Jacob Ludwig
Karl Grimm (1785 - 1863) e Wilhelm Karl Grimm (1786 - 1859) furono due famosi linguisti
e filologi Tedeschi “padri fondatori” di quella disciplina accademica delle
scienze umane, che studia, documenta e tramanda la lingua e la letteratura
Tedesca, conosciuta come “Germanistica”.
I due
austeri signori nacquero nel Comune di Hanau nell’Assia, erano e sono
conosciuti, in patria e all’estero come i “Fratelli Grimm”.
Tra le opere che li hanno resi famosi spiccano le raccolte delle fiabe
e leggende della tradizione popolare teutonica.
Chi non conosce, in tutto il
mondo, storie come: Hänsel e Gretel, Cappuccetto Rosso, Il Principe
Ranocchio, Cenerentola e Biancaneve.
Proprio nella bellissima Fiaba di Biancaneve ci sono i personaggi più
amati da grandi e bambini: i “Sette Nani”
(in Tedesco Sieben Zwerge).
I loro nomi corrispondono al lato più evidente del
loro carattere o della loro essenza: Brontolo, Cucciolo, Dotto, Eolo, Gongolo,
Mammolo e Pisolo.
La loro piccola casetta nel bosco era molto accogliente e con la
presenza di Biancaneve diventò un posto dove si faceva anche della buona Cucina.
Proprio sulla riva sinistra del Fiume Arno si snoda il bellissimo “viale
dei platani” (oggi Viale Gabriele D’Annunzio), che unisce la Città di Pisa alla
sua Marina (Marina di Pisa), al numero civico 130, ubicato sull’argine del
fiume, c’è uno storico Ristorante Pisano che si chiama “I Sette
Nani”.
Il Ristorante “I Sette Nani”
nasce nel lontano 1962 per volontà della
Famiglia Tamberi - Bucchioni (Goffredo e Elsa).
Per merito della sua cuoca/titolare di allora, mamma Elsa, affiancata da
sua figlia la brava Chef Miriam Tamberi, già negli anni settanta, il Locale iniziò
a mietere successi.
Successivamente la Famiglia si allargò, con il sopraggiungere del
marito di Miriam, Daniele Venturi, e poi con la nascita del loro figlio Nicola.
Nella sua lunga carriera la Chef Miriam Tamberi ha avuto importanti
riconoscimenti e prestigiosi premi come la nomina a “Cavaliere al Merito della
Repubblica Italiana” (per meriti gastronomici) concessale dal Presidente
Cossiga, il 2 Giugno 1987, l’Ambrogino d’Oro (onorificenza per meriti conferita
dal Comune di Milano, il 7 Dicembre di ogni anno, il giorno della festa di
Sant’Ambrogio Patrono della Città) , il Premio “Collegium Cocorum” della Federazione Italiana
Cuochi.
Proprio al Ristorante “I Sette Nani”,
l’11 Giugno 2014, è stata organizzata la serata della Seconda Edizione di “Giovani
Cuochi e Vecchi Sapori”.
L’Evento, organizzato dal “Consorzio Toscana
Sapori - Italian Food & Wine” con la collaborazione della
C.N.A. della C.C.I.A.A. di Pisa, del Comune di Pisa, della Provincia di Pisa,
della Cassa di Risparmio di San Miniato e dell’Associazione Cuochi Pisani, che
si svolge ogni anno, tende a valorizzare i prodotti della filiera del
Territorio Pisano e nello stesso tempo a premiare i Giovani Cuochi Pisani che
si sono distinti.
Il “Consorzio Toscana
Sapori - Italian Food & Wine” (aderente alla C.N.A. Pisa,
“Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa”,
presieduta da Andrea Zavanella e diretta da Rolando Pampaloni), oltre a
valorizzare il Territorio, difende ogni specifica peculiarità delle Aziende
iscritte, sottolineandone la loro estrazione Pisana e Toscana.
Il Consorzio è guidato con molto
attivismo e passione dal Presidente Marco Morelli e dal Segretario Antonio
Schena.
La giovane Brigata di Cucina, ben 5 Cuochi,
per la speciale serata al Ristorante “I Sette Nani”, era guidata dallo Chef Francesco
Francalacci (Team Manager), laureato in “Scienze e tecniche della Cucina e
della Ristorazione” all’Université Europeénne “Jean Monnet” A.I.S.B.L. di Bruxelles in Belgio.
Francesco ha lavorato in diversi Locali prima di diventare Chef/Patron del Ristorante “La Cucina del Re”,
ubicato in Località Fornacette, a Calcinaia (PI).
Chef Filippo Nardi, 22 anni, dopo la
maturità classica ha ottenuto la Laurea Breve in enologia presso la Facoltà di
Agraria dell’Università
di Pisa, ha frequentato La Scuola
Internazionale di Cucina Italiana “Alma”, prestigioso Istituto fondato e diretto dal Maestro
Gualtiero Marchesi.
Chef Hiroshi Mariani, 30 anni,
diplomato all’Istituto Alberghiero di Pisa “IPSSAR Matteotti” ha fatto esperienze nelle Cucine di vari Hotel di Lusso e
su grandi navi da crociera; ha lavorato con il noto Chef Eno Bongiorni oltre a
fare collaborazioni a Londra e New York.
Chef Daniele Vierucci, 26 anni, diplomato
all’Istituto Alberghiero di Pisa “IPSSAR Matteotti” , si è specializzato in diversi Locali di Colonia in
Germania, “gioca in casa” dato che dal 2007 è Sous-chef proprio al Ristorante “I Sette Nani”.
Chef Massimo Pani, 23 anni, ha fatto
delle esperienze in grosse strutture alberghiere in Sardegna e anche lui da tre
anni è Sous-chef al Ristorante “I Sette Nani”.
Ma veniamo alla serata che si è svolta
con il Locale al completo, circa un’ottantina di persone.
- “Il Ginestraio 2013”, Bianco Toscana
I.G.T., 13,5 % Vol., ottenuto con uve Chardonnay e Viogner, un vino che ha passato circa 4 mesi in barriques
e per altri 4 mesi si è affinato in bottiglia;
- “Il Sangiosé 2011”, Rosato Toscano
I.G.T., 11,5% Vol., 100% Sangiovese.
L’aperitivo e gli stuzzichini (Antiche
degustazioni di mare: crostini burro, alici e cipolla, panzanella di mare,
alici fritte) sono stati serviti sulla terrazza del Ristorante (una palafitta
sull’Arno) da cui si godeva un bellissimo tramonto.
Poi ai tavoli è stata servita la cena:
- Mezzi Paccheri al pomodoro fresco,
con nasello, battuto di basilico e pinoli del Parco di San Rossore;
- Palombo cucinato alla vecchia maniera
con pomodori “pisanello”;
- Fritto tradizionale di barca;
- “Gelato al Mojito” (il mojito è un
famoso cocktail di origine di Cubana) prodotto dalla Gelateria Artigianale “Il Gelato” di
Pisa, di Fabio Nocentini (presente alla cena) e Somaschini Mariarita;
- Cantuccini classici Toscani.
Le materie prime e i prodotti usati per
la cena sono stati forniti dalle seguenti Aziende del Consorzio: “Antica Grapperia Toscana Morelli” Forcoli (PI), “Fattoria Il Lischeto” Volterra (PI), “Oleificio Polidori” Buti (PI), “Gli Archi” Fauglia
(PI), “Castelvecchio” Terricciola (PI), “Badia di Morrona” Terricciola (PI), “Usiglian del Vescovo” Palaia
(PI), “San Michele”
Santa Luce (PI), “La Ghiraia” Santa
Luce (PI), “Pastificio Conforti”
Migliarino Pisano (PI), “PachinEat” Pachino (SR), “Cafè Velez” Cascina
(PI).
Il servizio è stato diretto dal
titolare Nicola Venturi, che è anche Sommelier A.I.S., con l’assistenza del Direttore di Sala Daniele Sicurani.
Durante la cena alcuni brevi interventi
e i saluti del Segretario Antonio Schena e del Coordinatore del prestigioso Premio
Internazionale di Enogastronomia “Piazza de’ Chavoli”, Gr.
Uff. Umberto Moschini.
Diverse autorità politiche del Comune
Pisa , sono intervenute alla serata : il Vicesindaco Paolo Ghezzi, l’Assessore alla
Cultura Dario Danti, l’Assessore all’Urbanistica Ylenia Zambito.
Inoltre erano presenti il Direttore
C.N.A. Rolando Pampaloni, il Preside dell’Istituto Alberghiero di Pisa,
Professore Salvatore Caruso, e in rappresentanza della Cassa di Risparmio di
San Miniato Fabio Marchi.
Alla fine della cena il Maestro
Gelataio Fabio Nocentini ha illustrato le particolarità del suo ottimo gelato.
Successivamente Antonio Schena ha
invitato le autorità presenti e gli ospiti sopracitati a premiare (con un
gagliardetto e una medaglia) a nome del “Consorzio Toscana Sapori - Italian Food & Wine” i giovani Chef della Brigata di Cucina e Nicola Venturi.
Il sottoscritto Giorgio Dracopulos,
Enogastronomo del Corriere del Vino, ha
premiato, con molto piacere, Fabio Nocentini.
La bella serata si è conclusa, tra gli applausi, con i ringraziamenti.
Il Tramonto
Antonio Schena e Francesco Francalacci
I Mezzi Paccheri
Il Palombo
Rolando Pampaloni premia Francesco Francalacci
Paolo Ghezzi premia Filippo Nardi
Ylenia Zambito premia Daniele Vierucci
Dario Danti premia Massimo Pani
Fabio Marchi premia Nicola Venturi
Pierluigi Pampana premiato da Salvatore Caruso
Giorgio Dracopulos premia Fabio Nocentini
Foto di Gruppo
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