Tirrenia,
nota e accogliente Località turistico/balneare, è una delle Frazioni litoranee
del Comune di Pisa, in Toscana, ed è stata fondata il 3 Novembre del 1932.
Prima però,
nel 1925, dopo una generale bonifica di alcune aree paludose, nacque, sempre
sullo stesso litorale, in Località Calambrone, la “Città Elioterapica”.
Un
grande e complesso centro dedicato, gratuitamente, a rafforzare, preservare e
curare la salute dei giovanissimi.
Il progetto
fortemente voluto dai reparti Pediatrici dell’Ospedale di Pisa e di Livorno
fece sorgere, tra il 1931 e il 1938, proprio sulla spiaggia tra il viale XXVIII
Ottobre (oggi Viale del Tirreno) e il mare, sei moderni e arditi edifici,
architettonicamente importanti, che seguivano lo stile denominato “Razionalismo
Italiano”, meglio conosciuti come “colonie estive”.
Le
avveniristiche costruzioni, con tutti i più moderni servizi (piscine, palestre,
cinema, teatri, librerie, strutture di primo soccorso), furono edificate sotto
la guida di famosi Ingegneri e Architetti del tempo.
Oltre a ciò tutta
la zona venne resa autonoma con la costruzione anche di altre strutture come la
Chiesa di Santa Rosa, la direzione sanitaria, gli ambulatori, la zona uffici,
le lavanderie, i magazzini, la centrale termica e le autorimesse.
Dopo la
Seconda Guerra Mondiale tutto l’area, per moltissimi anni, fu lasciata al
degrado.
Solo dai
primi anni del 2000 la zona è rinata con un grande progetto di riqualificazione
turistico/residenziale che coinvolge anche il recupero di tutte le vecchie
Colonie come edilizia privata.
Nell’ambito
di questo progetto una delle più belle strutture che sono nate al Calambrone è il
Green Park Resort, “4 Stelle S”, vero
e proprio “gioiello” Pisano del Gruppo Soft
Living Places della Famiglia Madonna.
Il Gruppo,
proprietario di altri due lussuosi Hotel in Versilia, L’Hotel Byron, “5 Stelle L” di Forte dei
Marmi (LU) e l’Hotel
Plaza e de Russie “4 Stelle” di Viareggio (LU), è guidato dal bravo,
appassionato ed esperto Amministratore Delegato Salvatore Madonna.
Il Green Park Resort è una magnifica,
accogliente e rilassante oasi di serenità e benessere immersa in cinque ettari
di pineta e macchia mediterranea.
Il complesso
è articolato in cinque grandi ville a due piani, circondate da un vasto,
verdeggiante e curatissimo parco giardino (da girare con apposite “golf buggy”
elettriche”), e due grandi piscine scoperte, intorno alle quali, in estate,
vengono organizzate specifiche serate e si effettua anche “Il Grill”.
Quattro
suites, 42 junior suites, un centinaio di accoglienti camere Delux e Superior
dotate di ogni più moderno comfort, il Centro Congressi, la sala fitness e la
SPA, fanno di questo Resort il luogo ideale per una vacanza rilassante dove si
può essere totalmente coccolati.
Oltre a
tutto ciò ci sono due Ristoranti, “Le
Ginestre” e il “Lunasia”.
Il primo, grande e accogliente, fino a 500 persone, offre una cucina espressa
di alto livello con un servizio puntuale e attento; l’altro, ha una grande importanza gastronomica
anche internazionale.
Dal mese di
Maggio 2000, lo Chef Executive Luca Landi, è diventato il responsabile della
ristorazione, della banchettistica e del food & beverage del Green Park Resort di Tirrenia (PI).
Luca è nato a Bagni di Lucca il 19 Gennaio
1974, la sua è una famiglia di artigiani, per la precisione “figurinai”, coloro
che producono figurine in gesso.
Per tutto il Novecento questa nota produzione,
vanto della Lucchesia, è stata esportata in tutto il mondo.
La passione
di Luca per la Cucina ha un seme nell’ammirazione e nell’amore per la sua
mamma, un’ottima cuoca, che fin da piccolo ha voluto emulare.
Negli anni
successivi Luca ha frequentato e si è diplomato come Tecnico di Cucina, nel
1993, ad una delle migliori Scuole, l’Istituto Professionale di Stato Servizi
per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Giuseppe Minuto” di Marina
di Massa (MS).
Qui è stato seguito da esperti professori come Giancarlo
Aldrovandi e Rolando Paganini che gli hanno dato solide basi con i loro
insegnamenti sui principi fondamentali della
Cucina professionale.
Durante i
praticantati estivi, in Ristoranti e Hotel vicini alla Scuola, Luca fa
l’incontro con Angelo Paracucchi e il grande Maestro trasformerà la sua
passione in un amore senza compromessi, in un desiderio teso alla ricerca della
perfezione per mezzo dell’assoluta applicazione e dedizione.
Insieme ad
Angelo Paracucchi al Ristorante "Locanda dell’Angelo“ di Ameglia (SP), Luca
Landi, oltre a quel primo periodo, tornerà a lavorare per diversi mesi nel 1997.
Ancora oggi
quando Luca parla degli straordinari insegnamenti del Maestro Paracucchi, della
sua incredibile arte culinaria, del suo estremo fascino di uomo e di Chef, non
riesce a trattenere l’emozione.
Luca ha
fatto varie esperienze, sia in Italia che all’estero, nelle cucine di
grandissimi Chef super “Stellati” come, tra gli altri, Italo Bassi e Riccardo
Monco dell’Enoteca Pinchiorri di
Firenze, Pierre Simonazzi al Ristorante “La Closerie des Lilas” di Parigi,
Frank Cerruti al Ristorante “Le
Louis XV” a Montecarlo, Carles Abellan al Ristorante “Comerç 24” e
Jordi Vilà al Ristorante “Alkimia”, ambedue a Barcellona.
Luca Landi
ha trascorso un periodo, per uno stage, anche al bellissimo e super moderno
Ristorante “El Celler de Can
Roca”, a Girona in Spagna, dai fratelli Roca (Joan, Josep e Jordi),
premiato con il titolo di “Primo Ristorante al Mondo” secondo la classifica
2013 della “The World’s 50 Best
Restaurants”.
Ultimamente
Luca è stato, per più di un mese, a Mentone, in Francia, al bellissimo e
panoramico Ristorante “Mirazur” (due
stelle Michelin e ventiquattresimo nella lista dei “The World’s 50 Best Restaurants”)
dallo Chef italo-argentino Mauro Colagreco.
Luca Landi
ha curato l’apertura del Ristorante “Lunasia” nel 2004, non solo ideando la
proposta gastronomica ma ha anche seguito la progettazione dei locali e ne ha
impostato la filosofia enogastronomica.
Molto bella
la struttura del Ristorante “Lunasia” all’interno del Green Park Resort, ricorda una nave
stilizzata.
Da una porta
automatica, all’ingresso, si accede ad uno spazio con di fronte il bancone bar
e a destra, tramite in corto corridoio, da cui si vede la cucina, si entra
nella grande e luminosissima sala.
Su due lati, infatti, una grandissima
panoramica vetrata curva, interrotta solo da alcune colonnine colorate,
permette di godere della vista del parco/giardino.
Nel complesso una struttura
molto accogliente con diversi angoli provvisti di comodi divani.
La “mise en
place” è curatissima nei minimi dettagli, come tutto del resto.
I Menu 2015,
consigliati, sono tre, a prezzi diversi a scalare: “Il Menu Sublimazione” (la
grande novità con ben 13 portate), “Gli ingredienti di Stefano” e “Tratti di
Gusto”.
La Carta dei
Vini, in realtà sono tre, una dedicata alle Strade del Vino di Toscana, la
seconda con Champagne, Spumati e Vini Bianchi, la terza con i Vini Rossi.
Le
scelta è molto ampia sia di prodotti Italiani che di quelli provenienti da
altre parti del mondo.
Una selezione di Etichette molto esperta in grado di
soddisfare qualsiasi esigenza.
Ci sono poi
la Carta delle Acque, quella dei Caffè e quella delle Tisane.
Come tutti
gli anni sono andato a provare i nuovi piatti dell’amico Chef Luca Landi.
La
degustazione è stata accompagnata da:
- “Nature Metodo
Classico Marchesi Antinori”, Spumante metodo classico brut, Nv (non vintage),
sboccato nel 2015, 12.5% Vol., prodotto e imbottigliato dall’Azienda Marchesi Antinori di San Casciano Val di
Pesa (FI);
- “Litorale
2014”, Bianco Toscana I.G.T., 90% Vermentino e 10% Sauvignon Blanc, 13% Vol.,
prodotto nella Tenuta di “Val delle Rose”,
proprietà del Gruppo Cecchi;
- “Peter
Sölva Pinot Nero 2013”, Südtiroler Blauburgunder D.O.C., 100% Pinot Nero, 13,5%
Vol., prodotto e imbottigliato dalla Weingut (Tenuta) Peter Sölva & Söhne di Caldaro (BZ);
- “Maculan Torcolato
2010”, Vino Dolce Breganze D.O.C., 100% Uva Vespaiola, 14% Vol., messo in
bottiglia dall’Azienda Vinicola Maculan
di Breganze (VI).
Un discorso
a parte meriterebbero i magnifici prodotti da forno (pane, panini,
schiacciatine e grissini) assortiti della
Casa, nelle varie forme e sapori, servite premurosamente durante tutta la
degustazione, ma lo spazio è tiranno, posso solo dire che il termine
“eccellente” non rende assolutamente l’idea.
Sono state
servite le seguenti portate.
“Gli
Elementi in ….. Aperitivo”:
- Metallo
(supporto di zinco) - L’acre - Muggine in carpione marinato, con mousse di
yogurt e curry;
- Terra
(supporto di terra cotta) - Il dolce - Gelato di aji amarillo e gambero con
chips di radici di barbabietola e carote;
- Acqua (che
scorre e dà vita) - Il salato - Chips di sale marino con granita di ostriche e
mousse di alici;
- Legno
(supporto di legno) - L’acido - Biscotto di cozze con gelatina di scapece
insieme a cozze fritte in “pane panko”
(pangrattato Giapponese) e paprika;
- Fuoco -
L’amaro - Salsicce di tonno con salsa barbecue “kumquat” (mandarino Cinese) e
mela verde.
Per proseguire
poi con “Mangia e Bevi”:
- Gelato di
riccio con cono di semi di papavero;
- Elisir
(nelle fialette) di sake, frutto della passione, schiuma di cerfoglio e
prosecco.
E ancora:
- Entrée -
Provocazione dell’orto e il crudo di mare – Palamita con salsa di lime,
branzino con alga in gelatina, scampo con salsa di mela, seppia con salsa di
ceviche, capasanta con gelato alla
cipolla rossa e crema di ortiche, insalata frutta e verdura con gelatine (zenzero
e carote - sedano e mela);
- Triglia di
scoglio farcita con olive dolci in salamoia, “foie gras” (fegato grasso)
scaloppato e aria di “kumquat” (mandarino Cinese);
- Tagliolini
fatti in Casa, con farine integrali selezionate, e un condimento di ricci di
mare, menta, aglio nero e mandorle;
- Bollito,
al vapore, di mare (pescato sulla nostra costa: branzino, merluzzo, gallinella)
con vongole, cozze, alghe, verdure (cotte in acqua di mare) e frutta, il tutto
accompagnato con maionese di canapa e burro d’olio di “yuzu” (mandarino
Giapponese);
- Gelato in
Pineta - Gelato di pinoli, mousse di zabaione al Vin Santo, biscotto
all’essenza di vino, asparagina candita e petali zuccherati;
- Calore
latino - Scatolina tonda al cioccolato (una ganache morbida al cioccolato
fondente al 70%) con all’interno un
cremoso all’arancio e farro soffiato, sopra un pallina di gelato al polline di
bergamotto con un filo di salsa di fiori di ibisco;
- “Puzzle di
sensazioni zuccherine” - Quattro
coreografici e ottimi mini dolcetti;
- Leccornie assortite per accompagnare il
Caffè.
La cucina di
Luca Landi è ottima, esperta, precisa, attenta, divertente e mai scontata,
coniuga con molta perizia la tradizione con l’innovazione e il gusto con
l’estetica.
Quest’anno
poi, lo Chef che ha il “pollice verde”, ha estremamente e sapientemente
sviluppato l’uso di piante rare e autoctone nei suoi piatti, grazie anche
all’amicizia e ai suggerimenti di Marco Pardini (naturopata e omeopata
Viareggino), e alla creazione di un piccolo e delizioso mini orto-giardino (piccoli appezzamenti dentro delle vecchie cassette di pregiatissimi vini) proprio nel prato
di lato al Ristorante.
Luca segue
sempre la regola delle tre “R”: Rispetto (per gli ingredienti e la
territorialità), Rigore (nell’esecuzione dei procedimenti per la realizzazione
di ogni piatto), Ricetta (elaborare l’idea, trasformarla in pietanza mantenendo
sempre i giusti equilibri, le giuste fasi di lavorazione e di cottura, l’armonica
costruzione architettonica e cromatica).
Luca è supportato da una giovane e validissima Brigata di Cucina.
Anche la
Brigata di Sala è molto efficiente e professionale ed è guidata dalla brava responsabile
Maitre e Sommelier Claudia Parigi.
A Luca Landi
e al Ristorante “Lunasia”, in questi anni, sono arrivati molti premi e
riconoscimenti (anche quello di “Campione del Mondo di Gelato Gastronomico”),
oltre ad ottime valutazioni su tutte le principali Guide del settore, compresa,
dal 2012, la prestigiosa “Stella” della Guida Rossa Michelin confermata,
sempre, negli anni successivi.
Un
particolare ringraziamento per l’ospitalità va al gentilissimo Salvatore
Madonna Amministratore Delegato del Gruppo
Alberghiero Soft Living Place.
Nell’accogliente
Ristorante “Lunasia” del Green Park
Resort di Tirrenia (PI), in Località Calabrone, nella più assoluta quiete e
tranquillità, ho degustato il “Menu Estate 2015” del grande Chef Luca Landi,
trovandolo straordinario, molto originale ed estremamente ghiotto.
Che altro
dire se non che il bravissimo Chef Luca Landi è un grande e sincero creatore di
emozioni.
Ristorante
Lunasia
c/o Green
Park Resort
Via dei
Tulipani, 1
Tirrenia
(PI)
Tel. 050
3135711
Cinque "Elementi" più i "Mangia e Bevi"
Provocazione dell'Orto e il Crudo di Mare
Triglia
Tagliolini
Si preparano i piatti del Bollito
Bollito
Calore Latino
Leccornie Assortite
Una Vista dell'Orto
La Brigata di Cucina
Foto di Gruppo con i Ragazzi di Sala
Luca Landi, Giorgio Dracopulos, Claudia Parigi