martedì 27 ottobre 2015

PISA FOOD & WINE FESTIVAL 2015: UN GRANDE SUCCESSO PER I “PISANI ……… DI GUSTO”.




Nei giorni di Venerdì 23, Sabato 24 e Domenica 25 Ottobre 2015 si è svolta, nella bella e storica struttura della Stazione Leopolda di Pisa, la Quarta Edizione del “Pisa Food & Wine Festival”.

La “Ferrovia Leopolda” (chiamata così in onore del Sovrano che l’aveva approvata) fu progettata in maniera che, con i suoi 101 Km., unisse la Città di Firenze a Livorno, attraverso Empoli, Pontedera e Pisa.

L’opera (la terza su tutto il territorio Italiano dell’epoca) fu realizzata, a tratte, tra il 1841 e il 1848 con il materiale ferroviario proveniente dall’Inghilterra.

Ovviamente i centri principali, lungo la suddetta Ferrovia, necessitavano della Stazione, nacquero cosi quelle strutture specifiche che a tutt’oggi si chiamano “Stazione Leopolda”.

La “Stazione Leopolda” di Pisa, edificata nel 1844, su progetto dell’Architetto e Ingegnere fiorentino Giuseppe Martelli (1792-1876), comprende un’area di 6.300 mq. con alcuni edifici di varie dimensioni e una costruzione composta da due lunghe (66 m.) navate accoppiate, separate da un’arcata, per un totale di circa 1400 mq. coperti.

La Stazione Leopolda di Pisa cessò la sua attività per i passeggeri nel 1871 (dopo la costruzione della nuova Stazione Centrale) continuando ad essere uno scalo merci sino al 1929.
Successivamente e fino al 1993 l’area è stata adibita a mercato ortofrutticolo.
Nel 1996 il Comune di Pisa ha avviato le opere di recupero della struttura (di grande pregio storico/architettonico), rendendola agibile a partire dal 2002.

Oggi la “Stazione Leopolda” di Pisa, ubicata in un angolo di Piazza Guerrazzi, è un centro culturale poliedrico  gestito dall’Associazione Casa della Città Leopolda (a cui aderiscono moltissime Associazioni) che armonizza le diverse esigenze e favorisce il lavoro delle stesse, oltreché delle Istituzioni e dei cittadini. 
Inoltre la Stazione è Sede, durante tutto l’anno, di molti eventi e manifestazioni.

Il “Pisa Food & Wine Festival 2015” è stato organizzato, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Pisa, della Camera di Commercio di Pisa, delle Associazioni di Categoria Pisane, dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione (I.P.S.A.R.) “Giacomo Matteotti” di Pisa, dell’Università di Pisa e dell’Ufficio Toscana e Umbria I.C.Q.R.F. (Ispettorato Centrale della Tutela Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari).

Il Festival è stato un interessantissimo viaggio che ha portato a conoscere, anche quest’anno, i sapori più sinceri del Territorio, dai Monti Pisani alla Val di Cecina, dalla Valdera al Litorale Pisano, attraverso la degustazione di pasta, salumi, formaggi, tartufi, salse, zafferano, dolci, biscotti, gelati, olio, vini, liquori e moltissimo altro ancora.

La “qualità, a Km. 0”, è stata ben presentata da 48 selezionatissimi produttori.

Il “Pisa Food & Wine Festival 2015” è stato inaugurato, Venerdì 23 Ottobre alle ore 18,30, con il taglio del nastro, e il brindisi, da parte del Presidente della Camera di Commercio di Pisa Valter Tamburini insieme al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi

La Manifestazione comprendeva diverse Aree dove si svolgevano attività specifiche (accoglienza, espositori, esperti, enti e sponsor, ludoteca bambini).

Le Aree erano cosi definite:

- “Area Accoglienza”, dove si svolgeva tutta l’assistenza al pubblico e la distribuzione dei bicchieri con le personalizzate sacche a tracolla;

- “Area Espositori”, lungo le due navate, dove ha avuto luogo la mostra mercato permanente con i Produttori del Territorio e dove si svolgevano le degustazioni dei prodotti tipici;

- “Area Cooking Show/Laboratori”, dove si degustavano i pranzi e le cene dell’Evento che avevano sempre un tema specifico diverso e si svolgevano in abbinamento con i Vini Pisani;

- “Area Laboratori di Degustazioni”, al primo piano della Stazione Leopolda, gruppi formati al massimo da 30 persone, hanno svolto varie degustazioni sotto la guida di specifici esperti;

- “Area Esperti”, I.C.Q.R.F., Università di Pisa e altri;

- “Area Enti e Sponsor”, Istituto Alberghiero, Camera di Commercio e altri;

- “Area Bambini Ludoteca”, per la gioia e il divertimento dei più piccoli e con specifici momenti d’informazione per la sana alimentazione dei bambini.

Non è mancato neanche l’intrattenimento musicale che ha allietato i visitatori, nella serata del Venerdì, grazie agli artisti della “Cantina Jazz”.

Oltre a tutto ciò, Domenica 25 Ottobre, nel pomeriggio a partire dalle ore 17:00, si è svolto lo Show Contest/Gara tra Pasticceri Pisani:  “Vota la migliore Pinolata con i Pinoli del Parco di Migliarino-San Rossore”.

La Gara ha visto la partecipazione di: “Ristorante L’Ippodromo”, “Ristorante La Pergoletta”, “Pasticceria Baldini”, “Caffè Giannini” e “Panificio Profumo di Pane”.

Le cinquePinolate” sono state giudicate da una numerosissima e appassionata Giuria Popolare (70 componenti) e da un Giuria Qualificata.

La Giuria Qualificata era composta dal Presidente, il Vice Sindaco di Pisa Paolo Ghezzi, da Cristina Martelli, Segretario Generale della Camera di Commercio di Pisa, da Rolando Pampaloni, sempre per la Camera di Commercio, da Fabrizio Manfredi, per il Parco di Migliarino-San Rossore, da Stefano Campazzi, per la Confesercenti, dal Professore Chef Massimo Tessieri dell’Istituto Professionale Alberghiero Pisano, da Federico Pieragnoli, per la Confcommercio, dal Giornalista Doady Giugliano  e dal sottoscritto, Giorgio Dracopulos, Enogastronomo/Scrittore.

La lunga e coinvolgente gara è stata simpaticamente coordinata e condotta dal bravo Giornalista Pisano Doady Giugliano e dal sottoscritto.

Alla fine dello scrutinio delle schede espresse dalle due Giurie è stata riconosciuta vincitrice la  Pinolata del “Ristorante La Pergoletta” di Pisa.

Il Ristorante è stato premiato, tra gli applausi, dal Vice Sindaco Paolo Ghezzi e da Cristina Martelli, con un bellissimo piatto in ceramica, appositamente decorato, dalla Nesti Ceramiche di San Giovanni alla Vena, Pisa.

Per tutta la Manifestazione il servizio Vini è stato puntualmente e professionalmente svolto dai bravi Sommelier della F.I.S.A.R. Delegazione Storica di Pisa.

Tutti gli altri servizi, compresa l’accoglienza, sono stati effettuati dai bravi studenti dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Giacomo Matteotti”.

Il “Pisa Food & Wine Festival 2015 - Pisani …… di Gusto”, svoltosi nella super accogliente struttura della Stazione Leopolda di Pisa, ha avuto un indubbio successo, sia per l’alta qualità degli espositori, sia per la grande affluenza di pubblico che ha potuto gustare, tra tantissime delizie del Territorio, anche un dolce straordinario come la “Pinolata” con i preziosi e buonissimi pinoli del magnifico “Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli”.





Inaugurazione: Il Taglio del Nastro

Inaugurazione: Il Brindisi

Una Vista della Prima Navata

Una Vista della Seconda Navata

Non solo Delizie ma anche Bellezze

Il Professore Chef Massimo Tessieri

I Pasticceri Pisani in Concorso

Una Vista della Giuria Popolare

La Giuria Qualificata

I Conduttori intervistano due Concorrenti

La Premiazione

Il Premio

Ci vediamo nel 2016

sabato 24 ottobre 2015

AL RISTORANTE “BRASSERIE” A VADA (LI) IL PRIMO VIDEO DI “GUSTO ITALIANO - I RISTORANTI DEL CUORE”.




Sulla fantastica Costa Toscana uno tra i Locali in cui si mangia dell’ottimo Pesce Fresco nostrano (Mar Mediterraneo), cucinato straordinariamente bene, è il Ristorante la “Brasserie”  dello Stabilimento BalneareLa Barcaccina” di Vada, in Provincia di Livorno.

Vada è una Frazione del Comune di Rosignano Marittimo, una Località balneare molto accogliente e conosciuta. 

Proprio sulla spiaggia, in riva al mare, dove finisce la passeggiata, lato nord, c’è il Ristorante la “Brasserie” del bravo e vitale Hamid Meridja e della sua bella Famiglia.

Oggi il Ristorante la “Brasserie” è segnalato nelle Guide più prestigiose, un Ristorante specializzato nel pesce come ce ne sono pochi.

Quest’importanti traguardi sono stati raggiunti grazie all’impegno straordinario di tutta la Famiglia che ha dato, in questi anni, il meglio delle proprie qualità ed esperienze.

Regine della Cucina la Chef Maila Musto e la sua mamma, Paola Cecchelli

Anche Ilaria, la sorella di Maila, ha contribuito nei primi anni, ma oggi segue, prevalentemente, lo Stabilimento Balneare.

In Sala Hamid Meridja, uno straordinario padrone di casa, intrattenitore affabile e simpatico, un grande esperto della qualità agroalimentare e un appassionato conoscitore del mondo del Vino.

La parola “brasserie” in Francese è la definizione che si da ad un Locale rilassante e raffinato, in questo caso al RistoranteBrasserie” di Vada, oltre a ciò si può trovare anche molto altro, ma soprattutto viene servito un pesce che ha il profumo del mare.

Tutto questo è stato immortalato nella prima puntata del programma “Gusto italiano - I Ristoranti del Cuore” trasmesso dal Canale VideoGusto Italiano”.

Il Video è stato prodotto dallo “Studio 900 Produzioni Video” di San Vincenzo (LI), con uno Staff di tecnici super specializzati: Regista Paolo Valentini, Operatore Angelo Soda, Fotografie e Montaggio Veronica Bernotti.

La conduzione è fatta dal sottoscritto, Giorgio Dracopulos Critico Enogastronomico e Scrittore

Il bellissimo Video realizzato con tecnologie avanzatissime (è stato usato anche un drone per le riprese dall’alto) è stato tutto girato in “alta definizione” (HDTV = High Definition TeleVision).

Godetevi il Video cliccando il Link subito sotto:


lunedì 19 ottobre 2015

GRANDE SUCCESSO, A PISA, DELLA SECONDA EDIZIONE DI “BANCHI DI GUSTO”.




Nella bellissima e storico/monumentale Citta di Pisa si è svolta Sabato 17 e Domenica 18 Ottobre 2015 la Seconda Edizione di “Banchi di Gusto” organizzata da “Toscana Sapori”.

Tra i molti e straordinari antichi monumenti che annovera la Città Toscana di Pisa ci sono le “Logge di Banchi”.

L’antichissimo Loggiato, edificato tra il 1603 e il 1605 su progetto del famoso Architetto (e molto altro) fiorentino Bernardo Timante Buonacorsi (detto Bernardo Buontalenti, vissuto tra il 1531 e il 1608), è ubicato proprio innanzi a Ponte di Mezzo, dove inizia la parte sud del centro Cittadino. 
Una bellissima struttura sorretta da 12 grandi e altissimi pilastri che nel 1814 fu sopraelevata e il piano superiore collegato, tramite un cavalcavia, al vicinissimo Palazzo Gambacorti, sede del Comune.

Le “Logge dei Banchi” inizialmente denominate “Loggia della Mercanzia” furono costruite per ospitare, proteggendoli dalle intemperie, i banchi che proponevano lana e seta, oltre a quelli di cambio e successivamente anche quelli delle granaglie. 
Le Logge erano il punto di raduno di “tucti merchatanti e huomini dabene” come si diceva al tempo.

Attraverso i secoli le “Logge dei Banchi”, hanno ospitato mercati ed eventi di ogni genere.

Proprio sotto le Logge si è svolta la bella ManifestazioneBanchi di Gusto 2015”.
L’Evento è stato pensato, organizzato e realizzato da “Toscana Sapori” per comunicare e far meglio conoscere al pubblico le eccellenze enogastronomiche del Territorio.

Patrocinatori ufficiali oltre al Comune di Pisa, la Camera di Commercio di Pisa e la C.N.A. Pisana.

Il “Consorzio Toscana Sapori - Italian Food & Wine” (aderente alla C.N.A. Pisa, “Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa”), oltre a valorizzare il Territorio, difende ogni specifica peculiarità delle Aziende iscritte, sottolineandone la loro estrazione Pisana e Toscana
Fare rete per dare maggiore forza e visibilità alle Aziende più straordinarie anche se piccole.

Il Consorzio è guidato con molto attivismo e passione dal Presidente Marco Morelli e dal Segretario Antonio Schena.

Sabato ore 11:30 il Vicesindaco di Pisa, Paolo Ghezzi, e il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini, hanno inaugurato l’Evento.

Nel pomeriggio anche l’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata del Comune di Pisa, Dr.ssa Ylenia Zambito, ha visitato la Manifestazione.

Nella due giorni hanno esposto i loro prodotti:

- Per Vino e Olio - “Badia di Morrona” Terricciola (PI), “Gli Archi” Fauglia (PI), “Pieve dei Pitti” Terricciola PI), “Cuoreterra”, “Tenuta La Macchia” Montescudaio (PI), “Usiglian del Vescovo” Palaia (PI), “Villa Saletta” Palaia (PI), “Azienda Agricola San Michele” Santa Luce (PI), “Olio Polidori” Buti (PI);

- Per i Distillati - “Antica Grapperia Toscana Morelli” Forcoli (PI), “Liquori Taccola” Vicopisano (PI);

- Per Pasta Pane e Salse - “Consorzio Pane Toscano D.o.p.” Livorno, “Pasta Bertoli” Santa Luce (PI), “Quattrogigli” Montopoli in Val d’Arno (PI), “Conforti” Vecchiano (PI);

- Per i Birrifici Artigianali -  “Vapori di Birra” Sasso Pisano (PI), “La Staffetta” Vecchiano (PI);

- Per Salumi e Formaggi - “La Dispensa del Re” Ponsacco (PI), “Il Lischeto” Volterra (PI), “Lo Scalco” San Miniato Basso (PI), “Carbonaia di Raugei Alessandro” Palaia (PI);

- Per Dolciumi, Cioccolato e Caffè - “Alberti” Pisa, “Sapori Mediterranei di Baldi Donatella” Pisa, “Trinci Caffè” Buti (PI), “Velez Cafe di Balestri Elena” Cascina (PI);

- Per il Turismo - “Toscana Resort Castelfalfi” Montaione (FI).   

I bravi Sommelier A.I.S. hanno presenziato durante tutta la Manifestazione dando assistenza ai presenti nelle degustazioni. 

La “Reception” era gestita da “Toscana Service”.

Tutto l’Eventoenogastronomico” è stata allietato dalle belle musiche trasmesse da “Radio Bruno” che, con la sua presenza costante, ha anche gestito tutte le interviste fatte in diretta. 

A “Banchi di Gusto” erano esposti anche i quadri della “Compagnia Pisana degli Artisti dell’Arno”.

Due giorni di grande affluenza di un pubblico molto interessato che ha decretato sicuramente un grande successo per la Seconda Edizione di “Banchi di Gusto”.

Un EventoBanchi di Gusto 2015” in cui sono state servite “solo eccellenze enogastronomiche” del Territorio.






Pisa: le Logge di Banchi

"Banchi di Gusto": Il Salottino

Antonio Schena Intervistato da "Radio Bruno"

Una Vista del Pubblico

Antonio Schena e Giorgio Dracopulos

giovedì 15 ottobre 2015

RISTORANTE “VOLVER”, AL PORTO TURISTICO DI MARINA CALA DE’ MEDICI, DI ROSIGNANO SOLVAY (LI): IL VIDEO.




Dopo quattro anni il bravo Chef Roberto De Franco e sua moglie Cecilia Lami sono tornati al Porto TuristicoMarina Cala de’ Medici” di Rosignano Solvay in Provincia di Livorno.

In Spagnolotornare” si dice “volver” e proprio “Volvèr” è il nome con cui, Cecilia e Franco, hanno ribattezzato il bel Ristorante panoramico del Porto Turistico.

Un nuovo appassionante impegno assunto dopo aver girato e lavorato, per anni, con successo, nella diffusione della Cucina Italiana di qualità, in Cina, nella megalopoli di Shanghai, nella Città Stato di Singapore, nella Penisola Malese, e a Baku, Capitale e principale Porto in Azerbaijan.

Al RistoranteVolvèr”, del Porto Turistico Marina Cala de’ Medici” di Rosignano Solvay (LI), lo Chef Roberto De Franco e Cecilia Lami vi accoglieranno in un bellissimo Locale deliziandovi con tutta la loro grande esperienza enogastronomica, “condita” di premurose attenzioni.

Godetevi il Video di “Volvèr” cliccando il link subito sotto:

BELLO, UTILE E DIVERTENTE IL LIBRO DI MARCO GUCCI E CRISTINA GALLITI “PESCE PER MINI GOURMET”.




L’atto di inghiottire qualsivoglia alimento si chiama “alimentazione”.
L’alimentazione è un atto fondamentale, non solo nel genere umano, per garantire la vita.

Però tra alimentarsi senza regole e alimentarsi correttamente ed equilibratamente c’è un’enorme differenza.

Seguire delle semplici regole, come non esagerare nei quantitativi assunti ma farlo in funzione delle calorie effettivamente consumate, non fare abuso di zuccheri e di sale, evitare i cosiddetti “cibi spazzatura”, in Inglese “junk food”, è fondamentale.

Altra norma da seguire è mantenere un giusto equilibrio tra tutti i diversi tipi di alimenti.
Quest’ultima necessità è ancora più importante nell’età dello sviluppo.

Se i vostri pargoli non vogliono mangiare il pesce ecco in soccorso il nuovo LibroPesce per Mini Gourmet” di Marco Gucci e Cristina Galliti.

Marco Gucci è Medico Chirurgo Specialista in Pediatria esercita, la professione di Pediatra di Famiglia, nel Comune di Rosignano Marittimo in Provincia di Livorno
Non è nuovo nel campo librario avendo scritto, nel 2011, “La Pentola d’Oro degli Gnomi” pubblicazione servita anche per una pregevole opera di beneficenza: acquistare un’ambulanza pediatrica. 

La mia carissima amica Cristina Galliti pur essendo lombarda di nascita ormai è toscana di adozione. Cristina è un personaggio molto conosciuto sia nel mondo dei “Food Blogger”, essendo titolare del Blog di successo “Poverimabelliebuoni”, che nel mondo dell’enogastronomia in genere per la sua grande passione, la sua vasta cultura e la sua estrema bravura dietro i fornelli (ha vinto moltissimi importanti concorsi).

Marco e Cristina si sono uniti per scrivere e dare alla stampa questo nuovo LibroPesce per Mini Gourmet”, ovvero “come far mangiare il pesce del nostro mare ai bambini da 1 a 6 anni attraverso piccoli trucchi imbroglia pargoli”, quest’ultime 4 parole ovviamente vanno interpretate in senso buono.

Il progetto del Libro tende a inserire e regolare, nella dieta dei bambini, il pesce, un alimento prezioso ma troppo spesso non gradito dai più piccoli, attraverso delle ricette facili, facili con  composizioni divertenti ed accattivanti nei piatti. 
Non solo suggerimenti salutari ma anche uno stimolo, fin da piccoli, all’educazione del gusto. “Golosi si nasce ma Gourmet si diventa!

Il Libro si presenta bene, nel comodo formato cm. 16x23, con la bella e accattivante copertina, le 110 pagine sono suddivise tra le introduzioni degli autori, una bella panoramica su diverse tipologie di pesci “Azzurri” e “Bianchi” fatta dal Dr. Giacomo Marino (biologo marino) e con le illustrazioni del Dr. Andrea Vannucci (biologo marino), alcuni articoli esplicativi, il primo “Sani come Pesci” della Dr.essa Anna Menasci (dietista), il secondo “Istruzioni per l’Uso”, e il terzo “Mangiare in Sicurezza” dello stesso Dr. Marco Gucci

Poi arrivano le 31 dettagliate e appetitose ricette, illustrate ognuna con una grande foto coloratissima della fotografa Claudia Querci.

Seguono una serie di “Filastrocche”, una “Favola Araba”, un breve racconto e una “Leggenda Finlandese”. 
Tutto, ovviamente, di ambientazione marina.

Il Libro si conclude con le brevi “Biografie” dei due Autori.

Le due ultime pagine di “Pesce per Mini Gourmet” sono completamente dedicate all’Associazione Giacomo-onlus” di Castiglioncello (LI). 
Infatti il Libro, oltre ad uno scopo didattico divulgativo e di educazione alimentare, ha un lodevole fine di solidarietà. 
Gli autori e tutti i collaboratori hanno prestato la loro opera a titolo gratuito per finanziare con il ricavato la ricerca scientifica in campo “oncoematologico” promossa dall’Associazione stessa.

Hanno contribuito alla realizzazione del libro anche la Prof.ssa Denia Petrocelli, i bravi ragazzi della quarta e quinta classe del Liceo Artistico A. Gemelli di Cecina (LI) (indirizzo Arti Figurative, anno scolastico 2014/2105), il Presidente dell’Associazione Giacomo-Onlus” di Castiglioncello Giovanni Cruschelli e l’Agenzia per la ComunicazioneSuperiorADV”.

Che dire ancora del LibroPesce per Mini Gourmet” di Marco Gucci e Cristina Galliti se non che è estremamente bello, utile e divertente e che acquistandolo farete del bene ai vostri figli e non solo.

Per ordinare la tua copia del libro clicca sul link indicato sotto:



Cristina Galliti e Marco Gucci con il Libro

Giorgio Dracopulos e il Libro

giovedì 8 ottobre 2015

IMPORTANTE DEGUSTAZIONE DI VINI SPAGNOLI DELLA “RIBERA DEL DUERO”: VINI CON CARATTERE E PERSONALITA’ DA UNA DELLE MIGLIORI ZONE VITIVINICOLE DEL MONDO.




La Spagna è un grande e affascinante Paese ricchissimo sotto molti punti di vista.
Tra le moltissime eccellenze si annovera anche un’importante produzione vitivinicola.

Varie sono le zone avocate e altrettanto varie sono le “Denominazioni”, ma possiamo sicuramente affermare che quella della “Denominacion de Origen Ribera del Duero”  è  la “punta di lancia” della loro produzione.

La Comunità Autonoma (suddivisione territoriale Spagnola) di Castiglia e Leon occupa la parte settentrionale dell’Altipiano, più antico e più vasto della Penisola Iberica, la Meseta.
Il suo Territorio, il più grande di Spagna, corrisponde al più grande bacino imbrifero (idrografico) della Spagna quello del Fiume Duero, dei suoi affluenti e dei molti laghi naturali.

Il Fiume Duero percorre per ben 572 km. in Spagna, e su 112 fa da confine con il Portogallo.

La Castiglia e Leon ha nove Province: Avila, Burgos, Leon, Palencia, Salamanca, Segovia, Soria (famosa per il prezioso tartufo nero, la “Trufa Negra”), Valladolid, Zamora.

In queste Province si trova il 60% di tutto il patrimonio architettonico, artistico e storico di tutta la Spagna.

La vastità di questo Territorio e le sue varie peculiarità fanno nascere da zona a zona diversi microclimi.

Nella parte meridionale Provincia di Burgos c’è la “Comarcas Ribera del Duero”.
La “comarcas” in Spagna è una particolare suddivisione storica dei territori rientranti sotto le Province, in Italia lo potremmo equiparare al termine “distretto”.  

La Ribera del Duero è una zona prevalentemente dedita all’agricoltura, vi si pratica la pastorizia e vi si coltiva estesamente cereali, barbabietola, ma soprattutto vite.
Qui troviamo la D.O.C. (in Spagnolo “Denominacion de Origen”) Ribera del Duero che è estesa, per circa 21.000 ettari vitati, su 60 Comuni della Provincia di Burgos, 19 di Soria, 4 di Segovia e 19 di Valladolid.

La prestigiosa “Denominacion de Origen Ribera del Duero” è nata 21 Luglio 1982 e il “Consejo Regulador de la Denominacion de Origen Ribera del Duero” ha sede nel piccolo Comune di Roa, ubicato a 820 m. s.l.m., rientrante nella denominazione.

La Zona della Denominazione è considerata il “Cuore della Ribera del Duero”.
Le sue particolari caratteristiche del terreno e del clima, che passa da nevicate copiose e vento gelido (- 18°), a forti tempeste improvvise, a venti secchi e a un clima caldo e arido (+ 40°), creano una natura inimitabile.

Qui dal tempo della conquista Romana della “Hispania”, iniziata nel 218 a.C. e terminata nel 17 a.C., si coltiva la vite e dal XIII Secolo furono edificate le prime Cantine e si iniziò a commerciare con il Vino.

Nella Ribera del Duero il Vitigno “rosso” (tinto) più coltivato è il Tempranillo (conosciuto anche, tra gli altri nomi, come “Cencibel “, “Tinta del Pais” e “Tinto Fino”), ma ci sono anche Cabernet-Sauvignon, Merlot, Malbec, Garnacha Tinta e l’unico bianco autorizzato l’Albillo o Blanca del Pais.

I Vini prodotti vengono suddivisi in:

- “Jovenes”, quelli che non passano in botte o se vi riposano per un periodo che non superi i 12 mesi;

- “Crianzas”, almeno 12 mesi in botti di rovere e l’immissione sul mercato dopo due anni di vita;

- “Reserva”, un minimo di 12 mesi in botte, l’invecchiamento deve essere di almeno 36 mesi tra botte e bottiglia prima di essere commercializzati;

- “Gran Reserva”, un minimo di 24 mesi in botte e almeno 60 mesi tra botte e bottiglia, vini di eccezionale qualità che non vengono venduti prima dei 5 anni;

- “Rosados”, le uve di questa particolare tipologia vengono fermentate senza le bucce per produrre vini più freschi da bere poco tempo dopo la vendemmia. 

Alla “Denominacion de Origen Ribera del Duero” appartengono 249 Cantine (Bodegas) tra cui alcune dai nomi super famosi nel mondo come la “Bodegas Vega Sicilia”.

Ho partecipato, in Spagna, ad una importante degustazione (in Spagnolo “cata”) di Vini Rossi della Ribera del Duero perfettamente organizzata dal “Consejo Regulador de la Denominacion de Origen Ribera del Duero” in collaborazione la “Union Espanola de Catadores” (UEC), l’Associazione Sommelier Spagnola.

La “Cata” è stata ben introdotta, illustrata e guidata da Agustín Alonso (Direttore Tecnico della Denominacion de Origen Ribera del Duero), dal Sommelier José Casal Del Rey Barreiro (Segretario della UEC) e dal Giornalista specializzato Jesús Bernad Dueñas (Direttore della Rivista PlanetaHedonista).

Ecco i Vini Rossi “Denominacion de Origen Ribera del Duero” degustati:

- “Astrales 2012”, 100% Tempranillo, 14,5% Vol., ha riposato in botti per 18 mesi, ne vengono prodotto in circa 80.000 bottiglie, un Vino seguito dall’Enologo José Hidalgo per la “Bodegas Los Astrales SL.”;

- “Viña Valera - Viñas Viejas 2011”, 100% Tempranillo, 14,5% Vol., passato in legno per 14 mesi, una selezione di sole 4.000 bottiglie, curato dall’Enologo Jordi Alonso per la “Bodega Virgen de la Asuncion”;

- “Montegaredo 2011”, Crianza, 100% Tempranillo, 15% Vol., affinato in legno, prodotto in 120.000 bottiglie, un Vino curato dagli Enologi Juan Ayuso e Ignacio de Miguel, prodotto dalla “Bodega y Viñedos Montegaredo SL.”;

- “Bosque de Matasnos 2011”, Crianza, 95% Tempranillo e 5% Merlot, 15% Vol., affinato in legno, prodotto in 55.000 bottiglie, l’Enologo è Jaime Postigo, un Vino prodotto dalla Azienda “Bosque de Matasnos SA.”;

- “Lleiroso 2011”, Crianza, 100% Tempranillo, 14% Vol., Vino passato in legno per 12 mesi, ne sono state fatte 66.000 bottiglie, l’Enologo è Ángel Luis Margüello, prodotto dalla “Bodegas y Viñedos Lleiroso  SA.”;

- “Carmelo Rodero 2011”, 90% Tempranillo e 10% Cabernet Sauvignon, 14% Vol., una “Riserva”  prodotta in 40.000 bottiglie, l’Enologa è Beatriz Rodero, una delle titolari, viene prodotto dalla  “Bodegas Rodero SL.”;

- “Mogar Vendimia Seleccionada 2010”, 100% Tempranillo, 14,5% Vol., ha riposato per 12 mesi in botti di rovere, fatto in 12.000 bottiglie, l’Enologa è Soledad García, è prodotto dalla “Bodegas Pagos de Mogar”;

- “ Montebaco Vendimia Seleccionada 2010”, 100% Tempranillo, 14% Vol., Vino maturato in legno per 12 mesi, fatto in sole 6.000 bottiglie, l’Enologo è César Muñoz, prodotto dalla “Bodegas Montebaco SL.”;

- “NIC 2010”, 100% Tempranillo, 15% Vol., ha fatto 12 mesi di barrique, una selezione di sole 4.000 bottiglie, l’Enologo è Antonio Rodríguez, viene prodotto dalla “Bodegas J.A. Calvo Casajús”;

- “Alidis Reserva 2010”, 100% Tempranillo, 14% Vol., una “Reserva” passato in legno, ne sono state confezionate 12.000 bottiglie, l’Enologa di riferimento è Rebeca Palomo, viene prodotto dalla  “Bodegas  Viña Mambrilla SL.”;

- “Abadia de San Quirce Finca Helena 2009”, 100% Tempranillo, 15% Vol., è stato in botti di rovere più di 12 mesi, una selezione di sole 2.300 bottiglie, un Vino curato dall’ Enologa Diana Moreno, prodotto dalla “Bodegas  Imperiales SL.”;

- “Hacienda Vitulia Vendimia Seleccionada 2009”, Crianza, 95% Tempranillo e 5% Merlot, 14,5% Vol., è stato per più di 12 mesi in barrique, soltanto 2.000 bottiglie, l’Enologo è Guillermo Llorente, viene prodotto da “Bodegas Vitulia SL.”;

- “Torrederos Reserva 2009”, 100% Tempranillo, 14% Vol., ha riposato in botti e in bottiglia per il periodo stabilito dalla Denominazione “Reserva”, solo 10.000 bottiglie, l’Enologo è Ángel Luis Margüello, viene prodotto dalle “Bodegas Torrederos SL.”;

- “Condado de Oriza 2009”, 100% Tempranillo, 14% Vol., passato in legno nei tempi dovuti alla “Reserva”, fatto in 13.000 bottiglie, è stato curato dall’ Enologo Alberto Viyuela, viene prodotto dalla “Pagos del Rey SL.”;

- “O. Fournier 2007”, 100% Tempranillo, 14,5% Vol., ha riposato in barrique per più di 12 mesi, una selezione di sole 2.400 bottiglie, è stato seguito dagli Enologi José Spisso e Laura Terrazas, è prodotto dal Gruppo “Bodegas y Viñedos Ortega Fournier SLU.”.   

Una degustazione molto interessante di Vini che, pur mantenendo ognuno le sue peculiarità, possiamo definire robusti e dai sentori marcati.

Il Territorio della “Denominacion de Origen Ribera del Duero” è stato premiato, in occasione dei suoi 30 anni dalla nascita, dalla famosa rivista specializzata Americana “Wine Enthusiast Magazine” (fondata nel 1988 da Adam e Sybil Strum), come “Migliore Regione Vitivinicola del Mondo per l’Anno 2012”.

I Vini della “Denominacion de Origen Ribera del Duero”, delle annate 2009, 2010 e 2011, sono state classificate come “eccellenti”, un’altra dimostrazione che questi Vini, mediamente, stanno crescendo in carattere e complessità.

La “Denominacion de Origen Ribera del Duero” è sinonimo di Vini eleganti e potenti, ricchi di buoni profumi e piacevoli sentori.









Una Vista della Sala Degustazione

José Casal Del Rey,  Jesús Bernad, Agustín Alonso
 
I Vini Degustati "Prima Sequenza"

I Vini Degustati "Seconda Sequenza"

I Vini Degustati "Terza Sequenza"