Leopoldo
Giovanni Giuseppe Francesco Ferdinando Carlo d’Asburgo e Lorena (1797-1870) il
18 Giugno del 1824, dopo la morte del padre (Ferdinando III di Toscana,
1769-1824), diventò Leopoldo II Granduca e Gran Principe del Granducato di
Toscana.
Il Governo
di Lepoldo II, fino al 1848 (prima delle sanguinose guerre e insurrezioni dell’ultimo
periodo del Risorgimento), fu un governo tollerante, mite e liberale, aperto
alle novità e alla tecnica, in cui furono messe in atto molte opere pubbliche
migliorative.
Il Popolo non
venne vessato, anzi gli si venne incontro anche con un alleggerimento delle
tasse.
I Toscani
avevano soprannominato, con simpatia, il Granduca, “Broncio” (per il labbro
inferiore leggermente sporgente che gli dava un’aria imbronciata) e “Canapone”
(in riferimento al biondo sbiadito dei suoi capelli).
Tra i
principali interventi pubblici, di quel periodo, vanno ricordati quelli per le
Bonifiche (la più impegnativa fu quella della Maremma), l’ampliamento del Porto
di Livorno, l’ammodernamento degli impianti minerari Regionali e le prime opere
per migliorare e promuovere l’Industria del Forestiero (così allora veniva
definita l’attività turistica).
Proprio per
sviluppare, dal punto di vista economico commerciale, quest’ultima attività si
migliorarono le vecchie strade e se ne costruirono di nuove.
Per aumentare e
accelerare il flusso della merci e delle persone venne progettata e realizzata
la Ferrovia Leopolda.
La Ferrovia
Leopolda (chiamata così in onore del Sovrano che l’aveva approvata) fu
progettata in maniera che, con i suoi 101 Km., unisse Firenze a Livorno,
attraverso Empoli, Pontedera e Pisa.
L’opera (la
terza su tutto il territorio Italiano dell’epoca) fu realizzata, a tratte, tra
il 1841 e il 1848 con il materiale ferroviario proveniente dall’Inghilterra.
Ovviamente i
centri principali, lungo la suddetta Ferrovia, necessitavano della Stazione,
nacquero cosi quelle strutture specifiche che a tutt’oggi si chiamano “Stazione
Leopolda”.
La Stazione
Leopolda di Pisa, edificata nel 1844, su progetto dell’Architetto e Ingegnere
Fiorentino Giuseppe Martelli (1792-1876), comprende un’area di 6.300 mq. con
alcuni edifici di varie dimensioni e una costruzione composta da due lunghe (66
m.) navate accoppiate, separate da un’arcata, per un totale di circa 1400 mq.
coperti.
La Stazione
Leopolda di Pisa cessò la sua attività per i passeggeri nel 1871 (dopo la
costruzione della nuova Stazione Centrale) continuando ad essere uno scalo
merci sino al 1929.
Successivamente
e fino al 1993 l’area è stata adibita a mercato ortofrutticolo.
Nel 1996 il
Comune di Pisa ha avviato le opere di recupero della bella struttura (di grande
pregio storico/architettonico), rendendola agibile a partire dal 2002.
Oggi la
“Stazione Leopolda” di Pisa, ubicata in un angolo di Piazza Guerrazzi, è un
centro culturale poliedrico gestito
dall’Associazione Casa della Citta Leopolda (a cui aderisco attualmente 68
varie Associazioni) che armonizza le diverse esigenze e favorisce il lavoro
delle Associazioni, delle Istituzioni e dei cittadini.
La Stazione inoltre è
Sede di molti vari eventi e manifestazioni.
Proprio alla
Stazione Leopolda, nei giorni 22/23/24 Novembre 2013 si è svolta la Seconda
Edizione del “Pisa Food & Wine Festival”.
L’Evento è
stato organizzato, con il patrocinio del Comune di Pisa, dalla Camera di
Commercio di Pisa in collaborazione con le Associazioni di categoria Pisane,
dal Consorzio Toscana Sapori, dall’Istituto Professionale di Stato per i
Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Giacomo Matteotti” di Pisa e
dall’Associazione Giovani Cuochi di Pisa.
Il Festival
è un interessantissimo viaggio che porta a conoscere i sapori più sinceri del
Territorio, dai Monti Pisani alla Val di Cecina, attraverso la degustazione di
pasta, salumi, formaggi, tartufi, salse, zafferano, dolci, biscotti, gelati, olio,
vino, liquori e moltissimo altro ancora, il tutto presentato e offerto da 31
selezionati produttori.
Il “Pisa
Food & Wine Festival 2013” è stato inaugurato, Venerdì 22 Novembre alle ore
18,30, con il taglio del nastro da parte del Presidente della Camera di
Commercio di Pisa Pierfrancesco Pacini,
dal Prefetto di Pisa Francesco Tagliente, dal Vice Sindaco Paolo Ghezzi
e da altre autorità civili e militari.
La
Manifestazione comprendeva diverse Aree dove si svolgevano attività specifiche,
come quella Ludica per i Bambini, mentre le principali Aree Enogastronomiche
erano:
- “Area
Espositori”, dove ha avuto luogo la mostra mercato permanente con i Produttori
del Territorio e dove si svolgevano le degustazioni dei prodotti tipici a Km.
0;
- “Area Food
& Wine Tasting”, dove si alternavano 8 cuochi (due per sera), di Ristoranti
Pisani, che preparavano a vista le loro ricette, sempre utilizzando i prodotti
del territorio, sotto l’attenta guida e la conduzione del bravo Professore/Chef
Massimo Tessieri dell’Istituto Professionale Alberghiero “G. Matteotti”.
Oltre a
tutto ciò Domenica 24 Novembre, nel pomeriggio, si è svolta la gara “Cecìna
Show Contest” tra le Pizzerie Pisane per decretare la “Cecìna” più ghiotta.
La Gara ha
visto la partecipazione di 5 Pizzerie: “Anche No”, “Pancino”, “Pizzi&Co”,
“S.M.”, “Le Giare”.
Le varie
“Cecìne” sono state giudicate da una numerosissima e appassionata Giuria
Popolare e da un Giuria Qualificata.
La Giuria
Qualificata era composta dal Presidente, il Vice Sindaco di Pisa Paolo Ghezzi,
da Fabrizio Filippi, Presidente della Federazione Coltivatori Diretti di Pisa,
da Laura Granata, Funzionaria della Camera di Commercio di Pisa, dal Professore
Massimo Tessieri dell’Istituto Professionale Alberghiero, da Giuliano Meini,
rappresentante di Slow Food, dal sottoscritto Giorgio Dracopulos Enogastronomo
del Corriere del Vino.
La lunga e
coinvolgente gara è stata simpaticamente coordinata e brillantemente condotta
dal Giornalista Doady Giuliano.
Alla fine
dello scrutinio delle schede espresse dalle due Giurie è stata riconosciuta
vincitrice la “Cecìna” della Pizzeria S.
M. ubicata in Via Oberdan, 30 a Pisa.
Gli altri
concorrenti, data la buona qualità delle loro preparazioni, sono stati tutti
dichiarati secondi a pari merito.
Il folto
Gruppo presente in rappresentanza della Pizzeria S. M. è stato premiato, tra
gli applausi, dal Vice Sindaco Paolo Ghezzi con un bellissimo piatto in
ceramica, appositamente decorato, offerto dalla Guido Nesti Ceramiche di San
Giovanni alla Vena, Pisa.
Per tutta la
Manifestazione il servizio vini è stato puntualmente e professionalmente svolto
dai Sommelier della F.I.S.A.R. Delegazione Storica di Pisa.
Tutti gli altri
servizi, compresa l’accoglienza, sono stati effettuati dai bravi studenti
dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della
Ristorazione “Giacomo Matteotti” presieduto dal suo super attivo Preside
Salvatore Caruso.
Il “Pisa
Food & Wine Festival 2013”, svoltosi nell’accogliente struttura della
Stazione Leopolda di Pisa, ha avuto un indubbio successo, sia per l’alta
qualità dei partecipanti, sia per la grande affluenza di pubblico che ha potuto
fare il miglior percorso per conoscere i gustosi sapori del Territorio.
L’Evento si
è concluso Domenica 24 Novembre alle ore 22,30.
Il Taglio del Nastro
Salumi
Formaggi
Pasta
Dolci & Dolcetti
Liquori
La Giuria Qualificata
La Premiazione della Pizzeria S.M.
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