Il Francese
Fernand Paul Achille Braudel (1902-1985) è stato uno dei massimi Storici del XX
Secolo e una delle sue citazioni più belle è la seguente:
“Colline di Toscana,
coi loro celebri poderi, le ville, i paesi che sono quasi città, nella più
commovente campagna che esista”.
Proprio con
questo sentimento di amore nel 2000 Sir Michael
Moritz, conosciutissimo finanziere, investitore e filantropo Britannico, ha
rilevato “Borgo Pignano”, nella stupenda Campagna Toscana, in Località Pignano
nel Comune di Volterra in Provincia di Pisa.
Sir Michael
Moritz è nato a Cardiff in Galles il 12 Settembre 1954, dopo le Scuole
Superiori a Cardiff si è Laureato in Storia all’Università di Oxford per poi
conseguire un Master in Amministrazione Aziendale all’Università di Filadelfia,
negli Stati Uniti.
Per molti anni Moritz ha lavorato come giornalista presso la
Rivista “Time” una delle più prestigiose del Mondo.
Ha scritto anche alcuni
Libri di successo.
Nel 1986 è entrato a far parte della “Sequoia Capital” una
Società Americana che si occupa di grossi investimenti.
Grazie alle sue
capacità, insieme a esperienza e professionalità, è diventato uno tra gli
uomini più ricchi del Mondo.
Sir Michael
Moritz vive negli Stati Uniti a San Francisco con la Moglie, la Scrittrice
Americana Harriet Heyman e i loro due Figli.
A “Borgo Pignano” Sir Michael Moritz ha investito molto per trasformare
l’Antichissimo Borgo in super accogliente e lussuoso Agriturismo che ha aperto
nel 2007.
In questo
fascinosissimo e splendido Territorio Toscano (con trascorsi Secolari visto che
2500 anni fa qui si è sviluppata la mitica Civiltà Etrusca la più importante
nell’Italia preromana) nell’Alto Medioevo è sorto “Borgo Pignano”:
un piccolo
Borgo Fortificato che nel 1139 passò sotto il dominio del Vescovo di Volterra.
All’interno del Borgo in quei primi anni sorse anche la Pieve di San Bartolo
Apostolo, una costruzione a una sola navata senza abside.
Nel 1214 i
Canonici Regolari di Sant’Antonio di Vienne (detti anche Antoniani), primo
Ordine Ospedaliero Medievale fondato in Francia nel 1070, iniziò a costruire a
Borgo Pignano un Ospedale che ha funzionato a partire dal 1246 per circa 200
anni.
Alla fine del XVII Secolo il Borgo divenne proprietà della Famiglia
Volterrana dei Marchesi Incontri che trasformarono l’umile Borgo agricolo in
una dimora grandiosa.
Fu allora che la Villa signorile assunse l’attuale
struttura architettonica con due lunghe ali e una corte centrale.
Vari furono i
successivi passaggi di proprietà per poi arrivare all’anno 2000 e all’arrivo di
Sir Michael Moritz.
Fino al 1961
Pignano è stata una Frazione di Volterra mentre attualmente è una Località.
Oggi “Borgo
Pignano”, grazie all’enorme e accurato lavoro di restauro, è diventata qualcosa
di stupendo:
una Tenuta magnifica e un elegante Relais semplicemente magico.
La Tenuta e
la Fattoria, un complesso con oltre 300 Ettari, è un tripudio di naturalità:
ruscelli, stagni e laghi irrigano dolcemente i campi (coltivati a grano e
cereali di semenze tradizionali), gli orti, i frutteti e gli uliveti.
Gli Orti
nelle varie stagioni producono un’ampia varietà di prodotti che semplicemente
nell’arco della giornata raggiungono, dopo la lavorazione, gli ospiti della
Struttura.
Tutto viene prodotto in coltivazione biologica (dal 2014 l’Azienda è
Biologica Certificata):
dalle farine al profumato e fragrante Pane Toscano, dal
delizioso miele alle gustose confetture, dalle conserve naturali alla pasta, dall’ottimo
Olio Extra Vergine di Oliva spremuto a freddo fino ad arrivare al Vino.
Poi ci
sono in abbondanza anche gli animali allevati nel rispetto del loro ciclo
naturale:
Cavalli, Maiali (Cinta Senese) e Polli.
Ma non è
finita: qui si producono tutti gli articoli della “Linea di Cortesia” usata
nella struttura e una Linea di Oli Essenziali e Acque Aromatiche usate anche nell’accoglientissima
SPA (Pignano Wellness Center).
Poi ci sono
le Piscine (la grande scavata in una piccola cava di pietra calcarea è anche
riscaldata), la Galleria d’Arte, la produzione di Ceramiche Artistiche e ancora
molto altro.
L’Ecosostenibilità
è un altro fiore all’occhiello di Borgo Pignano.
Tutte le strutture, la Villa
con 14 tra Camere e Suite, il Casale, le dieci Maisonettes (da una a tre
camere) e i Cottage, sono state restaurate e decorate con materiali rispettosi
dell’ambiente usando pietre estratte localmente e ardesia rigenerata, gli
intonaci sono organici e le vernici ecologiche.
Le Tecniche
Agricole sono sia innovative sia tradizionali, sono sostenute da un sistema
naturale di “permacoltura” che trattiene l’acqua piovana ed impedisce l’erosione
dei terreni.
I sistemi di riscaldamento sono alimentati da pannelli solari e da
caldaie alimentate con la legna dei loro boschi.
Alla
Direzione di un Complesso così vasto e sfaccettato recentemente è arrivata la brava
General Manager Barbara Loy.
A “Borgo
Pignano” con tutta la “grazia di Dio” prodotta non poteva mancare un
importantissimo spazio dedicato alla Ristorazione:
infatti troviamo il Ristorante Gastronomico “Villa Pignano”, ubicato nella parte della struttura che risale al XVII
Secolo, e il Ristorante Estivo “Al Fresco” (dotato anche di un Forno a Legna
Tradizionale) posizionato nello splendido, curatissimo e panoramico Giardino.
Dal 2015 il
Capo Cuoco (Lui si definisce così) di “Borgo Pignano” è Vincenzo Martella.
Vincenzo è
nato il 24 Maggio 1977 a Torchiarolo in Provincia di Brindisi, un piccolo
centro il cui territorio è bagnato dal Mare Adriatico, nella Regione Puglia.
Vincenzo
fin da giovanissimo si interessava molto alla buona cucina di casa fatta dalla
sua Mamma Cosima Orofalo, ma il suo Babbo, Salvatore Martella, finite le Scuole
dell’Obbligo lo spingeva a diventare Perito Tecnico.
Il giovane Martella invece
volle andare all’Istituto Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi dove si diplomò nel 1996.
Successivamente Vincenzo
si recò all’Università di Roma dove iniziò a frequentare il Corso di Scienze
dell’Alimentazione.
Ma il
richiamo della Cucina rimaneva molto forte nel suo cuore.
Quando andava al
Centro di Roma spesso passava in Via della Rosetta per andare in Piazza della
Rotonda dove c’è uno dei monumenti più belli del Mondo risalente al 27 a.C.:
il
Pantheon (Tempio di tutti gli dei).
Al Civico 8 di Via della Rosetta c’è dal
1966 il Ristorante “La Rosetta” specializzato nella cucina di Mare e i profumi
che provenivano dal Locale erano talmente irresistibili che Vincenzo chiese al
Titolare Massimo Riccioli di poter entrare a lavorare con lui:
la prova riuscì
molto bene e vi rimase per più di un anno.
Ormai “il
dado era tratto” e la carriera avviata.
Successivamente Vincenzo per 6 Mesi
andò a lavorare con il grande Maestro Angelo Paracucchi (colonna portante della
Cucina Moderna Italiana) questo periodo è servito a rafforzare la sua passione per
la Cucina in un amore senza compromessi, in un desiderio teso alla ricerca
della perfezione per mezzo dell’assoluta applicazione e dedizione.
Successivamente
un’altra grande esperienza fatta per diversi mesi a Viareggio (LU) al
Ristorante “L’Oca Bianca” con il grande Marco Garfagnini.
In seguito Vincenzo è
stato in altri importantissimi Locali come a “Villa Cora” a Firenze per tre
anni e alla “Locanda dell’Angelo” di Ameglia (SP) con Stefano Paracucchi dal
2007 al 2008.
Poi Vincenzo è volato negli Stati Uniti in California a San Diego
per lavorare circa un anno in un altro luogo eccezionale:
il “Four Seasons
Residence Club Aviara”.
Rientrato in
Italia nella sua Puglia ha lavorato in una Masseria per poi passere dopo diverso
tempo nel 2012 in un altro magnifico posto a “Borgo Egnazia” a Savelletri di
Fasano in Provincia di Brindisi.
Infine nel 2015, come già accennato, è
arrivato a “Borgo Pignano”.
Nel frattempo,
precisamente nel 2011, Vincenzo Martella è convolato a nozze con Paola Rampino,
anche Lei di Torchiarolo (BR), dalla Loro unione sono nati due bellissimi Figli
maschi:
Aron, oggi a più di 6 anni e Natan di soli 21 mesi.
Ma torniamo
alla mia visita a “Borgo Pignano” dove sono stato accolto con grande
gentilezza e professionalità.
Dopo aver visitato tutta la struttura
accompagnato dall’Executive Chef Vincenzo Martella mi sono accomodato nella
bella Sala fascinosamente arredata del Ristorante “Villa Pignano” per il pranzo.
Il Menu
prevede tre percorsi completi consigliati, “La Tenuta”, “La Toscana di Oggi…” e
“Audace…”, ma si può scegliere anche soltanto i piatti preferiti.
La Carta dei
Vini segue con scrupolo la filosofia Aziendale:
“Solo Territorio” e “Solo
Biologico”.
Una scelta molto particolare ma che permette di scegliere tra circa
150 selezionatissime Etichette di Vini “Biologici”, “Biodinamici “ e “Triple
A”.
Vasta la
possibilità di degustare Vini al Bicchiere.
Molto interessanti i rapporti
qualità/prezzo dei Vini in Carta.
Realizzatore della Carta dei Vini, e non
solo, un bravissimo professionista come il Volterrano Francesco Dell’Aiuto (classe
1978) da 5 anni Food & Beverage Manager del Borgo.
Fascinosa anche la
Cantina dei Ristoranti.
La
degustazione è stata accompagnata da un’ampia e sapiente scelta di Vini
consigliati da un altro grande professionista ed esperto come il Restaurant
Manager, Maître e Sommelier A.I.S. Fabio Rossi (Piombinese classe 1971):
“Boncitto Spumante Brut 2018”, “Il Ghizzano Bianco 2017”, “Quarto di Luna 2017”, “Romeo Rosso di Montepulciano 2018”, “Sasso di Leva 2018”, “Altura 2018”, “Le Cinciole 2015”, “Montefabbrello Aleatico Passito 2017”.
In tavola l’Olio
Extra Vergine di Oliva da Loro prodotto e il profumato e fragrante Pane della
Casa preparato con “Lievito Madre” personale dello Chef e con tempi lunghi di
lievitazione:
Pane con farina Senatore Cappelli, Focaccia di patate, Grissini
con semi di girasoli di Pisa, Cracker di farina di ceci e rosmarino.
Sono state
servite le seguenti portate:
- “Amuse-bouche”
- Tartare di scampi, confit di limone e brodo di olive verdi; Chips di nervetti
con coppa di testa fatta con i maiali di Cinta Senese della Casa; Creste di
gallo impanate con estratto di frutta e senape; Millefoglie di semi di lino,
caprino di Comporbiano, barbabietola e lampone; Tartelletta
di nocciole, crema di sedano rapa e caffè di cicoria; Crème brûlée di fegatini
di pollo e mela;
- Zuppetta
di seppioline al nero;
- I Rognoni
di coniglio scottato, crema di pane, ricci di mare e lardo di Colonnata;
- “Ravioli”
al limone, zuppa di pesce e vongole bruciate;
- La
Triglia, in crosta di tarallo, la zuppetta delle sue teste, la sua tartare e
critimi (rucola di mare);
- L’Agnello
“Pomarancino” alla brace, il suo torcinello, topinambur e fiori di tarassaco;
- La Torta
di pane, crema alla camomilla e gelato di pane;
- “Le
Coccole Finali” - Bombolone alla crema; Rocher di zucca, noci e cioccolato
bianco; Cannolo con ricotta di pecora e lamponi disidratati; Macaron al limone;
Crème brûlée alla salvia.
Tutto
straordinariamente buono e molto ben presentato.
Il modo di
cucinare dello Chef Vincenzo Martella è estremamente “semplice”, sano e
sincero; l’uso assoluto di materie prime di eccellenza si fonde con la sua appassionata
ed esperta tecnica basata sul totale rispetto della natura.
In Cucina
Vincenzo Martella è supportato da una giovanissima e validissima Brigata
composta da dal Sous-chef Kledio Bilali, dal Capo Partita agli Antipasti Matteo
Bertelli, dal Capo Partita ai Primi Tobia Ammannati, dal Capo Partita ai
Secondi Leonardo Sussi e dalla Capo Partita Pasticceria Ilenia Petronio.
Il Servizio
di Sala effettuato da Beatrice Leonardi (Chef de rang) e Cristian Infante
(Demi-chef de rang) è stato molto premuroso e professionale sotto
l’attentissima guida del bravo Maître Fabio Rossi.
Che cosa posso
ancora aggiungere sennonché ho constatato di persona che nel magnifico, storico
e lussuoso Agriturismo di “Borgo Pignano”, in Località Pignano nel Comune di
Volterra (PI), tutto, ma proprio tutto è fatto con amore.
Il Verde
La Storia
La Fascinosa Accoglienza
La Costruzione del XVII Secolo e Quella più Antica
La Corte
Salotto con Caminetto
Nella Tranquillità del Giardino
La Grande Piscina
Il Panorama
La General Manager Barbara Loy
Una Vista della Sala del Ristorante "Villa Pignano"
Una Vista del Ristorante "Al Fresco"
La Cantina dei Ristoranti
Alcuni dei Vini Degustati
"Pane & Olio"......
"Amuse-bouche"......
La Zuppetta di Seppioline......
I Rognoni di Coniglio......
I Ravioli......
La Triglia......
L'Agnello Pomarancino......
Torta di Pane......
La Melanzana......
"Le Coccole Finali"......
Lo Chef Vincenzo Martella e la Brigata di Cucina
Il Restaurant Manager Fabio Rossi
Lo Chef Vincenzo Martella e Giorgio Dracopulos
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