domenica 12 maggio 2024

NEL CUORE STORICO E MAGICO DI ROMA AL RISTORANTE “FOLLIE” DEL “VILLA AGRIPPINA GRAN MELIÁ HOTEL” IL NUOVO CHEF È IL BRAVISSIMO ALFONSO D’AURIA.




Roma, la Capitale dell’Italia, è una grande e magnifica Città che con poco meno di 3000 anni di storia politica, militare, artistica, architettonica e culturale ha profondamente influenzato tutto il Mondo. Tutte le straordinarie tracce della sua storia che ancora l’arricchiscono testimoniano la potenza dell’antico Impero Romano. Nessuna espressione è più consona di quella Latina che la indica come “Caput Mundi” (Capitale del Mondo).

A partire dal I Secolo a.C. molti importanti personaggi della società di allora oltre alle lussuose residenze di Città iniziarono ad ambire anche a un “hortus”, ampi spazi verdi, con boschi, piccole strutture architettoniche, statue, terrazzi, tempietti, balaustre, fontane e laghetti, dando vita in tal modo a numerosi grandi e verdeggianti parchi in ambito cittadino.

Uno tra i più grandi di questi Parchi erano gli “Horti di Agrippina” citati da Filone Alessandrino (filosofo Ebreo con Cittadinanza Romana vissuto all’incirca tra il 20 a.C. e il 45 d.C.) e dal filosofo, drammaturgo e politico romano Lucio Anneo Seneca (4 a.C. - 65 d.C.). Gli “Horti di Agrippina” erano ubicati nella parte settentrionale delle pendici del Gianicolo, tra la piana del “Vaticanum” (oggi territorio della Città del Vaticano) e il Fiume Tevere, ed erano nelle proprietà della grande Villa costruita dalla Madre dell’Imperatore Caligola, Vipsania Agrippina, passata poi alla Figlia Giulia Agrippina Augusta (15 d.C. - 59 d.C.) che sposò lo Zio, l'Imperatore Romano Claudio.

Il “Gianicolo” è un Colle (alto solo 88 m.) prospiciente la riva destra del Tevere non rientrante nel novero dei “Sette Colli Tradizionali”. La pendice orientale digrada verso il fiume e alla base si trova il Rione storico di Trastevere, mentre quella occidentale, meno ripida, costituisce la parte più vecchia del moderno Quartiere di Monteverde.

Ecco, proprio immerso in un magnifico giardino privato di oltre 10.000 mq. erede degli “Horti di Agrippina” (oggi il più importante giardino botanico di Roma), nell’Aprile 2012, dopo una completa ristrutturazione di un complesso immobiliare edificato nel 1839, in Via del Gianicolo al Civico 3, è stato inaugurato il nuovo Hotel 5 Stelle LussoVilla Agrippina Gran Meliá Rome”.

L’Hotel appartiene alla “Meliá Hotels International, S.A.” una Catena di Alberghi Spagnola fondata nel 1956 da Gabriel Escarrer Juliá Palma di Maiorca. La Compagnia è il principale operatore mondiale di Resort e la “tredicesima catena alberghiera più grande del mondo” con più di 350 Alberghi in 35 Paesi in Quattro Continenti.

L’Hotel Villa Agrippina Gran Meliá Rome è un super lussuoso Resort immerso nel verde semplicemente magico che non ti aspetteresti di trovare al centro di una grande metropoli, è talmente bello e accogliente che tra i moltissimi riconoscimenti ricevuti nel 2015 è stato designato come il “Miglior City Hotel del Mondo”.

L’Hotel, che si sviluppa su 8 piani, ha 116 tra bellissime Camere, fascinose Suite, oltre alle Ville, un Centro Benessere (con luce naturale) all'avanguardia firmato “Spa Yhi Wellness”, una Piscina esterna ubicata in giardino e una Piscina Privata collegata a una particolare e speciale sistemazione, il Liquid Garden, il Gala Pool Bar & Restaurant (che offre un Menu informale circondato dalla bellezza dei giardini dell'Hotel), l’Amaro Lobby Bar & Lounge (un elegante Cocktail Bar situato in una chiesa convertita), il Roof Garden, la Terrazza (che si affaccia sulle Mura Vaticane, sul Tevere e su Castel Sant’Angelo), i servizi dedicati ai Meeting e Congressi, Palestra, Boutique e l’esclusivo Red Level.

Fiore all’occhiello e gioiello culinario dell’Hotel è il Ristorante, inaugurato nel Mese di Settembre 2022, “fine diningFollie.  

Da questa Primavera 2024 alla guida del RistoranteFolliec’è lo Chef Alfonso D’Auria.

Alfonso (classe 1988) è nato nella magnifica Regione della Campania nel piccolo, storico e panoramico (ha una suggestiva vista del Vesuvio e del Golfo di Napoli) Comune di Pimonte rientrante nella Città Metropolitana di Napoli. Fin da giovanissimo ha dimostrato un grande interesse per la Cucina tanto da Diplomarsi nel 2007 all’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità AlberghieraRaffaele Vivianidi Agerola (NA).

Appena diplomatosi Alfonso D’Auria ha iniziato a fare importanti esperienze, sempre in Campania, prima per un anno in un noto Agriturismo ubicato nel “Regno della Pasta” a Gragnano (NA) e poi, per quasi tre anni, fino al Novembre 2010, dove grazie alla sua bravura è diventato rapidamente Chef de Partie, in un Luogo semplicemente mitico il “Boutique Hotel Don Alfonso 1890” (Tre Stelle Michelin) situato nella maggiore Frazione del Comune di Massa Lubrense (NA) denominata Sant'Agata sui Due Golfi.

Successivamente, nel Dicembre 2010, è andato in Cina nella Città di Macao dove, sempre come Chef de Partie, ha lavorato per alcuni mesi all’incredibile, per maestosità e lussuosa accoglienza, “Grand Lisboa Palace Resort”. Alfonso rientrato in Italia nella sua Campania nel 2011 ha esercitato all’HotelLe Sirenuse” ubicato nel magico comune di Positano (dal 1997 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco) alle propaggini occidentali della meravigliosa Costa Amalfitana. Nel Mese di Marzo 2012 Alfonso D'Auria è approdato “Villa Agrippina Gran Melià Rome” come Sous Chef, negli anni trascorsi a “Villa Agrippina” ha fatto anche alcuni super interessanti stage come quello di alcuni mesi con il bravissimo Chef Miguel Martín Robles all’Hotel 5 StellePalacio de los Duques de Gran Meliá” di Madrid in Spagna.

Dopo 12 anni di assoluta dedizione al “Villa Agrippina Gran Melià Rome” dove è cresciuto sia umanamente sia professionalmente Alfonso D’Auria è diventato lo Chef del RistoranteFollie”.

Il RistoranteFollie” è assolutamente fascinoso e accogliente con il suo stile classico ed elegante dove gli ospiti sono sapientemente accolti da esperti professionisti come il Restaurant Manager Francesco Minotti e dal Food & Beverage Manager Sergio Frasca.

La Carta dei Vini, ricca di oltre 350 Etichette super selezionate dall’Italia e dal Mondo, e la Cantina sono gestite dal bravo Sommelier Marco Fantilli.

Il Menù oltre alla Carta offre la possibilità di scegliere tra i due Menù Degustazione: “Il grande Mediterraneo” (sei portate) o “Il piccolo Mediterraneo” (quattro portate con il Vino in abbinamento).

Al RistoranteFolliepotrete degustare deliziose e gustose preparazioni come: Fiore di carciofo, cenere di liquirizia, gel di menta e gambo in tempura - Ricciola marinata, croccante di nocciole della Tuscia e crema di yogurt alla verbena - Capasanta scottata, caviale Asetra, Parmigiano Reggiano vacche rosse 36 mesi e Patanegra - Sfogliatella riccia ripiena di agnello sfilacciato, mousse di Provolone del Monaco e le sue animelle - Anatra, mango e mosto d’uva - Bottoni di cernia, friarielli con mousse di cacio e pepe - Tortelli di genovese di manzo, il suo brodo e sfoglia di cipolla di Nepi - Raviolo “caprese”, ricotta di mandorla, pomodoro del Piennolo e olio al basilico - Riso Carnaroli, granchio reale, bergamotto Fantastico e porro - La Carbonara... vera! - Scarola infornata, aglio fermentato e olive Caiazzara - Baccalà al pil pil con pomodoro e origano dei Monti Lattari - Dentice in cartoccio, con crema di cannolicchi e limoni di Sorrento - Pollo marinato e laccato ai peperoni, mostarda e lattughino grigliato - Maialino nero casertano, mela Annurca e ricci di mare - Namelaka, pralinato e gelato al pistacchio - Cioccolato & Caramello al Pimento Dram - La nostra Pastiera scomposta - Mousse di mozzarella di bufala, marmellata di San Marzano e granita di basilico. 

Nel modo di cucinare dello Chef Alfonso D’Auria si nota ampiamente la sua significativa esperienza Internazionale, i suoi piatti esprimono un equilibrio perfetto fra tradizione e attualità. La “Cucina Cucinata” di Alfonso D’Auria non è semplicemente una cucina raffinata ma celebra con arte e maestria i sapori autentici del Mediterraneo ricchi di Storia e Cultura con preparazioni arricchite dalle migliori materie prime Laziali e stagionali realizzate con la più accurata attenzione ai minimi dettagli.

Immerso nello storico e magicoCuore di Roma”, all'interno di un'Oasi di straordinaria bellezza che domina la Città Eterna, il Ristorante FolliedelVilla Agrippina Gran Meliá Romeè certamente il luogo ideale dove godersi appieno la vita e celebrarne i piaceri della tavola grazie a una straordinaria esperienza gastronomica realizzata dal bravissimo Chef Alfonso D’Auria.

https://www.melia.com/it/hotels/italia/roma/villa-agrippina-gran-melia

https://www.youtube.com/watch?v=mgtq05kwk8k


"Villa Agrippina Gran Meliá Rome"... (Foto VAGM)

Ristorante "Follie": Una Vista della Sala (Foto VAGM)

 "Fiore di Carciofo"... (Foto Alberto Blasetti)
 
 "Ricciola Marinata"... (Foto Alberto Blasetti)

"Sfogliatella Riccia Ripiena di Agnello"... (Foto A. Blasetti)

"Bottoni di Cernia"... (Foto Alberto Blasetti)

"Tortelli di Genovese di Manzo"... (Foto Alberto Blasetti)

"Raviolo Caprese"... (Foto Alberto Blasetti)

"Scarola Infornata"... (Foto Alberto Blasetti)

"Baccalà al Pil Pil"... (Foto Alberto Blasetti)

"Pollo Marinato e Laccato"... (Foto Alberto Blasetti)

"Maialino Nero Casertano"... (Foto Alberto Blasetti)

"Piccola Pasticceria"... (Foto  Alberto Blasetti)

Lo Chef Alfonso D'Auria (Foto Alberto Blasetti)

sabato 4 maggio 2024

LA CUCINA RAFFINATA DI “PELLICO 3” IL SUPER ACCOGLIENTE RISTORANTE DEL LUSSUOSO E PRESTIGIOSO HOTEL “PARK HYATT MILANO”.



Milano è il Capoluogo della Regione Lombardia e dell’omonima Città Metropolitana, è anche una delle aree più popolose d’Europa rientrando infatti tra le 20 Città Europee più grandi. Milano è il principale centro economico, industriale, finanziario Italiano oltre a essere ai vertici dell’editoria e anche del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del mitico “Teatro alla Scala” con la sua lunga tradizione operistica. Milano è tra i principali Poli Fieristici Europei ed è considerata una delle Capitali Mondiali della Moda.

Con così tanti pregi Milano è una delle mete del Turismo Internazionale, figura tra le 40 Città più visitate al Mondo attestandosi seconda in Italia dopo Roma e quinta nell'Unione Europea.

Una tale Città non poteva non avere un’accoglienza dalle mille sfaccettature al fine di coprire qualsivoglia richiesta e ciò ha favorito l’apertura di Locali e Alberghi di ogni tipo e livello.

Nel cuore del Capoluogo Meneghino (“Meneghinomaschera popolare Milanese diventata un simbolo della Città) è ubicato il magnifico Hotel (5 Stelle Lusso) “Park Hyatt Milano”.

Il cuore della Città di Milano è sicuramente laPiazza del Duomoe le zone limitrofe.

Il “Duomo di Milano”, ufficialmente “Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria”, situato nell'Omonima Piazza al centro della Metropoli è la Chiesa più grande d'Italia, la più grande della Repubblica Italiana poiché la “Basilica di San Pietro” che è più grande si trova nel territorio dello Stato Vaticano. Una Cattedrale a dir poco spettacolare la cui costruzione iniziata nel 1386 si è conclusa nel 1932.

Guardando frontalmente la Cattedrale a sinistra c’è un’altra straordinaria struttura architettonica la “Galleria Vittorio Emanuele II”.

La Galleria (edificata in soli tre anni) è una strada pedonale coperta che collega Piazza Duomo a Piazza della Scala dove si trova il “Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala”. La Galleria grazie alla presenza di decine di eleganti negozi e locali, fin dalla sua inaugurazione, avvenuta il 15 Settembre 1867, è il “salotto buono” di Milano. L’Arco d’ingresso su Piazza Duomo fu finito successivamente e inaugurato il 24 Febbraio 1878. La Galleria è realizzata da duebracci incrociati”, di cui il maggiore che congiunge Piazza della Scala a Piazza Duomo è lungo 196 metri, mentre il minore che unisce Via Ugo Foscolo a Via Silvio Pellico, che fiancheggiano la Galleria, misura 105 metri. La Galleria, costruita in Stile Neorinascimentale, è tra i più celebri esempi di “Architettura del Ferro” vista la copertura in ferro e vetro che rappresenta l'archetipo della galleria commerciale dell'Ottocento.

Uscendo dalla Galleria”, attraversando Via Silvio Pellico, fatti pochissimo passi in Via Tommaso Grossi al Civico 1 è ubicato proprio l’HotelPark Hyatt Milano”.

L’Hotel Park Hyatt Milanoè una vera icona dell’ospitalità, nel 2024 celebra i suoi primi 20 anni di vita, in nome di un glamour elegante e sofisticato, specchio dello spirito meneghino su cui l’Hotel affonda le proprie radici e confermandosi un luogo cult di Milano.

Il super lussuoso Hotel è stato realizzato all’interno di uno splendido Palazzo ottocentesco, da sempre destinato all’ospitalità. Il Palazzo infatti fu edificato nello stesso periodo della vicinaGalleria Vittorio Emanuele IIe venne inaugurato come Hotel Confortable”.

Nel 1877 i Fratelli Bocconi, noti imprenditori del tempo e successivamente anche fondatori dell’Università Bocconi di Milano, acquisirono il Palazzo trasformandolo nel primo Grande Magazzino Italiano, sul modello dei FrancesiLe Bon Marché” e “Galeries Lafayettee degli InglesiLiberty’s” e “Harrods”. Il Magazzino inizialmente si chiamò "Aux Villes d'Italie" ma nel Gennaio del 1880 fu italianizzato in "Alle Città d'Italia".

Una curiosità: nel 1917 la Società "Alle Città d'Italia" dei Fratelli Bocconi, che al tempo si era ingrandita con altri punti vendita, venne rilevata dall’Imprenditore Milanese Senatore Borletti (1880 - 1939) che affidò al grande Poeta Gabriele D'Annunzio il compito di dare un nuovo nome alla Società: il 27 Settembre 1917 nacque laRinascente”.

Nel 2005, dopo imponenti lavori di ristrutturazione con la realizzazione 82 bellissime Camere e meravigliose 26 Suite, il Palazzo è finalmente tornato alle sue origini diventando il “Park Hyatt Milano” e affermandosi come punto di assoluto riferimento nell’accoglienza di lusso. Per festeggiare il grande traguardo dei primi 20 anni l’Hotel ha inaugurato tre nuove e grandiSignature Suite”, progettate dallo Studio Flaviano Capriotti Architetti, dedicate a tre luoghi simbolici di Milano: “Brera”, “Duomo” e “Montenapoleone” (le ultime due ubicate al Sesto e ultimo piano dell’Hotel sono dotate di Terrazzi). Riferimenti non casuali che enfatizzano il profondo legame dell’Hotel con la storia e la cultura Milanese, una realtà autoctona cresciuta nel cuore della Città che rispecchia la migliore Ospitalità Italiana.

Gli ospiti del “Park Hyatt Milano” vivono ogni giorno un’esperienza straordinaria grazie a un’offerta di altissima qualità attenta alle più particolari esigenze e richieste. I differenti momenti della giornata sono scanditi dai super accoglienti spazi iconici che contraddistinguono l’Hotel rendendolo un esempio di raffinatezza ed eleganza nel panorama dell’Hotellerie di lusso Milanese ed Internazionale. A cominciare, per esempio, dalla “Cupola”, un ambiente maestoso, fascinoso e unico nel quale gli ospiti possono rilassarsi a tutte le ore del giorno illuminati dalla luce naturale che irradia l’ambiente attraverso l’ampia cupola in vetro. Un luogo di incontro, un grande salotto in cui poter trascorrere momenti preziosi e indimenticabili.

Quando cala la sera e le luci si fanno più soffuse, con la sua atmosfera vibrante il “Mio Lab Cocktail Bar” è la destinazione ideale per prepararsi alla serata, sorseggiando uno dei meravigliosi cocktail realizzati dagli abili mixologist sotto la guida del Bar & Lobby Manager Alessandro Iacobucci Vitoni. Infine, per concludere la giornata in bellezza, il Ristorante fine diningPellico 3 Milano” (progettato dallo Studio Flaviano Capriotti Architetti, come il Cocktail Bar) è l’ubicazione perfetta per vivere un’inedita esperienza di grande gusto immersi in uno spazio luminoso e accogliente.

Dal Mese di Settembre del 2021 lo Chef Executive dell’imponenteReparto Food” (Ristorante “Pellico 3”, Bar, Servizio in Camera, famoso Club Sandwich, Colazioni e altri Servizi di Ristorazione) del Park Hyatt Milano è il bravissimo Guido Paternollo.

Guido Paternollo è nato a Milano, Mercoledì 9 Gennaio 1991, un ragazzo buono e studioso; dopo le Scuole dell’Obbligo ha frequentato il Liceo Scientifico e successivamente l’Università, al Politecnico di Milano, dove si è Laureato in Ingegneria. A casa la sua Mamma era molto brava ai fornelli e lui solo per divertimento aveva imparato seguendola a cucinare per gli amici. Dopo però aver lavorato pochi anni alla mitica Azienda Ducati ciò che era pura passione iniziò a fare breccia nel suo cuore e decise di dedicarsi alla cucina come professione.

Da subito Guido ha iniziato e ha proseguito facendo esperienze davvero straordinarie con grandissimi Chef pluristellati. Dal Settembre 2014 al Gennaio 2017 dal bravissimo Enrico Bartolini (13 Stelle Michelin Complessive) al RistoranteMudec” del Museo delle Culture di Milano (Tre Stelle). Dal Gennaio 2017, trasferitosi in Francia a Parigi, ha lavorato come Chef de Partie prima al RestaurantAlléno Paris au Pavillon Ledoyen” (Tre Stelle) dello grande Chef Yannick Alléno fino al Mese di Aprile del 2019 e dal Maggio 2019 al Restaurant Alain Ducasse au Plaza Athénée” (Tre Stelle) dove è rimasto fino al Mese di Giugno 2021 quando il mitico Chef Alain Ducasse decise, dopo 21 anni di strepitosi successi, di interrompere allo scadere del contratto la sua collaborazione con il lussuosissimoHôtel Plaza Athénéedella Dorchester Collection.

L’Hotel Park Hyatt dalla sua apertura è sempre stato un punto di riferimento enogastronomico molto importane del Capoluogo Meneghino e il RistorantePellico 3” ha raggiunto il suo maggior lustro con le “Due Stelle Michelin” prese nel 2019. Con l’arrivo dello Chef Guido Paternollo il RistorantePellico 3” è diventato il suo assoluto regno dove ha instaurato con educazione e intelligenza la sua grande esperienza fatta di passione, studio, impronta Italo/Francese e attenta organizzazione: niente è lasciato al caso e il più alto livello è la consuetudine.

Il RistorantePellico 3” è un Locale raccolto e accogliente, lo stile dell’arredo è classico, pochi i coperti per godersi in tutta tranquillità al meglio i “piaceri della tavola”.

La Carta dei Vini è ricca e selezionata. Il Menù alla Carta offre sia preparazioni di Mare sia di Terra, il Menù Degustazione è di 6 portate. AlPellico 3 si possono degustare eccellenze come: Asparagi, pistacchio, uova di salmone, bottarga - Scampi, animella curry, zenzero, cuore di lattuga fondente - Verdure (di stagione) dell’orto e i loro condimenti - Risotto all’alloro, anguilla laccata, caviale siberiano, limone fermentato - Spaghetto, burro all’acciuga affumicato, ricci di mare, finocchietto - Tortelli, ricotta di pecora, ‘nduja, melograno - Astice blu, carpaccio di zucchine, mille foglie di fiori di zucca, tapenade di olive taggiasche, maggiorana -  Rombo marinato al miso, piselli, alghe, cassolette primaverili e lumachine di mare - Piccione, dattero, cipollotto - Millefoglie croccante di avena, miele e noci - Rabarbaro in crosta di zucchero, liquirizia, kefir, sommacco - Tarte fine di fragole caramellate, mandorle, fior di latte di capra.

L’Executive Chef Guido Paternollo usa materie prime super selezionate di grandissima qualità nel rispetto dei tempi della Natura. La sua è una Cucina in continua evoluzione, fatta di tecnica abbinata alla conoscenza, in grado di regalare gustosi sapori, vivaci colori e risvegliare i cinque sensi.

Al super accogliente Ristorante Pellico 3del lussuoso e prestigioso Hotel Park Hyatt Milanopotrete godere una piacevolissima esperienza con la raffinata cucina del bravissimo Chef Guido Paternollo.

https://www.hyatt.com/en-US/hotel/italy/park-hyatt-milan/milph/italiano

https://www.youtube.com/watch?v=tLSaK1VsoY0


Ristorante "Pellico 3": Lo Chef Guido Paternollo (Foto Pellico 3)

Ristorante "Pellico 3": Una Vista della Sala (Foto Pellico 3)

"Asparagi"... (Foto Pellico 3)

"Scampi"... (Foto Pellico 3)

"Verdure dell'Orto"... (Foto Pellico 3)

"Risotto"... (Foto Pellico 3)

"Tortelli"... (Foto Pellico 3)

"Astice Blu"... (Foto Pellico 3)

"Piccione"... (Foto Pellico 3)

"Millefoglie"... (Foto Pellico 3)

"Rabarbaro, liquirizia e"... (Foto Pellico 3)

"Tarte Fine di Fragole"... (Foto Pellico 3)

giovedì 25 aprile 2024

RISTORANTE “LUNASIA” DELL’HOTEL “PLAZA E DE RUSSIE” DI VIAREGGIO (LU): SEMPLICEMENTE MITICA LA CUCINA DELLO CHEF LUCA LANDI.



Jean Anthelme Brillat-Savarin (1755 - 1826) è stato un importante Politico e Gastronomo Francese, la sua fama internazionale è legata a un Libro “divagante e aforistico” pubblicato in Francia nel 1825 intitolato “Physiologie du Goût, ou Méditations de Gastronomie Transcendante; ouvrage théorique, historique et à l'ordre du jour, dédié aux Gastronomes parisiens, par un Professeur, membre de plusieurs sociétés littéraires et savantes”. Il Libro ha fondato la figura dell'Intellettuale Gastronomo e mescola amabilmente nozioni scientifiche, riflessioni filosofiche, aneddoti storici, consigli e ricordi. L'Opera è un caposaldo teorico della “Cucina Borghese” e da subito ha esercitato una straordinaria influenza sulla letteratura culinaria.

Jean Anthelme Brillat-Savarin ci ha lasciato le seguenti significative parole: “Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta ultimo a consolarci della loro perdita”.

Uno dei Locali dove al meglio si può soddisfareil piacere della tavolaè certamente il RistoranteLunasiadi Viareggio (LU).

Viareggio, in Provincia di Lucca, è una bellissima e storica Località turistico/balneare, adagiata sulla Costa Toscana. Le sue lunghe e sabbiose spiagge sono bagnate, per la gioia dei vacanzieri, dalle acque del Mar Ligure. Viareggio, oltre alle innumerevoli attrattive estive, ha un’intensa vita mondana tutto l’anno e dal lontano 1873 qui si svolge anche uno dei Carnevali più belli, coreografici, ricchi, divertenti e famosi del Mondo.

Viareggio davanti ha il mare e alle spalle è incorniciata dal suggestivo panorama delle Alpi Apuane mentre ai lati è racchiusa dalle grandi, verdeggianti e rilassanti Pinete. Un’altra delle sue eccezionali peculiarità è “La Passeggiata di Viareggio”.

Questo lunghissimo tratto pedonale e non, costeggia, in direzione sud verso nord “Viale Daniele Manin” cosi denominato tra l’inizio della stessa e “Piazza Giuseppe Mazzini”, per poi prendere il nome di “Viale Giosuè Carducci” da “Piazza Giuseppe Mazzini” all’altezza di “Piazza Giacomo Puccini”. Poi “La Passeggiata” prosegue fino al Canale, che divide Viareggio da Lido di Camaiore, parallelamente con  “Viale Alfredo Belluomini”.

La Passeggiata” è la zona più affascinante, panoramica, verde, monumentale e artistica della Città, con  moltissimi edifici di pregio e di rilevante interesse architettonico.

Dopo la “Belle Époque” (1871 - 1914) qui si iniziò a demolire le strutture più fatiscenti in legno e ferro esistenti, salvando solo le strutture più belle e, tra il 1920 e il 1940 anni di grande fervore edilizio, “La Passeggiata” fu completamente ricostruita. Grazie a tecnici illustri, come l’Architetto e Ingegnere Viareggino Alfredo Belluomini (1892 - 1964), in quei 20 anni si delineò “La Passeggiata” come noi la conosciamo. Lato mare sorsero moltissimi negozi adiacenti agli stabilimenti balneari, insieme a caffè, cinema, gallerie e di fronte, lungo la litoranea, ville, palazzi e hotel.

Proprio quasi all’inizio della passeggiata, lato sud, all’angolo tra Viale Daniele Manincon Piazza D’Azeglio”, nel cuore della zona piùLibertye storica, sorge maestoso e ricco di fascino il lussuoso HotelPlaza e de Russie”.

Il “Plaza e de Russie” venne edificato nel lontano 1871 ed è il più anticoHotel di Lussodi Viareggio. L’HotelPlaza e de Russie” oggi appartiene al Gruppo Soft Living Places della Famiglia Madonna che ha la proprietà di tre lussuosi Alberghi ubicati sulla magnifica Costa Toscana: l’Hotel Byron, “5 Stelle L”, a Forte dei Marmi (LU), l’Hotel Plaza e de Russie5 Stelle” a Viareggio (LU) e il Green Park Resort, “4 Stelle S”, al Calambrone/Tirrenia in Provincia di Pisa (dal Mese di Marzo 2016 quest’ultima struttura è stata data in gestione alla CatenaMercure Hotels”).

Al comando del Gruppo Soft Living Places il bravo, appassionato ed esperto Amministratore Delegato Salvatore Madonna  che oltre a essere un imprenditore di grande successo è un vero e proprio “talent scout” di giovani Chef. I suoi Ristoranti sono sempre a livelli altissimi nel “gotha” della gastronomia non solo Nazionale.

L’HotelPlaza e de Russie” è dotato di 44 bellissime Camere, comprese le due super lussuose Suite vista mare ubicate nel “Roof dell’Albergo”, tutte elegantemente arredate e dotate di tutti i più moderni comfort. Uno straordinario Hotel5 Stelleentrato anche nella prestigiosissima Associazione Relais & Châteaux.

Il piano terra delPlaza e de Russie accoglie il RistoranteLunasiaguidato dal bravissimo Chef Executive Luca Landi.

Ma facciamo una breve storia del RistoranteLunasiae di Luca.

Il RistoranteLunasia” è nato, al Green Park Resort, nel mese di Maggio del 2004, e, da subito, ha avuto come Chef Executive Luca Landi. Luca non solo curò l’apertura del Ristorante ideando la proposta gastronomica, ma anche la progettazione dei locali e l’impostazione della filosofia gestionale.

Luca è nato a Bagni di Lucca il 19 Gennaio 1974 e da molti anni abita a Viareggio; la sua era una Famiglia di artigiani, per la precisione “figurinai”, coloro che producono figurine in gesso. Per tutto il Novecento questa nota produzione, vanto della Lucchesia, è stata esportata in tutto il Mondo. La passione di Luca per la cucina ha un seme nell’ammirazione e nell’amore per la sua Mamma, un’ottima cuoca, che fin da piccolo ha voluto emulare.

Negli anni successivi Luca ha frequentato una delle migliori Scuole, l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità AlberghieraGiuseppe Minuto” di Marina di Massa (MS), dove si è diplomato come Tecnico di Cucina nel 1993. Qui è stato seguito da esperti professori come Giancarlo Aldrovandi e Rolando Paganini che gli hanno dato solide basi con i loro insegnamenti sui  principi fondamentali della Cucina professionale.

Landi durante i praticantati estivi, in Ristoranti e Hotel vicini alla Scuola, fece l’incontro con il grande Maestro Angelo Paracucchi (colonna portante della Cucina Moderna Italiana) che trasformerà la sua passione in un amore senza compromessi, in un desiderio teso alla ricerca della perfezione per mezzo dell’assoluta applicazione e dedizione. Insieme ad Angelo Paracucchi al RistoranteLocanda dell’Angelo” di Ameglia (SP), Luca Landi, oltre a quel primo periodo, tornerà a lavorare anche nel 1997.

Luca ha fatto varie esperienze, sia in Italia che all’Estero, nelle cucine di grandissimi Chef superStellati” come, tra gli altri, Italo Bassi e Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Pierre Simonazzi al RistoranteLa Closerie des Lilas” di Parigi, Frank Cerruti al Ristorante Le Louis XV a Montecarlo, Carles Abellan al RistoranteComerç 24” (oggi chiuso) e Jordi Vilà al RistoranteAlkimia”, ambedue a Barcellona.

Luca Landi ha trascorso un periodo, per uno stage, anche al bellissimo e super moderno RistoranteEl Celler de Can Roca” (Tre Stelle Michelin), a Girona in Spagna, dai Fratelli Roca (Joan, Josep e Jordi), premiato con il titolo di “Primo Ristorante al Mondo” secondo la Classifica 2013 della “The World’s 50 Best Restaurants”. 

Nel 2015 Luca è stato, per più di un mese, a Mentone, in Francia, al bellissimo e panoramico Ristorante Mirazur” (Tre Stelle Michelin) “Primo al Mondo” nella Lista 2019 dei “The World’s 50 Best Restaurants”) dallo Chef Italo-Argentino Mauro Colagreco.    

La Cucina di Luca Landi è ottima, esperta, precisa, attenta, divertente e mai scontata, coniuga con molta perizia la Tradizione con l’Innovazione e il gusto con l’estetica: una cucina che emoziona e lascia il segno.

A Luca Landi e al RistoranteLunasia”, in questi anni, sono arrivati molti premi e riconoscimenti (anche quello di “Campione del Mondo di Gelato Gastronomico”), oltre a ottime valutazioni su tutte le principali Guide del settore, compresa, dal 2012, la prestigiosa Stella” della Guida Rossa Michelin confermata, sempre, negli anni successivi.

La Famiglia Madonna ha deciso, all’inizio del 2016, di concentrare l’attenzione dei suoi investimenti nel meraviglioso contesto della Versilia e in particolare nell’accogliente meta turistica della Città di Viareggio (LU).

Per tale motivo il RistoranteLunasia” si è trasferito, a partire da 2 di Aprile 2016, all’ultimo piano nel “Roof” dell’Hotel Plaza e de Russie. Un successo dietro l’altro poi il 30 Ottobre 2017 la chiusura per i lavori di ristrutturazione del palazzo iniziati nel Gennaio 2018.

Ma mentre il “Lunasia” era chiuso il grande Chef Luca Landi non è stato certamente “con le mani in mano”. A profitto della sua “visione mondiale dell’alta cucinaLuca è stato negli Stati Uniti, per 5 Mesi in California con lo Chef Nicholas Romero al mitico Ristorante - Relais & ChâteauxManresa” (Tre Stelle Michelin) nella Cittadina di Los Gatos, praticamente confinante con la grande Città di San Jose che è il centro economico, culturale e politico della Silicon Valley, nella Contea di Santa Clara. Poi ha trascorso altri Mesi al RistoranteAlinea” (Tre Stelle Michelin) nella bella e accogliente Città di Chicago, adagiata sul Lago Michigan, nello Stato dell’Illinois. Successivamente ha trascorso un altro periodo, a un’ora di distanza da Chicago, al RistoranteSmyth – The Loyalist” dove l’amore e la cura per i prodotti naturali (come fiori ed erbe) è molto vicina anche al cuore di Luca Landi.

Rientrato in Italia per un breve periodo è ripartito poi per il Giappone dove è stato, per tre Mesi, dal mitico Maestro lo Chef Seiji Yamamoto (classe 1970) al RistoranteNihonryori RyuGin” (Tre Stelle Michelin) ubicato, dal 23 Dicembre 2003 nel Quartiere di Roppongi (turistico e famoso per la vita notturna) e dall’Agosto 2018 nella Midtown Hibiya (enorme struttura di 190.000 mq. alta 192 metri) in una delle zone centrali nel Quartiere di Chiyoda, a Tokyo.

Il rinnovato RistoranteLunasia”, praticamente quasi in contemporanea con l’Hotel Plaza e de Russie, ha riaperto il 15 Giugno 2019.

Oltre l’Ingresso dall’Hotel il Ristorante ha un’entrata diretta, da un grande e storico portone, dalla Passeggiata di Viareggio in Viale Daniele Manin al Civico 4a.

La Sala del “Lunasia” è grande e rettangolare, luminosissima con le grandi vetrate che danno sulla suggestiva “Passeggiata di Viareggio”. Lo spazio è arredato con accoglienti tavolini quadrati o tondi e tutto è elegantemente curato nei minimi particolari. Entrando dall’Ingresso lato Hotel la parete di fondo della Sala si presenta piacevolmente illuminata dalle grandi cantine Termiche che contengono i Vini. Un altro tavolo si trova in un prolungamento della Sala; da questo spazio una breve scala porta nella grande, attrezzata e bella Cucina. Proprio in Cucina si trova anche l’ambito “Tavolo dello Chef” (Chef’table), dove gli ospiti possono assistere in diretta alla cottura e composizione dei piatti: una straordinaria visuale sulla fascinosa operatività di una cucina Professionale.

La Carta dei Vini è ricca, 60 Pagine circa 1.000 super selezionate Etichette (Italiane, Francesi e dal Mondo), frutto di un’attenta collaborazione tra Luca Landi e la bravissima responsabile, Maître e Sommelier, Claudia Parigi.

Claudia, da sempre al “Lunasia”, nel periodo della chiusura dovuta ai lavori, ha fatto un’esperienza straordinaria, durata un anno, in Inghilterra, nella Contea di Berkshire, nel romantico Villaggio di Bray, al mitico Ristorante The Fat Duch (Tre Stelle Michelin).

Il Menù del “Lunasia” è di Terra e di Mare: ampia la scelta alla Carta (un servizio estremamente premuroso e su misura), poi ci sono dei percorsi consigliati con numeri diversi di portate.

Agli inizi di questa nuova Stagione 2024 ci si può rifocillare in assoluto relax degustando i tre nuovi Menù (Sette Portate Ciascuno): “Mare d’Amare” (una lettera d’amore ai sapori del Mar Ligure), “Pensando Vegetale dal Parco e dal Mare” (dove i protagonisti sono tutti i prodotti locali e l’ingrediente è impiegato al massimo delle sue potenzialità, senza generare scarti) e “Le Apuane e la Bonifica” (il percorso dedicato alla Terra). Per coloro che desiderano affidarsi completamente alla creatività dello Chef Luca Landi c'è "Liberamente a Mano Libera… “ (quattro o cinque piatti oltre a  una speciale sorpresa) e poi “Gli ingredienti à la Carta..." il percorso totalmente libero che permette di creare un percorso gastronomico super personalizzato.

Nei Menù o nella Carta potete trovare deliziose preparazioni come: Scampi crispy (croccanti), budino di baccala, asparagi e limone - Trancetto di palamita in carpione, intingolo di primizie, limone acerbo, erbe e fiori - Insalatina di Granseola, barbarossa, arachidi di Massarossa ed erbe - Fagottini di pasta, patate, cicale e bietole, riduzione di polpo al vino rosso - Linguine di semola mantecate alle uova di pesce, bottarga e pesto di pepe e pinoli - Ravioli Explosion alla marinara, frutti di mare e pomodoro - Gnocchi di costine di maiale, ketchup fumé, broccoli. aria di prosciutto - Trancio di pescatrice in crosta di pane, radici, uovo di pesce in salsa all’alloro - Guancia di manzo brasata, sedano rapa, prugne tarassaco - Quaglia con polenta d’albicocche e grano arso.

Tra i dolci voglio citare un magnifico, sia come presentazione sia come gusto, “Pre-dessert” dedicato al bravissimo Sceneggiatore, Produttore Cinematografico e Direttore della Fotografia Alfonso Cuarón Orozco (classe 1961), il primo Messicano nella storia che è riuscito ad aggiudicarsi l'Oscar alMiglior Regista”: Dulce de leche e tequila, massa di cacao e zucchero grezzo in salsa, aloe e mango.

Lo Chef Luca Landi oltre a essere un grandissimo ed espertissimo professionista è anche una persona straordinaria ricca di sincera umanità e tutto questo contribuisce a dare perfetto equilibrio a tutto ciò che realizza.

Lo Chef è supportato da una super efficiente e giovane Brigata di Cucina. Premuroso e professionale il servizio svolto dalla Brigata di Sala come sempre guidata dall’altra “colonna portante” del “Lunasia”, l’eccezionale Maître Claudia Parigi.   

Al super accogliente RistoranteLunasia” dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio (LU) avrete la possibilità di provare unamagia gastronomica positiva”, che ogni singola preparazione esprime sia alla vista che al palato, degustando semplicemente la mitica Cucina dello Chef Luca Landi.

http://www.plazaederussie.com/

http://www.plazaederussie.com/it/ristorante-vista-mare-viareggio/


"Hotel Plaza e de Russie" a Viareggio (Foto Lunasia) 

Lo Chef Luca Landi
 
"Ristorante Lunasia" a Viareggio (LU): La Sala (Foto Lunasia)

Salvatore Madonna e Claudia Parigi 

"Trancetto di Palamita in Carpione"... (Foto Lunasia) 


"Fagottini di Pasta, Patate, Cicale e Bietole"... (Foto Lunasia)


"Linguine di Semola  Mantecate alle Uova di Pesce" (Foto Lunasia)


"Ravioli Explosion alla Marinara"... (Foto Lunasia)


"Guancia di Manzo Brasata"... (Foto Lunasia)


 "Pre-dessert": Omaggio ad Alfonso Cuarón Orozco (Foto Lunasia)


Giorgio Dracopulos e Luca Landi