Il “Leccio”,
detto anche “Elce”, è un magnifico albero sempreverde.
Il suo nome
scientifico è “Quercus ilex” secondo la denominazione, del 1753, del medico, botanico e naturalista Svedese, Carl Nilsson
Linnaeus (1707-1778), considerato l’ideatore della classificazione scientifica
moderna degli organismi viventi.
La sua diffusione comprende
praticamente tutto il bacino del Mediterraneo (escluso l’Egitto), è molto
presente nella Francia Mediterranea, nella Penisola Iberica e in Italia.
Il Leccio ha una lunga vita, in Italia
ne abbiamo uno in Sicilia, nel piccolo Comune di Milo in Provincia di Catania,
alto 25 metri, a cui viene attribuita la veneranda età di 700 anni.
Per questa sua particolare longevità il
Leccio è il posto ideale e super accogliente per crearvi un piccolo e
straordinario ecosistema fatto di funghi, insetti, uccelli e mammiferi che tra
i suoi rami o sul suo tronco trovano cibo e riparo.
Come si poteva chiamare un Ristorante
che accoglie viandanti e turisti sulla
strada che si inerpica, in collina, verso lo storico Comune di Castellina
Marittima, in Provincia di Pisa, se non “Il Leccio”?
Il Ristorante Pizzeria “ Il Leccio” da
pochi mesi ha una nuova gestione: la Famiglia D’Addese/Baneschi.
In Cucina c’è mamma Imma (Immacolata
D’Addese) con il fratello Carmine e le moglie di Carmine Cati Puzo, in sala
Alessio Baneschi figlio di Imma.
Benché la
Signora Imma sia nata a Caracas (Santiago de León de Caracas) la bella Capitale della Repubblica Bolivariana
del Venezuela, in Sud America, è di origini Campane, per la precisione
Avellinesi, come tutta la sua Famiglia.
Imma e i
suoi si sono sempre occupati di ristorazione e quella del Ristorante “Il
Leccio” è la seconda esperienza di un Locale gestito direttamente.
Il
Ristorante Pizzeria Bar “Il Leccio” è ampio e accogliente: la grande sala con i
tavolini e i banconi, quello del bar e quello davanti al grande forno a legna
da dove escono della buone pizze, il terrazzo e l’ampio dehors utilizzabili con
la bella stagione.
Proprio
al Ristorante “Il Leccio”, Venerdì 20 Giugno 2014, il sottoscritto Giorgio
Dracopulos, in qualità di Enogastronomo del “Corriere del Vino”,
ha condotto un’interessante serata dedicata all’incontro di alcune eccellenze
gastronomiche, prodotte da Aziende del Territorio con la Cucina Campana
dell’esperta Cuoca Immacolata D’Addese.
Le Aziende che hanno aderito alla
serata: “La Gora” & “Bio C”, “Peperita”, “Savini Tartufi”, “Enrico Benedetti”, “Casa di Terra”.
L’Azienda Agricola “La Gora” è di
Pomaia (PI), ha qualche decina di ettari (attualmente a frutteti, ulivi e
apicoltura convenzionale) provenienti da un’antica tradizione agricola di
Famiglia, giunti nelle mani dell’attuale intraprendente proprietario Ottavio
Verucci.
I prodotti dell’Azienda sono creme,
vellutate, marmellate, miele convenzionale e olio extra vergine di oliva. Gran
parte dei prodotti usati per la serata erano dell’Azienda Agricola “La Gora”.
Anche la “Bio C” ha i terreni a Pomaia,
la proprietaria è Chiara Cioni, una giovane donna, entusiasta del proprio lavoro, che prepara
personalmente e accuratamente le sue marmellate e il suo miele bio.
Le due Aziende collaborano
strettamente, le preparazioni avvengono tutte nei loro laboratori,
momentaneamente ubicati a Fucecchio (FI), ma che presto verranno trasferiti a
Pomaia.
L’Azienda “Peperita” (Podere i Doccioni, Località Calcinaiola, Bibbona, Livorno), della brava e
appassionata Rita Salvadori, coltiva 80.000 piante di peperoncini (sedici tipi
dalle varie denominazioni, numerati dal n.1 al n.16, secondo tipologia e
relativa piccantezza), gran parte delle portate della serata comprendevano, tra
gli ingredienti, alcuni di questi preziosi peperoncini, biologici e biodinamici
dagli straordinari sapori.
Diversi dei suddetti peperoncini erano anche
già inglobati nelle vellutate, nelle creme e nelle composte, portate, per la
preparazioni, dalle Aziende, “La Gora” e la “Bio C”.
La “Savini Tartufi”, ubicata in Località Montanelli a Forcoli (PI), si occupa
dei preziosi tartufi dagli anni 20, da ben 4 generazioni.
Con amore e dedizione
la ricerca, la pulizia, la lavorazione, il confezionamento e la consegna di
questo straordinario frutto della terra è per la Famiglia Savini una vera e
propria arte.
Le “Gelaterie Benedetti” di “Enrico
Benedetti” Maestro Gelatiere, premiato, tra
l’altro, nel 2009 alla “Coppa del Mondo del Gelato Gastronomico”, sono un fiore all’occhiello della nostra gelateria
nazionale.
La Fattoria “Casa di
Terra”, dei fratelli Giuliano e Gessica
Frollani, è stata fondata dal loro nonno nel 1950, ha una ventina di ettari vitati
(più della metà in proprietà) in Località Le Ferruggini a Bolgheri (LI), oggi
produce vini rossi, rosé (uno) e bianchi, oltre all’Olio Extra Vergine di Oliva
e le grappe.
Ma torniamo alla serata in questione.
L’aperitivo è stato servito nel
giardino: pinzimonio di verdure e schiacciatine “alla pennellata piccante” di
“Peperita”, accompagnati da “Galìe” Prosecco Extra Dry, Treviso D.O.C., 11%
Vol., Spumantizzato da “A.C. s.r.l. Astoria” di Crocetta del Montello(TV) e da
cocktail “Americano” con peperoncino n°
5 di “Peperita”, al contrario del nome l’Americano è una preparazione tutta
Italiana (bitter Campari, vermouth rosso e seltz).
- “Vermentino 2013”, Bolgheri Bianco
D.O.C., 13,5% Vol., 85% Vermentino e 15% Sauvignon Blanc, un vino affinato per
6 mesi in piccole botti di rovere francese;
- “Moreccio 2012”, Bolgheri Rosso
D.O.C., 14% Vol., 40% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot e 30% Syrah, affinato
almeno 6 mesi in barriques di terzo e quarto passaggio e 6 mesi in bottiglia
prima di essere commercializzato.
Sono state servite le seguenti portate:
- Fantasia di crostini con: Vellutata
di melanzana “La Gora” con salsiccia e peperoncino n.11, Vellutata di zucchine
“La Gora” al profumo di menta con fiocchi di peperoncino giallo, Crema di
cipolla “La Gora” con scaglie di pecorino stagionato, Fonduta al tartufo bianco
“Savini”, al centro la “Peschiola del Savini” (una particolarissima peschina
super acerba, quando non ha ancora il nocciolo, frutto del diradamento del
pesco, conservata in una salamoia di aceto e olio con scaglie di tartufo nero);
- Pizza a “La Gora” …… gorgonzola, salsa di zucca e patate,
peperoncino n. 8;
- Pizzicotti di pasta con ripieno di
vellutata di zucchine e patate, basilico, pinoli e peperoncino n. 9;
- Scialatielli (listarelle irregolari
di pasta a sezione rettangolare, più corta degli spaghetti, nata ad Amalfi, per
merito dello Chef Enrico Cosentino, nel 1978) agli scampi con fantasia di
cardoni “La Gora” e peperoncino n.6;
- Gelato alla Nocciola di “Enrico
Benedetti” con nuvole di grana, pera sciroppata
“La Gora” caramellata e peperoncino n.6;
- Mousse di ricotta, miele, fichi al
tartufo del “Savini” e peperoncino n.6.
Tutta la pasta fresca casereccia è
stata preparata dalla brava Cuoca Imma.
Rita Salvadori si è gentilmente
prestata ad aiutare Imma in Cucina.
Durante la cena il sottoscritto ha
presentato tutte le Aziende aderenti all’iniziativa e gli ospiti presenti, per
“La Gora” & “Bio C”, Chiara Cioni,
per “Savini
Tartufi”, Carlo Savini.
La serata si è conclusa con successo.
Ristorante Pizzeria “Il Leccio”
Via Roma , 78
Castellina Marittima (PI)
Tel. 050 695115
L'Aperitivo
"La Gora" i Prodotti
"Savini Tartufi" i Prodotti
Fantasia di Crostini
La Pizza
I Pizzicotti
Gli Scialatielli
Il Gelato alla Nocciola
La Mousse di Ricotta
Immacolata D'Addese e Rita Salvadori
Carlo Savini e Giorgio Dracopulos
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