Il
sostantivo femminile “lama” può avere diversi significati.
Si può
riferire al mammifero ruminante, dal lungo collo della famiglia dei “camelidi”,
che vive sulle pendici delle Ande in Sud America, oppure ad un monaco buddista,
oltreché a un particolare territorio paludoso e a quella particolare piastra
che sotto una chiglia di una barca a vela ne aumenta la resistenza allo
scarroccio.
Ma in una
magnifica terra dedita all’agricoltura (ricca di villaggi, borghi, badie e
castelli), nei secoli contesa, anche con cruente battaglie, come quella che si
distende sulle verdeggianti e dolci colline del Comune di Castelnuovo
Berardenga, in Provincia di Siena, se si usa il termine “lama” non si può che
riferire ad una “striscia tagliente di metallo variamente forgiato” che
costituisce l’essenza di un utensile predestinato a tagliare.
Lascio alla
vostra fantasia immaginare a una scintillante “arma bianca” impugnata dalle
forti mani di un soldato o un rustico "attrezzo agricolo" nelle altrettanto salde mani di un contadino.
Sia quel che
sia, rimane il fatto che, a pochi chilometri dal centro storico di Castelnuovo
Berardenga, nella Frazione di San Gusmè, percorrendo la Strada Provinciale
111/B di Monteaperti si arriva a una Località, identificata con un’antica
proprietà agraria che da sempre ha avuto questo nome e che lo ha dato anche
alla Strada Comunale sterrata che serve per accedervi: “La Lama”.
Oggi,
esattamente qui, nel cuore del territorio del Chianti Classico, si trova, su
una panoramica collina a 350 m.s.l.m., l’Azienda Agricola “La Lama”.
Il Chianti,
quella parte di Toscana delimitata dai dintorni di Firenze, i Monti del
Chianti, dalla città di Siena e dalle vallate dei Fiumi Pesa e Elsa, da secoli
è una straordinaria zona di produzione del Vino.
Risale
addirittura al 1398 il primo documento in cui si definisce “Chianti” il vino
prodotto in queste zone.
Con un lungimirante
Decreto Ministeriale del 31 Luglio 1932 vennero istituite in Toscana sette
Sottozone di produzione del Vino “Chianti”, ma a quella precedentemente
descritta (circa 70.000 ettari) gli venne data la Denominazione di “ Chianti
Classico” come zona più antica, la prima e l’originale.
Dal 2005
tutti i produttori di questa sottozona possono fregiare il loro “Chianti
Classico” con l’antico simbolo del “Gallo Nero”.
Ma torniamo
all’Azienda Agricola “La Lama”.
Giulio
Campani (classe 1913), Senese e dirigente del noto istituto bancario Monte dei
Paschi di Siena, decide, avvicinandosi alla pensione, di comune accordo con sua
moglie Susanna, che sarebbe stato bello
prendere una casa in campagna.
Detto fatto,
nel 1969, viene acquistata la casa e la terra dell’Azienda Agricola “La Lama”
in quella magnifica terra adagiata sulle colline, a pochi minuti da Siena, a
cui era particolarmente affezionato.
Dopo la
ristrutturazione della Casa, Giulio, avendo impiantato un ettaro di vigna (con i
vitigni del Chianti di allora: Sangiovese, Canaiolo, Malvasia e Trebbiano) sistemò
e adeguò anche la Cantina e tutto quanto il necessario per farsi il vino.
In quegli
anni il figlio di Giulio Campani, Duccio (classe 1953), ancora un ragazzo,
iniziò subito ad amare quella casa con la terra intorno e i profumi che
provenivano dalla cantina durante le vendemmie.
Negli anni
successivi Duccio si è laureato in Giurisprudenza, diventando un noto e
affermato avvocato, ma mai si è dimenticato del legame con la sua terra.
Infatti, quando, nel 1988, è convolato a nozze con Tiziana Atzeni (originaria
di Cagliari), trovando in lei una supporter piena di entusiasmo e amore per la
terra e il vino da Siena si sono trasferiti stabilmente nella proprietà.
Con lei
Duccio si è impegnato al massimo per trasformare l’Azienda di Famiglia, ubicata
in una zona straordinaria per le peculiarità del terreno e per il clima, in Fattoria
Vitivinicola professionale.
Ecco che è
stata integrata, con un ampliamento, la seicentesca Cantina sotterranea con affascinanti
volte a botte in pietra, e inoltre si è arrivati ai quasi due ettari su 5, di
vigneti impiantando Sangiovese, Cabernet e Merlot.
Il resto è
dedicato all’Oliveta e al Bosco.
Nel 1992 i vigneti sono stati iscritti alla
D.O.C.G. del “Chianti Classico”.
Si è investito
poi anche su tecnologie e immagine.
Per esempio,
le nuove e belle Etichette delle loro bottiglie sono frutto della bravura
artistica di Giovanni Atzeni, fratello di Tiziana, che ha sempre avuto la
passione di dipingere ad olio e ha fatto anche delle mostre.
Giovanni
esperto Sommelier F.I.S.A.R., è stato anche responsabile della Delegazione F.I.S.A.R.
di Prato, è coinvolto in prima persona nell’attività della sorella.
Da circa 10
anni l’Enologo, che segue la loro produzione, è il bravo, esperto e disponibile
Mirko Ferrucci (classe 1974), proprio dalla vendemmia 2006, quella fatta con i vecchi
vitigni insieme a quelli nuovi.
Successivamente, a partire dalla vendemmia
2007, sono state usate solo le uve provenienti dalle nuove vigne.
Oggi anche
la bellissima, gioviale e giovane figlia di Duccio e Tiziana, Sarah (classe
1993) segue con grande passione e attaccamento tutto ciò che riguarda l’Impresa
Agricola di Famiglia.
I Vini
prodotti dall’Azienda “La Lama” sono:
-
“Sottolaia”, Chianti Classico D.O.C.G., 100% Sangiovese, solo 3000 bottiglie, da
uve super selezionate, dopo non meno di 20 giorni di macerazione tradizionale, riposa
per almeno due anni in botti da 10 hl., il successivo passaggio è di almeno 6
mesi in vetro;
- “Terzo
Movimento”, Chianti Classico Riserva D.O.C.G., 100% Sangiovese, viene prodotto
in pochissime bottiglie, circa 2000, solo nelle migliori annate, invecchia per
circa tre anni in botti di rovere da 10 hl., il successivo passaggio in vetro
supera i 6 mesi;
- “Caliptra”
(nome della struttura a forma di cuffia costituita da 5 petali, tra loro
riuniti, situati nella parte superiore del fiore di vite), da ricordare che
nella vite la fioritura è rappresentata dall’attimo in cui la “caliptra” si
distacca dal talamo floreale, il Vino Rosso I.G.T. in questione è prodotto con
uve, come tutte, raccolte manualmente, Cabernet Sauvignon con una piccola
aggiunta di Merlot e Sangiovese, 15 giorni di fermentazione e macerazione, poi,
dopo aver riposato per più di 18 mesi in “tonneaux” nuovi di rovere francese da
5 hl., matura per oltre 6 mesi in vetro.
Da
sottolineare e apprezzare il fatto che i loro Vini vengono commercializzati
dopo 4/5 anni dalla vendemmia.
Oltre ai
Vini l’Azienda produce due tipologie di Grappe:
- “Crisopea
Grappa Bianca” dal gusto morbido e deciso, che nasce dalla distillazione di
vinacce di Sangiovese in purezza, viene lasciata affinare per un anno in
bottiglia prima di essere commercializzata;
- “Crisopea
Grappa Barricata” dal color paglierino, nasce dalla distillazione di vinacce di
Sangiovese in purezza, prima dell’imbottigliamento viene affinata per un anno
in piccole barrique di rovere.
Ho avuto il grande
piacere di partecipare a una importante verticale di Vini dell’Azienda “La
Lama” per verificare l’andamento di varie annate.
I Vini
degustati e attentamente analizzati sono stati: per il Chianti Classico
D.O.C.G. “Sottolaia” le annate 2010, 2009, 2008, 2007, 2006, e per il Chianti
Classico D.O.C.G. Riserva “Terzo Movimento” le annate 2010, 2009, 2008, 2007.
Da notare
che tutti i Vini assaggiati esprimevano molti aspetti positivi, sia negli
specifici colori che nei sentori olfattivi e degustativi.
Tra le varie
annate del Chianti Classico “Sottolaia” sia l’annata 2007 che la più fresca e
giovane 2010 davano grande piacere, avvolgendo con intensi sentori, sia il naso
che la bocca, dimostrando di fatto tutte le loro ottime prerogative di buoni
Vini prodotti da una terra straordinaria con molto amore e attenta cura.
Tra le
annate del Chianti Classico Riserva “Terzo Movimento” indubbiamente di grande
valore e interesse le annate 2007 e
2008, espressioni sincere oltre che estremamente tradizionali di un vero e proprio “Chianti Classico”.
All’Azienda Agricola
“La Lama”, nel Comune di Castelnuovo Berardenga (SI), nel cuore più pulsante
del Chianti Classico, ho degustato, in una super interessante verticale, dei
buoni Vini di Tiziana Atzeni, di suo marito Duccio Campani e della loro figlia
Sarah.
Vini rari e
importanti, con una piccolissima e artigianale produzione, fatti esclusivamente
per passione.
Azienda e Vigne
L'Edificio
Il Panorama
L'Ingresso alla Cantina
La Cantina
Una Vista della Cantina
La Sala Degustazioni
Una Vista della Sala Degustazioni
Lo Studio Fatto per le Etichette
I Vini
Le Grappe
Ferrucci, Duccio e Sarah Campani, T. Atzeni e Io
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