mercoledì 4 gennaio 2017

“PASTA REVOLUTION” IL NUOVO INTERESSANTISSIMO E RICCHISSIMO LIBRO DI ELEONORA COZZELLA.




La “pasta” come alimento……. mettiamo dei punti fermi.

La “pasta” attraverso i secoli è stata ed è un alimento fondamentale della nostra tradizione gastronomica e non solo. 
E’ una tipologia di cibo che unisce, sin dalle epoche più lontane, l’Europa e l’Asia.

Possiamo risalire all’Età Neolitica, l’ultimo dei tre periodi che costituiscono l’Età della Pietra, si parla di oltre 9.000 anni prima di Cristo, quando le popolazioni divennero stanziali e iniziarono a coltivare cereali e ad allevare animali. 

Con l’uso della levigatura e della scoperta della ceramica vennero introdotte anche nuove forme di più lunga conservazione di quei cereali macinati e impastati con l’acqua che venivano cotti o lasciati essiccare al sole. 

Un tipo di alimento, la pasta, conosciuto anche dagli antichi Greci che la chiamavano  “laganon” (acqua e farina di grano duro in fogli sottili poi fritti). 
Successivamente i Romani  la definirono “pastam” descrivendo un miscuglio di farina impastata con acqua e con l’aggiunta di una qualsivoglia salsa.
In tutti questi casi si parla di un prodotto non bollito, ma messo a cuocere su piastre calde o dentro a dei forni.

Bisogna arrivare nel V° Secolo d.C. in Palestina per trovare tracce di pasta bollita e oltre l’Anno Mille, più precisamente intorno al XII° Secolo, per trovare le prime tracce di pasta secca introdotta in Sicilia con l’arrivo degli Arabi.

In quel tempo il lungimirante e super documentato geografo, cartografo e viaggiatore berbero Abū ‘Abd Allāh Muhammad ibn Muhammad ibn ‘Abd Allah ibn Idrīs al-Sabti  (1099 1165), più semplicemente chiamato “Al Idrisi il Siciliano”, cita una pasta secca a forma di fili, da loro denominata “itriyya”, prodotta nella colonia Araba di Palermo.  

L’Italia, con il suo clima particolarmente adatto per la coltivazione del grano duro, divenne presto il paese più importante per la produzione di pasta.

Nel Medioevo apparvero le paste forate, la pasta secca lunga e quella ripiena e nel XIV° Secolo vennero costituite le prime Corporazioni di Pastai
Fino poi ad arrivare nel XVI° Secolo alla nascita dei primi pastifici, a conduzione familiare, sorti nella penisola Italica in una zone particolarmente favorite dal clima, adatto per una lenta essiccazione della pasta, come a Gragnano in Provincia di Napoli.

Con le successive migliorie tecnologiche della rivoluzione industriale arriviamo alla pasta prodotta  in tempi più vicini a noi. 
La lavorazione della pasta, pur mantenendo fermi i dogmi della tradizione, si è modernizzata, in particolare per quanto riguarda la trafilatura.

La trafilatura è il passaggio della pasta nella “trafila”, il marchingegno, la macchina che da la forma desiderata alla pasta stessa a secondo dei formati desiderati. 
Impossibile non citare delle attuali  vere e proprie straordinarie eccellenze Italiche come la pasta “trafilata in bronzo” o quella “trafilata in oro”.

Proprio alla “pasta” e ai molteplici aspetti di questo “semplice miracolo” alimentare  (solo due ingredienti) che è dedicato il nuovo Libro di Eleonora Cozzella: “PASTA REVOLUTION”. 
Da sottolineare che già nel titolo la “revolution” si denota anche dalla “R” iniziale rovesciata.

La mia carissima e affascinante amica Eleonora Cozzella è nata in Sardegna, a Lanusei, in Provincia di Nuoro, il 27 Marzo 1974, ma ha vissuto a Civitavecchia, oggi Città Metropolitana di Roma Capitale

Dopo le Scuole dell’Obbligo e il Liceo Classico, si è Laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Roma La Sapienza” e si è specializzata alla Scuola di Giornalismo alla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) “Guido Carli” di Roma

Eleonora è una bravissima professionista che si dedica con grandissima dedizione e passione all’Enogastronomia; questo suo eccellere ha avuto negli anni moltissimi apprezzamenti e riconoscimenti (nel 2010, per esempio, è stata nominata “Giornalista Enogastronomica dell’Anno), da diversi anni lavora per il Gruppo Editoriale L’Espresso.

Il LibroPASTA REVOLUTION - LA PASTA CONQUISTA L’ALTA CUCINA”  è un bel libro di 160 pagine di carta lucida, in formato 19,3 x 24,7 cm., con la Copertina cartonata e grandi bandelle. Il Libro è pubblicato da “Giunti Editore”.

All’inizio del Libro, la “Presentazione” di Oscar Farinetti (classe 1954, famoso imprenditore del settore Enogastronomico): “E’ Difficile Essere Semplici”.

A seguire 60 pagine ricchissime di foto a colori e di “tutto” sulla “Pasta”, dalla storia, alle tipologie, ai formati, ai metodi di cottura, ai più sconosciuti particolari e alla rivalutazione che i grandi Chef, non solo Italiani, negli ultimi anni, hanno dato a questo fondamento della “nostra tavola”.

Da pagina 71 in poi il “Ricettario - Interpretazioni D’Autore” integrato (testualmente) da: “Citazioni, metafore, interpretazioni e perfino stravolgimenti, provocazioni, esperimenti, ricostruzioni filologicamente precise e novità assolute”.

Quaranta meravigliose ricette” di altrettanti straordinari Chef super famosi e super premiati (l’Elenco dei nomi è anche in Quarta di Copertina), dettagliatamente descritte e stupendamente illustrate. 

Le Ricette sono state selezionate tra le 160 presentate in Otto Edizioni della bella ManifestazioneIdentità di Pasta” che si svolge annualmente, a Milano, nel contesto del Congresso Internazionale degli Chef Identità Golose”.

Il LibroPASTA REVOLUTION - LA PASTA CONQUISTA L’ALTA CUCINA” di Eleonora Cozzella non è solo interessantissimo e ricchissimo di notizie e foto ma, con la solarità che contraddistingue l’autrice, vi farà amare ancora di più quella “grazia di Dio” che è la Pasta.   




La Copertina

La Quarta di Copertina con l'Elenco degli Chef

Eleonora Cozzella e Giorgio Dracopulos

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