La
macellazione degli animali destinati al consumo alimentare umano è un arte che
si tramanda da millenni e che passa anche attraverso alle diverse modalità
dovute a vari riti e religioni.
Da noi quando si macella un animale lo
si divide in cinque “quarti”: due anteriori, due posteriori e il “quinto
quarto”.
Quest’ultimo comprende tutte quelle
parti che non rientrano nei primi quattro: testa, coda, zampe e le “frattaglie”
in senso stretto.
Le “frattaglie” sono gli organi interni
e alcune altre parti dell’animale considerate ”ingiustamente” meno pregiate ma,
in realtà, ottimi e gustosi alimenti.
Tra di esse possiamo annoverare: cuore,
fegato, animelle (pancreas e ghiandole), cervello, lingua, diaframma, milza,
trippa (stomaco), rognoni (reni), polmone, intestino, nervetti.
Attraverso i secoli l’uso delle
frattaglie nell’alimentazione umana ha avuto una grande importanza, anche
religiosa/filosofica.
Sulla base di tutto ciò si sono sviluppate e consolidate,
in molte Regioni Italiane, tradizioni culinarie, con le frattaglie, buonissime
e interessanti.
La Toscana è una di queste Regioni.
Per elencare le infinite “Ricette
Toscane” di frattaglie servirebbe un “tomo”.
Tra le più popolari posso ricordare il
“lampredotto” (l’abomaso, uno dei quattro stomaci del bovino), fiore all’occhiello
della Cucina Fiorentina e la "trippa" diffusa, con alcune varianti, in quasi tutta la Regione.
Per festeggiare ed esaltare la “trippa”, ricetta magnifica e straordinaria, al Bar Enoteca Osteria “Il Lunedì
de lo Studio”, ubicato a Pietrasanta in Provincia di Lucca (in una
caratteristica corte interna a cui si accede da Piazza Matteotti 39), si è
svolta, la sera di Lunedì 6 Ottobre, la Prima Edizione del Concorso Gastronomico “Miss Trippa 2014”.
“Il Lunedì de lo Studio” dal 2004
(quest’anno si festeggia il decennale) è dei tre fratelli Iardella (Tommaso,
Filippo, Giandomenico), personaggi dalla personalità poliedrica, caratteristica
e artistica. Ma il motore trainante della gestione del locale è la bella,
simpatica e brava Valeria Franchini (la fidanzata di Filippo).
I Locali dove adesso c’è “Il Lunedì de
lo Studio” erano una volta adibiti a “studio laboratorio per la lavorazione
artistica del marmo”.
Immaginatevi pertanto il grande fascino del posto
riadattato per la ristorazione cercando di mantenere l’impronta del suo storico
passato.
Si entra attraversando il “dehors”,
immerso nel verde di numerose piante, dove con la buona stagione si può sedere
a diversi graziosi tavolini in marmo e ferro contornati da divanetti e
seggioline bianche anch’esse in ferro lavorate.
All’interno una grande sala,
pavimento in legno, soffitto alto a travi e travicelli, archi a mattoni,
soppalco e caratteristici tavoli in legno, abbondano quadri, foto e sculture, il tutto per
accogliere nel migliore dei modi gli ospiti tra “cose da vedere e cose da
mangiare”.
In fondo a sinistra, prima dell’accesso
ai locali cucina c’è l’angolo bar con il grande bancone.
Ma torniamo al Concorso Gastronomico “Miss
Trippa 2014”.
La Giuria qualificata era composta da
Marco Bellentani, Giornalista, Roberto Ghezzi, dell’Azienda Schooner di Empoli
(FI), Andrea Guido Falaschi, Macelleria Sergio Falaschi a San Miniato (PI), Nicola
Torcigliani, Torcigliani Carni Camaiore (LU), Alfreda Stagi Lorenzoni, Azienda
Agricola Felice Lorenzoni di Giustagnana (LU), Antonio Giglioli, Azienda
Agricola il Casale di Certaldo (FI), e Luciano Del Corto dell’Osteria Miranda
di Lucca.
I Giurati hanno attentamente vagliato
le dodici preparazioni in concorso seguendo un
regolamento molto chiaro e molto semplice: “Portate la vostra trippa se
avete coraggio, noi prima si mangia, poi vi si dice com’è ….”.
L’ardua prova ha visto prevalere su
tutti la signora Stefania Lasurdi che con grande soddisfazione ha festeggiato
con i presenti la vittoria.
Durante la serata il numeroso pubblico
ha potuto degustare speciali piatti preparati, con i prodotti delle Aziende
Sponsor, dallo Chef del Locale Roberto Bono.
L’appetitoso Concorso Gastronomico
“Miss Trippa 2014”, al Bar Enoteca Osteria “Il Lunedì de lo Studio” di
Pietrasanta, si è concluso tra la soddisfazione di tutti i presenti.
Il Dehors
Un Accogliente Angolino
L'Ingresso
La Sala
Il Bancone Bar
Valeria Franchini e Giorgio Dracopulos
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