Un’Artista
straordinario come Pablo Picasso (1881–1973) sosteneva che: “L’Arte scuote
dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”.
Nella
meravigliosa Regione che porta il nome di Toscana c’è una Cittadina che ha
fatto dell’Arte il suo “cuore pulsante”: Pietrasanta.
Pietrasanta,
in Provincia di Lucca, non è soltanto un Comune Toscano antichissimo (con
origini Etrusche), fondato nel 1255, dal Nobiluomo Milanese Messer Guiscardo
Pietrasanta (Podestà della Repubblica di Lucca), e che ha avuto una lunghissima
e intensa storia, ma è anche una bellissima e famosissima Città d’Arte.
Infatti
Pietrasanta da anni è un centro, d’importanza Internazionale, per la
lavorazione del marmo e del bronzo.
Solo prendendo in considerazione i nostri
giorni, sono oltre 240 gli artisti che, da varie parti del Mondo, sono venuti a
vivere e a lavorare qui.
L’accogliente
Centro Storico, completamente pedonalizzato, è sempre ben curato, oltre a
essere ricchissimo di splendide strutture storico/architettoniche, ospita
regolarmente grandi esibizioni e mostre di famosi artisti.
Non solo
nell’accogliente Piazza del Duomo e nella Chiesa/Convento (con il bellissimo
chiostro) di Sant’Agostino (Secolo XIV), ma anche nelle moltissime Gallerie
d’Arte che arricchiscono le già affascinanti e vissute vie del centro.
Proprio in
Centro a Pietrasanta c’è il Ristorante, e non solo, di cui oggi vi voglio
parlare: si chiama “Filippo Mud”.
Il Locale è
del mio carissimo amico Filippo Felice Di Bartola.
Filippo
Felice Di Bartola è nato a Pietrasanta il 25 Maggio 1974.
Fin da giovanissimo
frequentava lo Stabilimento Balneare/Ristorante che sua Zia aveva nella
splendida Località Turistica di Forte dei Marmi (LU).
Un giorno prima di pranzo,
quando Filippo aveva 14 anni, sua Zia Betta gli disse: “Rimani ad aiutarmi in Sala,
ho pieno di gente”.
Iniziò cosi la carriera di Filippo che pur diplomandosi al
Liceo Classico di Massa e poi frequentando l’Università, alla Facoltà di
Economia e Commercio di Pisa, ha continuato a lavorare nella Ristorazione.
Dopo un
primo momento in cui avrebbe desiderato fare il Giornalista, Filippo, ormai
preso a tempo pieno nel lavoro della Ristorazione, decise di dedicarsi
definitivamente e soltanto a questa passione. La prima esperienza importante al
bancone bar del “Forte America” di Forte dei Marmi, dove, dal 1995 e per 5
anni, ha perfezionato e affinato le sue già innate e lodevoli capacità.
Un
Locale cosi famoso gli ha permesso anche di conoscere molti personaggi
importanti che poi, frequentandolo e apprezzandolo, lo avrebbero sempre seguito
anche nelle sue successive esperienze enogastronomiche.
Dal 1999 al
2000 Filippo ha fatto un’altra esperienza di grande valore all’Enoteca Marcucci di
Pietrasanta, nello stesso periodo prende anche il Diploma di Sommelier F.I.S.A.R..
Successivamente,
nel 2001, ha lavorato come responsabile di Cantina in quel Tempio
dell’enogastronomia mondiale che è l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, proprio
nell’anno in cui la prestigiosa Guida Rossa Michelin ha dato al Locale la
“Terza Stella”.
Da 2003 al
2007 un’altra fantastica esperienza, a Forte dei Marmi, all’Enoteca “L’Olio e
il Vino di Lorenzo” del grande Lorenzo Viani. Inizialmente come dipendente e
poi come socio della straordinaria Chiara Viani figlia di Lorenzo.
Dopo tutto
ciò Filippo ha deciso di mettersi in proprio e di aprire un’attività tutta sua.
Nel 2008
Filippo ha aperto a Pietrasanta in Via Stagio Stagi 22 il suo primo Locale, il
Ristorante “Filippo” (oggi denominato “La Brigata di Filippo”).
Le parole d’ordine sono: materie
prime eccellenti, cucina tradizionale ben presentata, dove è possibile il Km.
0, Vini selezionati e una strepitosa accoglienza (non solo nel Locale ma anche
negli appartamenti e camere a disposizione).
E’ subito un grande successo.
Con il passare
degli anni Filippo ha sempre più affinato e perfezionato la sua già grande
esperienza ed è giunto a un punto in cui voleva dare ancora di più alla sua
numerosa e affezionata clientela.
Ecco che, liberatosi un fondo in Via Padre
Eugenio Barsanti 45 (ospitava precedentemente la Galleria d’Arte “Cardi”), il 4
Dicembre 2016 ha inaugurato il suo nuovo Locale: “Filippo Pietrasanta” (oggi
“Filippo Mud”).
Il
Ristorante Cocktail-bar “Filippo Mud” è molto accogliente, è il risultato di importanti
lavori di ristrutturazione, durati alcuni mesi, che hanno dato “frutti
eccezionali”.
Già da fuori, con l’ingresso e due altre grandi aperture
completamente vetrate, il Locale dà l’idea di “spazio aperto”, ricco di luce,
il giorno, e visibilità la sera.
Appena entrati
si gode della vista, praticamente, di tutto il fondo che è diviso soltanto
dagli arredi.
Un taglio estremamente moderno, “stile industrial chic”, elegante
quanto basta per mettere gli ospiti a proprio agio.
Ogni particolare è curato,
dal salottino all’ingresso (dedicato anche al servizio Bar), al bancone del
“Filippo Mud Bar”, alla disposizione dei tavoli ben distanziati, alla “mise en
place”, al piccolo, ma caratteristico, spazio aperto interno.
Al “Filippo
Mud Bar” due giovani, ma già bravissimi e super premiati bartenders, Thomas
Cecere e Elisa Zurrini, servono ogni tipo di “beverages” di qualità,
accompagnato da deliziosi stuzzichini.
Poi c’è la
“ciliegina sulla torta”, la luminosa Cucina a vista con il grande bancone di
servizio rivolto al pubblico.
Dal Primo
Dicembre 2017 la Brigata di Cucina è guidata, con mano esperta, dal bravo Chef Diego
Poli.
Diego è nato a Pietrasanta (gioca in Casa), il 16 Novembre 1988, fin da piccolo,
abitando in campagna, si è appassionato alla magia di ciò che la Terra produce
e ai sinceri sapori di una cucina casalinga fatta con prodotti di grandissima
qualità.
Il grande
interesse, di Diego, per la gastronomia, non poteva che portarlo all’Istituto Professionale
Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “G. Minuto” di Marina di Massa (MS).
Ma già da
giovanissimo (14 anni) Diego sente la necessità di entrare nel mondo della
Ristorazione. La sua primissima esperienza in Cucina in una delle Trattorie
storiche di Pietrasanta: “Sci”.
A 16 anni,
nel 2004, durante i periodi estivi, Diego, è entrato nella Cucina di uno dei
Ristoranti più interessanti della Versilia “La Magnolia” del prestigioso e lussuoso “Hotel Byron”
di Forte dei Marmi (LU).
Nel 2007 al Ristorante “La Magnolia” arrivò lo Chef
Andrea Mattei che nel giro di pochi anni (nel 2012) portò il Locale a grandi livelli
conquistando la prestigiosa “Stella” della Guida Rossa Michelin.
In seguito
Diego Poli si è appassionato alla difficile arte della pasticceria e per tale
motivo per due anni si è specializzato presso la pregiata Pasticceria
Puccinelli di Viareggio (LU).
Poi, negli anni a seguire, Diego ha continuato ad arricchire il suo curriculum
con esperienze molto importanti: con lo Chef “Stellato” Giuseppe Mancino, al
Ristorante “Piccolo Principe” di Viareggio, al Ristorante “Geranium” (Tre
Stelle Michelin) di Copenaghen in Danimarca e al Ristorante “Mugaritz” (Due
Stelle Michelin) dello Chef Andoni Luis Aduriz, ubicato in Spagna, nel Comune
Basco di Errenteria.
Dal 2012 al
2014 Diego è stato il Responsabile della Pasticceria al Ristorante “La
Magnolia” e successivamente ha seguito lo Chef Andrea Mattei al Ristorante “Meo Modo” (Una Stella Michelin) del prestigiosissimo Relais “Borgo Santo Pietro” rimanendo con lui fino a che non è giunto al “Filippo Mud”.
Al “Filippo
Mud” il Titolare Filippo Felice Di Bartola, in collaborazione con lo Chef Diego
Poli, ha improntato il Locale con l’intelligente, interessante e divertente “filosofia”
del “Ristorante senza Menu”.
Vengono proposti agli ospiti alcuni ingredienti
base e suggerimenti, confacenti alle rispettive preferenze e necessità, e
usando tutto questo, con esperienza e fantasia, si preparano i piatti a
sorpresa del servizio specifico.
Interessante
e super curata anche la selezione dei Vini disponibili, oltre 300 Etichette tra
Italiane ed Estere.
Ma veniamo
alla degustazione fatta con base i 5 ingredienti del giorno (Scorfano –
Puntarelle –Cipolla – Geranio Odoroso – Pollastra).
Le portate sono state
abbinate con specificità a Cocktail,
Birra e Vini.
In Tavola dell’ottimo pane di patate della Casa (fatto con lievito
madre di 64 anni) e il burro del Mugello aromatizzato ai vari sapori (sale
integrale, polvere di rosmarino, fave di cacao).
“Aperitivo
di Benvenuto al Bar”:
- Scatolina con
5 Finger Food (Semi di zucca al ginger, Crackers di segale e maionese alle
noci, Spuma di asparagi, Polvere di porro, Perle di tapioca al vermouth) in abbinamento
Champagne Jean Pierre Lalouelle Brut appositamente Etichettato per
“Filippo”.
“Al
Tavolo” :
- “Amuse-bouche
con i 5 Ingredienti del Giorno” – Brodo di mandorla affumicato, composta di
limone, squame e pelle di scorfano essiccata, finta mandorla di tartare di
scorfano – Puntarelle a crudo con colatura di alici e terra di malto – Zuppa
Toscana di cipolle in cialda con pecorino – Cialda di patate e gel di geranio
odoroso – Creste di pollo in cialda, terrina Toscana di fegatini di pollo e
gelatina di mais.
In più, sulla pigna, i grissini al pino.
In abbinamento il
già citato Champagne.
- “Passando
dal Bar” - Sgombro in cevice (Preparato e Servito direttamente dal Barman), insieme
a un altro piatto con barbarossa e olio affumicato al rosmarino, il tutto abbinato
a un Cocktail a base di mezcal, lime spremuto, sciroppo di barbarossa e zenzero.
- Uovo
strapazzato e geranio odoroso, senape in grani, spuma di albume, erbette
spontanee e brodo di cozze pelose.
- Risotto ai
legumi e cereali con luppolo ed orzo tostato.
- Agnolotti
farciti con agnello, bacche di alloro e mandorla.
- Agnello,
scorzonera, acqua di caciocavallo e bacche di sambuco.
- “Babette”:
fragole e peperone, granita al basilico e gelato al pinolo.
- “Petit
Four”: Alga di kiwi e polline – Palline di panforte e zenzero – Spugna di
cioccolato bianco alla salvia e limone – Cioccolatino di pinolo e sale.
In abbinamento ai dolci e stato servito un Cocktail a base di tequila, succo di lime, sciroppo di pinolo e sale, liquore mastika alla resina di lentisco.
In abbinamento ai dolci e stato servito un Cocktail a base di tequila, succo di lime, sciroppo di pinolo e sale, liquore mastika alla resina di lentisco.
Tutto estremamente
buono e presentato coreograficamente sia nel servizio (molto spesso eseguito
alla carrello) sia nelle portate.
Molto interessanti tutti gli abbinamenti.
In Cucina,
il bravissimo Chef Diego Poli è supportato da una capace ed efficiente Brigata
composta, tra gli altri, dal Sous-chef Alessandro Del Re, dal Capo Partita
Luigi Piscopo e dalla Pastry-chef Roberta Vizzarri.
Il servizio di Sala è
preciso, attento e professionalmente premuroso.
Insieme a Filippo Felice Di Bartola
e ai già citati bartenders, Thomas Cecere e Elisa Zurrini, ci sono il Sommelier
Christian Bellè, Davide Bresciani, Maxim Burlacu e Alessia Segatori.
Al Ristorante Cocktail-Bar “Filippo Mud” del grande Filippo Felice Di Bartola, ho trovato, una splendida accoglienza, un’atmosfera estremamente deliziosa e
un’ottima cucina.
Cosa posso
dire di più...... “assolutamente un Locale da visitare”.
"Pietrasanta"
Una Vista Esterna
Filippo Felice Di Bartola e Giorgio Dracopulos
Una Vista della Sala
Un'Altra Vista della Sala
Il Bancone del "Filippo Mud Bar"
Scatolina con i 5 Finger Food
Amuse-bouche con i 5 Ingredienti del Giorno
L'Uovo Strapazzato......
Il Risotto......
Agnolotti......
L'Agnello......
Petit Four
Lo Chef con la Brigata di Cucina
La Brigata di Sala
Giorgio Dracopulos e lo Chef Diego Poli
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