La famiglia De Venoge ha origini Svizzere che risalgono, nel 1411, a Perrod e Jean De Venoge, notabili nel territorio attraversato dal Fiume La Venoge, che sfocia nel lago di Ginevra.
Henri-Marc De Venoge, nato il 3 ottobre 1776, intraprendente uomo d’affari, viene in Italia dove tra l’altro si innamora e sposa Marianna Bellinzaghi nel 1812. Nel 1817 torna in Svizzera per otto anni, successivamente si trasferisce in Francia a Mareuil-Sur-Ay, oggi un piccolissimo Comune nella Regione Champagne-Ardenne. Nel 1837 fonda la Maison De Champagne De Venoge.
Henri-Marc De Venoge, nato il 3 ottobre 1776, intraprendente uomo d’affari, viene in Italia dove tra l’altro si innamora e sposa Marianna Bellinzaghi nel 1812. Nel 1817 torna in Svizzera per otto anni, successivamente si trasferisce in Francia a Mareuil-Sur-Ay, oggi un piccolissimo Comune nella Regione Champagne-Ardenne. Nel 1837 fonda la Maison De Champagne De Venoge.
E’ un uomo dallo spirito innovativo, una tra le sue iniziative concettualmente rivoluzionarie, per l’epoca, fu quella di inserire nelle sue etichette tondeggianti delle immagini. Nel 1845, passò la direzione a uno dei suoi quattro figli, Joseph, nato a Milano nel 1814, durante il suo soggiorno Italiano.
Joseph De Venoge non fu certo meno intraprendente e innovativo di suo padre e tra il 1845 e il 1866, periodo in cui ebbe la responsabilità della gestione dell’Azienda, ampliò e diffuse i suoi prodotti fino negli Stati Uniti, inventando anche una serie di bellissimi nomi per le Cuvée (il risultato dell’assemblaggio di vini per migliorarne le qualità intrinseche).
Joseph De Venoge non fu certo meno intraprendente e innovativo di suo padre e tra il 1845 e il 1866, periodo in cui ebbe la responsabilità della gestione dell’Azienda, ampliò e diffuse i suoi prodotti fino negli Stati Uniti, inventando anche una serie di bellissimi nomi per le Cuvée (il risultato dell’assemblaggio di vini per migliorarne le qualità intrinseche).
Nel 1864 registra il marchio per una sua speciale Cuvée, che raggiungerà vette di straordinario successo, dove le etichette e i colli delle bottiglie sono attraversate in diagonale da una striscia blu (una fascia di questo colore, portata nelle grandi occasioni, è simbolo di nobiltà fin dal 1500): il Cordon Bleu.
Successivamente la Maison passò nelle mani del figlio Gaetan, poi alla sua vedova Marie Papelart, fino al marito della loro figlia Yvonne, ultima dei De Venoge, il marchese Adrien De Mun.
Dal 1998 la Grande Maison De Champagne de Venoge è proprietà del Gruppo Boizel-Chanoine Champagne.
Da più di 170 anni la Maison de Venoge è ambasciatrice nel mondo per lo Champagne, con dei prodotti di eccellenza.
Mercoledì 16 marzo 2011, in uno dei più straordinari e affascinanti Locali dell’Alta Cucina mondiale, il Ristorante Lorenzo di Forte dei Marmi in Provincia di Lucca, si è svolta una cena degustazione con gli Champagne “de Venoge”.
Il Ristorante era al massimo della capacità ricettiva, 62 ospiti, perfettamente curati, accuditi e serviti dal Patron Lorenzo Viani e dalla sua bella figlia Chiara, insieme a tutto il loro professionale Staff.
Il Menu era composto da:
- Leggera misticanza di mare fritta;
- Coda di scampo croccante su julienne di zucchine;
- Calamaro ripieno di pesce bianco su purea di melanzana profumato al basilico;
- Soffice matuffino di farina gialla su fondo di rana pescatrice e triglie di sabbia;
- Risotto con cavolo verza e gamberi rossi gratinati al profumo di maggiorana;
- Guazzetto di aragosta bianca di fondale allo Champagne de Venoge Louis XV Brut 1995 (50% Pinot noir e 50% Chardonnay);
- Delizia alla Pera.
Il piatti serviti erano tutti, come sempre, eccezionalmente buoni e ben presentati, la materia prima di una freschezza sublime.
In abbinamento sono stati serviti a piacere i seguenti Champagne de Venoge:
- Cordon Bleu Brut Sélect A.O.C. (50% Pinot Noir, 25% Pinot Meunier e 25% Chardonnay);
- Cordon Bleu Brut Millésimé 2000 A.O.C. (70% Pinot Noir, 15% Pinot Meunier e 15% Chardonnay);
- Brut Rosé A.O.C. (60% Pinot Noir, 20% Pinot Meunier e 20% Chardonnay);
- Cordon Bleu Blanc de Blancs Millésimé 2000 A.O.C. (100% Chardonnay);
- Louis XV Extra-Brut Rosé 2002 A.O.C. (60% Pinot Noir, 40% Chardonnay);
- Vin du Paradis Cuvée Dry A.O.C. (60% Pinot Noir, 20% Pinot Meunier e 20% Chardonnay).
Degustazione estremamente interessante di bollicine originali e equilibrate, ognuna con le sue specificità ma tutte con sentori ben definiti e armonici, prevalenze di aromi eleganti e con concentrazioni gustative di altissimo livello: dei grandi Champagne.
Per la Maison de Venoge erano presenti in rappresentanza del distributore Italiano il Gruppo Montresor, Cantine Giacomo Montresor SPA, di Verona, il Direttore Commerciale Mario Federzoni e il Responsabile Commerciale d’Area Fabio Bacci (con Lorenzo Viani nella foto in alto).
La serata è stata indubbiamente un grande successo a detta di tutti i presenti.
Mi sono accomiatato, congratulandomi affettuosamente con la dolcissima Chiara Viani e il grande Lorenzo.
Successivamente la Maison passò nelle mani del figlio Gaetan, poi alla sua vedova Marie Papelart, fino al marito della loro figlia Yvonne, ultima dei De Venoge, il marchese Adrien De Mun.
Dal 1998 la Grande Maison De Champagne de Venoge è proprietà del Gruppo Boizel-Chanoine Champagne.
Da più di 170 anni la Maison de Venoge è ambasciatrice nel mondo per lo Champagne, con dei prodotti di eccellenza.
Mercoledì 16 marzo 2011, in uno dei più straordinari e affascinanti Locali dell’Alta Cucina mondiale, il Ristorante Lorenzo di Forte dei Marmi in Provincia di Lucca, si è svolta una cena degustazione con gli Champagne “de Venoge”.
Il Ristorante era al massimo della capacità ricettiva, 62 ospiti, perfettamente curati, accuditi e serviti dal Patron Lorenzo Viani e dalla sua bella figlia Chiara, insieme a tutto il loro professionale Staff.
Il Menu era composto da:
- Leggera misticanza di mare fritta;
- Coda di scampo croccante su julienne di zucchine;
- Calamaro ripieno di pesce bianco su purea di melanzana profumato al basilico;
- Soffice matuffino di farina gialla su fondo di rana pescatrice e triglie di sabbia;
- Risotto con cavolo verza e gamberi rossi gratinati al profumo di maggiorana;
- Guazzetto di aragosta bianca di fondale allo Champagne de Venoge Louis XV Brut 1995 (50% Pinot noir e 50% Chardonnay);
- Delizia alla Pera.
Il piatti serviti erano tutti, come sempre, eccezionalmente buoni e ben presentati, la materia prima di una freschezza sublime.
In abbinamento sono stati serviti a piacere i seguenti Champagne de Venoge:
- Cordon Bleu Brut Sélect A.O.C. (50% Pinot Noir, 25% Pinot Meunier e 25% Chardonnay);
- Cordon Bleu Brut Millésimé 2000 A.O.C. (70% Pinot Noir, 15% Pinot Meunier e 15% Chardonnay);
- Brut Rosé A.O.C. (60% Pinot Noir, 20% Pinot Meunier e 20% Chardonnay);
- Cordon Bleu Blanc de Blancs Millésimé 2000 A.O.C. (100% Chardonnay);
- Louis XV Extra-Brut Rosé 2002 A.O.C. (60% Pinot Noir, 40% Chardonnay);
- Vin du Paradis Cuvée Dry A.O.C. (60% Pinot Noir, 20% Pinot Meunier e 20% Chardonnay).
Degustazione estremamente interessante di bollicine originali e equilibrate, ognuna con le sue specificità ma tutte con sentori ben definiti e armonici, prevalenze di aromi eleganti e con concentrazioni gustative di altissimo livello: dei grandi Champagne.
Per la Maison de Venoge erano presenti in rappresentanza del distributore Italiano il Gruppo Montresor, Cantine Giacomo Montresor SPA, di Verona, il Direttore Commerciale Mario Federzoni e il Responsabile Commerciale d’Area Fabio Bacci (con Lorenzo Viani nella foto in alto).
La serata è stata indubbiamente un grande successo a detta di tutti i presenti.
Mi sono accomiatato, congratulandomi affettuosamente con la dolcissima Chiara Viani e il grande Lorenzo.
Champagne de Venoge
Avenue de Champagne, 46
Epernay, Francia.
http://www.champagnedevenoge.com/
www.ristorantelorenzo.com/it/home/
http://www.vinimontresor.it/
Avenue de Champagne, 46
Epernay, Francia.
http://www.champagnedevenoge.com/
www.ristorantelorenzo.com/it/home/
http://www.vinimontresor.it/
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.