Il
Ristorante “Romano” di Viareggio, in Provincia di Lucca, non è soltanto un
famoso, decantato e osannato Ristorante, ma è soprattutto un Locale dove
l’eccellenza del buongusto alberga da moltissimi anni.
La Storia di questo
esercizio ristorativo rappresenta una delle pagine più belle e coinvolgenti
della ristorazione Viareggina e nello stesso tempo è anche vanto per tutta la
Cucina Italiana.
Proprio nel
2016, precisamente il 15 di Aprile, il Ristorante “Romano” compie un compleanno di tutto rispetto: 50 anni.
La vita del Ristorante “Romano” è legata unicamente e indissolubilmente alla Famiglia
Franceschini.
Romano
Franceschini nasce nel 1943, a Montecarlo di Lucca, piccolo e storico Comune
adagiato, con la sua bellissima cinta
muraria, sul crinale della dorsale che separa la Valdinievole dalla piana di
Lucca.
L’antico Borgo di Montecarlo fu fondato nel 1333 da Carlo IV di
Lussemburgo (Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1355 al 1378) e da ciò ne
deriva anche il toponimo.
Montecarlo
da sempre ha avuto e ha un’importate vocazione agricola e vitivinicola.
Oggi il
suo ricco Territorio è ben coltivato a ulivi e viti, vi si produce Olio Extra
Vergine di Oliva, Vini Bianchi e Rossi D.O.C. di qualità.
Romano nasce
proprio in una famiglia di agricoltori, babbo Rolando e mamma Dina, che
dedicano la loro vita con passione e totale impegno alla cura del loro podere.
Romano cresce su una terra dove non mancano le “cose buone” e naturali, frutto
di un’esperta e attenta produzione Familiare: latte, carne, verdure, frutta,
pane, insaccati, olio, vino, funghi, castagne, e grazie all’instancabile babbo
anche cacciagione e pesce da un torrente vicino al podere.
Siamo nel
primo dopoguerra, la vita non è facile, ma i suoi premurosi e amorevoli
genitori non fanno mancare mai nulla a lui e a sua sorella maggiore Lidia
(classe 1940).
Questa
infanzia, vissuta così a stretto contatto con la natura, sarà per Romano, un
ricordo indelebile, che lo seguirà e aiuterà sempre nelle scelte della sua
vita.
Romano al
compimento dei 17 anni, non mancandogli la voglia di lavorare, arriva a
Viareggio e inizia la sua esperienza nella ristorazione impegnandosi in una
lunga gavetta, durata 6 anni, che lo porterà a lavorare in pizzerie e
ristoranti molto noti in quel periodo: Lido in Piazza Grande, un bar/ristorante
in Via Regia e all’Hotel/Ristorante Bonelli.
In quest’ultimo Locale, Romano
segue il servizio di Sala, mentre, prima in Sala poi in Cucina, lavora Gusmano Del
Carlo (futuro titolare dell’omonimo e conosciutissimo Ristorante Viareggino,
purtroppo scomparso nell’Aprile 2015).
Ovunque,
Romano Franceschini, prestava la sua opera, s’impegnava totalmente, voleva
imparare, appendere i segreti per gestire nel migliore dei modi un Ristorante.
Il suo desiderio più vivo, infatti, era quello di aprire un Locale tutto suo.
Nel 1965,
Romano non ha ancora compiuto i 22 anni, conosce, dove lavora, la giovanissima
Franca Checchi (classe 1950), sorella di Anna, da poco moglie di Gusmano, è
amore a prima vista e, dopo poco, si fidanzano ufficialmente.
Franca e la
sorella Anna (chiamata per amore e rispetto, essendo più grande, da Franca,
“Zia Anna”) hanno nel sangue la struggente passione per la Cucina, sono
cresciute alla “scuola” della loro bravissima mamma Giustina.
Franca è la più piccola di nove figli, la sua
Famiglia, originaria di Viareggio, è cresciuta in una cultura tradizionalmente
contadina che però si è spinta anche fino ad amare il mare e la pesca.
Eccoci
arrivati a un momento fondamentale della vita di Romano che ha 23 anni.
Siamo
nel 1966, per l’esattezza al 15 di Aprile, quando nella centralissima Via
Mazzini di Viareggio (strada che unisce la splendida Passeggiata a Mare a
Piazza della Stazione) al numero civico 120, apre il Ristorante/Rosticceria “da
Romano”.
Il primo
anno di lavoro è entusiasmante, impegnativo e di assestamento, Romano si occupa
della Sala, dei Vini e degli acquisti, in Cucina ha assunto un giovane Cuoco,
Giuseppe Mannini, con lui, fondamentali, la mamma e la sorella, di Romano,
accorse ad aiutarlo.
Visto che il
Ristorante è “partito” Romano e Franca si sposano e, dopo un bel viaggio di
nozze sulla Costiera Amalfitana, al rientro, anche Franca, non ancora
diciassettenne, entra in Cucina come aiuto. Pochi mesi dopo Giuseppe Mannini
lascia, e, dopo alcuni tentativi con altri professionisti, Franca Checchi
Franceschini diventa la “regina” della Cucina del Ristorante.
Grazie al
loro straordinario impegno e bravura, il lavoro inizia a ingranare nel verso
giusto.
Cresce anche la Famiglia Franceschini: nel 1969 nasce Roberto e nel
1971 Maria Cristina.
I ragazzi fin da piccoli si appassioneranno all’attività
di Famiglia.
Arrivano le
prime soddisfazioni e i primi importanti successi.
Illustri personaggi e famosi
giornalisti gastronomi scoprono questo ottimo Ristorante di Viareggio, dove il
mangiar bene e la qualità della materia prima servita in tavola ha pochi
concorrenti in Italia. Luigi Veronelli e Luigi Carnacina (era destino fossero
due Luigi) prendono ad amare e a cuore il Locale.
Si moltiplicano le recensioni
favorevoli e gli ottimi punteggi sulle Guide specializzate, con così tanti
apprezzamenti positivi la fama del Ristorante sale sempre più in alto.
Sono anni di
frenetica attività, Romano è molto preso anche dal suo grande amore per
l’enologia (tutt’oggi cura personalmente la sua vigna a Montecarlo da cui
produce il suo Vino) che lo porta ad
aprire, nei primi anni ottanta, anche un altro Locale, di nuova
concezione (tra i primi in Italia),
sempre in Via Mazzini (poco più avanti del Ristorante, a destra verso la
Stazione), L’Enoteca con Cucina “Punto di Vino”.
Nel 1982 il
Ristorante “Romano” (era stato semplificato il nome togliendo il “da”) affronta
la sua prima ristrutturazione per adeguarsi alle nuove e accresciute necessità.
Sempre
grazie alla sua passione per “il Vino e dintorni”, nel 1983, Romano si diploma
Sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier (A.I.S.).
Il
Ristorante “Romano” intanto è diventato meta di personaggi illustri della
cultura, come Mario Tobino, e del bel mondo economico, dello spettacolo e del
miglior turismo.
A conferma di tutto ciò arrivano innumerevoli premi, tra i
quali spiccano, nel 1986, la “Stella” della Guida Rossa Michelin (da allora
sempre confermata) e in anni più recenti anche l’Oscar della Cucina.
Gli anni
passano e crescono anche i figli.
Roberto nel 1990 si diploma Ragioniere e,
nello stesso periodo inizia a frequentare i corsi dell’Associazione Italiana
Sommelier (si diplomerà professionista nel 1996).
Nel 1994
Roberto, appena tornato da uno stage straordinario, fatto negli Stati Uniti, a
New York, presso il famosissimo Ristorante “Le Cirque” della Famiglia Maccioni
(Sirio, la moglie Egidiana e i figli Mario, Marco e Mauro amici dei
Franceschini lo hanno accolto come un figlio), insieme alla sorella Maria
Cristina, prende le redini dell’altro Locale di Famiglia, il “Punto di Vino”.
Un’esperienza lunga e proficua che durerà fino al 31 Maggio 2001, data in cui,
a malincuore, l’Enoteca fu venduta per motivi organizzativi.
Infatti è di
quel periodo prende vita la seconda, impegnativa e più importante
ristrutturazione del Ristorante “Romano”, che riaprirà il 25 Giugno 2001 con
tutta la Famiglia riunita al lavoro.
Roberto
Franceschini è molto bravo, sia come padrone di “casa”, sia come autorevole
Sommelier Professionista.
Per tali e altri meriti, nel 2007, ha ricevuto, dalla
Guida dell’Espresso, il “ Premio Duca di Salaparuta” come “Miglior Sommelier
dell’Anno distintosi per competenza e professionalità”, e nel 2009 ha vinto il
“Premio Internazionale del Vino” come “Miglior Sommelier nel suo Ristorante”.
La grande predilezione di Roberto per i grandi e affascinanti Vini Francesi (in
particolare Champagne e Borgogna), nonché per gli Italiani come quelli della
Toscana, si nota nella sua eccezionale Carta dei Vini.
Una Carta che Romano ha
iniziato a curare molti anni fa e, in anni più vicini, diventata il “regno” di
Roberto.
Una “Carta dei Vini” che molte e importanti Riviste specializzate, sia
nazionali che internazionali, hanno premiato, non solo per le 1.300 diverse ed
eccellenti Etichette da tutto il mondo (molte delle quali è possibile trovarle
nelle migliori annate e nei diversi formati) ma anche per l’accuratissima e
vasta selezione, per la qualità e l’originalità delle proposte, per
l’equilibrio dei ricarichi, per il costante aggiornamento e per la praticità di
lettura.
Oltre a tutto ciò anche una Carta apposita con un’ampia e accurata scelta
di “Vini al Calice” e una per le “Birre”.
Specifica Carta anche per
“Distillati” e “Caffè”.
Cresciuta in
una Famiglia di cosi grandi appassionati del mondo del Vino, anche Maria
Cristina ha finito per diplomarsi Sommelier Professionista.
Ma veniamo
alla descrizione del Ristorante “Romano”.
Dopo la ristrutturazione, del 2001,
il Locale si presenta elegantemente accogliente.
Si entra, passato l’ingresso
esterno, attraverso una porta automatica scorrevole che si apre sulla sinistra.
Da qui si accede in un accogliente spazio dove a sinistra troviamo il salottino
e a destra un ampio disimpegno che ci porta alla grande Sala rettangolare con 15
tavoli super comodi per un massimo di 45 ospiti.
I colori
sono tenui e caldi, insieme ai piccoli separé di vetro, ricordano molto le
sfumature del mare e della natura.
Il pavimento è in Tek chiaro, in fondo alla
sala (lato interno), l’attrezzatissima Cucina a vista attraverso una
doppia finestra.
Bellissima ed elegante l’apparecchiatura, è un “lussurioso”
piacere sedersi a tavola: le tovaglie sono di lino, le stoviglie firmate,
prodotte dalle più importanti aziende del Mondo, i bicchieri della “Riedel”
(rinomata Azienda Austriaca fondata nel 1756), la preziosa argenteria è della
Ditta Milanese “Broggi” (produttori dal 1818).
Il Menu
offre alla carta una serie di magnifici piatti, in prevalenza di Mare.
Ma si
possono personalizzare anche, verbalmente, di volta il volta, “Menu Classici”,
preparati secondo le disponibilità del mercato giornaliero e serviti per tutti
gli ospiti del tavolo.
A parte la ricca e golosa “Carta dei Dolci”.
Al
Ristorante “Romano” le materie prime
usate sono eccellenti sia per la freschezza che per la qualità.
Romano
Franceschini è famoso per il modo in cui la mattina presto si reca a fare la
spesa.
Un’arte frutto del suo amore e passione per i migliori prodotti del Mare
e della Terra.
Le amorevoli e sapienti mani, di sua moglie, la Chef Franca
Checchi Franceschini (assistita da una giovane bravissima Brigata di Cucina),
trasformano questa spesa nelle magnifiche preparazioni che vengono servite.
Per il
raggiungimento di una meta cosi straordinaria, i primi “50 anni” del Ristorante
“Romano” di Viareggio, in Provincia di Lucca, “Tempio dell’Enogastronomia
d’eccellenza”, alla Famiglia Franceschini, da decenni carissimi amici, vanno,
con tutto il mio affetto e riconoscenza, le mie congratulazioni più sincere per
il super meritato successo ottenuto in questi anni.
L'Ingresso
Salottino e Disimpegno
Una Vista della Sala
La Doppia Finestra a Vista sulla Cucina
La Chef Franca Checchi con la Brigata di Cucina
Roberto e Romano Franceschini Insieme a Dracopulos
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