Parlare di Bolgheri nel Comune di Castagneto Carducci (Li), un territorio unico al mondo per il suo microclima, che produce dei vini così straordinari, potrebbe sembrare una cosa facile, ma non è così. Sono tante, infatti, le sfaccettature che rendono questa terra un mito nel mondo dell'enologia mondiale, sicuramente la vicinanza al mare, la protezione delle colline boscose retrostanti, la storia di cui è intrisa che gli riconosce una antichissima tradizione vinicola fin dai tempi degli etruschi, ma anche il valore umano degli uomini e delle donne che in anni lontani hanno fatto di queste terre la loro casa, brava gente che ha saputo adeguarsi alla natura del luogo e agli straordinari frutti che produceva. Non solo, potremmo continuare anche con la storia dell'antico borgo rifondato nel 1393, dopo la distruzione, dai Conti della Gherardesca, conteso tra Pisani e l'Imperatore Massimiliano I D'Asburgo da una parte e Fiorentini e i loro alleati Livornesi dall'altra, fino ad arrivare a "I cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido........." la straordinaria ode, intitolata "Davanti a San Guido", dedicata dal poeta Giosuè Carducci ai luoghi dove aveva trascorso la sua fanciullezza.
Straordinaria terra, ma soprattutto terra di vino; proprio nel cuore di questo piccolo paradiso, c'è una Azienda che mi piace definire "sincera", come il loro Vino, la Fattoria Terre del Marchesato.
La loro storia inizia con la fine della mezzadria, negli anni dopo la seconda guerra mondiale, infatti è il 1954 quando Emilio Fuselli, colono marchigiano, acquista un appezzamento di terreno dal marchese Incisa della Rocchetta, operazione che darà anche il nome all'Azienda (in quel periodo numerose famiglie marchigiane si sistemarono in questa zona portando la cultura degli ortaggi che riqualificarono i terreni). Sono anni di duro lavoro, la produzione è essenzialmente agricola, ma vengono piantati anche i primi vigneti; successivamente, il figlio Aldo, amplierà la produzione con l'introduzione degli olivi, ma è con i nipoti Giancarlo e Maurizio, e soprattutto con quest'ultimo, che l'Azienda prenderà la strada definitiva del vino di grande qualità. Maurizio dopo aver fatto esperienza, per dieci anni, come responsabile nel gruppo di lavoro di Antinori, presso la tenuta Guado al Tasso di Bolgheri, e dopo aver lavorato in proprio come coltivatore diretto, dedicherà tutto il suo interesse alla realizzazione della sua principale aspirazione, la produzione del vino. Nel 2003 la prima vendemmia importante e anche la costruzione della cantina, piccola ma innovativa e funzionale, studiata per affiancare alla genuina tradizione ogni più avanzata tecnica di vinificazione.
Ad oggi parliamo di dieci ettari vitati, due di Vermentino e otto di Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, le viti sono a cordone speronato, con 7.143 piante per ettaro, tra i filari una distanza tale che l'aria possa circolare ottenendo così una migliore maturazione delle uve e riducendo allo stretto necessario i trattamenti; pur non facendo del biologico, l'attenzione è massima per avere una produzione più naturale possibile. Per lavorare l'uva macchine Vaslin Bucher (le Ferrari del settore), per la vinificazione serbatoi troncoconici per favorire il lavoro di follatura (rimescolare il mosto per risospingere al fondo le vinacce), le barriques di rovere, rigorosamente dal sud della Francia, vengono rinnovate ogni tre anni, da tutto ciò si ricava una produzione di circa 60.000 bottiglie che, in buona parte, vengono esportate in diversi paesi nel mondo come America, Canadà, Giappone, Germania, Svizzera e Danimarca.
La fattoria si avvale della collaborazione del bravo enologo Fabrizio Moltard.
I Vini prodotti sono :
- Bianco IGT Emilio Primo Vermentino, affinato per quattro mesi in acciaio, Alc.13%vol., prodotto in 10.000 bottiglie ;
- Bianco IGT Papeo Vermentino Riserva, (lavorato come un grande rosso) macerazione in barriques, affinamento in tini di acciaio più quattro mesi in bottiglia, Alc.14%vol., circa 5.000;
- Rosso IGT Emilio Primo (cabernet sauvignon,merlot,syrah), dieci mesi in barriques, Alc.13,5%vol., circa 30.000 bottiglie ;
- Rosso IGT Tarabuso (90% cabernet sauvignon e 10% syrah),18 mesi in barriques più 6 in bottiglia, Alc.14%vol., produzione 6.000;
- Rosso IGT Marchesale (syrah in purezza della vigna Sant'Umberto), diciotto mesi in barriques più sei in bottiglia, Alc.14,5%vol., circa 3.000.
Una grossa novità, siamo alla sua prima uscita, è il Rosso IGT Aldone (in onore del loro babbo che viene così chiamato per la sua stazza), un grande Merlot in purezza (sarà fatto solamente in annate speciali), purtroppo solo per pochi intimi, infatti quasi tutta la produzione, circa 1.000 bottiglie, è stata prenotata, ancora prima di uscire, all'estero, e per il nostro mercato non ce ne è più.
L'Azienda produce anche degli ottimi distillati :
- Grappa Bianca, ottenuta da vinacce di Emilio Primo, Alc.42%vol., 1.000 bottiglie;
- Grappa Riserva, le vinacce sono di Tarabuso, con un affinamento di almeno 24 mesi in barriques, Alc.42%vol., produzione 3.000 ;
- Brandy del Marchesato, ottenuto dalla distillazione di uve selezionate dell'Azienda, con un affinamento di almeno tre anni in botti di rovere, grande piacevolezza, veramente intenso e potente, Alc.42%vol., solo mille preziosi pezzi fatti nella distilleria artigianale fondata dal leggendario mestro Gioacchino Nannoni ubicata in Località Aratrice/Paganico in provincia di Grosseto.
Debbo dire che tutti i Vini assaggiati, sia quelli in bottiglia che direttamente dalle botti o dai serbatoi, mi hanno molto interessato, e, fermo restando le loro specifiche peculiarità, anche molto soddisfatto.
L'accoglienza che ho ricevuto è stata molto calorosa e ho passato parecchie ore in compagnia di Maurizio Fuselli della moglie Giovanna (indispensabile asse portante della Ditta) e di Riccardo Peccianti l'efficiente responsabile commerciale, tutto mi è stato illustrato con dovizia di particolari, e ho potuto constatare di persona che a tanta passione corrispondeva altrettanta qualità.
Fattoria Terre del Marchesato
Loc. S. Uberto, 164 - Bolgheri (Livorno)
Tel. 0565 749752 Fax. 0565 749619
info@fattoriaterredelmarchesato.it
http://www.fattoriaterredelmarchesato.it/
Straordinaria terra, ma soprattutto terra di vino; proprio nel cuore di questo piccolo paradiso, c'è una Azienda che mi piace definire "sincera", come il loro Vino, la Fattoria Terre del Marchesato.
La loro storia inizia con la fine della mezzadria, negli anni dopo la seconda guerra mondiale, infatti è il 1954 quando Emilio Fuselli, colono marchigiano, acquista un appezzamento di terreno dal marchese Incisa della Rocchetta, operazione che darà anche il nome all'Azienda (in quel periodo numerose famiglie marchigiane si sistemarono in questa zona portando la cultura degli ortaggi che riqualificarono i terreni). Sono anni di duro lavoro, la produzione è essenzialmente agricola, ma vengono piantati anche i primi vigneti; successivamente, il figlio Aldo, amplierà la produzione con l'introduzione degli olivi, ma è con i nipoti Giancarlo e Maurizio, e soprattutto con quest'ultimo, che l'Azienda prenderà la strada definitiva del vino di grande qualità. Maurizio dopo aver fatto esperienza, per dieci anni, come responsabile nel gruppo di lavoro di Antinori, presso la tenuta Guado al Tasso di Bolgheri, e dopo aver lavorato in proprio come coltivatore diretto, dedicherà tutto il suo interesse alla realizzazione della sua principale aspirazione, la produzione del vino. Nel 2003 la prima vendemmia importante e anche la costruzione della cantina, piccola ma innovativa e funzionale, studiata per affiancare alla genuina tradizione ogni più avanzata tecnica di vinificazione.
Ad oggi parliamo di dieci ettari vitati, due di Vermentino e otto di Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, le viti sono a cordone speronato, con 7.143 piante per ettaro, tra i filari una distanza tale che l'aria possa circolare ottenendo così una migliore maturazione delle uve e riducendo allo stretto necessario i trattamenti; pur non facendo del biologico, l'attenzione è massima per avere una produzione più naturale possibile. Per lavorare l'uva macchine Vaslin Bucher (le Ferrari del settore), per la vinificazione serbatoi troncoconici per favorire il lavoro di follatura (rimescolare il mosto per risospingere al fondo le vinacce), le barriques di rovere, rigorosamente dal sud della Francia, vengono rinnovate ogni tre anni, da tutto ciò si ricava una produzione di circa 60.000 bottiglie che, in buona parte, vengono esportate in diversi paesi nel mondo come America, Canadà, Giappone, Germania, Svizzera e Danimarca.
La fattoria si avvale della collaborazione del bravo enologo Fabrizio Moltard.
I Vini prodotti sono :
- Bianco IGT Emilio Primo Vermentino, affinato per quattro mesi in acciaio, Alc.13%vol., prodotto in 10.000 bottiglie ;
- Bianco IGT Papeo Vermentino Riserva, (lavorato come un grande rosso) macerazione in barriques, affinamento in tini di acciaio più quattro mesi in bottiglia, Alc.14%vol., circa 5.000;
- Rosso IGT Emilio Primo (cabernet sauvignon,merlot,syrah), dieci mesi in barriques, Alc.13,5%vol., circa 30.000 bottiglie ;
- Rosso IGT Tarabuso (90% cabernet sauvignon e 10% syrah),18 mesi in barriques più 6 in bottiglia, Alc.14%vol., produzione 6.000;
- Rosso IGT Marchesale (syrah in purezza della vigna Sant'Umberto), diciotto mesi in barriques più sei in bottiglia, Alc.14,5%vol., circa 3.000.
Una grossa novità, siamo alla sua prima uscita, è il Rosso IGT Aldone (in onore del loro babbo che viene così chiamato per la sua stazza), un grande Merlot in purezza (sarà fatto solamente in annate speciali), purtroppo solo per pochi intimi, infatti quasi tutta la produzione, circa 1.000 bottiglie, è stata prenotata, ancora prima di uscire, all'estero, e per il nostro mercato non ce ne è più.
L'Azienda produce anche degli ottimi distillati :
- Grappa Bianca, ottenuta da vinacce di Emilio Primo, Alc.42%vol., 1.000 bottiglie;
- Grappa Riserva, le vinacce sono di Tarabuso, con un affinamento di almeno 24 mesi in barriques, Alc.42%vol., produzione 3.000 ;
- Brandy del Marchesato, ottenuto dalla distillazione di uve selezionate dell'Azienda, con un affinamento di almeno tre anni in botti di rovere, grande piacevolezza, veramente intenso e potente, Alc.42%vol., solo mille preziosi pezzi fatti nella distilleria artigianale fondata dal leggendario mestro Gioacchino Nannoni ubicata in Località Aratrice/Paganico in provincia di Grosseto.
Debbo dire che tutti i Vini assaggiati, sia quelli in bottiglia che direttamente dalle botti o dai serbatoi, mi hanno molto interessato, e, fermo restando le loro specifiche peculiarità, anche molto soddisfatto.
L'accoglienza che ho ricevuto è stata molto calorosa e ho passato parecchie ore in compagnia di Maurizio Fuselli della moglie Giovanna (indispensabile asse portante della Ditta) e di Riccardo Peccianti l'efficiente responsabile commerciale, tutto mi è stato illustrato con dovizia di particolari, e ho potuto constatare di persona che a tanta passione corrispondeva altrettanta qualità.
Fattoria Terre del Marchesato
Loc. S. Uberto, 164 - Bolgheri (Livorno)
Tel. 0565 749752 Fax. 0565 749619
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http://www.fattoriaterredelmarchesato.it/
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