È appena uscito nel Mese di Novembre 2021 un Libro molto interessante intitolato “Cacio, Pepe e Kombucha” e l’Autore è Gabriele Bianchi.
Gabriele
Bianchi è nato in Toscana a Cecina, in Provincia di Livorno, il 5 Giugno 1995.
Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero “Enrico Mattei” di Rosignano Solvay
(LI), ha da subito iniziato il suo percorso di formazione sul campo partendo
dall’apice della Ristorazione Mondiale: è entrato alla mitica Enoteca Pinchiorri (Tre Stelle Michelin) di Firenze dei magnifici Annie Feolde
e Giorgio Pinchiorri.
In seguito
ha continuato a fare esperienze in altri importantissimi Locali come al
Ristorante, del grandissimo e compianto Luciano Zazzeri, “La Pineta” (Una Stella Michelin) a Marina di
Bibbona (LI), al “Carlton Hotel” di St Moritz, in Svizzera, e in un
altro mitico Locale: “Da Vittorio” (Tre Stelle Michelin) della
straordinaria Famiglia Cerea a Brusaporto (Bergamo).
Da
sottolineare anche la sua esperienza come Maître al Ristorante “Trattoria Moderna”, ubicato in Lungarno del Tempio a
Firenze, alla corte del bravissimo Chef Riccardo Serni. Anche qui Gabriele ha
messo tutta la sua passione e il suo estro nell’esercitare una delle più
sincere interpretazioni nel mondo del Servizio di Sala.
Nell’Estate
2018 Gabriele Bianchi è giunto, sempre come Maître, al Ristorante “Marconi” (Una Stella Michelin) a Sasso Marconi (Bologna) di due grandi
professionisti come Aurora e Massimo Mazzucchelli.
Dopo questa
ennesima super positiva esperienza Gabriele ha voluto prendere 6 mesi per
realizzare alcuni suoi progetti e terminare gli studi. Proprio in questo
periodo ha realizzato il bel Libro intitolato “Dall’Oriente all’Italia - Il
Viaggio del tè”.
Successivamente
Gabriele Bianchi è arrivato nella magnifica “Città Eterna” di Roma, al
Ristorante “Antica Fonderia” con la bravissima Chef Spagnola
Alba Esteve Ruiz. Infine è giunto in Sardegna in Provincia di Sassari al
Ristorante “Confusion” (Una Stella Michelin) di Porto
Cervo con lo straordinario Chef Italo Bassi.
Nel
frattempo, nell’Ottobre del 2019 Gabriele Bianchi ha vinto il Concorso
“Emergente di Sala 2019”. Il Concorso è nato dalla volontà di due tra i più
grandi e conosciuti esponenti del Mondo dell’Enogastronomia Italiana e non
solo: Luigi Cremona e Lorenza Vitali. I carissimi Amici Luigi Cremona e Lorenza
Vitali da moltissimi anni sono impegnati a trasmettere al grande pubblico tutto
ciò che di meglio possa esistere nel Mondo di Enogastronomico.
A soli 26
anni Gabriele Bianchi è uno dei giovani Maître Italiani più importanti oltra a
essere Sommelier Fisar e Tea Sommelier.
Ma torniamo
al Libro “Cacio, Pepe e Kombucha - Dieci classici della cucina Italiana
abbinati a tè, tisane e infusi” edito dalla nota Casa Editrice Fiorentina “Il Forchettiere”
scritto da Gabriele Bianchi, curato del famoso Giornalista Enogastronomico
Marco Gemelli e magnificamente illustrato con le opere di Alfredo Del Bene che
ha reinterpretato in chiave visuale i piatti tradizionali nostrani citati.
Ottantaquattro
pagine per rompere un “dogma” come l’abbinamento cibo/vino e mostrare come sia
possibile abbinare dieci “mostri sacri” della Cucina Italiana, dall'Amatriciana
al tiramisù, dal baccalà mantecato alle tagliatelle al ragù, fino al bollito
misto, a tè, tisane e kombucha (una bevanda leggermente frizzante ottenuta
dalla fermentazione del tè zuccherato).
Gli accostamenti
inusuali tra piatti e bevande sono infatti alla base del Libro “Cacio, Pepe e
Kombucha” di Gabriele Bianchi che non è solo un ricettario, anzi, né un mero
divertissement a cavallo tra il piatto e il bicchiere. Alla parte della
creazione della ricetta e alla storia del piatto in sé, tra sfiziosi aneddoti e
curiosità, fa da contraltare lo spazio dedicato alle origini e alle
caratteristiche delle tre bevande (tè, tisane e kombucha) appunto, così come
l’approfondimento sulle principali erbe citate all'interno del libro e alcuni
suggerimenti per eseguire la tisana perfetta evitando gli errori più comuni.
“Da qualche
tempo - spiega Gabriele Bianchi - il fenomeno del pairing (abbinamento) non ha
più solo il vino come unico interlocutore presso Chef e Sommelier: prima le
alternative per accompagnare il pasto erano le bollicine, poi sono arrivate le
birre artigianali e i cocktail. Con questo Volume, abbiamo voluto attraversare
l'ultima frontiera: tè, tisane e kombucha sono bevande accomunate da origini
antichissime ma profondamente diverse per ingredienti e preparazione, fino a
pochi anni fa relegate al rito del tè delle cinque o all'uso come antistress.
Ancora oggi nessuno verserebbe il tè in un calice di cristallo anziché in una
tazza di porcellana: da qui la scelta di selezionare dieci piatti della cucina
italiana e proporli in abbinamenti fuori dagli schemi”.
“Il modo più
comodo di avvicinare tè, tisane e kombucha con il fine dining (cucina
raffinata) - conferma l'Editore il Giornalista Marco Gemelli - è quello di
lasciar lavorare in parallelo la Sala (che deve proporre agli ospiti un
abbinamento alternativo) e la Cucina (che deve pensare a un piatto adeguato a
reggere l'impatto con una delle tre bevande). Ma dal momento che il Volume
vuole introdurre una nuova consapevolezza e sdoganare la possibilità di
cimentarsi col pairing anche tra le mura di casa, era necessario muoversi su un
terreno che fosse il più possibile familiare a chi sta leggendo. Da qui la
scelta di attingere a piene mani dalle Cucine Regionali della penisola, tra
antipasti, primi e secondi piatti, oltre ai dessert”.
Interessantissimo
e assolutamente imperdibile il nuovo, divertente e stuzzicante Libro “Cacio,
Pepe e Kombucha” di Gabriele Bianchi.
https://www.ilforchettiere.it/prodotto/libro-cacio-pepe-e-kombucha-gabriele-bianchi/
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