Nell’Ordinamento
della Chiesa Cattolica si definisce Suora (dal Latino “soror = sorella”) una
donna che avendo fatto promessa a Dio (voto) di povertà, obbedienza e castità,
in forma semplice, aderisce ad una Congregazione Religiosa (Istituto dove i
membri emettono i voti in forma semplice).
Con il
termine Monaca, invece, si denomina la donna che prende i voti, in forma
solenne, ed aderisce ad un Ordine Religioso che segue una regola Monastica.
Di solito le
Monache vivono in Monasteri canonicamente autonomi retti da una Madre Badessa o
Priora, molte volte eletta dalle stesse Monache.
Molti sono
gli Ordini Monastici Cattolici, uno tra gli Ordini più importanti è quello di
San Benedetto.
Le origini
dell’Ordine di San Benedetto risalgono intorno al 529 con la fondazione, da
parte di San Benedetto da Norcia (480 - 547), dell’Arciabbazia di Montecassino,
attualmente in Provincia di Frosinone.
L’Ordine segue “La Regola” (Sancta
Regula Monachorum) dettata, nel 534, dal Santo e composta da un “prologo” e
settantatre “capitoli”.
Le origini
del monachesimo femminile benedettino, invece, sono piuttosto nebulose e si
perdono nei secoli passati, le prime notizie certe si hanno solo a partire
dall’ VIII Secolo al tempo dell’evangelizzazione della Germania.
Le Monache
Benedettine sono religiose “claustrali” (di clausura) e la loro regola
comprende oltre la preghiera anche molte attività lavorative.
Oggi le
Monache Benedettine sono diffuse in moltissime parti del mondo con più di 200
Monasteri e più di 4.000 tra monache e novizie che pospongono al loro nome la
sigla O.S.B. (Ordo Sancti Benedicti).
In Puglia,
nel Salento (Penisola Salentina = il tacco d’Italia), nel centro storico
dell’antichissima Città di Lecce (ha origini preromane) sorge la Chiesa di San
Giovanni Evangelista con annesso Monastero delle Monache Benedettine.
La
costruzione del complesso in stile Romanico-Barocco, voluta dal Conte Normanno
Accardo II della Casata degli Altavilla, ebbe inizio nel 1133 e proseguì
attraverso i secoli con ampliamenti e ristrutturazioni fino al 1761.
Oggi il
Monastero di San Giovanni Evangelista è una piccola comunità di 25 Monache di
Clausura Benedettine Cassinesi che sono molto attive nell’attività di
tipografia ed editoria ma soprattutto nella lavorazione artigianale della pasta
di mandorle.
La pasta
reale (o pasta di mandorle) è un’antica ricetta, sviluppatasi nel meridione
d’Italia, oggi riconosciuta come
“Prodotto Agroalimentare Tradizionale Siciliano” inserito nella lista dei
“Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani” (P.A.T.).
Una delle
preparazioni dolciarie, più note al mondo, fatta con pasta di mandorle
finemente lavorata e poi amalgamata con zucchero e albume d’uovo, è il
“marzapane”.
Un’altra antica
tradizione meridionale, che si è consolidata sul finire del ‘700 nei conventi
femminili, contemplava l’uso, per la preparazioni di dolci delle grandi
occasioni e per le feste, della pasta di mandorle con “faldacchiera”.
La
“faldacchiera” è simile ad uno zabaione (fatto sbattendo la spuma di tuorlo
d’uovo insieme allo zucchero, un cucchiaio per ogni tuorlo, poi cotto, molto
lentamente, a bagnomaria) mescolato con marmellata ai vari sapori ed altri
ingredienti (canditi, cioccolato, frutta secca, marsala ecc.).
Questo
particolare preparato veniva poi inserito, come ripieno, nei dolci che, seguendo
la classica iconografia Cristiana, per Natale assumevano la forma di un pesce e
per Pasqua quella di un agnellino.
Oggi, causa
la facile deperibilità della “faldacchiera” (un preparato con le uova) si
continua ad usarla solo per i dolci di pronta consumazione.
Le Monache
di Clausura Benedettine Cassinesi, del Monastero di San Giovanni Evangelista di
Lecce, sono famosissime per la delicatezza e la bontà dei loro dolci, che data
la richiesta vanno, per tempo, prenotati.
Le Monache
per Natale e Pasqua continuano a produrre, come da secoli, i buonissimi e
soffici dolci di marzapane a forma di pesce e di agnellino.
Con il dolce
di marzapane a forma di “Agnellino”, ripieno di marmellata di pere, del
Monastero di San Giovanni Evangelista di Lecce, auguro a tutti una serena Santa
Pasqua 2014.
Monastero di
San Giovanni Evangelista
Via delle
Benedettine, 4
Lecce
Tel / fax 0832 305027
L'Agnellino di Marzapane
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