di oggi ” è il risultato dell’impegno di un gruppo formato da Ilaria Andreucci, Silvia Cacioli, Fabio Menchetti, Nicole Mrusek e Stefano Rosi.

Come indicano anche gli autori, nell’Introduzione dell’opera, “Vohabolario” perché in Toscana la lettera “c” non si pronuncia ma la si aspira, rendendo la pronuncia più simile alla lettera “h”.

Alla pagina numero nove del suddetto vocabolario si può trovare il termine “badalui/badalei” con indicata la “traduzione” corrispondente: guardalo/guardala sempre in senso ironico e irrispettoso.

A Follonica, bella e accogliente Cittadina adagiata sull’omonimo Golfo in Provincia di Grosseto, due giovani, Silvia Daddi e Mattia Maracci, hanno aperto un Ristorante, poco distante dal lungomare, che si chiama, guarda caso, proprio “Badalui”.

Silvia è nata ad Empoli (FI), Lunedì 18 Febbraio 1985, è del segno zodiacale dell’Acquario, nasce in una Famiglia di Commercianti, i suoi genitori, Sergio e Tamara hanno uno storico negozio di scarpe a Montelupo Fiorentino (FI), e il fratello Dimitri, più grande di 7 anni, per lei sarà come un secondo babbo tanto sarà protettivo.

In lei è già innata la passione per la Cucina che gli deriva dalla solida tradizione delle sue nonne, Ada e Marisa, e dalla fantasia della sua mamma.

Silvia già a 6/7 anni si diletta a preparare i biscotti, la pasta, gli gnocchi e molti altri “esperimenti”.

Frequenta le Elementari e le Medie, a Montelupo, dalle Suore Carmelitane distinguendosi, oltre che in tutto il resto, anche in materie come cucina e cucito.
Dopo le scuole dell’obbligo frequenta e si diploma, alla Scuola Privata Leonardo Da Vinci” di Empoli, come Tecnico Qualificato Accompagnatore Turistico.

Nel 2006, durate le vacanze estive a Follonica, Silvia conosce Mattia Maracci, si può definire un “colpo di fulmine”, ed è subito amore.

Mattia Maracci è nato a Firenze il 17 Dicembre 1986, da babbo Maurizio e mamma Patrizia, in seguito avrà anche una sorella, Gemma

Nel D.N.A. ha i cromosomi del bisnonno materno che aveva uno storico Ristorante a Tarquinia (Viterbo).

Dopo le Elementari e le Medie avrebbe voluto andare all’Istituto Alberghiero  invece frequenta e ottiene la maturità al Liceo Scientifico, per poco meno di tre anni frequenta l’Università, Corso d’Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Poi improvvisamente nel 2007, l’anno successivo al magico incontro con Silvia, decide di ritirarsi: ”anche se avevo l’occhi buoni vedevo i numeri doppi”. 
In quell’anno apre un’Agenzia di intermediazione per la vendita di prodotti vari sul web, un piccolo centro commerciale in internet.

Ragionando con Silvia decidono di fare qualcosa insieme, l’idea cade subito su un Ristorante.

Nel 2009 si attivano per fare dell’esperienza nel settore Enogastronomico
Lavorano per 4 mesi nei Ristoranti/Bar degli ippodromi Fiorentini del “Visarno”, galoppo, e “Le Molina” trotto. 
Poi vanno per due mesi in Calabria nel Borgo di Riace (RC), dove i genitori di Mattia possiedono una casa, entrano a lavorare al RistoranteLa Palma D’Oro”, Locale immerso nel verde e con vista mare, che un amico di Famiglia ha appena aperto a Caulonia (RC).

Successivamente Mattia e Silvia cercano a Follonica un Locale da rilevare. 
La Località è stata scelta per due motivi, il primo è il particolare legame come culla del loro amore, il secondo perché la Famiglia di Silvia ha una casa nella vicina Gavorrano (GR).

L’occasione arriva alla fine del 2009 quando viene acquisita la gestione del RistoranteL’Oca Bianca”. 

Dopo alcuni lavori di risistemazione, il primo di Febbraio 2010 inaugurano il loro Ristorante TrattoriaBadalui”.

Passano circa due anni di duro lavoro e appassionato impegno, Silvia in Cucina e Mattia in Sala, dove praticano una politica gastronomica controcorrente per un posto di mare: un Menu Tradizionale Toscano, in particolare Fiorentino, di solo Terra.

Nel 2011 la loro comune passione per il mondo del Vino li ha portati a frequentare il Corso di Primo Livello della Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori (F.I.S.A.R.).

Da notare che il 19 Settembre 2011 sono anche convolati felicemente a nozze.

Trascorso questo periodo, dove ottengono i primi positivi riconoscimenti dalla loro clientela, che si manifestano anche con molte recensioni positive in internet sui siti specializzati, decidono di migliorare ancora di più il loro bagaglio di esperienze con uno stage formativo all’estero.

Alla fine del Mese di Settembre 2012, finita la stagione estiva, chiudono provvisoriamente il RistoranteBadalui” e i primi di Ottobre partono per l’Australia

Arrivati a Sidney, la Città più antica e popolosa dell’Australia, si stabiliscono in un Ostello, e solo due giorni dopo entrano a lavorare per una settimana al famoso Ristorante Italiano & Bar  “Oliveto” ubicato nel bellissimo contesto del Parco NaturaleBrays Bay Reserve”.

Successivamente per un mese vanno a lavorare, sempre Silvia in Cucina e Mattia in Sala, in un altro lussuoso Ristorante Italiano di Sidney, il “Mezzaluna”, che gode anche di una magnifica vista dei grattacieli della Città.

Poi Silvia, da sola, entra in Cucina al RistoranteQuattro Paste”, importante punto di riferimento a Sidney della Cucina Italiana anche da asporto.

Mattia invece per tre mesi e mezzo si “avventura” in sala al “Bah Bq Brazilian Grill Sidney” una elegante “churrascaria”  e non solo, molto frequentata. 
Silvia raggiungerà Mattia in questo Locale solo nell’ultimo mese.

Dopo circa 5 Mesi l’esperienza Australiana è conclusa e i ragazzi tornano in Italia a Follonica carichi di nuove idee e voglia di fare; a Marzo del 2013 riaprono il loro Ristorante.

Il RistoranteBadalui”  è un luogo molto accogliente e raccolto, dalla porta di legno, con vetri a piombo decorati, si entra e subito a sinistra troviamo il piccolo bancone di servizio e l’ingresso della Cucina, proseguendo pochi passi, a destra, si accede all’unica saletta con 4 tavolini, attorniati da seggiole impagliate, per un massimo di 18 coperti (senza il secondo turno).
Con la bella stagione si può mangiare in altri 4 tavolini da due ubicati nel “dehors” vetrato davanti al Locale.

L’arredamento è rustico, alle pareti pentole in rame, specchio, mensole con i vini e altri soprammobili, complementi di arredo vari in metallo e quadri, al soffitto un lampadario a più braccia sempre in metallo.  

L’apparecchiatura segue l’atmosfera generale ed è fatta con le classiche tovagliette americane, ma nel complesso è molto curata.

Il Menu, che si apre con una bella frase chiara e decisa “Gli assaggini non si fanno”, offre un’ampia e ben descritta scelta di terra a partire dagli antipasti fino ai secondi, diversi anche i dolci della casa offerti. 
I nuovi piatti portano nomi armonici e romantici.  

La Carta dei Vini inizia con una buona selezione di Vini al bicchiere e poi prosegue con una quarantina di Etichette di Rossi, una decina di Vini Bianchi, qualche Rosato e qualche Passito, ma tutte le bottiglie sono state scelte accuratamente, da Mattia, per offrire una selezione che copre molte delle eventuali esigenze della clientela. 
Molto interessante la linea generale tenuta nel rispettare il Territorio e il rapporto qualità/prezzo delle bottiglie offerte.
Buona anche la scelta delle Birre Artigianali, delle Grappe, dei Rhum, in aggiunta qualche Etichetta di Whisky e Whiskey (denominazioni che si differenziano a secondo della Nazione in cui viene distillato il liquore oltre che dalla zona di produzione e dalla metodologia della lavorazione), di Cognac e Brandy.

Per il Caffè, fatto esclusivamente con la Moka, si possono scegliere varie miscele anche ricercate. 

Ma veniamo alla degustazione fatta che è stata accompagnata con delle ottime Birre artigianali:

- “Guenda”, Birra cruda di frumento maltato ad alta fermentazione, 5% Vol., prodotta dal Birrificio Artigianale Gilac di Valdellatorre (TO);

- “La 9”, Birra ambrata doppio malto, 6,5% Vol., prodotta dal Birrificio L’Olmaia nella Frazione di Sant’Albino, Montepulciano (SI);

- “Almond’22 Grand Cru”, Birra ambrata e speziata, 7,5% Vol., prodotta dal Microbirrificio Artigianale Almond’22 di Jurij Ferri e Valeria Saraceni a Spoltore (PE).

In tavola il ricco cestino con il pane della Casa assortito nei vari sapori più la schiacciatina e i grissini del forno di fiducia.
 Sono state servite la seguenti portate:

- “Aperitivo mangia e bevi” - Pinzimonio ghiacciato e shakerato con Olio Extra Vergine di Oliva di Olivastra Seggianese, pepe e sale;

- “Alice nel Paese delle Meraviglie …. Interpretazione di tre Classici” - Pecorino con marmellata di fichi di Carmignano e Aceto Balsamico, Melone essiccato con fette di tronchetto di arista stagionato su pane in cassetta al melone, Gelato al formaggio erborinato di pecora del Chianti pera essiccata e more di gelso, di lato per finitura del piatto un magnifico bocciolo aperto di rosa rossa. (Questo piatto è arrivato “secondo” al Concorso Electrolux - Sapori dal Cinema” svoltosi nell’ambito del “Festival del Cinema” di  Cannes i primi di Maggio del 2013);

- “Foto Ricordo ..... Sidney” - Tonno finto di Vitello Nostrale bollito e marinato nell’olio con erbe mediterranee su salsa di peposo dell’Impruneta (concentrazione di Grattacieli), Insalatina di porri e germogli di pisello (i Giardini Botanici Reali), Mousse soffice di cannellini e sale nero (la Sidney Opera House), per finitura la senape e una grattata di liquirizia;

- Chicche di patate fiorite al Blu del Chianti (formaggio erborinato di pecora razza sarda) con cialde di grana croccante su un letto di pistacchi di Bronte, per cornice un bocciolo “spampanato” di rosa rossa;

- Carpaccio di lingua e testina salmistrate con olive taggiasche profumate agli agrumi con scorze d’arancia e pinoli, nel bicchierino granita di cioccolato bianco e capperi, per finitura senape e petali di rose;

- “Torre di Pisa” - Millefoglie scomposto di petali di mandorle, medaglioni di collo di pollo ripieno e scorzette di limone, insalatina di finocchio fresco, uva passa, spicchi di arancia e aceto di birra, in cima per l’effetto nebbia Alkermes con rosmarino e ghiaccio, la salsa di peperoni e quella di rape rosse per finitura;

- “Negroni Scomposto” - Cheesecake al Campari con spicchi d’arancia fresca, riduzione di Vermouth al cioccolato con frutti di bosco macerati nel Gin;

- “Marea” - Cannolo di pasta frolla e granella di mandorle ripieno di mascarpone alla marmellata di banane su letto di cioccolata bianca e fondente.

Che dire: uno “tsunami” di belle presentazioni, azzeccati accostamenti e ottimi sapori.

Una vera e propria rivoluzione rispetto ai primi anni quando sono venuto per la prima volta a conoscerli. 
E’ rimasta la cura nella scelta delle materie prime di grande qualità, stagionali e preferibilmente a “Km. 0”, la filosofia del “tutto ciò che è possibile è fatto in Casa”, ma quanta nuova fantasia abbinata a maggiore esperienza.

Per la Chef Silvia Daddi, che si autodefinisce “una folle controllata”, la Cucina è tutta la sua vita e le ruota intorno a 360 gradi, ha una grande carica, una grande energia positiva, una pressante fantasia a cui deve dare sfogo, una passione smodata, un grande amore che tutti i giorni la sfida a fare meglio ……. e tutto ciò si vede e si sente.

Per Mattia Maracci il Ristoratore è il vestito che gli calza a pennello, e come dice lui: “Ho trovato quello che mi piace fare”.

Sono venuto via dal Ristorante TrattoriaBadalui” di Follonica molto soddisfatto; ho incontrato due bravi giovani Ristoratori emergenti che fanno ottima Cucina Tradizionale Toscana presentata in modo brillantemente creativo.

Ristorante Trattoria Badalui

Via Albereta,  41

Follonica (GR)

Tel.  0566  56072


L'Ingresso

La Saletta

Silvia Daddi, Giorgio Dracopulos, Mattia Maracci

Pinzimonio Ghiacciato

Alice nel Paese delle Meraviglie

Foto Ricordo ..... Sidney

Chicche di Patate

Carpaccio di Lingua e Testina

Torre di Pisa

Negroni Scomposto

Marea

sabato 20 luglio 2013

A ROSIGNANO MARITTIMO (LI), PER L’APERTURA DELLA FESTA DEL VINO 2013, DUE INTERESSANTI SERATE DI CULTURA ENOGASTRONOMICA.




Rosignano Marittimo, in Provincia di Livorno, è un antico e accogliente Borgo con Castello (edificato intorno al 1100), arroccato su una verdeggiante collina, da cui si gode uno splendido panorama della Costa degli Etruschi e del mare.

Dal 1953 l’Associazione Turistica Pro Loco (Ente che valorizza le risorse del Territorio, sia dal punto di vista naturalistico, sia da quello storico/culturale), di Rosignano Marittimo è molto attiva e organizza, ogni anno, eventi e manifestazioni folcloristiche come la “Cena Rinascimentale”, il “Settembre Rosignanese”, il “Presepe Vivente” e la “Festa del Vino”.

La “Festa del Vino” si svolge in estate, quest’anno siamo giunti alla Trentatreesima Edizione.

La Festa in senso stretto si è svolta nei giorni di Venerdì 12, Sabato 13 e Domenica 14 Luglio 2013.

In anteprima, nei giorni di Martedì 9 e Giovedì 11 Luglio u.s., sono state organizzate due serate  dedicate alla “Cultura Enogastronomica”.

Gli incontri hanno coinvolto, come relatori, molti ospiti importanti del settore e anche due bravissimi Chef che hanno preparato le due cene a buffet, offerte dalla Pro Loco, che facevano seguito alle conferenze.

Il tutto si è svolto nei bei Locali della Fattoria Pertusati di Rosignano Marittimo, attualmente di proprietà del Comune ma in gestione all’Amministrazione Provinciale.

La Fattoria è un bel complesso, ristrutturato da pochi anni, con due edifici divisi da un grande piazzale pavimentato in cotto; nella costruzione più piccola si trova una comoda Sala Conferenze con molti posti a sedere e con al piano sottostante un altro spazioso Locale; il tutto è completato dai servizi. 
Molto bello  il contesto ubicato sotto il panoramico Castello di Rosignano Marittimo.

Ambedue le serate, promosse dalla Pro Loco di Rosignano Marittimo e dalla sua Presidente Silvia Giorgerini, sono state ideate, coordinate e condotte dal sottoscritto, Giorgio Dracopulos.

Martedì 9 Luglio, a partire dalle ore 21.00, è stata presentata, la nuova RivistaOinos - Vivere di Vino”, una splendida pubblicazione che si posiziona ai vertici dell’Editoria specializzata Italiana
I relatori sono stati l’Editore della Rivista stessa Mario Papalini, il Direttore Andrea Cappelli e il Responsabile Fotografico Bruno Bruchi.

Successivamente, David De Ranieri, Direttore della Tenuta Vitivinicola, e non solo, Badia di Morrona, Terricciola (PI), ha illustrato e presentato l’Azienda, descrivendo dettagliatamente anche i vini che per l’occasione sono stati portati in degustazione.

Per le circa cento persone presenti, Alfredo Sibaldi, grande Ristoratore/Chef, unico Livornese ad essere stato insignito per ben due volte con la prestigiosissima “Stella” della Guida Michelin, ha preparato un ricco Buffet con: - Salvia fritta - Crostini Toscani ovvero con paté di fegatini di animali da cortile - Polpo di scoglio e patate di montagna - Zuppa di fagioli Cannellini e pomodori freschi - Insalata tiepida di gallina Livornese in agrodolce arricchito - Crostini con vellutata di fagioli cannellini e aringa affumicata. 

Abbinati alle portate, oltre ai Vini della "Tenuta di Badia di Morrona”, in degustazione sono state stappate anche molte altre bottiglie offerte da Aziende del Territorio: “Marchesi Ginori Lisci”, “Podere La Regola”, “Castello del Terriccio”.

Giovedì 11 Luglio, ancora dalle ore 21.00, è stato presentato l’interessante e particolare Libro di ricette “All’Osteria della Clara …… A Tavola con: Materia Prima, Amore e Fantasia”, grazie alla facilità con cui si legge, anche se ristampato, è già andato esaurito. 
Relatore l’autore in persona Mario Pasquini che ha descritto il lungo e appassionato lavoro fatto, fino ad arrivare alla pubblicazione dell’opera, con il giovane Chef Gian Luca Buccianti, il Sommelier Stefano Niccoli e il sottoscritto.

Il successivo intervento è stato dell’Agronomo Paolo Pescia, titolare di una delle più belle realtà del Comune l’ “Apicoltura Dottor Pescia”, che ha ampiamente illustrato la sua Azienda e la sua amorevole produzione di 12 tipi di miele oltre ad altri fatti con polline e propoli. 
Egli ha anche spiegato i segreti di un altro suo prodotto, estremamente raro per quanto buono, l’Idromele (il suo nome deriva dalle antiche parole Greche Hydor = Acqua e Méli = Miele) frutto della fermentazione del miele, una delle bevande più antiche che l’uomo abbia mai conosciuto.

Per le oltre centocinquanta persone presenti, la brava Chef Silvia Volpe, titolare del noto Ristorante Osteria EnotecaBacco & la Volpe” di Castelnuovo della Misericordia, una delle Frazioni del Comune di Rosignano Marittimo, ha preparato per il Buffet: Fritto misto di verdure - Ribollita - Rivisitazione estiva di peposo (fatta con vino bianco e pepe bianco) - Mousse di ricotta di pecora con miele di macchia mediterranea dell’Apicoltura Dottor Pescia.

Proprio il Dr. Paolo Pescia, dopo il servizio della mousse, ha voluto fare assaggiare ai presenti dei tocchettini di cera d’api pieni di miele di cardo, un sapore molto particolare, tagliati lì per lì da un telaino mobile, di un’arnia, portato appositamente.

Per i Vini in abbinamento di questa serata sono state aperte bottiglie delle Aziende: “Fattoria di Paltratico”, “Marchesi Ginori Lisci”, “Fattoria Poggio Gagliardo”, “Azienda Agricola Antica Fonte”, “Fattoria Kappa”, “Azienda Vitivinicola Ferrari Iris & Figli”, oltre al già citato Idromele dell’Apicoltura Dottor Pescia

Per le due serate “anteprima”, ma anche poi per altri eventi della Festa del Vino 2013, il servizio Sommelier è stato professionalmente eseguito dalla Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori (F.I.S.A.R.) della CondottaLe Due Valli” (Rosignano e Cecina) con i Sommelier Adriana Pieroni, Bruno Dattola, Giulio Giomi, Raffaele Nesti, Martina Caroti, Andrea Banchieri, coordinati e guidati da Sabino Caroti, responsabile della Condotta, e Roberto Burgalassi.

Alle due serate il caffè è stato offerto dalla “Tirrenia Caffe” di Mauro Marchi, con sedi a Rosignano Solvay, Cecina e Livorno, presente e puntualmente assistito dalla brava Francesca Pedemonte.

Il servizio Buffet è stato perfettamente svolto da una squadra guidata da Silvio Fiorillo.

Fondamentale il supporto logistico della nuovissima e bella struttura attrezzata dell’adiacente Parco Feste L’Oliveta”, inaugurato il 24 Marzo 2013, animata dalla Brigata di Cucina della Pro Loco (Franca Pisaneschi, Rina Rossi, Maria Luisa Pacciardi, Alda Bianchi, Sabatino Rossi) guidata da Angiolina Tonarini e dal responsabile degli approvvigionamenti Ottorino Baldi.

Grande l’impegno profuso anche da molti volontari della Associazione Turistica Pro Loco di Rosignano Marittimo come Gabriele D’Avino, Piero Tempesti, Roberto Nencetti, Giuseppina Burgalassi, Silvia Guglielmi.  

I locali della Fattoria Pertusati sono stati resi ancora più accoglienti dagli accessori forniti e sistemati da Laura Del Corso titolare del negozio di complementi di arredo “La Bottega di Cocorò” di Rosignano Marittimo.

Le autorità istituzionali hanno portato la loro presenza e il loro saluto alle serate con gli Assessori all’Agricoltura e Turismo della Provincia, Paolo Pacini, e del Comune, Luca Agostini.

Dopo il successo delle due serate in anteprima, come già accennato, dedicate alla “Cultura Enogastronomica”, la Festa del Vino 2013 è proseguita alla grande nel fine settimana con molti affollati eventi che hanno coinvolto tutto il centro storico di Rosignano Marittimo: Sfilate, Musica dal vivo, Mercatino artigianale, Mostre di pittura, Spettacoli di cabaret e grandi mangiate al Ristorante dell’Area FesteL’Oliveta”, aperto tutte le sere e la Domenica anche a pranzo.

Inoltre, sempre nell’ambito della Festa, nel Paese sono state aperte le vecchie cantine, dove erano state predisposte aree attrezzate, per la degustazione di prelibati prodotti alimentari e i vini messi a disposizione dal “Consorzio La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi”, e dal “Consorzio del Vino Terratico di Bibbona”, oltre a tutte quelle altre Aziende che ho già nominato per le serate in anteprima.  

Un grande successo la Trentatreesima Edizione della“Festa del Vino 2013”, egregiamente organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco di Rosignano Marittimo, iniziata con due interessanti serate e proseguita con i tre giorni culmine della Manifestazione

Un successo indiscusso, riconosciuto dal numerosissimo pubblico presente che conferma la validità degli Eventi ben fatti e strettamente legati al Territorio.



La Rivista

De Ranieri, Bruchi, Cappelli, Dracopulos, Papalini

Alfredo Sibaldi con Giorgio Dracopulos

Il Libro

Paolo Pescia, Giorgio Dracopulos, Mario Pasquini

Silvia Volpe con Giorgio Dracopulos

La Sala

Il Buffet

Mauro Marchi e Francesca Pedemonte

sabato 13 luglio 2013

IL “WINE IN PROGRESS TOUR” DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER A LIVORNO: UNA DELLE ANTEPRIME DEL PROSSIMO 47° CONGRESSO NAZIONALE.




L’Associazione Italiana Sommelier (A.I.S.) è stata fondata, a Milano il 7 Luglio 1965, da Gianfranco Botti, Jean Valenti, Leonardo Guerra ed Ernesto Rossi.

Obbiettivo e desiderio dei “padri fondatori” era quello di creare un’Associazione che desse le migliori qualifiche e tutele ai lavoratori che operavano nella Ristorazione professionale Italiana.

Il 6 Aprile 1973, con Decreto del Presidente della Repubblica n. 539, l’Associazione ha avuto anche il riconoscimento giuridico dello Stato

Col passare degli anni e con l’aumento esponenziale degli associati, le file si sono rinfoltite, non solo di lavoratori ma anche di moltissimi appassionati del buon Vino.

Oggi l’A.I.S. con le sue Sedi Regionali, le Delegazioni Provinciali e quelle Locali copre egregiamente e capillarmente tutto il Territorio Nazionale, ed ha raggiunto oltre 33.000 soci.

Come supporti comunicativi a livello Nazionale ha, dal 1994, la sua RivistaDeVinis”, recentemente passata alla versione on-line e il CanaleSommelier TV” su “You Tube”. 

L’Associazione Italiana Sommelier è anche Socio Fondatore e membro della “Worldwide Sommelier Association” (W.S.A.) l’Associazione dei Sommelier nel Mondo, che riunisce nove stati Europei oltre ai Caraibi, Stati Uniti e Giappone.

L’A.I.S. Toscana, nata nei primi anni settanta come Sezione Territoriale sotto la Direzione di Dino Casini, oggi annovera circa 3.300 iscritti alternandosi, sul podio, tra le più importanti Regioni Italiane dell’Associazione.

Alla guida dell’Associazione Toscana Sommelier, dal 2006, c’è il Presidente Osvaldo Baroncelli, grande appassionato e anima delle molte e più importanti iniziative che l’Associazione intraprende sul Territorio.

Associazione Toscana Sommelier pubblica anche una bellissima Rivista trimestrale “Sommelier Toscana”, ad ogni colonna scritta in Italiano c’è a fronte la versione in Inglese, sia in formato cartaceo (28 x 21,5) che on-line. 
Il periodico ha come Direttore Responsabile Marzia Morganti Tempestini e quello Editoriale nella persona di Luigi Pizzolato.

Proprio all’A.I.S. Toscana spetta, quest’anno, la preparazione del 47° Congresso NazionaleWine in Progress” che si terrà nella magnifica Città di Firenze, il 16 e 17 Novembre 2013.

L’Evento si svolgerà nei suggestivi e ampi locali di quella che è stata la prima Stazione Ferroviaria di Firenze, Porta a Prato, terminata nel 1848 e ribattezzata “Leopolda” in onore del Granduca di Toscana allora regnante.

Per pubblicizzare il prossimo Congresso, l’A.I.S. ha organizzato un viaggio itinerante denominato “Wine in Progress Tour”; il percorso iniziato al “Vinitaly 2013” è proseguito con altre presentazioni a carattere Nazionale e attualmente prosegue, dopo Firenze, con il giro di tutti i Capoluoghi della Toscana.

Venerdì 5 Luglio 2013, alle ore 11.00, nei locali del Palazzo Granducale della Provincia a Livorno il Presidente dell’A.I.S. Toscana, Osvaldo Baroncelli, con la Delegata di Livorno, la brava e super attiva Paola Rastrelli, il Direttore della RivistaSommelier ToscanaMarzia Morganti Tempestini, il Presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, l’Assessore Provinciale all’Agricoltura e al Turismo Paolo Pacini, il Presidente della Camera di Commercio della Città Roberto Nardi, hanno illustrato e commentato il programma del prossimo Congresso davanti ad una platea di rappresentanti di associazioni, categorie e giornalisti.

Punti salienti delle due giornate del 47° Congresso, che sarà un grande evento non solo associativo ma per tutto il mondo dell’eccellenze vitivinicole Italiane, saranno i lavori congressuali, riservati ai soci, e gli interessanti incontri e dibattiti, aperti al pubblico, con illustri personaggi del settore e non. 
Poi, per 12 ore al giorno, tutti potranno degustare il meglio della produzione Enologica Nazionale e incontrare i produttori. 
Non mancheranno anche ricche aree dedicate all’Olio Extravergine di Oliva, all’alimentazione di qualità e al relax.

Alla fine della presentazione la Delegata A.I.S. di Livorno, Paola Rastrelli, ha premiato, aiutata dalle autorità e dai dirigenti presenti, con delle targhe personalizzate e attestati, i Ristoranti, le Aziende Vitivinicole e i Sommelier A.I.S. che hanno partecipato all’iniziativa “Rosso di sera …. Accoppiata con gusto”.

In “Rosso di Sera”, nel periodo tra il 20 Marzo e il 9 Maggio 2013, 14 Ristoranti abbinati ad altrettante Cantine, tutti della Città e della Provincia di Livorno, si sono uniti per valorizzare i prodotti del Territorio, ritrovandosi rigorosamente a cena, con Menu di Pesce accompagnati da Vini Rossi
La Manifestazione ha avuto la collaborazione della Provincia e del Consorzio della “Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi” oltre al patrocinio della Camera di Commercio.

Il “Wine in Progress Tour” a Livorno si è concluso con l’invito, a tutta la platea, del Presidente Osvaldo Baroncelli, a partecipare al 47° Congresso  Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier a Firenze il 16 e 17 Novembre prossimo.




La Rivista "Sommelier Toscana"

Rastrelli, Kutufà, Baroncelli, Nardi, Pacini 

Targhe e Attestati

La Foto di Gruppo

domenica 7 luglio 2013

RISTORANTE BRACALI A MASSA MARITTIMA (GR): L’ESALTANTE MENU ESTATE 2013.




Ennio Flaiano (1910-1972), famoso scrittore, sceneggiatore, critico e giornalista Pescarese, specializzato in “elzeviri” (in editoria una riflessione erudita), tra l’enorme materiale che ha scritto voglio citare questa sua frase: 
Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.”

Si, la magnifica Estate che, astronomicamente ogni anno, dura, nell’Emisfero Boreale, dal solstizio del 20 o 21 Giugno fino all’equinozio d’autunno del 22 o 23 Settembre e, nell’Emisfero Australe, dal 20 o 21 Dicembre al 20 o 21 Marzo.

Il suo nome deriva dalla parola Grecaaestus” (calore) e da quella Latina di “aestate” (calore bruciante). 

L’Estate porta sempre, quasi per tutti, uno straordinario “tsunami” di benessere, di gioiosa, manifesta, intensa energia vitale che ha per aspirazione massima “le vacanze”.

Moltissime sono però le persone che lavorano, soprattutto, in questa stagione per rendere più piacevole la vita a coloro che possono dedicarsi a trascorrere piacevolissimi momenti in libertà.
Tra queste persone in prima fila ci sono gli operatori delle strutture di accoglienza di qualità.

Uno dei Locali più straordinari del nostro Paese e del Mondo è il Ristorante "Bracali" a Massa Marittima in Provincia di Grosseto.

A "Bracali" sono stati dati, negli anni, molti premi e riconoscimenti, punteggi altissimi da tutte le principali Guide specializzate del settore, la prestigiosa Guida Michelin 2011 lo ha meritatamente premiato con la “Seconda Stella”.

Parte da lontano la storia di questo eccezionale Locale, inizialmente gestito da mamma Manuela e babbo Luciano Bracali
Era nato come punto di ristoro e posto telefonico pubblico, meta di viandanti e camionisti che, tra bicchieri di vino e un fiorire di affettati e tradizionali piatti tipici, lo affollavano quotidianamente.

I loro figli Francesco e Luca Bracali crescono in questo atmosfera caratteristica, immersi nella tradizione e nella cultura del Territorio della magnifica campagna Toscana.
Francesco s'innamora della Cucina e Luca si appassiona al mondo del Vino.
Con grande impegno e molto lavoro trasformano la vecchia Osteria di Famiglia nelle attuali tre lussuose ed eleganti Salette, arredate in stile neoclassico con specchi, candelabri, colonne in stile romano con fregi in colore oro e lampade rifinite con cristalli di Swarovski.

Dalla Saletta centrale una grande vetrata permette di vedere la Cucina, completamente in acciaio, estremamente moderna e tecnica, dove, pur cucinando, niente è mai fuori posto, tutto risplende nel più assoluto ordine.

Francesco è un Cuoco autodidatta e niente identifica meglio il suo modo di cucinare che le sue stesse parole: 
La cucina come intendo io è un'arte a tutti gli effetti, poiché non si limita all'esecuzione corretta di una ricetta ma alla sua creazione, struttura e presentazione; i miei piatti parlano di me, mandano messaggi precisi in un linguaggio sempre uguale e sempre diverso e in continua evoluzione”.

In Sala Luca Bracali, da sempre, accoglie gli ospiti con estrema professionalità, gentilezza e cordialità.

L’ambiente è comodo ed elegante, l’apparecchiatura è di classe: tutto l’insieme da un super piacevole ed immediato senso di agio.
Recentemente, durante le ferie all’inizio dell’anno, il Locale è stato “rinfrescato” con alcuni piccoli ritocchi come il nuovo arredo del  salottino.

Il Menu, sempre curato sotto ogni aspetto, è vario, seguendo percorsi di Mare e di Terra, ed esprime, già nelle scelte, la straordinaria  bravura di un grande Chef come Francesco Bracali.

La Carta dei Vini, è il “giardino della delizie”, maestosa con il meglio di ciò che si può bere nel Mondo e, nel vero senso della parola, "voluminosa": due tomi con più di cento pagine ricche di Bollicine Italiane e Champagne, Vini Bianchi, Vini Rossi e da meditazione, dall'Italia e dal Mondo. 
Ma raccontata così non rende l’idea, meglio precisare:  solo dalla Toscana, nei Vini Rossi, si può scegliere tra più di cento importanti Aziende con tutta la loro migliore produzione ..... il "paradiso" per gli appassionati ..... e, ciliegina sulla torta, in chiusura, c'è una piccola selezione personalizzata di Luca Bracali fatta con la collaborazione di tre pregevoli e note Aziende vitivinicole.

Con molte aspettative sono andato da "Bracali" per degustare il nuovissimo Menu Estate 2013.

Le portate sono state accompagnate da una magnifica bottiglia di Vino Rosso: “Chanson Père & Fils Beaune Clos Des Fèves 1997” Appellation Beaune Premier Cru Controlée, un 100% Pinot Nero prodotto, con uve provenienti dal Vigneto “Monopoli” ubicato nel cuore della Premier Cru de Beaune, dalla Domaine, fondata nel 1750, Chanson Père & Fils di Beaune, Dipartimento Cote-d’Or, Regione Borgogna, Francia.

In tavola il buon pane e i grissini della casa insieme al burro:

- “Benvenuto” - Cannolini di pasta soffiata ripieni di fegatini di pollo e nocciole, Riso soffiato con paprika, Pizzette al pomodoro, Olive Ascolane di cinghiale con pere sciroppate, finocchietto e salvia fritta;

- Cannolo di gelatina di ananas ripieno di guanciale di vitella;

- Tartare di Chianina con trito di cozze, biscotto salato, gelatina di acqua di pomodoro e trilogia di grano Kamut al pomodoro;

- Spugna di rabarbaro con quenelle di paté di fegatini, composta di rabarbaro, salsa verde e cetrioli in  osmosi;

- Lasagnetta rigata al nero di seppia con triglie, limone candito, pomodorini confit, in brodetto di pesce; 

  - Risotto alle erbe con olio ai gamberi, gamberi avvolti nel guanciale di Cinta Senese, e mousse di peperoni;

- Tagliatelle di seppia con pepe nero, salsa al basilico e erba cipollina;

- Agnello in pesto di olive nere di Gaeta, pere cosce marinate e spuma di parmigiano;

- Pollo di Bresse (antica Provincia Francese) farcito pomodori, olive e capperi con tortino affumicato di patate, salsa al curry, ciliegie sciroppate e aria di Champagne;

- “Pre Dessert” - Tris di pesche e pinoli glassati;

- Semifreddo al limone con gelatina di Aperol e minestrone di frutta e verdura, per finitura polvere di bronzo;

- Marshmallow alla liquirizia, carote saltate, gelatina di camomilla, sorbetto al frutto della passione e spugna alla nocciola;

- Alzatina con la piccola pasticceria;

- Lecca lecca dai sapori assortiti e i cantuccini.

Le mie aspettative non sono andate deluse.  

Poche sono le parole per descrivere questo Menu (fantasioso, belle presentazioni, giusti gli abbinamenti, ottimi i sapori), se non gli aggettivi che indicano il grado massimo della qualità …..  i superlativi assoluti.

Francesco e Luca Bracali hanno fatto dell’accoglienza una missione e andare al Ristorante "Bracali" di Massa Marittima è una garanzia di grande piacere per tutti i nostri sensi.

Quando si sta molto bene in un posto non è facile venire via, l’unica consolazione è stata la soddisfazione per aver degustato il loro esaltante Menu Estate 2013.

Ristorante Bracali

Via di Perolla,  2

Località Ghirlanda

Massa Marittima (Grosseto)

Tel.   0566  902318


La Saletta Centrale

Il Nuovo Salotto

Il "Benvenuto"

Cannolo di Gelatina di Ananas

Tartare di Chianina

Spugna di Rabarbaro

Lasagnetta Rigata

Risotto alle Erbe

Agnello in Pesto di Olive Nere

Pollo di Bresse

Semifreddo al Limone

Marshmallow alla Liquirizia

Lo Chef Francesco Bracali, Dracopulos e Luca Bracali