Il 2020 è un
Anno “Bisestile”, dal Latino “Bisextus” (due volte sesto), ha un giorno in più
(366) che viene aggiunto al Mese di Febbraio.
Inserire questo giorno in più,
ogni quattro anni, si è reso necessario visto che il “moto di rivoluzione della
Terra” (tempo in cui la stessa ruota, in genere
con una traiettoria ellittica, intorno al Sole) è di 365 Giorni, 5 Ore,
48 Minuti e 46 Secondi.
Per la prima volta l’Anno con il giorno in più fu
introdotto, nel 46 a.C., da Giulio Cesare.
Nelle
credenze popolari degli Antichi Romani si iniziò a sostenere che gli Anni
Bisestili non erano proprio i migliori, sorse così il detto “Anno Bisesto Anno
Funesto”.
Del 2020
dobbiamo dire, pur non credendo alla superstizione, che si è impegnato molto
nel sembrare un periodo particolarmente negativo, visto lo scatenarsi di questa
drammatica e deleteria “pandemia Mondiale” i cui effetti non sono ancora trascorsi
e incidono negativamente su larga parte della popolazione del globo.
Da Lunedì 18
Maggio 2020, dopo quasi tre Mesi di chiusura, imposta dalle autorità, c’è stato
una parziale riapertura di varie attività commerciali e la possibilità di
accedervi mantenendo le dovute prescrizioni anticontagio.
Tra le
attività riaperte, in Toscana, ci sono i Ristoranti, naturalmente quelli che
hanno avuto la possibilità di accogliere nuovamente la Clientela con le dovute cautele.
Ecco che il
22 Maggio 2020, a pranzo, ho fatto la prima uscita grazie a una felice
combinazione:
il Compleanno del mio carissimo Amico l’Ingegnere Virgilio
Cinquini.
Valutate le varie
alternative sul dove andare con maggior sicurezza la scelta è caduta sul
Ristorante “Brasserie”, dello Stabilimento Balneare “La Barcaccina” di Vada
(LI), per due motivi fondamentali: la possibilità, data la bellissima giornata
anche priva di vento, di sedersi all’aperto praticamente a pochi metri dal Mare
e la grande qualità della loro Cucina fatta con del “Pescato” sempre
straordinario.
Parlare di
Pesce Fresco potrebbe sembrare semplice, in realtà riconoscerlo non è una cosa
da tutti.
La prova più
semplice da fare è di premere, con un dito, il corpo del pesce preso in
considerazione, se, togliendo il dito, rimane traccia della pressione fatta,
non è fresco.
A parte
questa prova, la freschezza del pescato si valuta attraverso vari fattori, tra
i primi c’è il “profumare” di salsedine e quindi di Mare.
Inoltre, gli occhi non
devono essere opachi ma trasparenti e lucidi, le branchie devono essere umide e
di una delle tonalità del rosso, se poi lo mettete in un contenitore con
l’acqua deve affondare.
Superati
questi piccoli esami avete del “pesce fresco” che va accuratamente pulito e ben
cucinato: per tale motivo siamo andati a
degustarlo al Ristorante “Brasserie” di Vada (LI).
Vada è una Frazione
del Comune di Rosignano Marittimo, in Provincia di Livorno, una Località Balneare
molto accogliente e conosciuta.
Proprio sulla spiaggia, in riva al Mare, dove
finisce la passeggiata, lato nord, c’è il Ristorante la “Brasserie” che è collegato
allo Stabilimento Balneare “La Barcaccina”:
proprietario è il vitale Hamid Meridja con la sua bella Famiglia.
Hamid è
nato, nella bella Città di Algeri in Algeria, nel 1967.
E’ uno spirito libero e,
finite le scuole medie superiori, decise di andare a lavorare all’estero.
Nel
1988 si è trasferito a Parigi dallo Zio (fratello del Padre) che era
proprietario di un Albergo, dove vi è restato per 10 mesi.
Successivamente,
infiammato dallo spirito di avventura dei giovani, decise di attraversare il
Canale della Manica e, con solo 100 Sterline in tasca, è andato a Londra a casa
di amici d’infanzia che erano già lì.
Poi è entrato a lavorare in uno dei negozi
della particolarissima catena, nata nel 1986, di Fast Food, che si chiamava "Pret A Manger", una nuova gestione presa proprio dai suoi amici.
Non
era la solita filiale di una multinazionale, qui vigeva la filosofia del buono,
del sano e del naturale.
Giornalmente venivano preparati solo cibi freschi con
materie di prima qualità, dieteticamente corretti, senza alcun tipo di
conservanti o di additivi chimici.
Se alla fine della giornata lavorativa
avanzava qualcosa, veniva dato in beneficenza e la mattina dopo si ricominciava
a fare tutto freschissimo.
Per Hamid
questa è stata un’ottima scuola, due anni intensi in sala e in cucina, dove ha imparato
molto, soprattutto ha assimilato il precetto fondamentale che nel piatto dei
clienti va messo solo cibo di qualità.
Nel 1991 è
arrivata, assunta nello stesso Locale, la giovanissima (classe 1971) Maila
Musto.
La ragazza era in Inghilterra per imparare l’Inglese, ma siccome da
sempre aveva l’arte culinaria “nel sangue”, aveva anche cercato un lavoro
affine alla sua esperienza.
Maila e Hamid sono ambedue del Segno della
Bilancia, di anni diversi ma nati nello stesso Mese di Ottobre, lei Italiana di
Livorno lui Algerino, come volete che sia finita: si sono innamorati.
Nel 1992 sono
venuti in Italia, a casa di Lei, a Vada e, dopo poco, si sono sposati.
L’anno
successivo, i freschi sposini, hanno rilevato la gestione del Ristorante “La
Barcaccina” (ribattezzato “Brasserie”) dell’omonimo Stabilimento Balneare:
lo
Stabilimento poi verrà successivamente acquisito nel 2002.
Oggi il
Ristorante “Brasserie” è
un Locale di successo, segnalato nelle Guide più prestigiose, un Ristorante
specializzato nel pesce come ce ne sono pochi.
Questi
importanti traguardi sono stati raggiunti grazie all’impegno straordinario di
tutta la Famiglia che ha dato, in questi anni, il meglio delle proprie qualità
ed esperienze.
Regine della
Cucina Maila Musto e la sua Mamma Paola Cecchelli.
Anche la Sorella di Maila,
Ilaria, ha contribuito nei primi anni, ma oggi segue con il Marito lo
Stabilimento Balneare.
In Sala
Hamid Meridja, uno straordinario padrone di casa, intrattenitore affabile e
simpatico, un grande esperto della qualità agroalimentare e un appassionato
conoscitore del mondo del Vino.
Ad aiutare Hamid in Sala c’è Claudia, giovane ed
esperta, molto professionale, premurosa e gentile.
Il
Ristorante Brasserie è un
Locale molto luminoso e accogliente, curato nei particolari, i tavolini hanno
una bella apparecchiatura.
Magnifica la
vista del Mare e con la bella stagione si mangia fuori, praticamente in
spiaggia, sotto una riposante e ombreggiante grande tenda.
Il Menu è di
Mare, ma si può degustare anche cibo vegetariano e, su prenotazione, anche
tutti i tipi di carne; molte attenzioni vengono riservate per le necessità dei
celiaci.
La Carta dei
Vini è importante e accuratamente selezionata da Hamid, i prezzi sono
calmierati per permettere alle persone di abbinare il giusto vino ai piatti
ordinati.
Oltre 200 Etichette suddivise tra i Vini del mese al Bicchiere, gli
Spumanti Classici & Metodo Charmat, molti gli Champagne, Vini Bianchi dalle
principali Regioni Vitivinicole Italiane, dalla Francia e dal Mondo, Vini
Rosati e i Rossi Toscani.
Molti Vini anche nei piccoli formati, in appendice
non mancano le Birre Artigianali.
Nel caso in cui non finite il Vino scelto, Hamid
sarà lieto di confezionarvi la bottiglia per l’asporto.
Ma veniamo
alla degustazione fatta:
in tavola oltre al contenitore del Pane Toscano assortito
nei vari gusti (del premiato Panificio “La Madia” di Rosignano Solvay) dell’Olio
di Oliva Extravergine di altissima qualità.
Le portate
sono state accompagnate da due Vini Bianchi semplicemente eccellenti,
consigliati personalmente da Hamid Meridja:
- “Kreuth
2017”, Alto Adige Terlano D.O.C., 100 Chardonnay, 13,5% Vol., prodotto dalla Cantina Terlan;
- “Venica
Ronco Bernizza 2017”, Collio D.O.C., 100 Chardonnay, 13,5% Vol., prodotto
dall’Azienda Venica & Venica.
Sono state
servite le seguenti pietanze:
- Crostini
con bottarga di dentice nostrano;
- Fantasia
di Mare calda;
-
Calamaretti ripieni di pappa al pomodoro con crema di piselli;
- Polpo,
patate mascè e maionese di alici;
- Orata
nostrale, pescata all’amo, cucinata all’isolana con pomodori, patate, olive e
verdure;
- Frittura
di Calamaro, salvia e carote;
-
Rivisitazione di millefoglie con spuma di vaniglia in stecca.
Come sempre,
alla “Brasserie” ho mangiato e bevuto benissimo, la qualità delle materie prime
che loro usano è indiscutibile, estremamente leggere e non invasive sono le
cotture, belle le presentazioni. La Cucina buonissima e delicata della Chef
Maila Musto si basa sul rispetto assoluto della Natura e delle Stagioni, scaturisce
dalla grande passione, dall’amore, dall’esperienza e dalla Tradizione Familiare
Toscana.
La “Brasserie”
in Francese è la definizione che si da ad un Locale rilassante e raffinato, in
questo caso al Ristorante “Brasserie” dello Stabilimento Balneare La Barcaccina
di Vada (LI), oltre a ciò si può trovare molto altro, ma soprattutto qui viene
servito un pesce che ha il profumo del Mare.
Dopo
parecchie settimane chiuso in casa causa pandemia la prima uscita per pranzare
non poteva essere fatta se non al Ristorante “Brasserie”: una certezza.
Crostini con Bottarga di Dentice
Fantasia di Mare
Calamaretti Ripieni......
Polpo......
Orata......
Frittura di Calamaro......
Rivisitazione di Millefoglie......
Giorgio Dracopulos, Hamid Meridja, Virgilio Cinquini