Da quando, nel
1769, l’Ingegnere Francese Joseph Nicolas Cugnot (1725-1804) fece muovere, grazie
ad un motore a vapore, per una dozzina di minuti e alla velocità di circa 10
Km. all’ora, il suo “mostruoso” carro a tre ruote, di oltre 4 tonnellate,
denominato “macchina azionata dal fuoco”, il progresso dell’automobile,
attraverso i secoli, ha fatto passi da gigante.
Di pari
passo alla sua evoluzione, l’uomo ha avuto con l’automobile un particolare
rapporto, molto stretto, un sentimento forte meglio definito con il termine
“passione”.
A Brescia,
antichissimo Comune della Lombardia, è di uso comune dire che “nelle vene dei
Bresciani scorre benzina al posto del sangue”.
Questa ardita definizione si
lega al fatto che proprio a Brescia, già alla fine del 1800, i cittadini si
appassionavano alle primissime e rare gare automobilistiche.
Il loro primo
idolo fu Ettore Arco Isidoro Bugatti (1881-1947), futuro mitico fondatore
dell’omonima casa automobilistica, che il 14 Marzo 1899, appena diciottenne,
vinse la Verona-Brescia-Mantova-Verona.
Da questo
primo evento i Bresciani presero spunto per organizzare delle corse tutte loro.
Per questo scopo nacque, nel 1904, anche il Circuito di Brescia, dove il 4
Settembre del 1921 si svolse il Primo Gran Premio d’Italia.
Nel
Territorio Bresciano la passione per le automobili era tangibile, nel 1906
fondarono il loro Automobile Club (ufficialmente riconosciuto come Regio
Automobile Club d’Italia il 14 novembre 1926), e negli stessi anni sorsero nella
Provincia ben sei fabbriche di “sogni a 4 ruote”.
Il 18
Gennaio 1927 con l’apertura della nuova Sede del Club, in Corso Magenta, partì
anche l’organizzazione della nuova corsa denominata “Coppa delle Mille Miglia”,
identificata dal marchio della ”Freccia Rossa”.
Il 26 Marzo del 1927, al mattino presto, ebbe inizio la prima Mille
Miglia che si concluse circa 21 ore dopo.
Le macchine avevano percorso 1700
chilometri di strade Italiane, non
asfaltate, alla “pazzesca”, per quei tempi, velocità media di 77 Km. all’ora.
La gara
delle Mille Miglia divenne sempre più popolare e appassionante e si svolse
tutti gli anni dal 1927 al 1940, saltando solo il 1939.
Dopo la Seconda Guerra
Mondiale, a partire dal 1947, ci sono state altre edizioni della Gara, sia come
Corse (fino al 1957) che come Rievocazioni Storiche.
L’Edizione
2013 della Mille Miglia, Trentunesima Rievocazione Storica, si è tenuta, dal 16
al 19 Maggio, su di un percorso di 1600 chilometri e ha visto la partecipazione
di ben 400 auto, selezionate, con un criterio severissimo in base al valore
qualitativo, storico e sportivo, tra 1.575 richieste, provenienti da 30 Paesi
del Mondo.
La Mille
Miglia 2013 ha attraversato, come sempre, magnifici luoghi storici e naturali, tre
questi anche il centro di Firenze.
Per godermi lo spettacolo del suo passaggio mi
sono recato, Sabato 18 Maggio, in una delle strutture di accoglienza Fiorentine
più belle e confortevoli il “5 Stelle L” Relais & Chateaux Grand Hotel
Villa Cora.
In occasione
del passaggio della Mille Miglia, la MAC Group di Genova, Società
specializzata, tra l’altro, nell’organizzazione di eventi importati con
Presidente Sandro Binelli e Amministratore Delegato Paolo Binelli, ha dato
vita, proprio a Villa Cora, ad un appuntamento esclusivo su invito, per alcune
centinaia di persone, per conto della Mercedes-Benz Italia.
La
Mercedes-Benz è il marchio commerciale usato negli anni, a partire dal 1926, da
alcune storiche e famose Aziende Tedesche produttrici di prestigiose
automobili.
Il marchio è contraddistinto dallo stemma che rappresenta una
stella a “tre punte” (identificativo della Daimler) con intorno la “corona di
alloro” (specifico della Benz).
Villa Cora è
una bellissima villa ottocentesca, con un curatissimo e fiorito Parco, dotato
di piscina, e ubicato tra il verde dei
boschi di platani e i giardini del Viale dei Colli.
La Villa è vicinissima a
quell’incantevole Parco storico, vero e proprio museo all’aperto, della Città
di Firenze che è il Giardino di Boboli, uno dei più importanti esempi al mondo di
“giardino all’Italiana”.
Firenze dal
1865 al 1871 è stata la Capitale del Regno d’Italia e proprio in quel periodo
di grande sviluppo della Città, più precisamente tra 1869 e il 1872, venne
edificata, in soli tre anni, Villa Cora per volontà di Gustave Oppenheimer e di
sua moglie Eugenia Fenzi.
Successivamente
la Villa fu data in affitto per dei periodi a personaggi illustri come la
Spagnola Eugenia de Montijo (1826-1920), vedova dell’Imperatore Napoleone III e
ultima sovrana di Francia, che vi passò l’inverno del 1876 e la ricchissima
Baronessa Russa Nadezhda Von Meck Filaretovna (1831-1894) che vi restò alcuni
anni.
Nel 1894 la
Villa fu acquistata da Egidio Cora e da sua moglie Giulia Varesi, una famiglia Piemontese
nota per la produzione del famoso “Amaro Cora”, da questa proprietà ne è derivato
il nome.
Oggi la
Villa è un lussuoso “City resort” della Società
“Why The Best Hotels”, con 46 super accessoriate camere e suite.
Appartiene
alla prestigiosa Associazione Internazionale “Relais & Chateaux” che
seleziona, nel mondo, esclusivamente le dimore con più charme, quelle che
rispettano un altissimo livello di “carattere
& unicità”.
Villa Cora ha
due Ristoranti “Il Pasha” e “Le Pool Bistrot”.
Il primo si
trova dove una volta c’erano le antiche cantine della Villa, ed è dedicato a
Isma’il Pascià (1830-1895) Khedivè (sovrano) d’Egitto dal 1863 al 1879, quando
fu spodestato dagl’Inglesi, e che qui ha soggiornato a lungo.
Il secondo,
aperto da maggio a ottobre, è ubicato nel luminoso e panoramico “giardino
d’inverno”, nel parco ai bordi della grande Piscina.
Dal primo di
Ottobre del 2010 il responsabile, a Villa Cora, dei Ristoranti e della Banchettistica
è il bravo Executive Chef Federico Vannini.
Federico ha
origini Pistoiesi, è nato il 9 Agosto del 1974, fin da piccolo ha avuto una grande
passione per la cucina.
Finite le scuole dell’obbligo si è diplomato
all’Istituto Professionale di Stato “Ferdinando
Martini” per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Montecatini
Terme (PT).
Tra il 1995
e il 1996, durante il servizio militare presso il Comando della Regione Tosco-Emiliana
alla Caserma Simoni di Firenze, ha sfruttato subito il suo diploma: Cuoco con
particolare incarico della sala privata del Comandante.
Successivamente
ha fatto le sue prime esperienze lavorative nelle Cucine d’importanti Hotel
Stellati: Palazzaccio all’Abetone, Rinascente e Royal Palace a Montecatini
Terme, tutti in Provincia di Pistoia.
Al Ristorante San Francisco di
Montecatini Terme è salito al ruolo di Capo Partita.
Tra il 1998
e il 2000 ha lavorato con grandi Chefs Stellati in Belgio, a Bruxelles, al
Ristorante “La Maison de Boeuf” dell’Hotel Hilton Brussels, e in Svizzera a
Ginevra, al Ristorante “Le Cygne” dell’Hotel Noga Hilton.
Negli anni
successivi, Federico, ha fatto esperienze in magnifici Ristoranti con Chefs tra
i più stellati del mondo.
In Italia, Ezio Santin dell’Antica Osteria del Ponte
a Cassinetta di Lugagnano (MI), Gaetano Trovato di Arnolfo a Colle Val d’Elsa (SI),
Marco Stabile dell’Ora d’Aria (FI).
In Spagna, Joachim Koerper del Girasol a
Moraira, Alicante e dal compianto Santi Santamaria del El Raco de Can Fabes a
Sant Celoni, Barcellona.
Federico ha
seguito anche l’apertura a Tokio, in Giappone, dell’Antica Osteria del Ponte.
Ma torniamo
alla giornata a Villa Cora.
L’open day, denominato “Art or Nothing”,
perfettamente organizzato e condotto, ha avuto inizio alle 12,30 e si è prolungato
nel pomeriggio.
Nel verdeggiante
Parco della Villa era possibile ammirare, in anteprima, la nuova lussuosa
Mercedes Classe S, oltre ad effettuare un “test drive” di alcune delle vetture
più belle di alta gamma della Casa Automobilistica Tedesca.
All’interno
di Villa Cora, in una sala dove era stato allestito un set fotografico, il
maestro fotografo ritrattista Italo-Americano Ferdinando Cioffi, immortalava
gli ospiti con straordinarie foto personalizzate.
Oltre a
tutto ciò, nei saloni più grandi della Villa (la Sala degli Specchi, la Sala Moresca,
la Sala delle Carte) era stato preparato con molta cura e dedizione dallo Chef
Federico Vannini e dal suo Staff un pantagruelico Buffet.
Sui diversi
tavoli, continuamente riforniti, si potevano degustare:
- Selezione
di pani, focacce e grissini;
- Prosciutto
Toscano, formaggio Squacquerone;
- Varietà di
Bruschette;
-
Finocchiona con mostarda;
- Treccia di
mozzarella di bufala e pomodorini pachino;
- Ricotta di
pecora e confetture di fragoline;
- Pecorini
Toscani e miele di corbezzolo;
- Risotto
piselli e mascherpa ;
- Pennette al
pomodoro e calamari;
- Salmone
marinato all’aneto;
- Carpaccio
di manzo su misticanza e grana;
- Insalata
del tonno del Chianti;
- Vitello
tonnato;
- Cotolette
alla Milanese;
- Cruditè di
verdure, Insalata Valeriana, Fili di carote, Pomodori;
- Verdure
grigliate e marinate;
- Zucchine
ripiene;
- Insalata
di farro, gamberetti e olive;
- Fantasia
di Frutta;
- Gelati e
sorbetti della casa;
- Cialdoni, Lingue
di Gatto, Cantucci.
Inoltre, per
tutta la durata del Buffet, sono stati serviti “ad personam” anche un’infinità
di altri ottimi “finger food” assortiti.
La
degustazione è stata accompagnato da una numerosa e selezionata varietà di
bottiglie tra Bollicine, Vini Bianchi e Rossi.
Tutto molto
buono, ben presentato e professionalmente servito.
Da sottolineare che, ove
necessario, è stata mantenuta la giusta temperatura di servizio.
Lo Chef Federico
Vannini, molto bravo, attento ai particolari e anche molto disponibile, insieme
al Sous-chef Gabriele Andreoni ed allo Chef-pasticcere Luca Pescarelli, oltreché
alla Brigata di Cucina e quella di Sala, hanno realizzato un Buffet ricco e
pregevolmente variegato.
Nelle prime
ore del pomeriggio è transitata davanti a Villa Cora la Mille Miglia con tutto
il suo fascino carico di storia.
Rombanti
bolidi di tempi lontani insieme ad auto più recenti sono transitate tra gli
applausi del pubblico: auto da sogno come Mercedes-Benz, Ferrari, BMW, Porsche,
Jaguar, Aston Martin, Bentley, Bugatti, Lorraine Dietrich, Maserati, Fiat, Alfa
Romeo, Lancia, Ford, Lagonda, MG, Talbot, Delahaye, Riley, Allard, Triumph,
Ermini, Goliath, Lincoln, Volkswagen, Lotus, Citroen, con a bordo equipaggi di
famosi piloti e grandi appassionati.
Nella
magnifica cornice del Relais & Chateaux Grand Hotel Villa Cora di Firenze ho
avuto la fortuna di degustare un ottimo Buffet e di assistere al passaggio della
“Mille Miglia” definita dal mitico Enzo Ferrari “la corsa più bella del Mondo”.
Il "Giardino d'Inverno"
"Le Pool Bistrot" la Sala
Pane e Antipasti
I Primi
I Secondi
Frutta e Gelati
Il servizio Sommelier
Federico Vannini e Giorgio Dracopulos
Mercedes-Benz SSK del 1929
Bentley All Weather del 1927
Bugatti T 35 del 1925
Lancia Lambda Serie VII del 1928
MG C-Type del 1932
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