Quando si
macella un animale lo si divide in cinque “quarti”: due anteriori, due
posteriori e il “quinto quarto”.
Quest’ultimo comprende tutte le parti che non
rientrano nei primi quattro, testa, coda, zampe e le “frattaglie” in senso
stretto.
Le
“frattaglie” sono gli organi interni e alcune altre parti dell’animale
considerate ”ingiustamente” meno pregiate ma, in realtà, ottimi e gustosi alimenti.
Tra di esse possiamo annoverare: cuore, fegato, animelle (pancreas e
ghiandole), cervello, lingua, diaframma, milza, trippa (stomaco), rognoni (reni),
polmone, intestino, nervetti.
Attraverso i
secoli l’uso delle frattaglie nell'alimentazione umana ha avuto una grande
importanza, anche religiosa/filosofica.
Sulla base di ciò si sono sviluppate e
consolidate, in molte regioni Italiane, tradizioni culinarie a base di
frattaglie.
La Toscana è una di queste Regioni.
Per elencare
le infinite “Ricette Toscane” a base di frattaglie servirebbe un “tomo”; tra le
più popolari posso ricordare il “lampredotto” (l’abomaso, uno dei quattro
stomaci del bovino), fiore all'occhiello della Cucina Fiorentina e la "trippa" diffusa, con alcune varianti, in quasi
tutta la Regione.
Proprio le
“frattaglie” sono state l’arma per la sfida culinaria tra due squadre, composte
ognuna da cinque esperti e selezionati Chef, della Provincia di Lucca e quella
di Firenze.
Le tenzone si è tenuta la sera di Domenica 8 Dicembre 2013, in
campo neutro, al Ristorante “Sciatò”, del bravo Chef Massimo Neri, a Serravalle
Pistoiese, in Provincia di Pistoia.
Siamo sulle
Colline del Montalbano che si sviluppano in un lussureggiante Territorio ricco
di antichi Borghi, magnifici vigneti e bellissimi oliveti, che oggi è compreso
nelle provincie di Firenze, Prato e Pistoia.
Questa è la
Terra che ha dato i natali, nel 1452, a “Leonardo figlio del Notaio Ser Piero
da Vinci”, uno dei più grandi e studiati
geni dell’umanità.
Qui si
producono il Chianti Montalbano D.O.C.G. e l’Olio Extravergine di Oliva I.G.P.
Toscano Montalbano, i formaggi, la frutta, il miele, i Brigidini di
Lamporecchio e moltissimi altri prodotti, tutti di straordinaria qualità.
Per
poter far godere, sia delle bellezze panoramiche che delle delizie gustative, è stato definito un percorso
Enogastronomico, denominato “Strada dell’Olio e del Vino del Montalbano - Le
Colline di Leonardo”.
Su una di
queste dolci e verdi Colline, tra Montecatini Terme e Pistoia, si erge con le
sue torri, l’antico Borgo di Serravalle Pistoiese.
Poche case, strette l’una
accanto all'altra, ma con ben due Rocche, quella di S. Maria e quella della
Nievole, edificate, in epoche diverse, tra il XII e il XIV secolo, nell'ambito
della struttura del Castello di Serravalle che dominava potente a difesa
dell’omonimo e strategico passo.
In Francese "Castello" si scrive “chateau” e si pronuncia “sciatò”, nessun nome poteva essere
più appropriato per il Ristorante di Massimo Neri al Castello di
Serravalle.
Il complesso
del Ristorante “Sciatò” è stato recentemente ristrutturato ed è tutto
praticamente nuovo.
Si divide in tre piani, a livello strada oltre al bar, con
annessa saletta, per le colazioni, gli aperitivi e le serate, ci sono quattro
belle e piacevoli camere per gli ospiti e una terrazza; al piano superiore
altre due camere più grandi, al piano inferiore la luminosissima sala del
Ristorante con l’altra grande terrazza super panoramica, in fondo, a vista,
tramite tre grandi finestroni, la Cucina.
A questo piano si trova anche la caratteristica Cantina attrezzata per le degustazioni.
Ma torniamo
a “La Grande Disfida delle Frattaglie 2013” che dopo due anni vedeva ancora
contrapposte Lucca VS Firenze e dove Firenze cercava fortemente “La Rivincita”.
La disfida si
è svolta nel migliore periodo dell’anno (prima di Natale) in cui si può
reperire, in abbondanza, frattaglie di qualità dato il gran numero di animali
macellati per le feste.
Prima che
iniziasse la gara, al folto pubblico partecipante alla serata, è stata
servita una novità assoluta, un Cocktail alcolico come aperitivo, preparato con
arte e passione dalla giovane, bella e brava Rachele Giglioni del Rivalta Cafè
di Firenze, Barmaid dell’Associazione Italiana Barman e Sostenitori (AIBES).
Il
Cocktail era un “Negroni” rivisitato e denominato “Corsini”, avendo tra i suoi
ingredienti (oltre all’Americano Cocchi, il Gin Dry Vallombrosa, l’Alkermes
dell’Officina di S.M. Novella di Firenze) il Chianti Classico D.O.C.G. “Le
Corti 2011” della “Tenuta Villa Le Corti” di San Casciano Val di Pesa (FI) del
Principe Duccio Corsini.
In
abbinamento al “Negroni Corsini” è stato servito un magnifico “panino con il
lampredotto” fatto li per li dall'efficientissimo ed esperto Lorenzo Nigro, giovane
“lampredottaio”.
Le formazioni
delle due squadre coinvolte nella disfida:
- PROVINCIA
DI LUCCA - Cristiano Tomei del Ristorante “L’Imbuto”, Damiano Donati di “Villa
Ilaria”, Chiara Gambacorti e Betty Gemignani del Ristorante “La Torre” del
Resort Fattoria Borgo La Torre, Gaio Giannelli del “Pozzo di Bugia”, Marco
Violini “Osteria del Vento”;
- PROVINCIA
DI FIRENZE - Vito Mollica del Ristorante “Palagio” del Four Seasons Hotel,
Beatrice Segoni del Ristorante “Borgo San Jacopo” dell’Hotel Lungarno, Ilaria
Di Marzio con Matteo Lorenzini e Tommaso Verni del Ristorante “Le Tre Lune”,
Giovanna Iorio “Le Murate”, Luca Cai “Il Magazzino”.
I piatti in
gara serviti:
- PER LUCCA -
Fagottino di fegato di vitella e lampredotto (Chef Gambacorti/Gemignani),
Fegatello cotto a bassa temperatura con salsa di cime di rapa e gel al
mandarino (Chef Violini), La testina di vitella su pane antico (Chef Donati), Insalata
affumicata di trippa - lampredotto - posteriore con carciofi (Chef Tomei),
Cuore di vitella su crema di noccioline e bastoncino cannella con salsa al
cioccolato e albicocca caramellata (Chef Giannelli);
- PER
FIRENZE - Ravioli di lingua su salsa verde e gambi di prezzemolo fritti (Chef
Segoni), Zuppa di scarola orecchie di maiale e peperone di Senise I.G.P. secco crusco
(croccante) sbriciolato (Chef Iorio), Midollo gratinato con pane Toscano
capperi e limone sopra il suo osso con rognone e crema di broccoli (Chef
Mollica), Animella croccante con royale di midollo e rapa bianca farcita (Chef
Di Marzio - Lorenzini - Verni), Bignè di cavolo nero ripieno di cibreo e glassa
di pecorino di fossa (Chef Cai).
Fuori gara
il padrone di Casa, lo Chef Massimo Neri, ha servito come “entrée” - Lingua e
baccalà sotto sopra; alla fine gara - Il sorbetto al limone e Il dolce
ricoperto al cioccolato e oro.
In
accompagnamento ai piatti sono stati stappati molti interessanti Vini, diversi fatti
pervenire da alcune Aziende appositamente
per la serata.
Anche il grande Romano Franceschini, titolare dell’omonimo
Ristorante “Stellato” di Viareggio (LU), ha portato il suo Vino, che produce a
Montecarlo di Lucca, “Il Pagliaio 2010”, Rosso Toscana I.G.T., un
gradevolissimo Merlot.
I Piatti in
gara sono stati attentamente giudicati da ben tre Giurie: Tecnica, Qualificata
e Popolare.
La Giuria
Tecnica era composta da giornalisti, ristoratori, chef ed esperti del settore:
Leonardo Ciomei (il Presidente), Aldo Fiordelli, Francesca Pinochi, Romano
Franceschini, Paola Mencarelli, Lido Vannucchi, Luca Managlia, Claudio Mollo, Simone
Politi, Paolo Pellegrini, Daniela Mugnai, Emanuele Cappellini e il sottoscritto
Giorgio Dracopulos.
La Giuria
Qualificata era composta da una decina di personaggi del settore
enogastronomico presenti; tutti gli altri partecipanti alla serata facevano
parte della Giuria Popolare.
Dopo un elaborato
conteggio è stata evidente e univoca, in tutte e tre le Giurie, la vittoria
della Squadra di Firenze.
Ma “La
Grande Disfida delle Frattaglie 2013” è stato principalmente un divertentissimo
gioco gastronomico che ha visto tutti gli Chef aiutarsi vicendevolmente.
Alla fine
della bellissima serata, condotta da Aldo Fiordelli e Lido Vannucchi, non sono
mancati lunghi e appassionati applausi per i bravi e disponibili Chef di
ambedue le Squadre.
La Disfida si
è conclusa a tarda notte con i ringraziamenti e un calorosissimo applauso anche
per il padrone di Casa lo Chef Massimo Neri che tanto si è prestato per la buona
riuscita della Manifestazione.
Prossimamente
“La Grande Disfida delle Frattaglie 2014” vedrà FIRENZE VS ROMA.
Lorenzo Nigro e Rachele Giglioni
Fuori Gara. Lingua e Baccalà. Chef Neri
Fagottino. Chef Gambacorti e Gemignani
Fegatello. Chef Violini
La Testina di Vitella. Chef Donati
Insalata Affumicata di Frattaglie. Chef Tomei
Cuore di Vitella. Chef Giannelli
Ravioli di Lingua. Chef Segoni
Zuppa di Scarola e Orecchie di Maiale. Chef Iorio
Midollo con Rognone. Chef Mollica
Animella. Chef Di Marzio, Lorenzini, Verni
Bignè di Cavolo Nero. Chef Cai
La Squadra di Lucca
La Squadra di Firenze
Lido Vannucchi, Massimo Neri, Aldo Fiordelli
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