martedì 29 gennaio 2013

LA GUIDA MICHELIN SPAGNOLA 2013 HA INCORONATO I RISTORANTI QUIQUE DACOSTA E AZURMENDI CON LA SUPER PRESTIGIOSA TERZA STELLA.




La Guida Michelin 2013 Spagna & Portogallo, da poco uscita (è stata presentata a Novembre 2012 all’Hotel Ritz di Madrid), ha premiato con la Terza Stella due straordinari Ristoranti, “Quique Dacosta” e “Azurmendi”.

Per una di quelle strane combinazioni che accadono nella vita sono ubicati a due estremi opposti della Spagna.

Il Ristorante Quique Dacosta oggi porta il nome del suo famoso Chef/Patron, ma, nel 1981, quando fu inaugurato si chiamava “elPoblet”

Quique, classe 1972, arrivò a “elPoplet”nel 1990.

Il Ristorante si trova nel Comune di Dénia, Provincia di Alicante, Comunità Autonoma di Valencia, nella Spagna Orientale. Per la precisione nella Località paesaggistica, in riva al mare Mediterraneo,  di Las Marinas, immerso in un ecosistema invidiabile, quello del Parco Naturale, creato nel 1987,  del maestoso massiccio El Montgò, 2150 ettari di macchia mediterranea, di querce spinose e zone coltivate, che da 753 metri di altitudine scende rapidamente al mare. Una zona ricca di specie animali tra cui volpi, cinghiali e tassi, il regno del gabbiano reale a zampe gialle che si libra nel cielo insieme a falchi e aquile.

Una cucina accurata, precisa, creativa, di avanguardia e di ricerca quella di Dacosta, basata sulla estrema qualità della materia prima che, dove è possibile, è a chilometri zero. 

Quique Dacosta ha ricevuto negli anni un’infinità di premi nazionali e internazionali, nel 2002 è stato premiato con la “Prima Stella Michelin”, nel Novembre 2006 ha ottenuto la “Seconda”, il traguardo della “Terza Stella” è il massimo riconoscimento mondiale alla sua carriera.

Dalla parte opposta della Spagna, nella Comunità Autonoma dei Paesi Baschi (in Basco Euskadi), nella Provincia di Biscaglia, c’è un piccolo comune (circa 1.800 abitanti) a 10 chilometri a Bilbao che si chiama Larrabetzu.

In questo magnifico e verdeggiante territorio, adagiato sul fianco di una collina, si erge il panoramico Ristorante Azurmendi, un edificio seminterrato che si eleva con due altezze sfalsate, completamente vetrato. E’ lo spazio voluto e progettato dallo Chef trentacinquenne, di origine Basca, Eneko Atxa, la sua “Casa” come ama lui stesso definirlo.

Costruito, con l’aiuto e la professionalità dell’architetta Naia Eguino, usando vetro, alluminio, pietra e legno, in abbinamento a tecnologie sostenibili come il fotovoltaico, la geotermia e il recupero dell’acqua piovana.
L’edificio è in realtà un luminoso ecosistema che integra piante, animali ed esseri umani con una delicatezza leggera e naturale per dare il massimo dell’accoglienza ad ogni ospite.

La filosofia di Eneko Atxa si racchiude tutta nelle sue semplici parole: “La cucina come cultura e stile di vita, nella ricerca costante di trasmettere il piacere attraverso l’esperienza di ciò che eravamo, siamo e vogliamo essere”.

Il Ristorante Azurmendi con il suo Chef Eneko Atxa hanno ricevuto la “Prima Stella Michelin” nel 2007 e la “Seconda” nel 2010, con la “Terza” ha raggiunto l’apice che si merita.

Due straordinari Ristoranti e due magnifici Chef che danno lustro alla Gastronomia della Spagna e del Mondo.




Giorgio Dracopulos e Quique Dacosta

Ristorante Quique Dacosta

Parco Naturale di El Montgò

Il Ristorante Azurmendi

Ristorante Azurmendi vista della Sala

Lo Chef Eneko Atxa

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