Si fa presto
a dire “dolce” ma dietro a questa semplice parola c’è una lunga storia e un
mondo fatto di prodotti, profondamente diversi tra di loro, accomunati
esclusivamente dal sapore “dolce”, ottenuto con vari tipi di dolcificanti
(zucchero, miele e altri edulcoranti).
I “dolci”
non hanno una specifica data di nascita ma hanno una storia di millenni.
I primo cibo
dolce, portato alla bocca dai nostri antenati, è stata la frutta e poi il miele
prodotto dalle api.
Successivamente
tracce di “dolci “ veri e propri, fatti con vari ingredienti, si ritrovano nella storia dell’Antico Egitto
e degli Ebrei, degli Assiri e dei Babilonesi.
Gli Antichi Greci poi furono
maestri; si dice che ad Atene i forni producessero almeno una cinquantina di
tipi diversi di “dolci” ed è credibile visto che allo stesso tempo venivano
prodotti almeno cento tipi diversi di pane.
Gli Antichi
Romani, che dove arrivavano prendevano il meglio delle società sottomesse,
divennero grandi consumatori di dolci.
In tutti questi
popoli le prelibatezze dolciarie prodotte non solo venivano consumate
ma avevano anche un aspetto religioso in quanto venivano “offerte” alle
divinità del tempo.
Nel
Medioevo, principalmente nei Monasteri, si sviluppò l’arte dolciaria, con la
nascita anche della pasticceria secca.
In questo periodo ebbero un forte
incremento le ricette di dolci con il miele.
I frati e i monaci allevavano,
infatti, le api per la cera delle candele e per tale motivo avevano anche una
grande produzione di miele.
Miele e candele andavano di pari passo, infatti dal
XII secolo, i fabbricanti di candele e i pasticceri furono nella stessa
Corporazione delle Arti e Mestieri.
I Crociati
portarono in Europa la canna da zucchero e i contatti, pacifici e non, con il
mondo Mussulmano introdussero l’uso di molte altre spezie e droghe moltiplicando il numero delle ricette dolciarie.
Nacquero
anche grandi pasticceri, che lavoravano alle Corti dei Re o dai nobili più
importanti, e iniziarono ad elaborare dolci anche di grandissime dimensioni con
bellissime presentazioni.
Dopo la
scoperta dell’America, avvenuta il 12 Ottobre 1492, ad opera del Navigatore
Italiano Cristoforo Colombo, si aprirono le porte all’arrivo in Europa del
cacao, un evento che insieme alla successiva nascita, nel XVII Secolo, della
pasta sfoglia, ebbe tali conseguenze positive in campo dolciario che tutt’oggi
possiamo apprezzare.
Proprio
prendendo spunto dalle speciali preparazioni dolciarie delle Cucine “Regali”
nasce il terzo Libro della Collana I Libri dell’MtChallenge: “Dolci Regali”.
Negli Stati
Uniti d’America, nel novembre 2006, due grandi appassionate di cucina,
soprattutto Italiana, titolari di due Blog specializzati, Lisa “La Mia Cucina” e Ivonne “Cream
Puffs in Venice”, decisero di mettersi in gioco e di fare una gara, tra di
loro, su dei salatini fatti con la medesima ricetta.
Rimaste
entusiaste da questa esperienza la replicarono il mese successivo, invitando
altri due Food Blogger, e sfidandosi con i biscotti.
Nei mesi
seguenti la gara vide aggiungersi, grazie alla potenza del Web (www = world
wide web = ragnatela che gira intorno al mondo), sempre nuovi appassionati e
questo iniziale Gruppo venne battezzato “The Daring Bakers” (Gli Audaci
Fornai).
La parola
Inglese “daring”, come al solito, ha molti significati in Italiano (audace,
ardimentoso, ardito, baldo, coraggioso, colui che osa) in questo caso mi è piaciuto
tradurla con “audace”.
Passarono
alcuni anni e da molte parti del mondo si sono avvicinati a questo divertente
gioco moltissimi altri/altre amanti della cucina, tanto che, nel 2009, questi appassionati
(alcune centinaia) sono stati battezzati con il nome “The Daring Cooks” (Gli
Audaci Cuochi).
Oggi “The
Daring Bakers” e “The Daring Cooks” fanno tutti parte del grande gioco
internazionale gastronomico (challenge = sfida), che fa capo all’omonimo sito,
“The Daring Kitchen” (L’Audace Cucina).
Da tutta
questa esperienza, una Food Blogger Italiana, Alessandra
Gennaro, esperta e super acculturata, non solo in campo gastronomico, ha
ricreato tra le pagine del suo Blog “Menu Turistico”
(tenuto con l’amica Daniela), una sfida simile a quella d’oltre Oceano, la “MTChallenge” .
Tutto è
iniziato, nel maggio 2010, con il “numero zero - la ricetta dell’uovo fritto”.
Diversamente
dalla versione Americana, che da spazio solo al vincitore della gara, quella
Italica riconosce a tutti i partecipanti la soddisfazione di pubblicare le loro
realizzazioni tramite i vari collegamenti con i Blog o con i più diversi link.
La sfida “MTChallenge” si gioca ogni mese dell’anno,
escluso Agosto e Dicembre, ed è regolamentata in maniera severa, accurata e
dettagliata.
Questa “Gara
Gastronomica” è piaciuta moltissimo e ha avuto un immediato riscontro.
Oggi è
il gioco più frequentato e famoso dei Food Blogger e degli appassionati di
Cucina sul Web in Italia.
Dal gran
numero di ricette inedite archiviate, oltre 5.000, nasce la collana “I Libri dell’MtChallenge”.
Il Primo
Volume della Collana, pubblicata dalla nota Casa Editrice Genovese “SAGEP
Editori”, è stato “L’Ora del Paté” ed ha avuto un clamoroso,
immediato, successo.
Il Secondo
Volume della Collana “Insalata da Tiffany”, non è stato da meno, appena
pubblicato, nelle prime 12 ore è già nella “top ten” delle vendite.
Il Libro di
144 pagine, nel formato 17x24 cm., ha un’accattivante brossura, di colore bordò
e oro, con bandelle.
Il Volume
contiene 132 ricette tra brioches, sciroppi, creme, liquori fatti in casa e
confetture, il tutto “condito” con molti e dettagliati suggerimenti tecnici.
Lo stile della
stampa “ricalca” quello del primo e del secondo volume, restando comunque molto
gradevole e innovativo, sia nella grafica che nelle moltissime belle illustrazioni
e composizioni fotografiche.
Anche il
volume “Dolci Regali” è stato curato dall’ideatrice Alessandra
Gennaro, coadiuvata da Mai Esteve per le illustrazioni e da Paolo Picciotto per
le fotografie.
Il Libro
ripercorre con piacevolezza molte delle ricette tramandate da grandissimi Chef,
di quel periodo storico che potrebbe essere inquadrato dal XVII Secolo fino ai
giorni nostri.
Un bel Libro
“dolcissimo” che diverte ed interessa non solo gli appassionati ma anche coloro
che per la prima volta si affacciano a questo “buonissimo” mondo.
I “Dolci Regali”, come scritto all’interno della
copertina, sulla bandella del Libro stesso, sono: “Inutili ma indispensabili,
Peccaminosi ma consolatori, Rigorosi nella composizione ma geniali nella
concezione, Effimeri, immorali, superflui, dispendiosi e per questo amatissimi,
anche da chi dice di no ………… omissis …………”.
Acquistando
questo volume, a conferma del “grande cuore” dei partecipanti della “MTChallenge”, si sostiene la Fondazione “Piazza dei Mestieri” che ha finalità educative rivolte ai più giovani che vivono
situazioni di disagio.
Un
particolare ringraziamento va alla mia cara amica Cristina Galliti (Blogger), membro attivissimo della ““MTChallenge”, e al gentilissimo Fabrizio Fazzari
responsabile della progettazione, editing e promozione dei libri per la “SAGEP
Editori”.
Pagina 40 - 41: Ferdinandkrapfen
La Quarta di Copertina
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