Tra le
diverse belle e famose Località turistico balneari della Toscana la più elegante
e signorile è certamente Forte dei Marmi.
Essa è ubicata nella costa settentrionale
della Versilia in Provincia di Lucca.
Qui il mare
e la storia si intrecciano con l’eleganza e la raffinatezza.
L’ampio
arenile di sabbia finissima è contornato dalla lunga fila degli accoglienti e
attrezzati Stabilimenti Balneari, le verdi e riposanti aiuole ricche di palme,
su cui si affacciano Ristoranti e Discoteche, non manca il panoramico pontile
che si allunga in mare per 300 metri.
Benché
questa regione fosse abitata già dalle antiche popolazioni Liguri e dal
successivo arrivo dei Romani, nel secondo secolo a.C., i primi insediamenti in
questa zona risalgono al diciassettesimo secolo.
Successivamente,
nel 1788, Leopoldo II d’Asburgo-Lorena (1747-1792), Gran Duca di Toscana dal
1765 al 1790 con il nome di Pietro Leopoldo I, fece costruire un piccolo
avamposto militare costiero per avvistamento e difesa, denominato “Forte
Lorenese”.
L’edificio, a pianta quadrangolare è costituito da uno stabile
addossato ad un bastione, era desinato alla protezione dell’imbarco del
prezioso marmo, di cui sono ricche la montagne vicine, e a proteggere il
nascente centro abitato che da quel momento prese il nome di Forte dei
Marmi.
Tra la fine
dell’Ottocento e gli inizi del Novecento Forte dei Marmi iniziò ad essere meta
di un turismo estivo di famiglie nobili, aristocratiche e personaggi famosi
come i Reali del Belgio, gli Agnelli e i Siemens famosi imprenditori, il
filosofo e pedagogista Siciliano Giovanni Gentile, il poeta e scrittore
Grossetano Renato Fucini, lo scrittore e giornalista Pratese Curzio Malaparte,
i Bolognesi Marchese Guglielmo Giovanni Maria Marconi e Riccardo Bacchelli, il
primo, fisico, inventore, parlamentare e senatore, il secondo, scrittore e
drammaturgo.
L’elenco dei
personaggi illustri è lunghissimo, potrei citare ancora il Ferrarese Italo
Balbo, politico, generale, trasvolatore e ministro, il Milanese Luchino
Visconti, regista e sceneggiatore.
Oltre agli Italiani folta anche la
rappresentanza straniera che veniva a trascorre le vacanze al Forte, tra tutti
ricorderei il Tedesco Thomas Mann, scrittore, saggista e premio nobel.
Con
trascorsi e ospiti di questo livello, anche nel boom del turismo degli anni che
partono dal 1950 ai giorni nostri, Forte dei Marmi si è sviluppata, sia nelle
sue strutture ricettive che abitative di qualità, grazie ad un turismo ricco e
d’elite.
Nell’ambito delle
frequentazioni illustri della fine dell’ottocento, tra il 1899 e il 1902,
vennero edificate, sul Viale a Mare, non molto distanti dal Centro di Forte dei
Marmi, due belle Ville per volontà di un personaggio internazionale e dallo
spirito libero ed anticonvenzionale, José (detto “Pepito”) Caferino Canevaro
Duca di Zoagli.
Le Ville su
desiderio del Duca furono costruite in quello stile “floreale” che nuovo e
prorompente invase l’Europa, e non solo, tra il XIX e XX Secolo, l’Art Nouveau,
meglio conosciuta in Italia come “Stile
Liberty”.
Le Ville
diventarono ben presto il luogo di ritrovo del bel mondo di allora e in
particolare della nobiltà legata a Casa Savoia.
Dopo la
Seconda Guerra Mondiale tutto il complesso venne trasformato in albergo.
Dal 1990
dopo una lunga e importante ristrutturazione le due Ville e la Dependance sul
retro sono diventate un prestigioso, raffinatissimo e lussuoso ambiente (29
camere e suite, l’accogliente giardino e la grande piscina) l’Hotel Byron (5
Stelle L).
L’Hotel
Byron recentemente è stato premiato, a Londra, come “Most Excellent Charming
Hotel”.
L’Hotel
prende il nome da il Barone George Gordon Noel Byron (1788-1824), poeta e
politico Inglese, che soggiornò sulla costa del Gran Ducato di Toscana, in
particolare a Pisa e Livorno, tra il 1821 e il 1822.
L’Hotel è il
“fiore all’occhiello” del Gruppo Soft Living Places della Famiglia Madonna.
Il Gruppo è
guidato dal bravo e super attivo Amministratore Delegato Salvatore Madonna.
Appartengono
alla Soft Living Places altri due lussuosi Alberghi, l’Hotel Plaza e de Russie
“4 Stelle”di Viareggio (LU) e il Green Park Resort, “4 Stelle S” al Calambrone,
Tirrenia, Pisa.
Nella
Dependance dell’Hotel Byron si trova il Ristorante “La Magnolia”.
Dal mese di
Marzo del 2007 il responsabile del Ristorante e della Banchettistica all’Hotel
Byron è il giovane e bravo Executive Chef Andrea Mattei.
Andrea è
nato nella vicina e antica Cittadina di Pietrasanta (LU) il 27 Settembre 1979.
Fin da piccolo ha dimostrato molto interesse per la cucina, però la passione arriva
intorno ai 12/13 anni.
La conseguenza
naturale è stata quella di iscriversi ad una delle migliori Scuole del settore,
l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità
Alberghiera “Giuseppe Minuto” di Marina di Massa (MS).
Già durante
il periodo scolastico, con i primi stage estivi, Andrea, entra a lavorare nella
Cucina del Ristorante “La Magnolia” con lo Chef Rolando Paganini: l’incontro
con questo eccellente cuoco e questo Ristorante ricco di charme saranno il suo
“primo amore”.
Dopo essersi
diplomato Andrea Mattei da subito ha seguito un percorso di specializzazione a
livelli altissimi, presso grandi maestri Chef e in super famosi Ristoranti pluristellati.
In Italia è
stato al 5 stelle “Relais & Chateaux Hotel Hermitage” di Breuil-Cervinia
(AO), alla “Enoteca Pinchiorri” di Firenze e al “San Domenico” di Imola.
In
Francia, al Ristorante “Il Carpaccio” aperto nel 1983 dal Maestro Angelo
Paracucchi, a Parigi, presso l’Hotel “Le Royal Monceau“, allo storico
Ristorante “Taillevent” fondato a Parigi nel 1946 da André Vrinat, e con Alain
Ducasse al Ristorante “Alain Ducasse Au Plaza Athénée” sempre a Parigi.
Recentemente
Andrea Mattei ha fatto anche uno stage di alcuni mesi, durante il periodo di
chiusura invernale del Ristorante a Forte dei Farmi, al Ristorante “Noma” di
Copenaghen, in Danimarca, con lo Chef René Redzepi.
Il “Noma”, per tre anni di
seguito (2010, 2011, 2012), è stato il miglior Ristorante del Mondo secondo la
Classifica annuale “The World’s 50 Best Restaurants” della Rivista Inglese
“Restaurant”.
Ma torniamo
al Ristorante “La Magnolia” che, come già accennato, occupa tutta la palazzina
della Dependance sul bordo piscina, nel giardino sul retro dell’Hotel.
Al pian
terreno una saletta e un piccolo disimpegno da cui parte la scala per il piano
superiore dove si trovano le altre due salette più piccole, la Cucina è ubicata
nel piano interrato.
L’ambiente è
elegante e raffinato, di gusto, molto accogliente, mette immediatamente
a proprio agio.
Durante la bella stagione è possibile cenare nella romantica
atmosfera del dehors a bordo piscina.
Molto curato
l’arredamento, bella l’apparecchiatura.
La Carta dei
Vini è importante, molte le Etichette, sapientemente selezionate, sia
dall’Italia, dalla Francia che da altri Paesi del Mondo.
Ampia la scelta di
Bollicine Italiane e Champagne.
Seguono le
altre Carte, delle Acque, dei Grandi Caffè del Mondo, dei Te e Infusi, dei
Distillati.
Il Menu
offre un’interessante e ampia scelta di Mare e di Terra, oltre che suggerire
tre percorsi degustazione: Classico, Tradizionale, La Magnolia.
Lo Chef
Andrea Mattei ha voluto farmi sentire alcune delle sue ultime preparazioni, tra
cui diverse portate completamente nuove
insieme ad altre “classiche” rivisitate.
La
degustazione è stata accompagnata da:
- Champagne
“Collard-Picard” Cuvèe Sèlection Brut, Assemblage 50% Meunier e 50% Pinot Noir 12,5%
Vol., prodotto dalla Maison Collard-Picard di Olivier Collard e Carolina Picard
ubicata a Villers-sous-Chatillon (micro Comune di circa 200 abitanti),
Dipartimento della Marna, Regione Champagne-Ardenne, Francia;
- “Val delle Rose Vermentino Litorale 2012”,
Bianco Toscana I.G.T., 90% Vermentino e
10% Sauvignon Blanc, 12,5% Vol., prodotto nella Tenuta Maremmana di Val delle
Rose, in Località Poggio la Mozza (GR), proprietà del Gruppo Cecchi;
- “Val delle
Rose Morellino di Scansano 2011”, Morellino di Scansano D.O.C.G., 90%
Sangiovese e 10% altre varietà complementari, 13% Vol., sempre della Tenuta Val
delle Rose;
- “La
Spinetta Moscato Passito Oro 2006”, Piemonte Moscato Passito D.O.C., 100%
Moscato, 12,5% Vol., prodotto in sole 3.800 bottiglie da 0,75 e 1.000 da 0,375
dall’Azienda Agricola La Spinetta della Famiglia Rivetti a Castagnole delle
Lanze (AT).
In tavola il
buon pane della Casa: Toscano senza sale, Focaccia con pomodoro, Pane Marocco
di Montignoso (farina di mais e rosmarino), Pane croccante Sardo “Carasau”
(carta musica).
Con il pane si poteva degustare l’Olio extravergine di oliva della
Tenuta “Il Casone 1729” di Piano di Mommio (LU), olio delle Colline Lucchesi
prodotto con olive di cultivar Frantoio, Leccino, Maurino e Quercetano.
Sono state
servite le seguenti portate:
- “Hors
d’oeuvre” - Polentina croccante con salsa dolce forte, Crema di piselli
grigliati al profumo di pino, Croccante di porro speziato, Ricciola marinata,
Chips di capesante;
- Sempre
come “appetizer” (stuzzichini) sono stati serviti pregiati e saporiti affettati
delle Macellerie Masoni di Viareggio e di Lido di Camaiore in Lucchesia
oltreché a Pisa;
- Insalata
di Mare caldo, scampi, mazzancolle, calamaretti, biscotto croccante e verdure,
olio extravergine di oliva;
- Risotto
agli asparagi, mantecato al formaggio “Bruschino di Vado” semi stagionato
(cremoso formaggio di pecora affinato in cera d’api naturale, prodotto con un
antico metodo nella Frazione di Vado del Comune di Camaiore, Lucca), tuorlo
d’uovo e liquirizia;
- “D’aprés
Redzepi” (dalla mia esperienza al Noma) - Porro arrostito, con olio
extravergine di oliva, cuore di porro al vino rosso, caprino della Lunigiana, crema
di grano arso, erbucci;
- Medaglioni
di astice e coniglio su base di polentina croccante di ceci, schiuma di ceci e
salsa di vino rosso;
- Agnello
delle Valli di Zeri affumicato al pino, purea di piselli grigliati, fiori di
aglio e paté di coratella;
-
“Intermezzo tra salato e dolce” - Tisana di alloro e limone;
- Mela con
foglie di carciofo sciroppate e candite, mousse di cioccolato bianco e mela,
meringa con verbena, gambo marinato con la China del Farmacista Dott. Giuseppe
Clementi (“antico elixir” prodotto dal 1884 a Fivizzano, Massa), sorbetto alla
mela verde;
- “Piccola
Pasticceria della Casa” - Caramelle allo zucchero e frutta, Gelatine di Frutta,
Marzapane di Pietrasanta, Yogurt di capra con fragola e citronella, Centrifuga
di sedano e mela verde, Cioccolato Amedei (super premiata Azienda di Pontedera,
Pisa, della Maitre Chocolatier Cecilia Tessieri) al profumo di anice e fiori di
finocchio selvatico.
Il servizio
è stato perfettamente e professionalmente eseguito dalla Brigata di Sala
guidata dal Maitre Luca Giusti e composta dai secondi Maitre Daniele Chiodi e
Maurizio Morelli, quest’ultimo è anche il Sommelier, oltreché dagli Chef de rang Nadia Veglia e Claudio Bolognino e dai Commis
de rang Davide Bresciani e Matteo Bonugli.
Molto belle
le presentazioni, estremamente interessanti gli accostamenti, con molta
naturalezza e equilibrio si è riusciti a coniugare la Cucina tradizionale con
quella creativa.
Il bravo
Chef Andrea Mattei è al comando di una Brigata di Cucina molto valida con il
Sous-chef David De Lucia, i Capi partita Emiliano Stagi, Andrea Ferrari,
Alberto Edifizi, insieme ai Commis Matteo Marchetti e Gianluca Brio.
Andrea Mattei
sceglie con molta cura tutte le materie prime, esse devono essere freschissime
e di alta qualità, dove è possibile si prediligono le produzioni del
territorio.
Tutta la spesa proviene da fornitori specializzati e super
selezionati, conosciuti per la loro affidabilità.
Il lavoro
ben fatto, in questi anni, da Andrea Mattei al Ristorante “La Magnolia” ha
portato al raggiungimento di molti obbiettivi e riconoscimenti, tra i più
significativi, nel 2012, la prestigiosa “Stella” della Guida Michelin.
Al Ristorante
“La Magnolia” dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi (LU) ho degustato le
preparazioni del talentuoso Chef Andrea Mattei, un giovane appassionato del suo
lavoro che si prefigge “in primis” di dare il massimo della soddisfazione e del
benessere alla sua clientela.
Ristorante
La Magnolia
c/o Hotel
Byron
Viale A.
Morin, 46
Forte dei
Marmi, Lucca
Tel.
0584 787052
Hotel Byron
La Dependance e la Piscina
La Prima Saletta al Piano Superiore
Appetizer
Insalata di Mare
Risotto agli Asparagi
Porro Arrostito
Medaglioni di Astice e Coniglio
Agnello delle Valli di Zeri
Mela con Foglie di Carciofo
La Piccola Pasticceria
Andrea Mattei e Giorgio Dracopulos
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