Viareggio,
in Provincia di Lucca, è una bellissima e storica Località turistico/balneare,
adagiata sulla Costa Toscana.
Le sue lunghe e sabbiose spiagge sono bagnate,
per la gioia dei vacanzieri, dalle acque del Mar Ligure.
Viareggio, oltre alle innumerevoli
attrattive estive, ha un’intensa vita mondana tutto l’anno, per esempio, dal
lontano 1873, qui, si svolge anche uno dei Carnevali più belli, coreografici,
ricchi, divertenti e famosi del Mondo.
Viareggio
davanti ha il mare, alle spalle poi, è incorniciata dal suggestivo panorama
delle Alpi Apuane, ai lati è racchiusa dalle grandi, verdeggianti e rilassanti
pinete.
Un’altra
delle sue eccezionali peculiarità è “La Passeggiata di Viareggio”.
Questo
lunghissimo tratto pedonale e non, costeggia, in direzione sud verso nord,
“Viale Daniele Manin” (tra l’inizio e “Piazza Giuseppe Mazzini”), “Viale Giosuè
Carducci” (da “Piazza Giuseppe Mazzini” a all’altezza di “Piazza Giacomo
Puccini”, per poi proseguire fino al canale, che divide Viareggio da Lido di
Camaiore, parallelamente con “Viale Alfredo Belluomini”.
Questa è la
zona più affascinante, panoramica, verde, monumentale e artistica della Città, con
moltissimi edifici di pregio e di
rilevante interesse architettonico.
Qui, dopo la “Belle Époque”
(1871 - 1914), si iniziò a demolire le strutture più fatiscenti in legno e
ferro esistenti, salvando solo le strutture più belle fino allora costruite e,
tra il 1920 e il 1940, anni di grande fervore edilizio, “La Passeggiata” fu
completamente ricostruita.
Grazie a tecnici illustri, come l’Architetto e
Ingegnere Viareggino Alfredo Belluomini (1892-1964), in quei 20 anni si delineò
“La Passeggiata”, come noi la conosciamo: sorsero, lato mare, moltissimi negozi
adiacenti agli stabilimenti balneari, insieme a caffè, cinema, gallerie, di
fronte, lungo la litoranea, ville, palazzi e hotel.
Proprio quasi all’inizio della passeggiata, lato sud, all’angolo tra
“Viale Daniele Manin” con “Piazza D’Azeglio”, nel cuore della zona più
“Liberty” e storica, sorge maestoso e ricco di fascino il lussuoso Hotel (4
Stelle) “Plaza e de Russie”.
Il “Plaza e de Russie” venne edificato nel lontano 1871 ed è il più
antico “Hotel di lusso” di Viareggio.
L’Hotel “Plaza e de Russie”
oggi ha 51 Camere e Suites tutte elegantemente arredate e dotate di tutti i
comfort.
Al piano terra un grande accogliente Salone con il Cocktail Bar.
Da Sabato 2
Aprile 2016 nel super panoramico Roof dell’Hotel, al quarto piano, è operativo
il famoso e “Stellato” Ristorante “Lunasia” con il bravissimo Chef Executive Luca
Landi.
L’Hotel “Plaza e de Russie”
appartiene al Gruppo Soft Living Places
della Famiglia Madonna che ha la proprietà di tre lussuosi Alberghi ubicati
sulla magnifica Costa Toscana: l’Hotel
Byron, “5 Stelle L”, a Forte dei Marmi (LU), l’Hotel
Plaza e de Russie “4 Stelle” a Viareggio (LU) e il Green Park Resort, “4 Stelle S”, al
Calabrone/Tirrenia in Provincia di Pisa (dal Mese di Marzo 2016 quest’ultima
struttura è stata data in gestione alla Catena “TH Resorts”).
Al comando del Gruppo il bravo, appassionato ed esperto Amministratore
Delegato Salvatore
Madonna.
Salvatore
Madonna è un vero e proprio “talent scout” di giovani Chef che, nei suoi
Ristoranti, riesce sempre a portare a livelli altissimi nel “gotha” della
gastronomia non solo Nazionale.
Il
Ristorante “Lunasia”
è nato, al Green Park Resort, nel
mese di Maggio del 2004, e, da subito, ha avuto come Chef Executive Luca Landi.
Luca è nato
a Bagni di Lucca il 19 Gennaio 1974 (da molti anni abita a Viareggio), la sua è
una famiglia di artigiani, per la precisione “figurinai”, coloro che producono figurine
in gesso.
Per tutto il Novecento questa nota produzione, vanto della Lucchesia,
è stata esportata in tutto il mondo.
La passione
di Luca per la cucina ha un seme nell’ammirazione e nell’amore per la sua
mamma, un’ottima cuoca, che fin da piccolo ha voluto emulare.
Negli anni
successivi Luca ha frequentato e si è diplomato come Tecnico di Cucina nel
1993, ad una delle migliori Scuole, l’Istituto Professionale di Stato Servizi
per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Giuseppe Minuto” di Marina
di Massa (MS).
Qui è stato seguito da esperti professori come Giancarlo
Aldrovandi e Rolando Paganini che gli hanno dato solide basi con i loro
insegnamenti sui principi fondamentali della
Cucina professionale.
Durante i
praticantati estivi, in Ristoranti e Hotel vicini alla Scuola, Luca fa
l’incontro con Angelo Paracucchi e il grande Maestro (colonna portante della
Cucina Moderna Italiana) trasformerà la sua passione in un amore senza
compromessi, in un desiderio teso alla ricerca della perfezione per mezzo
dell’assoluta applicazione e dedizione.
Insieme ad
Angelo Paracucchi al Ristorante ” Locanda dell’Angelo“ di Ameglia (SP), Luca
Landi, oltre a quel primo periodo, tornerà a lavorare anche nel 1997.
Ancora oggi
quando Luca parla degli straordinari insegnamenti del Maestro Paracucchi, della
sua incredibile arte culinaria, del suo estremo fascino di uomo e di Chef, non
riesce a trattenere l’emozione.
Luca ha
fatto varie esperienze, sia in Italia che all’estero, nelle cucine di
grandissimi Chef super “Stellati” come, tra gli altri, Italo Bassi e Riccardo
Monco dell’Enoteca Pinchiorri di
Firenze, Pierre Simonazzi al Ristorante “La Closerie des Lilas” di Parigi,
Frank Cerruti al Ristorante “Le
Louis XV” a Montecarlo, Carles Abellan al Ristorante “Comerç 24” e
Jordi Vilà al Ristorante “Alkimia”, ambedue a Barcellona.
Luca Landi
ha trascorso un periodo, per uno stage, anche al bellissimo e super moderno
Ristorante “El Celler de Can
Roca”, a Girona in Spagna, dai fratelli Roca (Joan, Josep e Jordi),
premiato con il titolo di “Primo Ristorante al Mondo” secondo la classifica
2013 della “The World’s 50 Best
Restaurants”.
L’anno
scorso Luca è stato, per più di un mese, a Mentone, in Francia, al bellissimo e
panoramico Ristorante “Mirazur” (due Stelle Michelin e ventiquattresimo nella lista dei “The World’s 50 Best Restaurants”)
dallo Chef italo-argentino Mauro Colagreco.
Luca Landi
ha curato l’apertura del Ristorante “Lunasia” nel 2004, non solo ideando la
proposta gastronomica, ma ha anche seguito la progettazione dei locali e ne ha
impostato la filosofia gestionale.
La Cucina di
Luca Landi è ottima, esperta, precisa, attenta, divertente e mai scontata,
coniuga con molta perizia la tradizione con l’innovazione e il gusto con
l’estetica: una cucina che emoziona.
Luca segue
sempre la regola delle tre “R”: Rispetto (per gli ingredienti e la
territorialità), Rigore (nell’esecuzione dei procedimenti per la realizzazione
di ogni piatto), Ricetta (elaborare l’idea, trasformarla in pietanza mantenendo
sempre i giusti equilibri, le giuste fasi di lavorazione e di cottura,
l’armonica costruzione architettonica e cromatica).
A Luca Landi
e al Ristorante “Lunasia”, in questi anni, sono arrivati molti premi e
riconoscimenti (anche quello di “Campione del Mondo di Gelato Gastronomico”),
oltre a ottime valutazioni su tutte le principali Guide del settore, compresa,
dal 2012, la prestigiosa “Stella” della Guida
Rossa Michelin confermata, sempre, negli anni successivi.
La Famiglia
Madonna ha deciso, all’inizio di questo 2016, di concentrare l’attenzione dei
suoi investimenti nel meraviglioso contesto della Versilia e in particolare
nell’accogliente meta turistica della Città di Viareggio (LU).
Per tale
motivo il Ristorante “Lunasia” si è trasferito, come già accennato, a partire
da 2 di Aprile 2016, all’ultimo piano nel “Roof” dell’Hotel
Plaza e de Russie.
Sono andato
al nuovo “Lunasia” e devo riconoscere che dalla grande terrazza e dalle ampie e
luminose vetrate del Ristorante si gode di una vista della “Passeggiata” a dir
poco suggestiva.
Il Locale è
classico con la Sala grande dotata anche del Bancone Bar.
Lo spazio, arredato
con accoglienti tavoli tondi, di diverse misure, gira intorno alla struttura
dei due ascensori centrali.
La Cucina si raggiunge, alla fine della Sala,
salendo pochi gradini.
La Carta dei
Vini è ricca e selezionata frutto di un’attenta collaborazione tra Luca Landi e la Sommelier Claudia Parigi.
Il Menù, di
Terra e Mare, presenta moltissime novità.
Intanto quello degustazione, che
quest’anno è stato denominato “Ad Maiora…. Lunasia in Ingredienti”, si compone
di 10 Portate.
Poi c’è il Menù “Gli Ingredienti in Carta Bianca”, un
Preliminare e 5 Portate a mano libera; quello “Gli Ingredienti dell’Angelo…. Le
Ricette di Quel Tempo a Mio Modo” (riferito ad Angelo Paracucchi), anche questo
composto da un preliminare e 5 Portata definite; infine un Menù “Per Conoscersi”
più concentrato e conveniente in tre servizi.
Non manca neanche la scelta alla
Carta che, a pranzo, presenta molta
elasticità potendo degustare più portate in versione ridotta tipo “tapas”.
Ma veniamo
alla degustazione fatta che è stata accompagnata dai seguenti Vini:
- “Marchese
Antinori Cuvée Royale Brut”, Franciacorta D.O.C.G., 78% Chardonnay, 12% Pinot
Nero, 10% Pinot Bianco, 12,5% Vol., prodotto da Antinori, un speciale imbottigliamento, denominato “Circolo degli Intenditori”,
appositamente etichettato per il Ristorante “Lunasia”;
- “Litorale
2014”, Maremma Toscana D.O.C., 90% Vermentino e 10% Altre Varietà Complementari,
13% Vol., prodotto nella Tenuta di “Val delle
Rose”, proprietà del Gruppo Cecchi;
- “Illivio
2012”, Friuli Colli Orientali Bianco D.O.C., un Blend di Pinot Bianco,
Chardonnay e Picolit, prodotto da Livio
Felluga;
- “Moscato
Bricco Quaglia 2013”, Moscato D’Asti D.O.C.G., 100% Moscato, 5,5% Vol.,
prodotto da La Spinetta.
In tavola l’ottimo pane assortito, nei vari tipi e sapori, della Casa insieme all’ottimo
Olio Extra Vergine di Oliva Italiano Biologico della Tenuta Il Casone 1729.
Sono state
servite le seguenti portate:
- “Aperitivo
dedicato al Gelato Gastronomico”, Cono gelato di gambero ed avocado, Hot dog di
tonno in salsa BBQ (barbecue), Cozze in scapece, Oysterslipper;
- “L’Insalata
in verde delle Apuane”, un misto di 16 tipi di erbe differenti delle Montagne
Apuane su una base di doppia panna e yogurt Greco (grazie anche all’amicizia con il
naturopata e omeopata Marco Pardini, lo Chef Luca Landi ha una grande passione
per la natura del Territorio e per questo ha trasportato sulla terrazza tutto
il suo “giardino delle erbe” che aveva al Calabrone);
- “I
Calamarotti kinder”, piccoli calamari farciti di grano arso con ortica e
burrata;
- “ I
Tagliolini ai Cereali”, con un sughetto di cicale e ricci di mare, santoreggia
e zenzero;
- “Il
Pescato della costa Cucinato Med”, trancio di pesce con ortolana di primizie e
aglio nero;
- "Il Gelato
di Spiaggia”, cremoso di alga e meringa di mare con gelato al Miele d’Elicrisio
(Miele di Spiaggia proveniente dal meraviglioso Parco di Migliarino e San
Rossore, l’Elicrisio è una pianta perenne, che cresce tra i cespugli costieri,
e ha anche straordinarie capacità curative antinfiammatorie, praticamente un
“cortisone” naturale);
- “Il Puzzle
di Piccole Dolcezze”.
Il grande
Chef Luca Landi è supportato, da una giovane e validissima Brigata di Cucina,
quasi tutta nuova.
Anche la Brigata di Sala, rinnovata anch’essa, è, come
sempre, alla guida dell’altra “colonna portante” del “Lunasia”, la brava responsabile, Maître e Sommelier, Claudia Parigi.
Al
panoramico (cielo, mare, spiaggia, molo, passeggiata, monti) Ristorante
“Lunasia” dell’Hotel
Plaza e de Russie di Viareggio ho cenato in un’atmosfera estremamente accogliente
e suggestiva.
Al Piano Terra il Salone con il Cocktail Bar
"La Passeggiata"
I Monti
Una Vista di Giorno
Una Vista di Sera
Una Vista della Sala Ristorante
"Cozze in Scapece"
"Oysterslipper"
"L'Insalata in Verde delle Apuane"
La Brigata di Cucina
La Brigata di Sala
Salvatore Madonna e lo Chef Luca Landi
Giorgio Dracopulos sulla Terrazza del Lunasia
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