lunedì 26 ottobre 2020

GRANDI NOVITÀ ALL’ AZIENDA VITIVINICOLA “COLLINE DI SOPRA” DI ULRICH ZIEGLER.




Su una dolce, panoramica e verdeggiante collina, distante solo 10 Km. dal Mare, a 242 m. s.l.m., sorge l’antichissimo Borgo di Montescudaio.

Siamo nella bellissima Regione Toscana, nella Val di Cecina che fa parte della Maremma Pisana. Infatti il piccolo Comune (meno di 2.000 abitanti) di Montescudaio è in Provincia di Pisa.

Le prime tracce di Montescudaio e del suo “toponimoLongobardo risalgono all’anno 1091, ma la zona era già vissuta da presenze umane, come testimoniato dai ritrovamenti archeologici, addirittura nel IX e VIII Secolo a.C., primaEtà del ferro”.

Il Comune di Montescudaio per le sue molte bellezze storico/architettoniche appartiene all’Associazione I Borghi più Belli d’Italia.

Fin dagli inizi della Civiltà Etrusca (VII Secolo a.C.) in queste terre si produceva Vino e ne è testimonianza il “Cinerario di Montescudaio”: un’urna su cui è raffigurato un banchetto funebre e dove si nota un grande vaso (cratere) destinato a mescolare vino e acqua.

In Toscana questo era uno dei pochi Territori dove cresceva la “vitis vinifera silvestris” (vite silvestre o vite selvatica) la progenitrice di tutti i vitigni autoctoni che successivamente si diffusero in tutta Italia.

Da sempre quest’area è stata una magica terra di Vino e di Olio.

Nel 1968 a Montescudaio si è tenuta la “Prima Sagra del Vino” e nel 1976, grazie alla nascita del Consorzio Vino Montescudaio, è stata istituita la Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) Montescudaio con il relativo disciplinare. Nel 1999, un Decreto Ministeriale ha stabilito l’estensione della D.O.C. anche ai Comuni limitrofi di Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Riparbella e Santa Luce.

Montescudaio è inserita anche nel più ampio Territorio deLa Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi”.

Dal centro abitato di Montescudaio scendendo dalla parte opposta del Mare, nella Val di Cecina, percorrendo, per poche centinaia di metri, una strada di campagna denominata Via delle Colline, al numero Civico 17, si trova l’Azienda VitivinicolaColline di Sopra”.

Colline di Sopra, nata nel 2006, ha la positiva particolarità di estendersi su dolci pendii soleggiati e ventilati, che degradano da 200 a 120 m. s.l.m.; inizialmente furono 5 gli ettari di vigne, su terreni che mai erano stati sfruttati per questo tipo di coltura, esposti a nord-est e a nord-ovest in un microclima davvero eccellente.

Colline di Sopra” è nata come Azienda Biologica (nel 2012 ha avuto la Certificazione), per volere della sua prima proprietaria, Luisa Silvestrini, aiutata dal marito il Dott. Paolo Zucco e dal figlio Marco.

La signora Luisa di origini piemontesi ma innamorata della Toscana è Architetto e ha progettato personalmente e fatto edificare la Cantina dell’Azienda, seguendo un progetto permeato dal contenimento del dispendio energetico, la gestione oculata delle risorse idriche e il minor impatto ambientale possibile. E’ nata cosi una struttura moderna, di color sabbia, con un parziale interramento nella collina, il tetto provvisto d’impianto fotovoltaico, divisa in tre aree. Lo spazio per la vinificazione, con i tini a temperatura controllata (riempiti per caduta riducendo al minimo l’uso delle pompe), una barricaia climatizzata e un’area riservata al magazzino/stoccaggio.

Il terreno su cui si estende l’Azienda è particolarmente argilloso e ricco di minerali. Una terra di medio impasto dotata di uno scheletro formato da ciottoli di piccole dimensioni che favorisce un benefico drenaggio. Sono presenti nel sottosuolo molti sedimenti marini “pliocenici”.

Il Pliocene, nella scala dei tempi geologici, sono le centinaia di migliaia di anni intercorsi tra i 5.332 milioni di anni fa e i 2.588 milioni di anni fa.

Dal Mese di Aprile 2016, il nuovo proprietario dell’Azienda Vitivinicola Colline di Sopra”, è un grande appassionato, Ulrich Ziegler.

Ulrich è nato, il 4 Novembre 1955, in Svizzera, a Menziken, un Comune nel Cantone, di lingua Tedesca, di Argovia. La sua Famiglia ha una certa storia nel mondo agricolo. Il suo Babbo, Samuel, con dodici tra fratelli e sorelle, ha sposato la sua Mamma, Verena, che anche lei aveva dodici tra fratelli e sorelle ….. un destino.

Quando Ulrich aveva circa 5 anni (1960), i suoi si trasferirono a Zurigo, la più grande Città Svizzera, dove aprirono un negozio specializzato nella vendita di formaggi, ma dove si vendevano anche altri prodotti alimentari e Vino.

Ulrich crebbe in mezzo a uno “tsunami” di magnifici aromi e altrettanti fantastici sapori. Ma fino ai 20 anni non aveva mai manifestato un particolare e specifico interesse lavorativo per il mondo agroalimentare.

In una “magica” sera, sua madre decise di preparare, a casa, uno dei piatti più tipici e tradizionali della Cucina Svizzera (molto conosciuto anche in Francia e in Italia) la “fondue” (fonduta) di formaggio.

La “fonduta” si prepara fondendo un formaggio a pasta dura in una specifica pentola (di ghisa, porcellana o terracotta) denominata “caquelon”, poi il contenitore viene messo al centro del tavolo sopra una fonte di calore (tenue) in modo che si possa mantenere alla giusta temperatura il contenuto durante tutto il pasto.

Uno degli ingredienti fondamentali per la buona riuscita di questa preparazione è il Vino Bianco e il padre di Ulrich aveva portato a casa una magnifica bottiglia di Vino Bianco, proveniente da una zona più avocata della Svizzera, situata lungo il Lago omonimo, “Neuchâtel”. Il Vino era talmente buono che a Ulrich è scattato immediatamente “un qualcosa”, “una scintilla”, un particolare interessamento, da allora in poi fare ottimo Vino è stato il sogno di tutta la sua vita.

Dopo le scuole, ha frequentato una delle migliori Università, a Zurigo, dove Ulrich Ziegler prima si è Laureato in Ingegneria Agraria e successivamente ha preso anche una seconda Laurea in Ingegneria Industriale.

La sua prima esperienza lavorativa importante è stata quella di consulente in una grossa Azienda di Distribuzioni. Successivamente è diventato, per circa tre anni, Sovrintendente al Controllo della Produzione, in Svizzera, Italia, Francia e Germania, di una delle più famose Aziende di Cioccolato del Mondo: Lindt.

Successivamente è diventato Dirigente nella più importante Azienda di Distribuzione Vini, e altro, in Svizzera, una occasione in più per approfondire la sua passione.

In questo periodo infatti ha aperto, e tenuto per una decina di anni, anche un Negozio di Vini a Zurigo. Una storia a parte, poi, andrebbe dedicata alla magnifica esperienza, di ben 5 mesi, che ha fatto, in Francia, alla Domaine Leroy, da una delle donne più straordinaria del Mondo del Vino, Lalou (Marcelle) Bize-Leroy (classe 1932), dove ha vissuto esperienze degustative memorabili.

Nel 1992, Ulrich Ziegler, ha avuto l’opportunità di rilevare l’Azienda Specken-Drumag, della Famiglia di sua moglie Bernadette, che produce parti speciali meccaniche e elettroniche per l’industria.

Per 30 anni Ulrich ha cercato, in Svizzera, in Germania e in Italia, un’Azienda Vitivinicola da rilevare e in due casi è arrivato fino dal Notaio, ma poi è saltato tutto.

Fine 2015, inizi del 2016, una famosa e importante Agenzia d’Affari Internazionale Tedesca, specializzata, Jaklin  Riegelmann & Co, propose a Ulrich Ziegler tre possibili acquisti in Italia, la prima era l’Azienda Vitivinicola “Colline di Sopra”.

Appena arrivato sul posto e sceso di macchina, Ulrich hariconosciutoil posto che aveva sempre sognato, non è andato neanche a vedere le altre possibilità e ha acquistato subito l’Azienda “Colline di Sopra”.

Con l’arrivo di Ulrich Ziegler a Colline di Sopra sono stati fatti subito grossi investimenti, tra i principali, per esempio, l’acquisto delle nuove e preziose barrique (Elégance e Premium), fatte a mano e personalizzate, della Tonnellerie Francese Seguin Moreau.

Altro progetto che Ulrich ha realizzato, con notevole successo, è stato quello di far diventare il suo originario VinoSopra” una vera e propria “Lineadi eccellenza: “Crusuperiori, con i numeri catastali dei vigneti da cui sono prese le uve, Vini fatti come in Borgogna.

Da subito sono iniziate anche le acquisizioni di nuovi Terreni e nuove Vigne. Nel primo anno e mezzo gli ettari dell’Azienda si sono moltiplicati diventando quasi 72 di cui 16 vitati.

Recentemente poi sono stati acquisiti due nuovi importanti appezzamenti di terreno. Il Primo, lungo la Strada Provinciale dei Tre Comuni che da Cecina sale a Montescudaio, in Località Poggio Montepetruzzi ha una estensione di 20 Ettari di cui 12 sono di Vigne. Il Secondo in Via del Paratino, Strada che corre parallela alla Via Aurelia da Cecina verso la California e Bibbona, anch’esso di 20 Ettari di cui 7 sono di Vigne e 11 di Oliveto e che comprende anche due Edifici, il più grande dei quali verrà trasformato presto in un super accogliente Agriturismo.

I Vigneti dell’Azienda (come già detto a conduzione biologica), a cordone speronato, guyot e gobelet, sono: Sangiovese, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Syrah, Viognier e Roussanne.

I Vini attualmente prodotti sono Larà, Ramanto, Eola, più un Sangiovese e un Merlot, poi (come già accennato) la LineaSopra” composta da 7 Vini monovitigno (7 grandiCru”): “Sangiovese”, “Merlot”, “Syrah”, “Cabernet Franc”, “Petit Verdot”, “Cabernet Sauvignon” e “Viognier”. Questi Vini trascorrono almeno 24 mesi in barrique, 100% nuove, e sono il frutto di una cura e un’attenzione davvero pregevole. Da notare che tutti i Vini non sono filtrati e in botte non vengono aggiunti i solfiti.

Altro particolare interessante è che i “tappi” delle Bottiglie sono prodotti dalla Ditta PortogheseAmorim”,  sono scientificamente trattati uno a uno e garantiti per non creare problemi di nessun genere, tutto ciò grazie al loro costo non indifferente. 

Molti i cambiamenti e i miglioramenti apportati anche in tutta l’Azienda sia in Cantina, sia nelle Vigne e anche nella Struttura. In progetto c’è la realizzazione anche della nuova grande Cantina interrata.

Per non parlare poi delle moltissime iniziative commerciali intraprese, dalle etichette alle cassette in legno (di cui alcune, da 7, della “Linea Sopra”, vendute con un assortimento specifico per migliorare e ampliare la conoscenza: una per tipo), ai numerosi formati “magnum”, ai depliant (con le note degustative di un esperto straordinario come Ernesto Gentili) e al bellissimo libro fotografico (Fotografia & Grafica di Rita Angelika Dollmann) che racconta romanticamente l’Azienda.

Tutto questo nuovo corso, realizzato in pochissimi anni, è frutto dell’impegno straordinario di Ulrich Ziegler, che ha assunto, in prima persona, il lavoro di Agronomo e di Enologo, tenendo fede al proverbio: “Chi fa da sé fa per tre”.

Sono andato a trovare l’amico Ulrich Ziegler a “Colline di Sopra” alla fine della Vendemmia 2020, proprio nel momento in cui erano appena arrivate 70 nuovissime Barrique, sempre della Tonnellerie Francese Seguin Moreau, e con lui ho apprezzato tutte le numerose novità che ha apportato nelle sua proprietà.

Poi siamo andati in Cantina e dalle Botti abbiamo assaggiato diversi Mosti e Vini“Sopra Syrah 2020”, “Sopra Merlot 2020”, “Sopra Cabernet Franc 2020”, “Sopra Cabernet Sauvignon 2020”, “Sopra Sangiovese 2020”, “Sopra Petit Verdot 2020”, “Sopra Merlot 2018”, “Sopra Syrah 2018”, “Sopra Cabernet Sauvignon 2018”, “Sopra Petit Verdot 2018”, “Sopra Sangiovese 2018”.   

Mosti e Vini super interessanti che avevano in se già il “germe” dei grandi Vini e che esprimevano aromi e sentori estremamente intensi e davvero notevoli.

Salutando Ulrich Ziegler mi sono ancora complimentato con lui per i risultati raggiunti e per tutte le belle novità che ha realizzato e continua a realizzare, nella sua Azienda VitivinicolaColline di Sopra” a Montescudaio (PI): nei suoi grandi Vini di altissima qualità si sente tutto il suo speciale e appassionato impegno che mette nel produrli.

http://www.collinedisopra.com/


"Colline di Sopra" (Foto Azienda)

Una Vista del Panorama

Alcune delle Nuove Botti 
 
La Sala  Degustazioni

Ulrich Ziegler con l'Alzavino

"Meravigliose Magnum Scatolate"

"Via del Paratino" l'Edificio per l'Agriturismo

"Via del Paratino" una Vista della Vigna e dell'Oliveto

Ulrich Ziegler insieme a Giorgio Dracopulos


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