lunedì 7 settembre 2015

AL “MOLO RONCIONI”, SULL’ARNO, UNA BELLISSIMA SERATA DI CULTURA ENOGASTRONOMICA PER UNIRE DUE STRAORDINARIE CITTA’: “PISA E LIVORNO AMICHE A TAVOLA”.




Il Fiume Arno è il corso d’acqua più grande e importante dello straordinario Territorio che porta il nome di Regione Toscana.
Nasce, a 1358 m. s.l.m., dalle pendici meridionali della seconda cima più elevata dell’Appenino Tosco-Romagnolo, il Monte Falterona

Il Fiume, dopo aver fato un percorso di 241 km., e aver attraversato importanti Città e Cittadine, come Firenze, Empoli, Fucecchio, Sante Croce sull’Arno, Pontedera, Cascina e per ultima Pisa, sfocia nel Mar Ligure (la parte più settentrionale del Mar Mediterraneo Occidentale).

L’Arno per secoli è stata un’importante via di comunicazione e trasporto fluviale fino al 12 Giugno 1848, quando venne ultimata la “Ferrovia Leopolda”, che con un percorso di 101 Km. collegò Firenze a Pisa e Livorno, offrendo un tragitto più veloce per persone e cose.

L’Arno è stato ed è fonte di ispirazione per pittori, poeti, cantanti e letterati, che, grazie alla meravigliosa vista, al fascino dell’acqua che scorre e ai fantastici tramonti, ci hanno lasciato bellissime opere e citazioni.

Tra gli innumerevoli esempi che potrei ricordare, ci sono le parole del maggiore poeta dell’Ottocento Italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, Giacomo Leopardi (1798 - 1837), che, nel 1827, dell’Arno, che scorre tra i Lungarni Pisani, testualmente diceva, “E’ uno spettacolo così bello, così ampio, così magnifico, così ridente che innamora”, e aggiungeva anche, “Non so se in tutta Europa si trovino vedute di questa sorta”.  

In uno dei punti più interessanti di Lungarno Mediceo, a Pisa, al numero civico 16, c’è un bellissimo e antico Palazzo, la cui facciata risale al 1600, che porta il nome dei suoi proprietari, la Famiglia Roncioni, una delle casate nobiliari più antiche della Toscana.

A Palazzo Roncioni tra il Settecento e l‘Ottocento vi soggiornarono illustri personaggi come il Granduca Pietro Leopoldo, Paolina e Luigi Bonaparte, Lord Byron, e, nel teatrino privato del Palazzo, il piemontese Conte Vittorio Amedeo Alfieri (illustre drammaturgo, poeta, scrittore vissuto tra il 1749 e il 1803) vi recitò una delle sue epiche “tragedie”, il Saul.

Praticamente davanti a Palazzo Roncioni c’è lo “Scalo Roncioni”, un’antica discesa che porta all’Arno, una delle due ultime rampe di accesso rimaste in Città dopa la ristrutturazione delle spallette (muri in pietra e mattoni), che sono l’argine del Fiume, avvenuta nel XIX Secolo.

Proprio qui, dal 20 Giugno 2015, è stato aperto, per la stagione estiva, un punto di ristorazione estremamente affascinante e accogliente: il “Molo Roncioni”.

Il “Molo Roncioni” è un’attrazione Turistica di grande importanza per Pisa, infatti non è solo un bar dove ci si può ristorare sotto il solleone o frescheggiare nelle calde serate estive, ma è possibile anche pranzare e cenare con ottime e saporite grigliate e non solo. 
Inoltre svolge un servizio accurato di gite turistiche, in battello sul fiume, che permettono di ammirare splendidi e inusuali scorci della Città. 

Il “Molo Roncioni” effettua anche un servizio di noleggio imbarcazioni.

La struttura consiste in una piattaforma galleggiante, ancorata a terra, dove è stata attrezzata una sala, la piccola cucina e i servizi. 
Oltre a ciò diversi tavolini all’ombra di grandi ombrelloni si trovano sull’adiacente molo. 
Poi c’è il grande e comodo battello.

Un posto veramente particolare in cui, sviluppando una mia idea, con la collaborazione di General Manager del “Molo Roncioni”, Gustavo Elmi (detto “Cecio”), dello Chef/Scrittore livornese Paolo Ciolli, del Segretario del “Consorzio Toscana Sapori”, Antonio Schena, e dello Chef del “Molo”, Mirco Matassini, ho voluto organizzare una serata molto particolare.

La serata, di cultura enogastronomica, si è svolta Giovedì 3 Settembre 2015.
Il tema era molto “stuzzicante” data la nota rivalità tra le due straordinarie Città: “Pisa e Livorno amiche a tavola”.

Ma del resto ambedue i centri urbani sono ubicati in un fantastico territorio, con delle magnifiche e secolari tradizioni enogastronomiche, in cui si trovano anche moltissime ricette comuni.

La serata, supportata da una perfetta situazione climatica, è iniziata alle ore 18:00 con l’arrivo dei primi ospiti. 

Alle 18:30 tutti coloro che erano arrivati in tempo sono saliti a bordo del battello per la gita. 
Il percorso, di circa un’ora, ha risalito l’Arno, oltre il Giardino Scotto, fino all’altezza della Chiesa di San Michele degli Scalzi, per poi ridiscendere, verso il mare, fino alla Cittadella e successivo ritorno al “Molo”.
Durante il percorso lo Chef Paolo Ciolli ha fatto da “chaperon” e le persone imbarcate hanno potuto degustare un aperitivo accompagnato da buonissimi stuzzichini assortiti preparati dallo Chef Matassini.

La bollicina servita come aperitivo: “Continuum 2013”, I.G.T. Spumante Rosé Brut, prodotto dalla Tenuta “La Macchia” di Montescudaio (PI).

Per tutto il percorso del battello, il preparatissimo Michele Di Lupo (detto "Bubu"), pilota e in contemporanea “voce” storica narrante, ha dettagliatamente descritto e ampiamente illustrato tutto ciò che di bello si poteva ammirare.

Alle 19:30 il Battello è rientrato sbarcando gli entusiasti passeggeri che si sono aggiunti agli altri ospiti, che nel frattempo erano sopraggiunti, e tutti si sono accomodati ai tavolini mentre un romantico e splendido tramonto calava sull’Arno.

Successivamente il sottoscritto Giorgio Dracopulos, Enogastronomo/Scrittore e Critico Gastronomico ha aperto e introdotto la serata vera e propria con lo Chef Mirco Matassinipadrone di casa”.

Un ricchissimo e buonissimo Buffet, con preparazioni frutto di ricette dello Chef/Scrittore Paolo Ciolli, realizzate dallo Chef di Casa Mirco Matassini, ha deliziato i partecipanti: Zuppa Toscana, Muggine con patate, Baccalà, fritto in diretta, con salse di accompagnamento, Muscoli ripieni, per poi finire con la “Ricotta briaa” e il Ponce del Taccola.

Al “Molo Roncioni”, tra i prodotti di primissima qualità usati, ci sono quelli delle Aziende associate al “Consorzio Toscana Sapori”, di “CNA Pisa”, che attraverso il progetto “Arno di Gusto” partecipa a questa pregevole iniziativa estiva Culturale/Enogastronomica.

I Vini in abbinamento al Buffet sono stati due: “Aprilante 2014” Bianco Toscana I.G.T. e “Appunto 2011” Rosso Toscana I.G.T. dell’Azienda “Pieve dei Pitti” di Terricciola (PI). 
Sergio Gargari in persona, titolare di “Pieve dei Pitti”, ha gentilmente e esaustivamente illustrato i suoi Vini e la sua Azienda.

Durante la serata, con l’aiuto del simpatico ed esperto Giornalista pisano Renzo Castelli, ho presentato l’ultimo numero della Rivista di EnogastronomiaOinos - Vivere di Vino”.

Il numero 12 di “Oinos” ha una bellissima foto in copertina (del bravissimo fotografo Bruno Bruchi) in cui si vede la suggestiva vista da una delle finestra del Relais PisanoI Miracoli” (la Torre Pendente) e in primo piano la signora Maria Carla Arrighi, Amministratore Unico del Relais stesso.
All’interno un mio ampio articolo (sempre illustrato da Bruno Bruchi) dedicato a Pisa con la storia della Piazza dei Miracoli e quella del RelaisI Miracoli”.

Successivamente sempre con il prezioso aiuto di Renzo Castelli, il sottoscritto ha presentato il noto  Chef/Scrittore Paolo Ciolli che ha simpaticamente illustrato il suo più recente e corposo Libro di ricette e non solo “Livorno la Ghiotta”.

Alla fine, dopo i ringraziamenti miei e di Antonio Schena, gli interventi si sono conclusi con alcune parole di saluto del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi.

Tra i numerosi presenti alla serata, l’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata del Comune di Pisa, Ylenia ZambitoSergio Piane della Segreteria del Sindaco di Pisa e l’Avvocato Giuseppe Toscano Presidente dellaFondazione Teatro Verdi” di Pisa, oltre a diversi Giornalisti dei quotidiani “La Nazione” e “Il Tirreno”.

Un vero e proprio grande successo la serata “Pisa e Livorno amiche a tavola” al “Molo Roncioni” di Pisa confermato da tutti i presenti che hanno gradito moltissimo l’iniziativa.




Castelli, Dracopulos, Matassini, Ciolli, Schena

Gustavo Elmi (detto Cecio) e Mirco Matassini

"Molo Roncioni" i Preparativi per la Serata

Il Battello

Una Vista dal Battello

Il Tramonto

Lo Chef Mirco Matassini e Giorgio Dracopulos

Alcuni Ottimi Prodotti di "Toscana Sapori"

Una Vista del Buffet

Si Frigge il Baccalà

Sergio Gargari di "Pieve dei Pitti" e Dracopulos

Il Giornalista Renzo Castelli e Giorgio Dracopulos

Giorgio Dracopulos presenta la Rivista "Oinos"

Giorgio Dracopulos e lo Chef/Scrittore Paolo Ciolli

   Il Sindaco Marco Filippeschi e Giorgio Dracopulos   

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