lunedì 7 maggio 2012

ANTICA OSTERIA DA DIVO A SIENA : OTTIMA CUCINA DEGUSTATA TRA LE VESTIGIA ETRUSCHE E MEDIEVALI.








La Storia Europea, attraverso i millenni, è cosi piena di eventi, accadimenti e trasformazioni che, per agevolarne la lettura, la suddividiamo in quattro grandi Epoche: Antica, Medievale, Moderna e Contemporanea.

Tra queste, il Medioevo (dal V al XV Secolo d.C.), è sicuramente uno dei periodi più interessanti e affascinanti.

Anche se in Italia furono Secoli contraddistinti da furibonde lotte dalle motivazioni più disparate, fu anche un’Epoca in cui economia, cultura, scienza, arte e architettura ebbero uno straordinario sviluppo.

Tra le Città, che oggi, hanno conservato quasi inalterato un centro storico Medievale, nella Toscana centrale, c’è la magnifica Siena. Il centro abitato, antichissimo, dalle origini Romane, domina, intorno, un paesaggio bellissimo, fatto di colline e valli in cui scorrono dolcemente tre fiumi, il tutto arricchito dai colori e dalla natura rigogliosa, inconfondibile, di questa terra.

Siena, come le altre Città strategiche, è stata al centro di numerose contese, e, per difendere i suoi cittadini, le sue ricchezze e le sue tradizioni (ancora oggi molto forti), si era dotata di alte e robuste mura.

Le Mura di Siena hanno origine con quelle edificate in Alto Medioevo, intorno alla parte più elevata e antica dell’abitato, la cosi detta Città Vecchia, da cui il nome di “Castelvecchio”.

Da questo nucleo iniziale, la Città, si sviluppò seguendo un criterio urbanistico di necessità, allargandosi e modificando la sua conformazione, comprese le Mura, a secondo delle esigenze del periodo, evolvendosi con coerenza, duttilità e intelligenza.

Questi adattamenti hanno creato delle situazioni veramente particolari e suggestive, considerando che sono ubicate in un centro urbano (Patrimonio dell’Umanità dal 1995), costruito intorno alla stupenda Piazza del Campo e fatto di Chiese, imponenti palazzi, torri imperiose, scalinate e affascinanti vicoli.

In una di queste soluzioni architettoniche è ubicato un Ristorante storico della città di Siena, l’Antica Osteria da Divo.

Negli anni cinquanta, in un vicolo a pochi passi da Piazza del Campo e dal Duomo, viene aperta una fiaschetteria e mescita di vino che prende il nome dal suo primo proprietario: Divo.

Attraverso gli anni il Locale è passato di mano e nello stesso tempo è cresciuto diventando un Ristorante.

Nel 1998 l’Antica Osteria da Divo è già da qualche anno proprietà della Famiglia Viciani e di altri soci, a Febbraio arriva, a lavorare in Cucina, un nuovo giovane Chef : Pino Di Cicco.

Pino è nato il 7 Agosto 1973 nel Comune Piemontese di Varallo Pombia, in provincia di Novara, da una Famiglia di origini Campane. Ha uno spirito libero innato che crescendo fa aumentare la sua voglia di viaggiare e di conoscere. Mosso da tale desiderio frequenta e si diploma, nel 1992, Operatore ai servizi di Ristorazione Settore Cucina all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri della Ristorazione e Turistici di Aversa (Caserta). L’I.P.S.S.A.R.T. di Aversa porta il nome di “Rainulfo Drengot” cavaliere e nobile Normanno diventato il primo Conte, dell’allora piccolo Borgo di Aversa, dal 1030 al 1045, la prima Contea Normanna nel Meridione d’Italia.

Durante gli anni in cui ha frequentato l’Istituto Alberghiero è cresciuta sempre di più in lui la passione per la Cucina, non solo lavoro ma un vero e proprio amore.

Pino Di Cicco ha girato molto, ha fatto molte esperienze positive ed interessanti nelle Cucine di importanti Ristoranti in Italia, soprattutto in Toscana, ma anche all’estero in Inghilterra, a Londra, e in Germania.

Quando giunge, nel 1998, a Siena all’Antica Osteria da Divo, non trova solo un lavoro ma anche l’amore. Infatti si fidanza e poi si sposa con Claudia, figlia dei coniugi Viciani.

Con molto lavoro e impegno, Pino e Claudia, riescono, nel 2004, a liquidare tutti gli altri soci rimanendo gli unici proprietari.

L’Antica Osteria da Divo è un posto molto "caldo" e accogliente, straordinario dal punto di vista strutturale, la prima sala non è altro che un antico vicolo con un soffitto di travi e travicelli a cui si accedeva attraverso una porta delle prime e più antiche mura di Siena. Qui, attraverso uno spesso vetro sul pavimento, potete ammirare anche un antico “pozzo di butto”, luogo dove anticamente venivano gettati i rifiuti inorganici solidi. Poi si scendono alcuni gradini e ci si ritrova nella seconda salettina, una vera e propria grotta, un affascinante scavo nel tufo di origini Etrusche, pochi altri gradini ci portano in un’altra saletta scavata anche questa nel tufo e della stessa epoca. Non è facile descrivere il grande fascino di questo luogo che trasuda da ogni mattone, da ogni nicchia, da ogni trave: posso solo dire che è un posto bellissimo.

L’arredamento dell’Osteria è classico e si abbina perfettamente all’ambiente, inoltre grazie alla signora Iolanda Ibelli, mamma di Claudia, che si occupa con molto gusto dell’allestimento delle sale, delle apparecchiature e delle decorazioni, tutto è perfetto. Mentre Fabrizio Viciani , il babbo di Claudia, è molto impegnato nel ruolo di nonno con il piccolo Davide, di 7 anni, il figlio di Claudia e Pino.

Claudia agli inizi aiutava Pino in Cucina, oggi è la super impegnata responsabile principale di tutto il Locale.

Il Menu offre un’ampia scelta di Terra e di Mare.

La Carta dei Vini è molto selezionata e importante, offre Champagne e Spumanti, Vini Bianchi e Rossi dalle principali Regioni Vitivinicole Italiane, dalla Francia e da altri Paesi.

La degustazione è stata accompagnata da un Vino Bianco e uno Rosso. Il Bianco, Tedesco, un Riesling Ruppertsberger Reiterpfad 2010, D.Q., Alc. 13% Vol., della storica Azienda Weingut Bergdolt-St. Lamprecht di Neustad-Dutweiler, Stato Federale Renania-Palatinato. L’altro un Rosso di Montalcino 2009 Conti Costanti (antichissima Famiglia Patrizia Senese) Viticultori, D.O.C., 13,5% Vol., dell’Azienda Colle al Matrichese di Andrea Costanti, Montalcino, Siena.

In tavola il ricco cestino con il pane della casa, di vari tipi e sapori, molto fragrante e buono:

- Capesante rosolate con panatura all’arancio, anelli di cipolla fritti e valeriana fresca;

- Quaglia avvolta nel lardo di Colonnata, cavolo nero padellato e riduzione di Aceto Balsamico;

- Sfogliatine con ragù di verdura e funghi geloni saporiti, insalatina croccante di misticanza, noci tostate e succo di mirtilli;

- Lasagna all’uovo gratinata con ragù di manzo, salsiccia Toscana e semi di finocchietto;

- Rollè di maialino da latte “steccato” (steccare = inserire attraverso delle incisioni aromi per insaporire) con pancetta tesa, zucca gialla e pomodoro “concassè” (tagliato a cubetti), salsa al tartufo e purè di patate;

- Torroncino al cioccolato in cialda di amaretti e croccantino alla mandorle.

Tutto molto buono e ben presentato, la cucina di Pino è classica con rivisitazioni intelligenti, si predilige il territorio, si seguono le stagioni e la materie prime sono di grande qualità, oltretutto il rapporto qualità/prezzo è molto interessante.

Pino Di Cicco, oggi, è uno bravo Chef (dal gennaio 2009 è anche Sommelier A.I.S), affermato e conosciuto, in Italia e all’estero, alcune sue collaborazioni arrivano fino negli Stati Uniti dove, tra l’altro, ogni anno tiene un corso di Cucina Italiana presso una delle Università dello Stato del Michigan, il prestigioso Schoolcraft College nella Città di Livonia nel Nord-Ovest della Contea di Wayne.

All’Antica Osteria da Divo, di Pino Di Cicco e Claudia Viciani, sarete serviti con professionalità e attenzione, degustando un’ottima cucina tra fascinose vestigia Etrusche e Medievali.


Antica Osteria da Divo

Via Franciosa, 29    Siena

Tel. 0577 286054

Aperto a Pranzo e Cena

Chiuso il Martedi

http://www.osteriadadivo.it/


Giorgio Dracopulos e Pino Di Cicco


Capesante rosolate con panatura all'arancio


Quaglia avvolta nel lardo di Colonnata


Sfogliatine con ragù di verdura


Lasagna all'uovo gratinata

Rollè di maialino da latte

Torroncino al cioccolato in cialda di amaretti

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