domenica 12 luglio 2009

PREMIO INTERNAZIONALE PIAZZA DE' CHAVOLI 2009, GLI OSCAR DELL'ENOGASTRONOMIA ITALIANA: RIUSCITISSIMA MANIFESTAZIONE.

Piazza Cairoli, a Pisa, attraverso i secoli ha avuto molti nomi, della Berlina, dell'Abbondanza, dell'Ortaggio, in origine però si chiamava Piazza de' Chavoli; in epoca medicea vi fù collocata l'alta Statua dell'Abbondanza opera dello scultore Pierino da Vinci (noto come Pier Francesco Di Bartolomeo, nipote di Leonardo da Vinci, nato a Vinci nel 1530 e morto giovanissimo a Pisa, nel 1553, per una febbre malarica).
I Cuochi Pisani, prendendo il nome da questo storico scorcio del lungarno, hanno voluto istituire, dal 2001, un Premio di altissimo livello, che unisse la storia di Pisa all'attività enogastronomica, pisana, nazionale e internazionale, con il nome "Premio Piazza de' Chavoli".
Un Comitato formato da illustri personaggi di grande rilievo culturale e da esperti del settore, ogni anno, scelgono dei meritevoli nomi da abbinare alle sei caregorie prescelte: cuoco, ristoratore, viticultore, storico dell'arte enogastronomica, giornalista enogastronomico, personaggio distintosi nel mondo dell'enogastronomia.
La manifestazione si tiene a Pisa nella prima settimana del mese di Luglio, a suggellare la chiusura del "Giugno Pisano"; il Premio consiste in un'apposita bella incisione di una veduta della Piazza in questione, realizzata dall'incisore pisano Viviano Viviani, insigne e conosciutissimo maestro; una tiratura limitata, in sei copie, che, ogni anno, viene rogata da atto pubblico per dare maggior valore e prestigio all'opera. Dal 2001 al 2008 nell'Albo D'Oro del Premio ci sono nomi dell'importanza di Gualtiero Marchesi, Luigi Veronelli, Angelo Paracucchi, Alfonso Jaccarino, Oliviero Toscani, Giacomo Tachis e altri quarantadue illustri personaggi dell'enogastronomia e dintorni.
Dal 2008 sponsor ufficiale della manifestazione è la "Servair Air Chef", con sede a Milano, il catering aeroportuale presente in ventitrè aeroporti italiani e a bordo delle maggiori compagnie aeree mondiali.
Ma veniamo all'Edizione 2009: martedì sette luglio, Pisa ore 18,00, Auditorium "G.Toniolo" dell'Opera del Duomo, al tavolo della Presidenza il Gr.Uff. Umberto Moschini e Pier Luigi Pampana, rispettivamente Coordinatore e Presidente del Premio e i più attivi organizzatori dello stesso, insieme al Dott. Marco Barabotti noto giornalista della Redazione Pisana del quotidiano Il Tirreno; dopo una breve introduzione fatta dai responsabili della manifestazione, vengono premiati, il primo, dal Sindaco Di Pisa Marco Filippeschi (vedi foto in alto), e gli altri da titolati di alte cariche pubbliche e militari:
- Categoria Cuoco - Giampaolo Cangi, nato alla scuola dello Chef Augusto Fochi e del Comm. Bruno Bassini dell'Accademia Gastronomica Italiana, fù preso a cuore da Luigi Carnacina che, apprezzate le sue qualità professionali, lo portò a lavorare nei più famosi ristoranti dell'Emilia e della Lombardia fino a creare l'esclusivo, suo Ristorante, "Da Cangi" a Barbasso di Mantova;
- Categoria Ristoratore - Ezio e Renata Santin, titolari da trenta anni dell'Antica Osteria Del Ponte (l'atelier del gusto), alle porte di Milano, lungo il Naviglio, in località La Cassinetta di Lugagnano, sono espressione di una cucina leggera e piena di fantasia, fatta esclusivamente con prodotti di qualità, nella trasformazione dei piatti della tradizione trovano sempre il giusto equilibrio;
- Categoria Viticoltore - Luca Giannotti, titolare con la madre e le sorelle della Azienda Fazi Battaglia delle Marche, storica Azienda produttrice di buoni Vini e del famoso Verdicchio dalla particolare bottiglia;
- Categoria Giornalista Enogastronomico - Chiara Mojana, giovane giornalista professionista che, dal 2005, è Direttore Responsabile del mensile "A Tavola", storica rivista del settore;
- Categoria Storico Dell'Enogastronomia - Carlo Cambi, giornalista, docente all'Università di Macerata, fondatore della Rivista "Wine Passion", Editore delle "Vie del gusto", Direttore della Guida "Il Mangiarozzo";
- Categoria Personaggio Distintosi Nel Mondo Dell'Enogastronomia - Giuseppe Nardini, Cavaliere del Lavoro, titolare con i fratelli della storica distilleria della Grappa Nardini, un marchio straordinario fin dal 1779.
Successivamente sono stati consegnati alcuni premi speciali: a Leopoldo Montagnani Chef di provata esperienza, a Liliana Regoli del Ristorante La Rosmarina di Pontedera (Pi) e a Giuseppina Tinagli del Ristorante La Caffetteria del Corso di Pontedera (Pi) come Ambasciatori della Cucina Pisana e Toscana; a Claudia Rovina per i 25 anni di lavoro come brava Chef della "Servair Air Chef" all'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa il Diploma di Merito per la Ristorazione Aeroportuale; all'Azienda Agricola "Gli Archi" di Fauglia (Pi) il prestigioso premio "Il Fiasco di Diamante" dell'O.N.A.V.(Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) per l'impegno posto nella produzione dei propri Vini; a Francesco Costa, dell'Azienda "Il Podere la Valletta", come Giovane e Bravo Produttore di Vino.
Verso le ore 19,30, è finita la parte della premiazione con i ringraziamenti e un piccolo rinfresco.
Ore ventuno, nello splendido contesto del Chiostro del Museo dell'Opera del Duomo, con la fantastica vista del complesso monumentale della Piazza dei Miracoli di Pisa, dal 1987 "Patrimonio Mondiale dell'Umanità", si è svolta la Cena di Gala con gran numero di invitati.
Aperitivo di benvenuto, nel giardino del Chiostro, con "Titulus", Verdicchio Castelli di Jesi D.O.C. Classico Fazi Battaglia, insieme alla presentazione di antipasti a Buffet in bella vista: "Angolo del Norcino" (prosciutto di Parma, salamini di Cinta Senese, lardo di Colonnata, salsiccia della Garfagnana), "Angolo del Pastore" (taglieri di formaggi a pasta dura e molle accompagnati da varietà di miele e marmellate), "Angolo del Vegetariano" (verdure farcite e gratinate, pinzimonio all'Oro di Modena, panzanella del fattore, sformatini dell'orto), "Angolo del Fornaio" (fantasia di focacce, ventaglio di crostini della tradizione Toscana, bruschetta al pomodoro e fettunta all'olio delle colline senesi). Successivamente nel magnifico porticato al primo piano si è svolta la cena: Risotto mantecato con funghi porcini e asparagi, Tortelli classici della Lucchesia, Spalla di vitella in crosta di pane con patate alla ghiotta e pisellini al prosciutto, Dolce "Piazza de' Chavoli" della Pasticceria Salza di Pisa (vedi ultima foto in basso), Bicchierino di cioccolato del Maestro Cioccolataio Stefano Fantozzi, Caffè Velez, Digestivi. In abbinamento alla cena sono stati perfettamente serviti, dallo Staff di Sommelier della Delegazione F.I.S.A.R. di Pisa composta da Piero Ristori, Francesca Verdi, Francesca Vanni, Matteo Ballini e Franco Barsotti, i Vini: "Solerte" Bianco I.G.T. e "Serchiaio" Chianti D.O.C. della Azienda Agricola Gli Archi di Romano Salvadori, Fauglia (Pi).
Complimenti alla Brigata di Cucina di Nara Party Catering, Massarosa (Lu): queste cene sono sempre un grosso scoglio da superare e loro se la sono cavata benissimo.
Buonissimo il dolce e anche il particolare Caffè della Ditta Velez di Cascina (Pi). .
Molti gli Enti Pubblici, e non, che hanno patrocinato la Manifestazione, dalla Provicia e dal Comune di Pisa, fino al Comune di Pontedera, dalla Camera di Commercio di Pisa alla Società Alfea Corse S.p.A. e alla S.A.T. S.p.A. G. Galilei, oltre a loro un particolare riconoscimento và dato all'impegno della Federazione Italina Cuochi, all'Associazione Cuochi Pisani e all'Unione Regionale Cuochi Toscani.
Molto efficàce anche l'Archimedia Communication che con la sua amministratrice, la bella, brava e simpatica Dott. Cristina Calcagno insieme al responsabile dell' Ufficio Stampa il grande Doady Giugliano e l'efficiente Enzo Mercuri delle Relazioni Esterne, si sono occupati della parte logistico/informativa del Premio.
Tutto bene, dunque, per merito di tutti una riuscitissima manifestazione, che si è conclusa, a tarda notte, con i ringraziamenti di rito e, per non smentirsi, anche con un premio ai Sommelier presenti.
www.premiopiazzadechavoli.it























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