La Toscana,
per un’infinità di motivi, è una delle più belle Regioni non solo d’Italia ma
anche del Mondo.
Una delle zone più caratteristiche e affascinanti
della Toscana è la Maremma.
Il Toponimo
“Maremma”, per alcuni studiosi, deriva dalla parola Latina
“Maritima”(Marittima), per altri
dal Castigliano “Marisma” (Palude), come era in origine questo vasto
Territorio, spesso basso ed estremamente paludoso, invivibile anche per la
facilità con cui si prendeva la malaria.
Tale è rimasto fino alle Bonifiche
iniziate nel 1780 e terminate, in grandissima parte, nel 1940.
Siamo in
bassa Toscana, le onde cristalline del Mar Tirreno bagnano
spiagge di sabbia finissima e piccole calette incontaminate.
Qui la natura si
esprime in mille modi, rigogliose pinete, boscose colline, fiumi che solcano
una campagna dai colori pastello, in aggiunta poi ci sono gli
antichi Borghi e i Castelli, tutto ciò serve per formare un “meraviglioso
paesaggio da cartolina”.
Il clima favorevole, mediterraneo sulla costa,
continentale nell’interno, fa di questa Terra un paradiso per coltivazioni e
allevamenti.
Qui sorge,
nella piana a destra del Fiume Ombrone, la Città di Grosseto;
oggi ha
una popolazione che supera i settantamila abitanti, ed è centro
commerciale, amministrativo e culturale di un vasto Territorio per lo più
agricolo.
La sua storia
ha origini lontane e incerte, che risalgono a un antico
insediamento Etrusco del V Secolo a.C., ma dobbiamo arrivare
all’Anno 803 d.C. per avere notizie documentate da una pergamena che
cita per la prima volta “In Loco Grossito”.
Con la definitiva
distruzione dell’antico e vicino insediamento Etrusco/Romano di Roselle, da
parte dei Saraceni nel 935, Grosseto ebbe il primo
importante sviluppo, che proseguì nei secoli successivi sotto vari domini,
dagli Aldobrandeschi ai Senesi, dal Granducato di
Toscana a Napoleone, fino ad arrivare al plebiscito del 11/12 Marzo
del 1860 che stabilì l’annessione di tutta la Toscana al
Regno d’Italia.
La Città è
circondata da solide e bellissime Mura Medicee, e tra i suoi monumenti
assumono rilievo le Chiese di San Pietro e di San
Francesco, il Palazzo Comunale, il Duomo e il Palazzo
Aldobrandeschi, oggi conosciuto come Palazzo della Provincia.
Proprio nel
cuore del Centro Storico di Grosseto, praticamente al lato della “Chiesa della
Misericordia”, nel punto dove Via Garibaldi incontra Largo Carlo Gentili, al
Civico 38/A, c’è l’Enoteca Ristorante “Fufluns” di Carlo Sarti.
Carlo Sarti
è nato a Grosseto il 3 Aprile 1966, fin da piccolo ha vissuto nella Frazione,
del Comune di Sorano (GR), denominata Montevitozzo.
Una piccolissima Località
Storica, ubicata sulla sommità del monte a 668 m. s.l.m., da cui si gode un
magnifico panorama della zona circostante.
La sua è una
Famiglia di Contadini con uno strettissimo legame con il Territorio.
La sua
Nonna paterna (classe 1898), che era una cuoca straordinaria, aveva un nome
estremamente poetico: Pasqua Tranquilla.
Era una donna energica e molto brava
tanto che si occupava di organizzare ogni evento gastronomico che si susseguiva
nella piccola Frazione a partire dai matrimoni.
Fino a 12 anni Carlo è cresciuto
apprendendo i segreti della Terra e imparando da ciò che faceva sua Nonna.
Proprio a 12
anni è entrato a lavorare in un Locale di Sorano come ragazzo di bottega.
Continuando gli studi, che lo porteranno a diplomarsi Perito Agrario, durante
le vacanze ha fatto esperienze in vari Ristoranti, sempre in Sala, ma poi
grazie alla passione, ha iniziato ad avvicinarsi anche alla Cucina.
Successivamente,
lavorando per diversi anni come Perito Agrario ha continuato a Cucinare a Casa per
gli amici e parenti.
L’interesse è costantemente cresciuto anche per il Mondo
del Vino con la conseguenza che nel 2002 Carlo Sarti è diventato Sommelier
A.I.S.:
anche il sogno di specializzarsi nell’abbinamento Cibo/Vino era stato
raggiunto.
Dal 2011 a
2015, durante le stagioni estive, Carlo ha lavorato a Marina di Grosseto in
noti Stabilimenti Balneari come “Oscar” e “Fiumara Beach”.
Deciso ormai
a realizzare un Locale tutto suo il 21 Ottobre 2016, Carlo Sarti apre il “Fufluns” a Grosseto.
La scelta del nome (il corrispondente Etrusco della
divinità della Vendemmia e del Vino Greca, “Dionisio”, e di quella Romana di
“Bacco”) nasce dalla sicure origini Etrusche del suo albero genealogico.
L’Enoteca
Ristorante “Fufluns” è un Locale raccolto con una
saletta illuminata da due grandi entrate dalle porte vetrate.
Sullo sfondo un
bancone di servizio aldilà del quale si trova una piccola cucina con un
caratteristico forno a legna.
Con la
bella stagione si sfrutta il “dehors”.
L’arredo e
l’apparecchiatura, nella loro ordinata semplicità, esaltano i molti Vini in
esposizione.
Dal 1
Settembre 2018 la Cuoca dell’ Enoteca Ristorante “Fufluns” è Emi Biagi.
Anche Emi è
nata a Grosseto e fin da piccola, ha seguito le orme delle donne della sua
Famiglia, ha innata la passione per la Cucina.
La vita però l’ha portata a fare
per anni un altro lavoro, l’Agente Immobiliare.
Comunque la voglia di Cucinare
è così tanta che nell’Agosto 2012 Emi ha deciso di cambiare attività ed è
entrata in un Ristorante come Cuoca, fino poi ad arrivare al “Fufluns”.
Giovedì 25
Ottobre 2018 al “Fufluns” c’è stata una speciale serata dove
insieme alla brava Cuoca di Casa, Emi Biagi, ha partecipato anche il grande
Alfredo Sibaldi Bevilotti.
Alfredo è,
da una vita, un mio carissimo amico.
Nasce a Livorno il 12
Gennaio 1961, dopo le scuole dell'obbligo e le superiori a ragioneria,
nel 1979, seguendo la sua passione per il mondo del “bere miscelato”,
entra a lavorare all'American Bar il Punto, aperto da poco, in Via Grande,
sempre nella Città Labronica.
Da questo punto in poi inizia la lunghissima
carriera densa di straordinari successi di Alfredo.
Dopo varie
altre esperienze, nel 1984 viene chiamato
come Barman responsabile del nuovo American Bar “Il Cotton” del Centro
Commerciale Marilia ad Antignano (LI).
Nel Maggio
del 1986, insieme alla sua socia Susanna Fumi, apre in Località
Triana, sulla via della “castagna”, nel Comune di Roccalbegna,
in Provincia di Grosseto, “L’Osteria del Vecchio Castello".
Già
nel 1990 è segnalato nelle principali Guide Gastronomiche.
Negli
anni 1991 e 1992 vince, al Concorso Enologico
Nazionale, il “Premio Douja d’Or” come una delle migliori Carte dei Vini
d’Italia.
Nel 1992 e
nel 1994 la Guida dei Ristoranti dell’Espresso gli
conferisce il “Premio Pommery” per il Grande Livello
Qualitativo raggiunto, successivamente, nel 1999, lo promuove
conferendogli i “Tre Cappelli” con 17/20.
La “Guida Rossa Michelin”, nel 1995, gli assegna
la “Stella” oltre alle “Tre Forchette” rosse.
L’
importante Rivista Tedesca “Der Feinschmecker” (Il Gourmet),
nel 1997, lo qualifica come uno dei “Primi Ristoranti Toscani”.
Nel Marzo
del 2000 “L’Osteria del Vecchio Castello” si trasferisce nel
territorio del Comune di Montalcino (SI), in un piccolo, ma
straordinario, ex Monastero del 1200, la Pieve di San
Sigismondo in Località Poggio alle Mura.
La “Guida Rossa
Michelin” conferma la “Stella” a cui si aggiungono innumerevoli Premi e Riconoscimenti,
talmente tanti che elencarli tutti è impossibile.
Poi nel 2010, per un paio di anni ha aperto a Livorno un nuovo Ristorante
“L’Angolino di Via Magenta”.
Accanto ad Alfredo, ad aiutarlo, la sua “dolce
metà” e socia Silvana Dieli che, poi, nel Dicembre 2016 è felicemente
convolata a nozze con Alfredo.
Successivamente
Alfredo Sibaldi ha conosciuto le bellezze e le opportunità che offre un
bellissimo Paese come la Thailandia.
Ecco che è nata l’idea, poi realizzata,
del nuovo Locale “La Villa - Italian Restaurant" sull’Isola di Phuket.
Il
Ristorante “La Villa” ha avuto da subito un grande successo, tantoché ad
Alfredo venne fatta, solo dopo pochi mesi, un offerta per cederlo, a cui non si
poteva rifiutare.
Nel Marzo
2017 Alfredo Sibaldi è arrivato al “Nirvana Hotel” e al Ristorante Italiano “La Dolce Vita” di Patong, sempre in Thailandia, dove ha portato tutta la
sua esperienza e le sue molteplici capacità, riuscendo, in breve tempo, a
trasformare il Locale in un punto di riferimento molto importante per la “Cucina
Italiana di alta qualità”.
Alfredo
Sibaldi Bevilotti tornato per poche settimane in Italia, nel Mese di Ottobre
2018, per vacanza, ha voluto organizzare insieme all’amico Carlo Sarti una
serata al “Fufluns”.
La Serata si
è svolta il 25 Ottobre 2018 con un Menu preparato a 4 mani, da Emi Biagi e Alfredo
Sibaldi Bevilotti, accompagnato da musica Jazz piacevolmente suonata da Aldo
Milani (sax) e Max Amazio (chitarra).
Sono state
servite le seguenti portate, ognuna con il suo specifico Vino abbinato:
- Bauletti
di pasta sfoglia con filetti di aringa affumicata, insalatina di campo, crema
di Fagioli del Purgatorio e pomodorini confit. In abbinamento
“Pancole - Vernaccia di San Gimignano 2016”, Vernaccia di San Gimignano D.O.C.G.,
100% Vernaccia, 12,5% Vol., dell’Azienda Agricola Cesani;
- Gratin di
tagliatelle di spianatoia con ragù di quaglia in bianco, accompagnato dal suo
uovo, dal paté del suo fegato e cialda di parmigiano al pepe. In abbinamento
“Schiava Vigneti della Dolomiti 2016”, Schiava Vigneti della Dolomiti I.G.P.,
100% Schiava, 13% Vol., dell’Azienda Carlotto Ferruccio;
- Filetto di
baccalà Norvegese con crema di Topinambur ai funghi e patata croccante. In
abbinamento “Roero Prachiosso 2015”, Roero D.O.C.G., 100% Nebbiolo, 14% Vol., dell’Azienda
Angelo Negro;
- Assaggi di
formaggi stagionati e a pasta morbida del Caseificio Agricolo Radicchino dei Fratelli Pira. Con “Amarone Classico Moròpio 2012”,
Amarone della Valpolicella D.O.C.G., Assemblaggio di Uve Corvina, Corvinone,
Rondinella e in piccola percentuale Molinara, 16,5% Vol., dell’Azienda Antolini;
- Delizie di
Cioccolato: brownies, bianco alla vaniglia e fondente al whisky con pere
caramellate e noci sabbiate. In abbinamento a “Sherry DO Pedro Ximénez Viña 25”,
100% Pedro Ximénez, 17% Vol., prodotto dall’Azienda Spagnola Lustau.
All’Enoteca
Ristorante “Fufluns” di Carlo Sarti, a Grosseto, la speciale
e divertente serata a 4 mani, con la brava Emi Biagi e il grande Alfredo
Sibaldi Bevilotti, è trascorsa cosi piacevolmente che “si è fatto tardi molto
presto”.
Carlo Sarti e Alfredo Sibaldi Bevilotti
Una Vista della Sala
La Cuoca Emi Biagi
Carlo Sarti e Giorgio Dracopulos
Il Forno a Legna
Giorgio Dracopulos e Alfredo Sibaldi Bevilotti
Bottiglie di Vino in Esposizione
Emi Biagi, Carlo Sarti, Alfredo Sibaldi Bevilotti
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