La Città
Metropolitana di Firenze (dal 2015 ha sostituito la Provincia di Firenze) è un
vastissimo Territorio che comprende ben 42 Comuni.
Uno di essi
Montaione (insieme a quello di Gambassi Terme) è la punta estrema del
Territorio della Citta Metropolitana che tocca il confine con la Provincia di
Pisa.
Montaione è
un piccolo e storico Comune (circa 3.500 abitanti), che ha origini molto
antiche (già insediamento Etrusco, venne poi fondato dai Longobardi nel VIII
Secolo), è ricco di artistiche Chiese e suggestivi Palazzi, oltreché di ben undici
Castelli.
Il Comune,
benché la popolazione sia poca, si suddivide in sedici Frazioni, una di queste
praticamente disabitata è Castelfalfi.
Castelfalfi
è un piccolo e Antico Borgo (si presume risalga al VII Secolo) senza abitanti
(ha subito un lento processo di spopolamento), ubicato su una splendida e
panoramica collina a 272 m. s.l.m., con intorno una bellissima campagna Toscana
letteralmente “mozzafiato”.
Nel 1982,
l’imprenditore milanese Ing. Virginio Battanta rilevò tutte le Società che
detenevano il Borgo Medievale, acquistando i 1.300 ettari della Tenuta di
Castelfalfi, le 36 Case Coloniche e il Campo da Golf.
Poi iniziò un progetto di
recupero del tutto.
Ma la svolta
per Castelfalfi, e la sua rinascita, è arrivata, nel 2007, quando tutta la
proprietà è stata rilevata dall’Azienda Tedesca “Touristik Union International”
(TUI AG) il più importante “tour operator” del Mondo.
Il
gigantesco e impegnativo, sotto tutti i punti di vista, progetto di restauro,
approvato, nel 2011, sia dall’Amministrazione Comunale che dalla cittadinanza,
mostra oggi tutti i suoi positivi effetti con la nascita del Borgo Medievale “Toscana Resort Castelfalfi”.
Ristrutturati
gli edifici principali, divisi poi in Appartamenti, aperti una serie di
caratteristici e qualificati Negozi, reso di nuovo agibile il Castello (inaugurato
il 7 Giugno 2014), realizzate nuove soluzioni abitative e le Piscine, sistemato
il Parco, il Belvedere e la Chiesa, aperto l’Hotel di Charme 4 Stelle “La Tabaccaia”: tutto ciò ha ridato slancio e vita
all’Antico Borgo.
Nel 2017,
poi, verrà inaugurato il nuovo super lussuoso Hotel 5 Stelle “Il Castelfalfi
Resort Golf SPA”, un nuovo modo di vivere il lusso “in modo naturale”, dove
“bio” non è soltanto una semplice parola.
Tutto il Borgo è incastonato
nel magnifico, panoramico contesto dell’incontaminato verde/collinare Toscano,
dove ci si può immergere totalmente nella natura della Tenuta (con le sue
produzione tipiche di Vino e Olio) e nel riqualificato Campo da Golf (Golf Club Castelfalfi), che ora si presenta in tutto il
suo splendore con le sue 27 buche e i suoi grandi prati ombreggiati da boschi e
olivi.
Per quanto
riguarda la ristorazione nel Borgo c’è la Trattoria/Pizzeria “Il Rosmarino” con il bravo Head Chef Francesco Ferretti e il Ristorante
“La Rocca”.
L’accogliente
Ristorante “La Rocca” di Castelfalfi è ubicato al piano
terra del Castello e domina a 360 gradi tutto il circondario.
Dal Maggio
2014 l’Executive Chef del Ristorante “La Rocca” è il giovane Michele Rinaldi.
Michele è
nato, il 5 Marzo 1985, a Calcinate, piccolo Comune in Provincia di Bergamo.
La sua
passione per la buona cucina è innata, infatti fin da piccolo (frequentava
l’ultima classe delle elementari), tornando da scuola, iniziò ad aiutare, la
sua mamma Maria, intorno ai fornelli per preparare il pranzo.
Le sue idee sono sempre
state chiare, la scelta sicura, appena finite le media si è iscritto, ha frequentato
e si diplomato all’Istituto Turistico Alberghiero Centro Formativo Provinciale
(CEF) “Giuseppe Zanardelli” di Ponte di Legno (BS).
Michele
Rinaldi ha iniziato a fare esperienze in vari Ristoranti come al “Favaron” a
Bonate Sopra (BG) o all’ Abacanto a Ranzanico al Lago (BG), con il
bravo Chef Chicco Coria.
Successivamente,
per sei mesi, è andato dal grande Maestro Gualtiero Marchesi al Ristorante
Relais & Chateaux “L’Albereta” a Erbusco (BS).
Acquisita
una così importante esperienza, per cinque stagioni, ha lavorato a fianco dello
Chef Riccardo Camanini al Ristorante “Villa Fiordaliso” (super romantica dimora gardesana) a Gardone Riviera (BS).
Tornato per un breve periodo al Ristorante Relais &
Chateaux “L’Albereta”, a Erbusco (BS), è poi andato in Spagna dal grandissimo Chef Martín Berasategui nel suo
omonimo Ristorante ,Tre Stelle Michelin e Relais &
Chateaux, a Lasarte-Oria (Gipuzkoa).
Rientrato in
Italia ha lavorato, in un altro tempio della gastronomia al Ristorante Relais
& Chateaux (Tre Stelle Michelin) “Da Vittorio”,
a Brusaporto (BG), con il mitico Chef Enrico (Chicco) Cerea. L’esperienza
successiva lo ha portato, per due anni e mezzo, al Ristorante delle Terme di
Saturnia “All’Acquacotta” dove insieme al bravo Chef
Alessandro Bocci ha preso, nel 2012, la
“Stella” della Guida Rossa Michelin.
Intanto
Michele Rinaldi si è fidanzato con la brava e bella Manola Alberti, che si
occupa di direzione e amministrazione aziendale, e proprio con lei, per un anno
sono stati a lavorare al “Bogogno Golf Resort” di Bogogno (NO).
Al
Ristorante “La Rocca” di Castelfalfi si accede dal
Salottino/Reception, con un fantastico grande caminetto, poi si trova la
Saletta Bar e due Sale (una più grande) interne.
L’arredamento e classico
“Toscano” elegante, i tavoli sono ben distanziati, le sedute imbottite comode.
Bella
l’apparecchiatura, degna di nota la posateria tra cui spiccano i pregevoli coltelli
da carne della premiata Azienda Laguiole.
Con la buona
stagione si può usufruire dei grandi spazi esterni da cui si gode una magnifica
vista.
Al primo
piano poi c’è una serie di locali polivalenti pronti per ospitare cerimonie, cene
private, meeting, eventi.
Qui si trova anche la “Rosso Toscano Cooking School” che propone corsi di ogni genere e
a tutti i livelli.
Il Menu
offre due percorsi consigliati “Tradizione”, quattro portate e “Sensazioni” sei
portate, in più c’è l’ampia scelta alla Carta, con piatti di Terra e di Mare.
La Carta dei
Vini è importante, circa 250 etichette super selezionate: Champagne, Spumanti e
Vini Bianchi e Rossi da quasi tutte e Regioni Italiane.
C’è anche la
possibilità di bere al calice.
La
degustazione è stata accompagnata da alcuni ottimi Vini:
- “Champagne
Bollinger Special Cuvée”, Champagne, 60% Pinot Noir, 25% Chardonnay, 15%
Meunier, 12% Vol., prodotto dalla Maison Bollinger fondata nel 1829;
- “Champagne
Bollinger Brut 2004”, Champagne La Grande Année, 66% Pinot Noir e 34%
Chardonnay, 12% Vol., prodotto sempre dalla Maison Bollinger;
- “Lunare
2014”, Alto Adige Gewürztraminer D.O.C., 100% Gewürztraminer, 15% Vol.,
prodotto dalla Cantina Terlan;
- “Ugolforte
2011”, Brunello di Montalcino D.O.C.G., 100% Sangiovese Grosso, 15% Vol.,
prodotto nella Tenuta San Giorgio;
- “Wehlener
Sonnenuhr 1998”, Riesling Auslese, 100% Riesling, 8,5% Vol., prodotto
dall’antichissima (1238) Cantina Meulenhof.
In tavola il
pane della Casa nelle varie forme e sapori, grissini, pizzette, cornetti e
carta musica, tutto fragrante e buonissimo.
Sono state
servite le seguenti portate:
- "Entrée” -
Crostino con mousse di ricotta e polvere di olive nere, Croccante di olive nere
ripieno di emulsione di salmone, Insalatina di farro;
- Caramelle “lunghe”
di triglia su caviale di melanzane e cuore di bue, il fondo di marmellata di
cipolle;
- Tartare,
al coltello, di chianina, con uovo di quaglia cotto a freddo (sott’olio e
congelato), panettoncino di peperoni rossi, capperi, acetosella e acciughe
Cantabriche;
- Risotto (con
riso Carnaroli selezione “gli Aironi”) allo zafferano, con quenelle di baccalà mantecato,
pomodoro, cipolla e schiuma di acqua di baccalà;
- Gnocchi di
patate ripieni di foie gras, fichi e trancetti di scaloppa di foie gras, prosciutto
d’anatra;
- Piccione
Novello (petto e coscia), cotto alla brace, su cavolo Toscano e risina di
Spello, con tartufo nero;
- “Oro Nero”
- Mousse di cioccolato fondente, crumble di biscotto alle olive verdi, sorbetto
di pomodoro e olio extra vergine di oliva con sopra polvere di olive nere.
Tutto molto
buono e ben preparato.
La Cucina
“classica” di Michele Rinaldi è esperta, accurata, gustosa, delicata, ma anche
bella, grazie alle sue piacevoli presentazioni.
Michele è supportato da una
giovanissima e valida Brigata di Cucina.
Anche la
Brigata di Sala è gentile e professionale.
Un
particolare ringraziamento, oltre a tutto il personale che si è prestato, con
pazienza, per risolvere ogni mia esigenza, alla disponibile, brava e bella
Jaele Ponzi, Addetta Stampa del Toscana Resort Castelfalfi, che gentilmente mi
ha fatto da “chaperon”.
Nel
bellissimo contesto del “Toscana Resort Castelfalfi”, ho trovato l’accogliente
Ristorante “La Rocca”, gestito dal giovane e valente Chef
Michele Rinaldi, dove la Cucina Classica di qualità si abbina con successo alle
tecniche di preparazione più moderne.
Il Borgo di Castelfalfi
Una Vista della Rocca di Castelfalfi
Il Grande Caminetto del Salottino/Reception
La Saletta Bar
La Sala Grande
Un Panorama Magnifico
Entrée
Caramelle "Lunghe" di Triglia
Tartare di Chianina
Risotto allo Zafferano
Gnocchi di Patate Ripieni di Foie Gras
Piccione Novello alla Brace
"Oro Nero"
Con lo Staff...... Foto di Gruppo
Lo Chef Michele Rinaldi e Giorgio Dracopulos
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