L’Enogastronomia,
oggi, è una delle massime aspirazioni e
attrazioni, dei nostri tempi.
Ogni Paese del Globo ha sue specifiche
caratteristiche che si manifestano attraverso la qualità della propria
produzione agroalimentare e alla bravura degli Chef.
A Madrid, in
Spagna, c’è un giovanissimo Chef, Javier Aranda Revuelta che, in pochissimi
anni, è salito agli onori della cronaca per il suo straordinario talento.
Javier è
nato, il 21 Gennaio del 1987, a Villacañas un Comune della Provincia di Toledo,
nella Comunità Autonoma di Castiglia-La Mancia.
La sua
Famiglia (nonno, nonna e mamma) erano proprietari e gestivano un piccolo punto
ristoro/bar a Villacañas oltre ad avere anche un appezzamento di terra dove
producono, a tutt’oggi, vino.
Javier fin
da piccolo inizia ad amare quel lavoro fatto di passione per le cose buone e
naturali unito al gentile e premuroso servizio al pubblico.
Questa sua
predilezione trova conferma nella scelta di frequentare l’Escuela
de Hostelería Toledo, dove si diploma nel 2005.
Da subito, a
18 anni, entra a fare esperienza nelle cucine d’importanti e rinomati Ristoranti
come lo storico “El Bohio” (fondato nel 1934), ubicato nel Comune di Illescas, in
Provincia di Toledo, con lo Chef/Patron Pepe Rodríguez Rey, e “Ars Vivendi”, di Madrid, con la Chef María Rosa García Manso.
In
pochissimo tempo, grazie alla sua eccezionale bravura e alla straordinaria
voglia di apprendere, Javier Aranda è
già Chef de Partie.
Le sue
esperienze continuano con fantastici Chef come Iñigo Urrechu del Restaurante “El Cielo”,
a Pozuelo de Alarcón, Comunità Autonoma
di Madrid, e il compianto, “super stellato”, Santi Santamaría.
E’ talmente bravo che gli viene riconosciuto il “secondo posto” al Premio
“Chef Rivelazione per l’Anno 2012” del super prestigioso “Congresso Internazionale di Gastronomia Madrid Fusión”.
Ma la sua
voglia di crescere, e di esprimere tutto ciò che ha dentro, lo portano a fare
un grande e super impegnativo passo, in tutti i sensi, per la sua giovane età (25
anni): il 13 Aprile 2013 apre il suo Restaurante “La Cabra”.
Il nome del
Ristorante deriva dal fatto che suo Nonno gli diceva sempre che “la capra non
fa mai un passo falso”.
Il Logo scelto è proprio una “testa di capra stilizzata”.
Il lavoro di
ristrutturazione del Locale è stato molto gravoso.
Si è dovuto trasformare una
“discoteca” in uno spazio “enogastronomico multifunzionale”, dove ci si può
comodamente accomodare nella parte più informale e veloce, con il bancone bar e
i suoi diversi spazi con i tavolini, dedicata non solo alle “tapas”.
Oppure si
può scegliere la Sala da Pranzo del “Restaurante Gastronomico” (solo per 24
coperti), che comprende la saletta privata, la fascinosa e rilassante libreria.
Poi c’è anche la caratteristica Cantina (dove si può degustare stuzzichini,
dolci, caffè o vini e liquori).
Tutto
l’arredamento è curato nei minimi particolari con gusto, fantasia e
originalità.
Da notare
che tutti i quadri, molto belli, attaccati alle pareti, sono stati fatti da una
bravissima pittrice: la Zia di Javier Aranda.
Un Locale
eccezionale che in poco tempo è riuscito a raggiungere altissimi livelli e che,
giustamente, è stato premiato, nel 2015, con l’uscita dell’Edizione 2016, dalla
“Guia Michelin España & Portugal” con la prestigiosa “Stella”.
Ma Javier
Aranda Revuelta, non si è certo adagiato sugli allori del suo primo Locale, che
ha mantenuto puntando però sempre più in alto, e ha messo subito in cantiere un
altro progetto: Il “Ristorante Gastronomico” ideale.
Agli inizi
del 2016 ha trovato un grande fondo, sotto un palazzone moderno, sempre a
Madrid, nella zona residenziale del Quartiere di Chamartín, precisamente in Calle
Principe de Vergara, al Civico 205.
A pochi
passi da un verdeggiante e grande (circa 5 ettari) Parco Cittadino, il “Parque
de Berlín”. Questa zona della Capitale
Spagnola è infatti tradizionalmente abitata anche dalla Comunità Tedesca della
Città.
Dopo
importanti e onerosi lavori di ristrutturazione interna, tutto è completamente
nuovo, il 15 Giugno 2016, ha inaugurato il suo nuovo “Laboratorio
Gastronomico”, il Restaurante “Gaytán”.
Per affetto,
Javier, ha voluto battezzare la sua “nuova creatura” con il cognome di Nonno
Pedro, il Babbo della sua Mamma.
Il risultato
di tutto ciò che è stato fatto nel Locale ha un solo ideatore, lo stesso Javier
Aranda che ha voluto curare personalmente ogni particolare, dalle strutture
agli arredi, dalla tecnologica cucina totalmente a vista (progettata in
collaborazione con l’Azienda costruttrice porta la sua firma), al più piccolo
dei particolari.
La Sala è un
grande spazio, diviso dalle colonne portanti del palazzo, rivestite in legno
chiaro fino al soffitto, dal Bancone Vini con alle spalle la Cantina
Climatizzata, vicino all’ingresso, e dalla
bellissima grande Cucina ovale, già citata, “avvolta” da un grande Bancone di
servizio che dalla parte del pubblico è semicircolare.
Una Cucina veramente
bella e innovativa, dove il grande Chef Javier Aranda Revuelta, in ogni
servizio, insieme alla sua giovanissima Brigata, mette in scena un vero e
proprio appassionante spettacolo gastronomico.
Intorno dei
tavolini dalla forma particolare con delle poltroncine imbottite celesti.
Il
tutto per una trentina di coperti.
Il
Restaurante “Gaytán” è molto luminoso di giorno grazie
alle grandi finestre, ma anche la sera il bianco delle sue pareti s’illumina
con i faretti del controsoffitto, anch’esso bianco.
Un Locale super accogliente
con la sua straordinaria, naturale e semplice bellezza.
La “mise en
place” è raffinata ma senza tovaglie per apprezzare la superfice lucida dei
tavoli.
Al
Restaurante “Gaytán” ci sono Tre Menu: “Ejecutivo” (il più semplice viene
effettuato solo a Pranzo), “Experiencia Gastronómica” e “Gran Experiencia
Gastronómica”, a prezzi diversi e con numeri diversi di portate.
Ovviamente i
Menu si adattano, se necessita, alle specifiche esigenze di ogni cliente.
La Carta dei
Vini è importante, con alcune centinaia di super selezionate Etichette
provenienti in gran parte dalle zone più vocate della Spagna ma anche da altri
Paesi, come Cile, Stati Uniti, Francia e Portogallo.
Sulla prima pagina della
Carta c’è una bella citazione di Luis Fernando Olaverri: “El Vino es la única
obra de arte que se puede beber”.
La Carta dei Vini è stata selezionata dal
bravissimo Sommelier Diego Tronco Calahorra.
Ma veniamo
alla degustazione fatta che è stata accompagnata da un’ottima bollicina
millesimata Spagnola:
- “Bertha S.
(Siglo) XXI Bryt Nature 2007”, Cava Gran Reserva, un Blend di Uve Macabeo
(40%), Xarel-Lo (40%), Chardonnay (15%) e Parellada (5%), 12% Vol., matura in
bottiglia per almeno 60 mesi, un prodotto di grande qualità dell’Azienda Bertha.
Sono state
splendidamente preparate, con grande maestria, tutte a vista, e servite, le
seguenti portate:
- “SNACKS” -
Mini Hamburger a modo mio - Mini Tacos con granchio reale e rapa - Omaggio al
Messico: Mais - Muschio d’Inverno - Mango, capasanta e anice - Idromele;
- “PORTATE
PRINCIPALI” - Fagioli bianchi, pomodoro
e mandorle - Patata dolce, tuorlo marinato e curry - Risotto non Risotto (un
falso risotto fatto con una particolare radice) al tartufo nero - Gamberi,
salsa coriandolo e spaghettini - Crudo di seppia e salsa ají - Triglia, cannolicchi e croccante - Maialino
da Latte Tre Preparazioni: con cacao, rapa rossa e a bassa temperatura - Cervo;
- “DESSERT (POSTRES)”
- Pera, pistacchio e mandarino - Ananas, rum bianco e pesca - Cioccolato e
lamponi;
- “PETIT FOUR” - Piccola Pasticceria della
Casa.
Che dire,
tutto eccezionalmente buono (compreso l’ottimo pane della Casa servito durante
tutto l’arco del pasto), con delle bellissime presentazioni, alcune fatte dallo
Chef direttamente, col carrello, vicino al tavolo.
Vi posso
garantire che vedere il bravissimo Chef Javier Aranda Revuelta all’opera con
tutti i suoi collaboratori, sia di Cucina che di Sala, è un vero affascinante
“spettacolo nello spettacolo”.
Un giovanissimo
Chef che, anche nel suo nuovissimo Restaurante Gastronomico “Gaytán”, in solo 5 Mesi, è riuscito a raggiungere tali e tanti altissimi
livelli, non poteva che essere super
premiato. Infatti, nel Novembre 2016 (Edizione 2017), la “Guia Michelin España & Portugal” ha dato al Nuovo Ristorante la prestigiosa “Stella”.
Come sempre
il mio amico lo Chef/Patron Javier Aranda Revuelta, mi ha accolto con tutta la
sua grande gentilezza, premura e simpatica giovialità.
Conversando,
e congratulandomi con lui, al termine della degustazione, ho sentito in Javier
tutta la felicità per aver realizzato, finalmente, al Restaurante Gastronomico
“Gaytán”,
l’espressione ideale del suo sogno di Chef: “emozionare, ogni suo cliente, prima di
alimentarlo………”.
Il Bancone all'Ingresso e La Cantina (Foto Gaytán)
La Sala (Foto Gaytán)
La Cucina
Una Vista della Sala
Una Vista della Cucina
Mini Hamburger......
Mini Tacos......
"Omaggio al Messico"
"Muschio d'Inverno"
Mango, Capasanta e Anice
Fagioli Bianchi......
"Risotto non Risotto"
Lo Chef Javier Aranda Mentre Prepara al Carrello
Gamberi......
Triglia......
Maialino: Tre Preparazioni
Cervo
Pera, Pistacchio e Mandarino
Ananas, Rum Bianco e Pesca
Cioccolato e Lamponi
Petit Four
Javier Aranda Revuelta con Giorgio Dracopulos
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