L’Antico Stato preunitario Italiano del “Granducato di Toscana” ha avuto vita tra il 1569 e il 1859. Venne costituito con la “Bolla Papale del 27 Agosto 1569” di Papa Pio V (225° Papa della Chiesa Cattolica dal Gennaio 1566 al Maggio 1572) dopo che la Repubblica di Firenze, retta dalla Dinastia della Famiglia dei Medici, conquistò la Repubblica di Siena.
Il Cuore
pulsante del “Granducato di Toscana” è sempre stata la mitica Città di Firenze.
La Città di
Firenze è magnifica ed è anche quello straordinario concentramento
storico/culturale a cielo aperto che tutto il Mondo ammira.
Per elencare
tutte le meraviglie che si possono trovare a Firenze ci vorrebbe
un’enciclopedia composta da innumerevoli tomi, ma posso lo stesso citarne due,
vicine l’una all’altra, ubicate in pieno
Centro: Il Duomo e Palazzo Vecchio.
Il Duomo di Firenze, ovvero la Cattedrale Metropolitana di Santa Maria del Fiore, si trova
in Piazza del Duomo, quando fu completato e consacrato nel 1436 era la più
grande Chiesa del Mondo. Oggi è la terza in Europa dopo San Pietro a Roma e San
Paolo a Londra. Il corpo della Basilica è a tre navate, unito a un’enorme
rotonda triconica che sorregge quell’immenso capolavoro ingegneristico che è la
Cupola del Brunelleschi: la più grande Cupola in muratura mai costruita. E non
basta perché la Cattedrale ha accanto il Campanile di Giotto e di fronte il
Battistero di San Giovanni.
Palazzo Vecchio è a pochissima distanza da Piazza
del Duomo, in Piazza della Signoria, maestoso e bello è stato edificato nel
XIII Secolo, da sempre è la sede del Governo Cittadino.
A pochi
passi tra queste due stupefacenti realtà si apre una delle Piazze più
incantevoli e storiche di Firenze: Piazza della Repubblica.
Ecco proprio
in Angolo tra la Centralissima Via Roma e Piazza della Repubblica si trova un
bellissimo, fascinoso e super accogliente Locale Storico: il “Caffè
Gilli”.
La Storia
del “Caffè Gilli” nasce nel lontano 1733 quando il “Granducato di Toscana” era
sotto la guida dell’ultimo erede legittimo della Famiglia dei Medici: Giovan
Battista Gastone dei Medici (1671 - 1737), noto come Gian Gastone, Settimo Gran
Duca di Toscana dal 1723 fino alla sua morte avvenuta il 9 Luglio 1737. Finita
la Dinastia dei Medici il Granducato passò sotto Francesco III Stefano Duca di
Lorena (1708 - 1765) e marito di Maria Teresa Arciduchessa d’Austria.
Una Famiglia
Svizzera di nome Gilli, trasferitasi a Firenze, nel 1733 aprì un’attività artigiana
e commerciale nella centralissima Via dei Calzaiuoli (la Strada che da Piazza
Duomo porta a Piazza della Signoria) denominandola “La Bottega dei Pani Dolci”. Fu
un immediato successo, l’Alta Società e Nobiltà Fiorentina apprezzarono molto
le specialità della “confetteria” che in breve divenne molto conosciuta.
Essendo nate
nuove esigenze di spazio nella Seconda metà dell’800 l’attività commerciale
venne spostata, nella vicinissima Via degli Speziali: una Via traversa che da
Via dei Calzaiuoli porta in Piazza della Repubblica.
Agli inizi
del 1900 ci fu l’ultimo trasferimento che proiettava l’attività nella “modernità”,
con l’apertura del “Caffè Gilli”, come già detto, in Angolo tra la
Centralissima Via Roma e Piazza della Repubblica (allora ancora denominata
Piazza Vittorio Emanuele II): la Sede attuale.
I Primi Anni
del 900 furono pervasi da una notevole fase evolutiva in tutti i settori. Nel
Mondo Letterario, Artistico, Musicale e Culturale in genere (Cinema,
Fotografia, Gastronomia, Architettura, Danza ecc.) per esempio prese vita un
Movimento denominato dal grande Poeta e Scrittore Italiano Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944): “Futurismo”.
Il
“Futurismo” fu un Movimento decisamente innovativo e di avanguardia ed ebbe
grande influenza su movimenti affini che si svilupparono in tutta Europa,
Russia, Stati Uniti e Asia.
Il “Caffè
Gilli” durante il “Futurismo” diventò anche il ritrovo dei letterati, degli
intellettuali, dei pittori, degli scrittori e degli artisti in genere.
Personaggi famosi come Filippo Tommaso
Marinetti, Ardengo Soffici e moltissimi altri.
Anni
politicamente turbolenti che videro accendersi e sfociare in violenza, anche
nell’allora Piazza Vittorio Emanuele II, il conflitto politico tra parti
avverse: ne furono diretti testimoni i Caffè come il “Gilli”.
Dopo la
“Seconda Guerra Mondiale” (1939 - 1945) Firenze iniziò a essere una importantissima
meta turistica e il “Caffè Gilli” divenne il punto di ritrovo dei giovani della
Città e dei primi Turisti.
Proprio davanti
al “Gilli” la Fotoreporter, Fotografa di Celebrità e Regista Statunitense Ruth
Orkin (1921 - 1985) scattò la sua Foto più famosa “American girl in Italy 1951”.
La Foto, realizzata senza nessuna preparazione, faceva parte di un progetto
fotografico della Orkin denominato “Don’t Be Afraid to Travel Alone” (Non aver
paura di viaggiare da sola).
Lo Scatto ritrae
la 23enne Ninalee Allen Craig che, con
una espressione piuttosto timida ma spensierata e con passo deciso, passeggia
da sola per la Città passando tra 15 uomini che, con sguardi attenti e incuriositi,
seguono la sua figura e il suo ancheggiare. Il giovanotto più vicino, nella
foto, commenta la sua ammirazione per la giovane donna con un fischio.
Per quelle
strane casualità con cui la vita molto spesso ci sorprende in anni successivi
si scoprì che nella foto in questione uno degli uomini seduti sulla “Lambretta”
era Carlo Marchi Fratello della Marchesa Bona Marchi Frescobaldi e Cugino del
Conte Veneziano Achille Passi primo Marito nel 1959 di Ninalee Allen Craig.
Ninalee Allen
Craig (classe 1928) era nota a quel tempo come “Jinx” Allen, il cognome Craig
fu acquisito con il secondo matrimonio nel 1978 con l’industriale Canadese
Robert Ross Craig. La signora Craig è deceduta in Canada a Toronto il 3 Maggio del
2018 all’età di 90 anni.
Il mitico
“Caffè Gilli” anche ai nostri giorni mantiene ancora intatto tutto quello
straordinario e fascinoso stile che lo ha sempre contraddistinto durante tutta
la sua lunghissima storia. Il “Gilli” è l’unico esempio rimasto a Firenze di
una “Caffetteria Belle Époque” con le sue calde pareti color avorio, i
bellissimi e preziosi lampadari di Murano, lo splendido soffitto affrescato, i
maestosi archi, il grande e angolare Bancone Bar in noce, le suggestive vetrine
interne ed esterne e l’accogliente Sala da Tè.
Dal 1990 il
“Caffè Gilli” è proprietà della Famiglia Valenza, bravi e appassionati
imprenditori, titolari anche di altri famosi locali della Città: assolutamente
da menzionare la Signora Linda Valenza e suo Figlio Marco Amministratore
Delegato del Gruppo Valenza.
Sotto
l’esperta guida della Famiglia Valenza e dei loro capacissimi collaboratori,
come Fabio Barbaglini il nuovo bravissimo Chef Executive insieme ai Maestri
Pasticceri, il “Caffè Gilli” offre l’originalità di una tradizione dolciaria
tramandata da generazioni, un servizio Bar eccellente, una ricca e preziosa
scelta di Distillati e Vini dallo loro Cantina, un ottimo Ristorante che segue
le stagionalità con Menu di Cucina tradizionale Toscana e Italiana in genere.
Alla fine
del Mese di Agosto 2020 il “Caffè Gilli” ha riaperto, con il suo grande charme
intriso di storia, dopo la chiusura generalizzata causa situazione pandemica
Italiana e Internazionale. Una riapertura coraggiosa, visto il perdurare del
fermo del Turismo, fatta applicando accuratamente tutte le misure di sicurezza
previste dai protocolli sanitari.
Nel Cuore di
Firenze da oltre 270 anni il “Caffè Gilli” è certamente il super accogliente ed
elegante salotto della Città.
https://www.youtube.com/watch?v=2t1GGE5gK_8
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