L’Hotel
Relais & Chateaux Borgo San Felice è ubicato su una panoramica e
verdeggiante collina Toscana, alta 350 m.s.l.m., nel Comune più meridionale
della famosissima zona vitivinicola del Chianti, Castelnuovo Berardenga in
Provincia di Siena.
Il Borgo si
erge intorno alla Piazzetta con la neogotica Cappella della Madonna del Libro
edificata nel 1899 su progetto dell’Architetto Senese Bettino Marchetti.
Case e
annessi di varie dimensioni si districano attraverso caratteristici e
affascinanti scorci, tabernacoli, antico pozzo (1792), logge e vicoli che si possono percorrere camminando
sul brecciolino, fino a giungere all’antica Pieve di San Felice.
La Chiesa con
il suo campanile si presenta con un aspetto che è frutto di una
ristrutturazione avvenuta tra il 1922 e il 1933.
All’interno è possibile
ammirare, un prezioso Sant’Antonio da Padova, opera lignea dello scultore
Fiorentino Domenico Cafaggi (1530-1608).
Le prime
notizie di Borgo San Felice risalgono al 714 d.C., la sua ubicazione strategica
lo hanno fatto diventare nei secoli un insediamento conteso.
Dal XVIII secolo
la proprietà del Borgo passa alla nobile Famiglia Senese dei Conti Grisaldi del
Taja che fanno della casa padronale la loro stabile residenza.
Nel 1968 il
Borgo viene ceduto ad una società industriale con sede a Milano che,
successivamente, nel 1978, lo ha ceduto
alla RAS Assicurazioni.
Oggi la RAS è nel Gruppo Allianz S.p.A., leader
mondiale nell’offerta di prodotti e servizi assicurativi, bancari e finanziari
che opera in 70 Paesi del Mondo.
Borgo San
Felice è circondato da 650 ettari di bellissima campagna in proprietà, 140
vitati (70% a Sangiovese), 60 ettari di oliveti, il resto campi e boschi.
Oltre
17.000 piante di olivo divise tra le cultivar Frantoio (75%), Morailo e Leccino
fanno del Borgo il primo produttore di Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. del
Chianti.
A questo
magnifico possedimento il Gruppo Allianz, attraverso gli anni, ha aggiunto
altre proprietà acquisendo, nel 1984,
la Tenuta di Campogiovanni a Montalcino (SI), e, nel 2003, la Tenuta Perolla in
Maremma, nel territorio di Massa Marittima (GR).
Il complesso dei Terreni forma
l’Azienda Agricola San Felice con 210 ettari di vigneti, più tutto il resto,
per una produzione di un milione di bottiglie suddivise nelle varie
tipologie.
Alla guida di un progetto
così prestigioso un validissimo staff con il Direttore Generale Davide Profeti,
il Responsabile Commerciale Fabrizio Nencioni e l’Enologo Leonardo Bellaccini.
Ma torniamo
al Borgo vero e proprio.
Completamente ristrutturato e adeguato alle esigenze
di una dimora lussuosa e super accogliente San Felice è tra i 500 posti più
straordinari e unici al mondo selezionati dalla prestigiosissima Guida Francese
dei Relais & Chateaux.
Gli ospiti
del Relais hanno a disposizione 46 bellissimi ed eleganti ambienti tra camere, suite
e suite prestige, suddivise nei vari edifici del Borgo, il nuovissimo Centro
Benessere con i trattamenti naturali con cosmetici a base di vino e olio del
Dr. Vranjes, la piscina, due campi da tennis, i Bar, la sala biliardo,
l’Enoteca, le sale riunioni, il gazebo, la cantina, il Ristorante “Poggio
Rosso”.
La visione
Enogastronomica di Borgo San Felice è basata su prodotti di grande qualità
della Casa, come Vino, Olio e carne Chianina, abbinati a quelli che offre il
Territorio Toscano.
Per dare ancor più lustro all’offerta ristorativa, dal 2012
la direzione della Cucina è stata affidata a Francesco Bracali, uno dei più
grandi Chef Italiani titolare del Ristorante “Bracali “ ubicato in Località
Ghirlanda nel comune di Massa Marittima (GR), i cui meriti sono stati
riconosciuti, negli anni, da tutte le principali guide specializzate del
settore che lo hanno premiato con punteggi altissimi.
La prestigiosissima Guida
Michelin gli ha riconosciuto “Due Stelle”.
Francesco
Bracali ha messo, da pochissimi giorni, al vertice della Brigata di Cucina di
Poggio Rosso, come Chef Residente, Alessandra Zacchei, una sua giovanissima
allieva, molto brava e motivata. Alessandra è nata a Santa Marinella, Roma, il
19 Agosto 1987.
Il
Ristorante “Poggio Rosso” prende il nome da uno dei Vini dell’Azienda, il
Chianti Classico Riserva D.O.C.G. “Poggio Rosso”, prodotto per la prima volta
con l’annata 1978, con uve provenienti dall’omonimo Vigneto.
Il Ristorante,
completamente finestrato, è molto luminoso, ha una forma ad “elle”, con una
rilassante vista sulla piscina, è molto accogliente.
Si entra e a destra si
trova la bella e suggestiva cantinetta chiusa da vetro trasparente, la prima
sala è rialzata, per raggiungere la seconda si scendono alcuni gradini, in
fondo la porta che va alle nuove, tecnologiche e attrezzate cucine.
Oltre a
quanto già descritto c’è la possibilità di usufruire anche di una ulteriore,
piccola e riservata saletta.
In questa magnifica
atmosfera estremamente accogliente, piacevole e rilassante ho partecipato, Lunedì
22 Luglio 2013, ad una straordinaria serata organizzata
dal Borgo e dall’Agricola San Felice in collaborazione con un’altra importante
Azienda vitivinicola del sud Italia i Feudi di San Gregorio.
I Feudi di
San Gregorio è un’Azienda giovane, nata nel 1986 dall’impegno di due Famiglie
Irpine ed è ubicata in Località Cerza Grossa nel piccolissimo Comune di Sorbo
Serpico, poco più di 500 abitanti, in Provincia di Avellino.
La proprietà
e composta da circa 300 ettari di Terra d’Irpinia, con alle spalle duemila anni
di tradizione vitivinicola.
I Feudi producono Vini di grande pregio con Vitigni
Autoctoni come Aglianico, Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Coda di Volpe,
Piedirosso, Sirica, Primitivo e Falanghina.
I Feudi di
San Gregorio, Azienda guidata dal Presidente Antonio Capaldo e
dall’Amministratore Delegato Pierpaolo Sirch, ha investito moltissimo sia nei
terreni, sia nelle strutture, vedi la nuova bella Cantina, prevalentemente
interrata, inaugurata nel 2004.
Non solo
Vini ma un grande amore anche per le tradizioni gastronomiche che si esprimono
nel moderno e accogliente Ristorante dell’Azienda: “Marennà”.
Il nome deriva
dal Latino “merere” (guadagnare/meritare).
Non solo un
Ristorante ma la massima espressione dell’accoglienza, premiato nel 2009 dalla
Guida Michelin con la “Stella”, alla cui guida, da circa cinque anni, c’è il
bravo e simpatico Chef Paolo Barrale.
Paolo è nato
a Palermo il 18 Settembre 1973, ha vissuto con la sua famiglia a Cefalù, uno
dei Borghi sul mare più antichi e più belli d’Italia.
La sua innata passione
per la Cucina trova, dopo le scuole dell’obbligo, la naturale destinazione nel
frequentare e diplomarsi all’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e
Ristorazione (IPSSAR) “Mandralisca” di Cefalù.
Dopo varie
esperienze entra a lavorare, per più di quattro anni, nella Cucina di uno dei
Ristoranti più famosi al mondo, “La Pergola “ del Hotel “Rome Cavalieri Waldorf
Astoria” di Roma che con lo Chef Heinz Beck, entrato nel 1994, ha raggiunto
l’apice con il punteggio della Guida Michelin di “Tre Stelle e 5 Forchette
Rosse”.
Successivamente
Paolo, prima di arrivare al “Marennà”, si arricchisce di altre esperienze in
Ristoranti importanti come “L’Altro Mastai” a Roma con lo Chef Fabio Baldassare
e “La Torre del Saracino” a Vico Equense (NA) con lo Chef Gennaro Esposito.
Ma torniamo
alla serata organizzata a Borgo San Felice e che si svolgeva nell’ampio dehors
tra il Ristorante e la piscina.
L’Evento
improntato sulla cena, preparata (a quattro mani e tre stelle Michelin) dagli
Chef Francesco Bracali e Paolo Barrale con in abbinamento i Vini di San Felice
e dei Feudi di San Gregorio, aveva per contorno altri interessanti e piacevoli
momenti.
Il noto
Pittore Senese Alessandro Grazi (classe 1961), artista dai quadri “in continua
ricerca”, come si autodefinisce, segue uno stile “futurista informale”, con le
sue belle tele trasmette un messaggio semplice ma dinamico.
Tra le molte opere
realizzate da sottolineare il “Drappellone del Palio di Siena”, del 2 luglio
2007, dedicato alla “Madonna di Provenzano”.
Alessandro,
un personaggio cordiale e socievole, per la serata in questione, oltre ad
esporre alcune delle sue interessantissime e grandi opere, ha realizzato in
diretta un nuovo quadro e non solo, ha anche preparato, numerato e autografato
70 sue stampe con il Menu dell’Evento da regalare, per ricordo, ai
partecipanti.
Marina
Curasì, brillantemente diplomata nel 1990, in quel fantastico strumento che è
l’Arpa, al Conservatorio S. Cecilia di Roma, ha allietato, con la sua musica
dolce e delicata, gli ospiti durante il lungo aperitivo.
Durante la cena,
ancora bella musica con il Pianista Gregorio Calderano, responsabile del “Settore Musica e Intrattenimento” di Borgo
San Felice, che ha anche accompagnato la valente cantante, di origine
Grossetana ma trasferitasi a Siena, Eleonora Bagnani.
Da notare
che Eleonora oltre ad avere una bella voce è anche laureata in Scienze dei Beni
Storico Artistici, Musicali, Cinematografici e Teatrali, e che dal marzo 2012
esercita la professione di giornalista.
All’Aperitivo
di Benvenuto, iniziato alle ore 19.00 e prolungatosi oltre le ore 21.00, sono
stati serviti numerosissimi vassoi assortiti di ottimo “Finger Food” (fantasie
degli Chefs Bracali e Barrale) accompagnati da Champagne Bollinger Special Cuvèe e Gin e Vodka Martini.
La Maison
Renaudin - Bollinger & C., una delle Aziende produttrici di Champagne più
famose, ubicata nel Piccolo Comune Francese di Ay-Champagne, Dipartimento della
Marna nella Regione dello Champagne-Ardenne, è stata fondata il 6 Febbraio del
1829 dal nobile Francese Athanase De Villermont, dal Tedesco Joseph Bollinger e
da un altro Francese, Paul Renaudin.
Ma eccoci
giunti alla Cena.
Il servizio
portava “ad personam” il fragrante pane assortito ai vari sapori della Casa.
Sono state
servite le seguenti portate:
- Entrée -
Pollo, cotto sotto vuoto, con pelle croccante, salsa di alici e cremoso di
aglio, anguria e liquirizia;
- Tortino di
melanzane e pomodorini confit, salsa di lardo affumicato e gelato al balsamico;
Questi
piatti sono stati accompagnati da un Vino Bianco di San Felice, “Ancherona 2011”,
Toscana I.G.T., 12,5% Vol., 85% Chardonnay e 15% Sauvignon Blanc.
- Riso,
cipolla , caprino e gamberi;
Accompagnato
da un Bianco dei Feudi di San Gregorio, “Cutizzi 2012”, Greco di Tufo D.O.C.G.,
13% Vol., 100% Greco.
- Piccione
alle erbe del nostro giardino, con fegato grasso in torcione (particolare
lavorazione del fegato grasso che dopo vari passaggi viene ridotto in forma
cilindrica e avvolto in un panno, il “torcione” appunto) e salsa di carote e
cioccolato;
Abbinato a
un Vino Rosso di San Felice, “Vigorello 2008”, Toscana I.G.T., 14,5% Vol., 50%
Cabernet Sauvignon, 45% Merlot e 5% Petit Verdot.
-
“Semplicemente ….. delizia” - Sorbetto di limone assoluto, spuma di limoncello,
meringa leggera, cremoso al limone, biscotto mandorle e Olio Extra Vergine di
Oliva;
- Piccola
pasticceria della Casa;
Queste ultime
portate sono state accompagnate da un Vino dolce dei Feudi di San Gregorio,
“Privilegio 2010”, Irpinia Fiano Passito D.O.C., 13,5% Vol, 100% Fiano.
L’entrée, il
tortino di melanzane, il piccione e la piccola pasticceria erano preparazioni
di Francesco Bracali, mentre il riso e la delizia è stata opera di Paolo
Barrale.
La Brigata
di Sala ha effettuato un servizio puntuale e altamente professionale sotto
l’esperta guida del Food & Beverage
Operation Manager di Borgo San Felice Stefano Venchiarutti coadiuvato dal
Restaurant Manager Gaetano De Maio.
Come se non
bastasse, oltre la mezzanotte, i due Chefs stellati si sono presentati, insieme
a tutta la Brigata di Cucina, con una montagna di brioche appena fatte e,
personalmente, le hanno riempite di gelato servendole poi a tutti i presenti.
Una cena
“semplicemente” magnifica che si è conclusa tra gli applausi degli ospiti e
ringraziamenti degli organizzatori.
Per coloro
che avevano ancora “energia e tempo” un’ultima piacevolissima sorpresa, una
straordinaria degustazione di selezionati e rarissimi Scotch Whisky della
“Talisker Port Ruighe”, antica Azienda Scozzese fondata nel 1830, abbinati a un
ottimo cioccolato.
Al Direttore
Generale del Relais & Chateaux Borgo San Felice, Achille Di Carlo, grande
ed esperto appassionato non solo del suo lavoro ma anche del mondo dell’alta
Enogastronomia, i miei più sinceri complimenti per la straordinaria accoglienza
di un luogo magico come il Borgo e per gli straordinari Eventi che vi vengono
organizzati.
Il Dehors
Il Pittore Alessandro Grazi
I Menu Ricordo
L'Aperitivo
Champagne Bollinger
Paolo Barrale, Alessandra Zacchei, Francesco Bracali
Entrée
Il Tortino di Melanzane
Il Riso
Il Piccione
"Semplicemente Delizia"
Talisker Port Ruighe Scotch Whisky
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