In lingua
Portoghese con il termine “fazenda” s’identifica quella che da noi possiamo
chiamare una “fattoria”.
Ma in quello
sterminato Paese del Sud America denominato Brasile (Colonia Portoghese fino al
7 Settembre del 1822) prende il nome di “fazenda” una grande piantagione dove
si coltivano molte cose ma principalmente il caffè (questo tipo di
coltivazione, originario dell’Etiopia e dello Yemen, si sviluppò molto, tra
1860 e il 1896, in Brasile, che oggi, con la quota del 30%, è il primo
produttore al mondo).
Una
“fazenda” Brasiliana non è solo un casa di campagna dove vive una famiglia di
agricoltori ma è anche, generalmente, un punto di accoglienza per i viaggiatori
a causa delle grandi distanze e alla mancanza dei centri abitati.
Proprio con
questo spirito, “latino”, di estrema accoglienza, che il giovane Chef Giacomo
Paperini e la sua Famiglia hanno rilevato, nel Febbraio 2015, il Ristorante
Pizzeria “La Fazenda” di Vada (LI).
Giacomo è
nato a Pisa il 29 Giugno del 1983, ma ha sempre vissuto con i suoi a Cecina
(LI).
Fin da piccolo ha manifestato l’interesse per la cucina e il buon
mangiare, anche perché la sua mamma, Paola Silvestri, è sempre stata una buona
Cuoca (ha lavorato, per anni, nelle cucine di alcuni noti locali della zona).
Seguendo la
sua innata passione, Giacomo Paperini, finite le scuole dell’obbligo, ha
frequentato, diplomandosi nel 2001 come tecnico di cucina “cuoco”, l’Istituto
di Istruzione Secondaria Superiore (I.I.S.S.) “Enrico Mattei” di Rosignano
Solvay (LI).
Sia durante
il suo percorso scolastico, nelle vacanze estive, che dopo il diploma, Giacomo
ha fatto varie e importanti esperienze per affinare e arricchire la sua
specializzazione.
La prima
importante, dal Maggio 2008 al Febbraio
2009, insieme al bravissimo Chef Mauro Bazzichi del Ristorante “Bagatelle” a
Marina di Cecina (LI).
Negli anni
successivi ha continuato a fare esperienze, sia in Italia che all’estero, nelle
Cucine di noti Ristoranti come “La Rocca” di Copenaghen in Danimarca, l’Hotel “Garden” di Livigno (SO), l’Hotel “Baita dei Pini”
di Bormio (SO), al Ristorante “Acanto” dell’Hotel “Principe di Savoia” di Milano, al Ristorante “L’Andana”, del mitico Chef Alain Ducasse, all’interno della “Tenuta la Badiola” a Castiglion della Pescaia (Gr).
Dal Dicembre
2011 al Marzo 2013, Giacomo, è volato in Australia, nello Stato di Victoria con
Capitale Melbourne, dove ha lavorato in un Ristorante di uno dei numerosi e
bellissimi Parchi Nazionali della zona.
Nella
primavera del 2013, rientrato in Italia, lo Chef cecinese, ha fatto una
stagione al Ristorante “Il Doretto”, con il bravo Chef/Patron Mirko
Rossi, a San Pietro in Palazzi (LI).
Infine, tra
il Settembre 2013 e la fine del 2014, Giacomo, è tornato al Ristorante “La
Rocca” di Copenaghen
in Danimarca.
Il Locale è
ubicato, poco lontano dal mare, nella Campagna di Vada (nota Località
turistico/balneare del Comune di Rosignano Marittimo) in Provincia di Livorno.
Il
Ristorante si presenta proprio come una struttura latino/americana, bassa,
squadrata e bianca.
Accanto,
sulla sinistra, l’ampio parcheggio riservato e sul retro un grande giardino.
Appena
entrati, dalla porta principale, ci troviamo davanti il bancone del bar, a
destra una vetrina frigo con di fronte l’angolo pizzeria (bancone e forno), e,
ancora a destra, in fondo, la cucina.
Sulla sinistra,
all’ingresso, c’è una prima salettina con i tavoli da cui si accede a una
seconda.
Tra il bancone
bar e l’angolo pizzeria una porta introduce nel giardino dove un grande e
arioso tendone ci accoglie nella spaziosa e luminosa veranda piastrellata.
In un angolo
del giardino è stato ricavato un piccolo “mini orto” dove lo Chef si rifornisce
di alcuni ingredienti freschissimi per insaporire i suoi piatti.
Il Ristorante
ha una ventina di tavoli per circa sessanta coperti.
Tutto
l’arredo è semplice, l’apparecchiatura è linda e informale, ma sicuramente l’ambiente
mette l’ospite a proprio agio.
Il Menu
offre un’ampia scelta di terra e di mare, si possono seguire tre percorsi
consigliati (due, tre o quattro portate) a prezzi diversi e molto interessanti,
oppure si può mangiare alla Carta.
Eventualmente
si può anche scegliere la Pizza tra le oltre venti versioni proposte.
All’inizio
del Menu c’è scritto: “ I nostri prodotti sono freschi e scelti con cura. Nella
nostra Cucina adoperiamo solo materie prime certificate di cui alcune garantite
dai marchi I.G.P. e D.O.P., insieme ad altre a “km. 0” o provenienti da Aziende
del nostro Territorio. Ogni piatto che vi proponiamo è cucinato al momento. Il
pane e la focaccia sono di nostra produzione e vengono preparati “ogni giorno”.
La Carta dei
Vini è inserita nel Menu, offre una scelta apprezzabile di Vini Rossi Toscani,
Vini Bianchi Toscani, del Trentino, dell’Alto Adige e della Campania.
Ci sono
anche alcune Bollicine Italiane e qualche Champagne, delle Birre Artigianali
Toscane e una selezione di super alcolici.
Ma veniamo
alla degustazione fatta che è stata accompagnata da una buona bottiglia di
vino:
- “Costa di Giulia 2014” Bolgheri Bianco D.O.C.,
65% Vermentino e 35% Sauvignon, 13% Vol., prodotto dall’Azienda “Michele Satta”
di Castagneto Carducci (LI).
Sono stati
servite le seguenti portate:
- “Entrée” -
“Il Tagliere della Fazenda” - Mortadella al tartufo, pecorino fresco al tartufo
e pomodorini, accompagnati da mostarda al tartufo e marmellata della Casa ai
peperoni piccanti;
- Capasanta
alla griglia su crema di topinambur (rapa tedesca) con chips di topinambur e
tartufo di San Miniato (PI);
- Arrotolato
di filetto di rombo ripieno di asparagi con crema al Parmigiano Reggiano
invecchiato;
- Tartara al
coltello di manzo scelto di “Fassone Piemontese” con tartufo;
-
Tagliatelle al nero di seppia con sugo “nudo” (senza gusci) di cozze, vongole e
pecorino romano;
- Filetto di
ombrina alla piastra con verdure fresche in “tempura” accompagnato (nel
ciotolino) da una salsa allo zafferano;
- Panna
cotta alla liquirizia con crema inglese alla menta.
Lo Chef
Giacomo Paperini è aiutato in cucina dalla sorella Giulia, Pasticcera e Capo
Partita agli Antipasti.
La giovane
Giulia Paperini (contitolare del Locale), classe 1994, si è diplomata, nel
2012, all’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore (I.I.S.S.) “Enrico
Mattei” di Rosignano Solvay (LI).
Le Pizze e
la panetteria sono opera di mamma Paola Silvestri.
La
responsabilità della Sala è di Veronica Mosca, classe 1988, fidanzata da più di
tre anni con Giacomo.
Veronica si è diplomata nel 2007 al Liceo Linguistico e
sta frequentando il Corso A.I.S. per Sommelier.
Al
Ristorante Pizzeria “La Fazenda” di Vada (LI) la Famiglia Paperini e
Veronica si dedicano con appassionata dedizione per offrire un’ospitalità di
qualità a tutti i loro clienti.
Lo Chef Giacomo Paperini
La Veranda
"Il Tagliere della Fazenda"
Capasanta
Arrotolato di Rombo
Tartara
Tagliatelle
Filetto di Ombrina
Panna Cotta
Giulia e Giacomo Paperini in Cucina
Lo Chef Giacomo Paperini e Giorgio Dracopulos
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