mercoledì 25 giugno 2014

AL RISTORANTE PIZZERIA “IL LECCIO” DI CASTELLINA MARITTIMA (PI) I SAPORI CAMPANI INCONTRANO QUELLI DELLE COLLINE TOSCANE.




Il “Leccio”, detto anche “Elce”, è un magnifico albero sempreverde.

Il suo nome scientifico è “Quercus ilex” secondo la denominazione, del 1753, del medico, botanico e naturalista Svedese, Carl Nilsson Linnaeus (1707-1778), considerato l’ideatore della classificazione scientifica moderna degli organismi viventi.

La sua diffusione comprende praticamente tutto il bacino del Mediterraneo (escluso l’Egitto), è molto presente nella Francia Mediterranea, nella Penisola Iberica e in Italia.

Il Leccio ha una lunga vita, in Italia ne abbiamo uno in Sicilia, nel piccolo Comune di Milo in Provincia di Catania, alto 25 metri, a cui viene attribuita la veneranda età di 700 anni.

Per questa sua particolare longevità il Leccio è il posto ideale e super accogliente per crearvi un piccolo e straordinario ecosistema fatto di funghi, insetti, uccelli e mammiferi che tra i suoi rami o sul suo tronco trovano cibo e riparo.

Come si poteva chiamare un Ristorante che accoglie viandanti e turisti  sulla strada che si inerpica, in collina, verso lo storico Comune di Castellina Marittima, in Provincia di Pisa, se non “Il Leccio”?

Il Ristorante Pizzeria Il Leccio” da pochi mesi ha una nuova gestione: la Famiglia D’Addese/Baneschi.

In Cucina c’è mamma Imma (Immacolata D’Addese) con il fratello Carmine e le moglie di Carmine Cati Puzo, in sala Alessio Baneschi figlio di Imma.

Benché la Signora Imma sia nata a Caracas (Santiago de León de Caracas) la bella Capitale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, in Sud America, è di origini Campane, per la precisione Avellinesi, come tutta la sua Famiglia

Imma e i suoi si sono sempre occupati di ristorazione e quella del RistoranteIl Leccio” è la seconda esperienza di un Locale gestito direttamente.
La prima è stata quella del Ristorante al Camping VillageBaia del Marinaio” a Vada (LI).

Il Ristorante Pizzeria BarIl Leccio” è ampio e accogliente: la grande sala con i tavolini e i banconi, quello del bar e quello davanti al grande forno a legna da dove escono della buone pizze, il terrazzo e l’ampio dehors utilizzabili con la bella stagione.

Proprio al RistoranteIl Leccio”, Venerdì 20 Giugno 2014, il sottoscritto Giorgio Dracopulos, in qualità di Enogastronomo del “Corriere del Vino”, ha condotto un’interessante serata dedicata all’incontro di alcune eccellenze gastronomiche, prodotte da Aziende del Territorio con la Cucina Campana dell’esperta Cuoca Immacolata D’Addese.

Le Aziende che hanno aderito alla serata: “La Gora” & “Bio C”, “Peperita”, “Savini Tartufi”, “Enrico Benedetti”, “Casa di Terra”.

L’Azienda AgricolaLa Gora” è di Pomaia (PI), ha qualche decina di ettari (attualmente a frutteti, ulivi e apicoltura convenzionale) provenienti da un’antica tradizione agricola di Famiglia, giunti nelle mani dell’attuale intraprendente proprietario Ottavio Verucci.
I prodotti dell’Azienda sono creme, vellutate, marmellate, miele convenzionale e olio extra vergine di oliva. Gran parte dei prodotti usati per la serata erano dell’Azienda AgricolaLa Gora”.

Anche la “Bio C” ha i terreni a Pomaia, la proprietaria è Chiara Cioni, una giovane donna,  entusiasta del proprio lavoro, che prepara personalmente e accuratamente le sue marmellate e il suo miele bio.

Le due Aziende collaborano strettamente, le preparazioni avvengono tutte nei loro laboratori, momentaneamente ubicati a Fucecchio (FI), ma che presto verranno trasferiti a Pomaia.  

L’AziendaPeperita” (Podere i Doccioni, Località  Calcinaiola, Bibbona, Livorno), della brava e appassionata Rita Salvadori, coltiva 80.000 piante di peperoncini (sedici tipi dalle varie denominazioni, numerati dal n.1 al n.16, secondo tipologia e relativa piccantezza), gran parte delle portate della serata comprendevano, tra gli ingredienti, alcuni di questi preziosi peperoncini, biologici e biodinamici dagli straordinari sapori.

Diversi dei suddetti peperoncini erano anche già inglobati nelle vellutate, nelle creme e nelle composte, portate, per la preparazioni, dalle Aziende, “La Gora” e la “Bio C”.

La “Savini Tartufi”, ubicata in Località Montanelli a Forcoli (PI), si occupa dei preziosi tartufi dagli anni 20, da ben 4 generazioni. 
Con amore e dedizione la ricerca, la pulizia, la lavorazione, il confezionamento e la consegna di questo straordinario frutto della terra è per la Famiglia Savini una vera e propria arte.

Le “Gelaterie Benedetti” di “Enrico BenedettiMaestro Gelatiere, premiato, tra l’altro, nel 2009 alla “Coppa del Mondo del Gelato Gastronomico”, sono un fiore all’occhiello della nostra gelateria nazionale.

La Fattoria Casa di Terra”, dei fratelli Giuliano e Gessica Frollani, è stata fondata dal loro nonno nel 1950, ha una ventina di ettari vitati (più della metà in proprietà) in Località Le Ferruggini a Bolgheri (LI), oggi produce vini rossi, rosé (uno) e bianchi, oltre all’Olio Extra Vergine di Oliva e le grappe.

Ma torniamo alla serata in questione.

L’aperitivo è stato servito nel giardino: pinzimonio di verdure e schiacciatine “alla pennellata piccante” di “Peperita”, accompagnati da “Galìe” Prosecco Extra Dry, Treviso D.O.C., 11% Vol., Spumantizzato da “A.C. s.r.l. Astoria” di Crocetta del Montello(TV) e da cocktail  “Americano” con peperoncino n° 5 di “Peperita”, al contrario del nome l’Americano è una preparazione tutta Italiana (bitter Campari, vermouth rosso e seltz).

Ai tavoli poi la cena che è stata accompagnata dai Vini della Fattoria “Casa di Terra”:

- “Vermentino 2013”, Bolgheri Bianco D.O.C., 13,5% Vol., 85% Vermentino e 15% Sauvignon Blanc, un vino affinato per 6 mesi in piccole botti di rovere francese;

- “Moreccio 2012”, Bolgheri Rosso D.O.C., 14% Vol., 40% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot e 30% Syrah, affinato almeno 6 mesi in barriques di terzo e quarto passaggio e 6 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.

Sono state servite le seguenti portate:

- Fantasia di crostini con: Vellutata di melanzana “La Gora” con salsiccia e peperoncino n.11, Vellutata di zucchine “La Gora” al profumo di menta con fiocchi di peperoncino giallo, Crema di cipolla “La Gora” con scaglie di pecorino stagionato, Fonduta al tartufo bianco “Savini”, al centro la “Peschiola del Savini” (una particolarissima peschina super acerba, quando non ha ancora il nocciolo, frutto del diradamento del pesco, conservata in una salamoia di aceto e olio con scaglie di tartufo nero);

- Pizza a “La Gora” ……  gorgonzola, salsa di zucca e patate, peperoncino n. 8;

- Pizzicotti di pasta con ripieno di vellutata di zucchine e patate, basilico, pinoli e peperoncino n. 9;

- Scialatielli (listarelle irregolari di pasta a sezione rettangolare, più corta degli spaghetti, nata ad Amalfi, per merito dello Chef Enrico Cosentino, nel 1978) agli scampi con fantasia di cardoni “La Gora” e peperoncino n.6;

- Gelato alla Nocciola di “Enrico Benedetti” con nuvole di grana, pera sciroppata “La Gora” caramellata e peperoncino n.6;

- Mousse di ricotta, miele, fichi al tartufo del “Savini” e peperoncino n.6.

Tutta la pasta fresca casereccia è stata preparata dalla brava Cuoca Imma.

Rita Salvadori si è gentilmente prestata ad aiutare Imma in Cucina.

Durante la cena il sottoscritto ha presentato tutte le Aziende aderenti all’iniziativa e gli ospiti presenti, per “La Gora” & “Bio C”, Chiara Cioni, per “Savini Tartufi”, Carlo Savini.

La serata si è conclusa con successo.


Ristorante Pizzeria “Il Leccio”

Via Roma , 78

Castellina Marittima (PI)

Tel. 050 695115


L'Aperitivo

"La Gora" i Prodotti

"Savini Tartufi" i Prodotti

Fantasia di Crostini

La Pizza

I Pizzicotti

Gli Scialatielli

Il Gelato alla Nocciola

La Mousse di Ricotta

Immacolata D'Addese e Rita Salvadori

Carlo Savini e Giorgio Dracopulos

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