Vada è una località balneare molto tranquilla nel Comune di Rosignano Marittimo (Li), con i suoi 5 chilometri di spiagge di sabbia fine è molto conosciuta come meta turistica. Sole e mare sono i suoi biglietti da visita, non mancano, però, accoglienti strutture per fare di una vacanza un momento di felice incontro con la natura e di sereno divertimento. La sua felice ubicazione geografica permette ai vacanzieri di raggiungere in poco tempo molte interessantissime destinazioni, in ogni direzione. Il turismo enogastronomico trova poi, in questa zona, molti spunti per soddisfare le proprie preferenze/esigenze, basta dire che Bolgheri (Li), con i suoi super famosi Vini, è vicinissima, insieme ad altre zone enologiche non meno importanti; la pesca sui bassi fondali davanti a Vada è sicuramente una fonte di grande soddisfazione per la qualità del pescato che offre, e poi c'è l'entroterra con tutti i suoi prodotti genuini.
Proprio appena usciti dal Paese di Vada, sulla strada interna parallela alla Vecchia Aurelia, in direzione di Rosignano, denominata appunto "Via per Rosignano", prima del cavalcavia che porta in Località Polveroni, c'è sulla sinistra una costruzione piuttosto grande, era un vecchio mulino, da poco più di un mese (i primi di luglio) è un nuovo Locale, molto interessante: il Ristorante Enoteca Graziani.
Prima di parlarvi del Ristorante, voglio raccontarvi qualcosa della terra intorno, perchè c'è uno strettissimo legame, infatti siamo nella antica "Fattoria Il Pino", con la bellissima Villa Graziani. La Fattoria acquista splendore nel periodo della "Bonifica Maremmana" attuata dal Granduca Leopoldo II di Lorena, la Villa fu edificata, per volere del proprietario il Conte Gaetano Fabbri, nel 1841, con il progetto e la direzione dei lavori dell'Architetto livornese Felice Francolini; successivamente sorsero altri edifici nel parco della Villa. Negli anni Venti gli Eredi della Famiglia Fabbri, i Ginori-Conti, decisero di vendere la Tenuta del Pino per investire nella Società Elettrica di Larderello, di proprietà della moglie, Principessa De Larderel. Ad acquistare questa bella Tenuta furono i Conti Magherini Graziani, tutt’oggi ne sono proprietari. La Famiglia Graziani di San Sepolcro, discende dai Graziani di Perugia e, si trasferisce a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro, bel comune degli Appennini, in Provincia di Arezzo) già nel 937. Molti sono i personaggi illustri che hanno nobilitato questo Casato, tra gli altri, posso citare: Bono, figlio di Graziano, che combattè valorosamente sotto Carlo d'Angiò, contro Re Manfredi di Sicilia, nella famosa Battaglia di Benevento (26 febbraio 1266) dove Manfredi fu sconfitto e morì, perdendo così anche il suo Regno, successivamente divenne Podestà di Arezzo nel 1285; Carlo, figlio di Bono, inviato dagli Angioini in Lombardia al comando di 600 cavalieri, successivamente liberò Borgo San Sepolcro dalla tirannia di Uguccione della Faggiola e di suo figlio Neri, nel 1316; il Graziani nel 1592 venne nominato Vescovo di Amelia (Tr) dal nuovo Papa Clemente VIII, ebbe da lui l'incarico di formare "La Lega Universale Contro il Turco", nel 1596 fu Nunzio Apostolico a Venezia dove, tra l'altro, seguì, con i librai veneziani, la nuova versione dell'Indice Clementino (Index Librorum Prohibitorum = L'Elenco dei Libri Proibiti: ovviamente dalla Chiesa). Questa lunghissima storia di Famiglia ha permesso di creare, all'ultimo piano della Villa, l'Archivio e la Biblioteca Graziani, un patrimonio di 358 filze (filza = un insieme di fogli collegati da laccio, spago o cordino), 274 pergamene e più di 2000 antichi libri, tutto posto sotto la Sovrintendenza Archivistica della Toscana, per il loro insostituibile valore.
Torniamo al Ristorante Enoteca Graziani, il Locale è ristrutturato di fresco, molto accogliente, l’ampia sala, le grandi volte a crociera di mattoni rossi sabbiati, i mobili di legno, gli ampi e comodi tavoli e le molte bottiglie esposte creano una particolare e piacevole atmosfera. Sono stato accolto dalla giovane, bella e sorridente Stefania Graziani (classe 1974), che mi ha pazientemente raccontato la storia della sua Famiglia (Ferri/Graziani) e la loro filosofia legata alla terra; insieme a lei ci sono anche i fratelli Nicolò (classe 1970) e Simone (classe 1973) che è anche il Presidente della Coldiretti di Livorno. Un Menù, dove è possibile ”a chilometri 0”, di piatti semplici della tradizione Toscana, tutta pasta fatta in casa, pesce e carne, ma con un prevalente uso di prodotti della loro bella Azienda Agricola (120 ettari sfruttati anche per un bellissimo e attrezzato Agriturismo), polli, conigli, faraone e germani, tutte le verdure e la frutta di stagione presenti nei loro orti, l'Olio Extra Vergine di Oliva "De Grazianis", (alla prova del cucchiaino è risultato molto buono e delicato), il vino sfuso, allevamenti e produzioni fatte con tecniche biologiche certificate. Anche la Carta dei Vini segue questa filosofia, infatti ci sono Vini Bianchi e Rossi, anche nei formati "magnum" e mezze bottiglie, ma soltanto della Provincia di Livorno, vi garantisco che la scelta è più che ampia, poi si possono scegliere delle Bollicine esclusivamente Italiane e delle Birre Artigianali. Devo sottolineare che i prezzi dei Vini sono molto interessanti, anche nel solo servizio di Enoteca.
Siamo giunti così alla degustazione, abbinata ad una ottima bottiglia di Lodano 2007 I.G.T. Bianco Toscana, dell'azienda Tua Rita di Suvereto (Li), 34% Chardonney, 33% Risling e 33% Traminer:
- Fantasia di mare;
- Insalata di polpo e porro;
- Maltagliati di farina integrale con vongole e pesto;
- Gamberoni al guazzetto;
- Torta della casa cioccolato e ricotta.
Tutto molto buono, con una presentazione abbondante e coloratissima.
L'efficiente Stefania mi ha detto che, in cucina, la Chef Signora Violetta, è stata scelta per la sua lunga esperienza fatta nei locali di Vada e per la sua conoscenza dei piatti della tradizione.
Sono venuto via soddisfatto di questa visita, che arricchisce il territorio di questa bella Località marina, non prima di essermi complimentato con i titolari, e dopo aver fatto una carezza alla bellissima piccola Giulia, figlia di Stefania.
Ristorante Enoteca Graziani
Via per Rosignano, 3 Vada (Li)
Tel. 0586 788244 Fax. 0586 785998
Aperto sempre a pranzo e cena, chiuso il lunedì.
info@VillaGraziani.com
http://www.villagraziani.com/
Proprio appena usciti dal Paese di Vada, sulla strada interna parallela alla Vecchia Aurelia, in direzione di Rosignano, denominata appunto "Via per Rosignano", prima del cavalcavia che porta in Località Polveroni, c'è sulla sinistra una costruzione piuttosto grande, era un vecchio mulino, da poco più di un mese (i primi di luglio) è un nuovo Locale, molto interessante: il Ristorante Enoteca Graziani.
Prima di parlarvi del Ristorante, voglio raccontarvi qualcosa della terra intorno, perchè c'è uno strettissimo legame, infatti siamo nella antica "Fattoria Il Pino", con la bellissima Villa Graziani. La Fattoria acquista splendore nel periodo della "Bonifica Maremmana" attuata dal Granduca Leopoldo II di Lorena, la Villa fu edificata, per volere del proprietario il Conte Gaetano Fabbri, nel 1841, con il progetto e la direzione dei lavori dell'Architetto livornese Felice Francolini; successivamente sorsero altri edifici nel parco della Villa. Negli anni Venti gli Eredi della Famiglia Fabbri, i Ginori-Conti, decisero di vendere la Tenuta del Pino per investire nella Società Elettrica di Larderello, di proprietà della moglie, Principessa De Larderel. Ad acquistare questa bella Tenuta furono i Conti Magherini Graziani, tutt’oggi ne sono proprietari. La Famiglia Graziani di San Sepolcro, discende dai Graziani di Perugia e, si trasferisce a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro, bel comune degli Appennini, in Provincia di Arezzo) già nel 937. Molti sono i personaggi illustri che hanno nobilitato questo Casato, tra gli altri, posso citare: Bono, figlio di Graziano, che combattè valorosamente sotto Carlo d'Angiò, contro Re Manfredi di Sicilia, nella famosa Battaglia di Benevento (26 febbraio 1266) dove Manfredi fu sconfitto e morì, perdendo così anche il suo Regno, successivamente divenne Podestà di Arezzo nel 1285; Carlo, figlio di Bono, inviato dagli Angioini in Lombardia al comando di 600 cavalieri, successivamente liberò Borgo San Sepolcro dalla tirannia di Uguccione della Faggiola e di suo figlio Neri, nel 1316; il Graziani nel 1592 venne nominato Vescovo di Amelia (Tr) dal nuovo Papa Clemente VIII, ebbe da lui l'incarico di formare "La Lega Universale Contro il Turco", nel 1596 fu Nunzio Apostolico a Venezia dove, tra l'altro, seguì, con i librai veneziani, la nuova versione dell'Indice Clementino (Index Librorum Prohibitorum = L'Elenco dei Libri Proibiti: ovviamente dalla Chiesa). Questa lunghissima storia di Famiglia ha permesso di creare, all'ultimo piano della Villa, l'Archivio e la Biblioteca Graziani, un patrimonio di 358 filze (filza = un insieme di fogli collegati da laccio, spago o cordino), 274 pergamene e più di 2000 antichi libri, tutto posto sotto la Sovrintendenza Archivistica della Toscana, per il loro insostituibile valore.
Torniamo al Ristorante Enoteca Graziani, il Locale è ristrutturato di fresco, molto accogliente, l’ampia sala, le grandi volte a crociera di mattoni rossi sabbiati, i mobili di legno, gli ampi e comodi tavoli e le molte bottiglie esposte creano una particolare e piacevole atmosfera. Sono stato accolto dalla giovane, bella e sorridente Stefania Graziani (classe 1974), che mi ha pazientemente raccontato la storia della sua Famiglia (Ferri/Graziani) e la loro filosofia legata alla terra; insieme a lei ci sono anche i fratelli Nicolò (classe 1970) e Simone (classe 1973) che è anche il Presidente della Coldiretti di Livorno. Un Menù, dove è possibile ”a chilometri 0”, di piatti semplici della tradizione Toscana, tutta pasta fatta in casa, pesce e carne, ma con un prevalente uso di prodotti della loro bella Azienda Agricola (120 ettari sfruttati anche per un bellissimo e attrezzato Agriturismo), polli, conigli, faraone e germani, tutte le verdure e la frutta di stagione presenti nei loro orti, l'Olio Extra Vergine di Oliva "De Grazianis", (alla prova del cucchiaino è risultato molto buono e delicato), il vino sfuso, allevamenti e produzioni fatte con tecniche biologiche certificate. Anche la Carta dei Vini segue questa filosofia, infatti ci sono Vini Bianchi e Rossi, anche nei formati "magnum" e mezze bottiglie, ma soltanto della Provincia di Livorno, vi garantisco che la scelta è più che ampia, poi si possono scegliere delle Bollicine esclusivamente Italiane e delle Birre Artigianali. Devo sottolineare che i prezzi dei Vini sono molto interessanti, anche nel solo servizio di Enoteca.
Siamo giunti così alla degustazione, abbinata ad una ottima bottiglia di Lodano 2007 I.G.T. Bianco Toscana, dell'azienda Tua Rita di Suvereto (Li), 34% Chardonney, 33% Risling e 33% Traminer:
- Fantasia di mare;
- Insalata di polpo e porro;
- Maltagliati di farina integrale con vongole e pesto;
- Gamberoni al guazzetto;
- Torta della casa cioccolato e ricotta.
Tutto molto buono, con una presentazione abbondante e coloratissima.
L'efficiente Stefania mi ha detto che, in cucina, la Chef Signora Violetta, è stata scelta per la sua lunga esperienza fatta nei locali di Vada e per la sua conoscenza dei piatti della tradizione.
Sono venuto via soddisfatto di questa visita, che arricchisce il territorio di questa bella Località marina, non prima di essermi complimentato con i titolari, e dopo aver fatto una carezza alla bellissima piccola Giulia, figlia di Stefania.
Ristorante Enoteca Graziani
Via per Rosignano, 3 Vada (Li)
Tel. 0586 788244 Fax. 0586 785998
Aperto sempre a pranzo e cena, chiuso il lunedì.
info@VillaGraziani.com
http://www.villagraziani.com/
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