La Spagna è una bellissima e grande Nazione nata da una lunga lotta per la riunificazione del Paese, durata 750 anni, combattuta dai Sovrani Cristiani Spagnoli contro i Regni Moreschi.
Dal 1561,
con l’esclusione di un brevissimo periodo tra il 1601 e il 1606, la Capitale
della Spagna è Madrid.
Una data
certa della fondazione di Madrid non c’è, ma nei terreni dove sorge oggi la
moderna Capitale Spagnola sono state trovate tracce di presenze fin dagli
ultimi Secoli della Preistoria. La Preistoria (dal Latino “præ =
prima, innanzi" e “historia = storia") è il Periodo della
Storia Umana che precede la scrittura, anteriore quindi alla storia
documentata e abbraccia circa l'intervallo temporale che va da 2,5 milioni di
Anni fa sino al 4000 a.C..
In Epoca
Romana (dal 206 a. C. agli inizi del V Secolo) questo Territorio era già
abitato da un piccolo nucleo e apparteneva alla “Dioecesis Complutensis”
(l'attuale Comune di Alcalá de Henares). Quando
gli Arabi invasero la Penisola Iberica, all'inizio
dell'VIII Secolo, Madrid non era altro che un Villaggio Visigoto: il Regno dei Visigoti in Spagna durò dal 418 al 721.
Ma si deve arrivare all’anno 852 per vedere l’inizio della “vera Storia” di Madrid. Infatti in questa data l’Emiro di Cordova Muḥammad I ibn ʿAbd al-Raḥmān (823 - 886) fece costruire una Fortezza in questi luoghi della Meseta Spagnola (l’Altipiano più antico della Penisola Iberica) in prossimità della Catena Montuosa denominata “Sierra de Guadarrama”: alla fortificazione fu dato il nome di “Magerit” (Terra Ricca d’Acqua). Per questo motivo il Motto del Primo Stemma della Città recitava: "Sono stata edificata sull’acqua - Le mie mura sono di fuoco - Questi sono il mio stemma e blasone" (Fui sobre agua edificada - Mis muros de fuego son - Esta es mi insignia y blasón).
Madrid
rimase Mussulmana fino al 1083 quando il valoroso Re Alfonso VI di Castiglia e
León (1040 - 1109) nella sua avanzata verso Toledo (presa due anni dopo)
conquistò la Città e fece riconsacrare la Moschea trasformandola nella “Chiesa di
Santa Maria de la Almudena”.
Nel 1556 Filippo
II (1527 - 1598) diventò Re di Spagna, i suoi possedimenti si estendevano dal
Ducato di Milano all’Italia Meridionale, comprese la Sicilia e la Sardegna, dalla
Contea Franca ai Paesi Bassi, oltre ai possedimenti Americani a cui si
aggiungevano le Isole Filippine: un Impero enorme e ricchissimo. La decisione
del Re di trasferire la Corte a Madrid fece della Città il fulcro di tutto ciò
dandole incredibili possibilità di crescita.
Questo
periodo definito “Siglo de Oro” (fra il tardo XVI ed il XVII Secolo) fu
l’era in cui la Spagna produsse, tra moltissimo altro, anche gli splendori
dell’Arte e della Letteratura barocca e che coincise con l’apice dell’egemonia
mondiale Iberica.
Ecco che
proprio nel XVII Secolo, per la precisione nel 1642, ha iniziato la sua
attività a Madrid, non molto lontano da “Plaza Mayor” uno degli spazi
nevralgici della Capitale, in Calle de la Cava Baja (oggi al Civico 9) il
Locale più antico della Città: la “Taberna Posada de la Villa”.
Rocco
Moliterni, noto e affermato Giornalista Italiano, che da decenni lavora per il
quotidiano “La Stampa”, ha scritto queste parole che condivido in pieno: “Il
bello di Madrid è che è una Città maestosa e intima allo stesso tempo. Maestosa
per i suoi grandi viali, i monumenti, le fontane che rimandano al passato di Capitale
di un Impero che andava dal Vecchio al Nuovo Mondo; intima per le stradine dove
puoi perderti a inseguire le orme di Cervantes o per i cortili, le chiese, i
conventi dove elemosinare un po' d’ombra negli assolati pomeriggi d’estate”.
A Madrid, e
in tutta la Spagna, anche la Cucina Tradizionale ha una sua “maestosità” è la “Taberna
Posada de la Villa” ne è sicuramente una delle espressioni più sincere. La
Taberna è ubicata proprio in una delle stradine del Centro sopracitate e al tempo
si trovava al riparo delle antiche Mura Arabe.
Nei dintorni
di Plaza Mayor, Calle Toledo, Calle de la Cava Baja e Calle de la Cava Alta, a
metà del 1600, esistevano numerose strutture per ospitare i viaggiatori che
arrivavano a Madrid, poiché queste erano le zone dove passavano tutte le
carrozze e diligenze che portavano commercianti, lavoratori e turisti in Città.
Situata in quello che precedentemente era stato l'unico Mulino di Madrid la
“Posada de la Villa”, con i suoi tre piani, era proprio uno dei Locali in cui i
viaggiatori dell’epoca potevano trovare del cibo e un letto.
Con il
passare dei Secoli queste strutture caddero in disuso e la “Posada” non fece
eccezione. Molti di questi luoghi di accoglienza non hanno resistito fino ai
nostri giorni mentre la “Posada de la Villa”, ormai quasi in rovina, ha avuto
nel 1980 la possibilità di rigenerarsi e tornare a nuova vita grazie a un
grande appassionato di Storia e della Città, il grande Torero Madrileno,
Viticoltore e Imprenditore Félix Colomo Díaz (nato nel 1913 a Navalcarnero un
Comune della Comunità Autonoma di Madrid).
Dopo molti
Mesi di meticolosi lavori di restauro nel 1981 la “Taberna Posada de la Villa”
ha riaperto i battenti. Uno straordinario Ristorante specializzato nella Cucina
Tradizionale come il bollito alla Madrilena, cotto in recipienti di terracotta
su braci di paglia e ceppi di quercia, e
l'agnello da latte in tegami d'argilla preparato nell'antico forno
Arabo.
Nella
meravigliosa Capitale Spagnola la “Posada de la Villa” (1642) è in buona compagnia perché ci sono altri 11 Locali Centenari
uniti tra loro proprio dalla Tradizione, dalla Cultura e dalla Gastronomia, un
vero patrimonio Storico per la Città: Bodega de la Ardosa (1892), Ristorante Botín (1875), Café
Gijón (1888), Casa Alberto (1827), Casa Ciriaco (1887), Casa
Labra (1860), Casa
Pedro (1702), La Casa del Abuelo (1906), Lhardy (1839), Malacatín (1895) e Taberna Antonio Sanchez (1787).
Questi
Dodici Locali hanno accumulato attraverso gli anni la sapienza e il
"savoir faire" di generazioni di Chef e Ristoratori, oggi uniscono le migliori
Ricette del passato all'innovazione e alla tecnologia attuale.
Oltre a fare
tesoro della Storia e della Gastronomia, ognuno di essi ha assistito
all'evoluzione della Politica Nazionale e Internazionale, della Letteratura,
della Pittura, dell’Arte della Corrida e della vita Sociale Cittadina. Tra le
loro mura sono stati scritti alcuni capitoli della Storia anche difficile della
Città, come nel mitico “Lhardy”, il primo Ristorante di lusso Cittadino, dove è
stato tramato il rovesciamento di Re e Politici, dove si tenevano le riunioni
ministeriali da Miguel Primo de Rivera y Orbaneja (1870 - 1930) che
ha Governato la Spagna da 1923 al 1930 e quelle di Niceto Alcalá-Zamora y Torres (1877 - 1949)
che fu Presidente della Seconda Repubblica Spagnola dal 1931 al 1936.
Gli Eventi e
le Storie di questi Locali sono infinite ma posso citarne ancora alcune.
“Casa Labra”
ha ospitato nel 1879 la fondazione del “Partido Socialista Obrero Español”
(PSOE). L'Edificio che ospita “Casa Alberto” è stato costruito su un’altra
struttura del XVI Secolo dove sorgeva la Casa in cui Miguel de Cervantes
Saavedra (1547 - 1616) scrisse “El Viaje del Parnaso” un Poemetto
giovanile.
Miguel de Cervantes
Saavedra è stato uno Scrittore, Romanziere, Poeta, Drammaturgo e Militare Spagnolo,
universalmente noto per essere l'autore del Romanzo “Don Chisciotte della
Mancia” uno dei capolavori della letteratura Mondiale di ogni tempo.
“Casa
Ciriaco” era frequentata da famosissimi Artisti come i Pittori Ignacio Zuloaga
(1870 - 1945), Eduardo Vicente (1909 - 1968) e Gerardo Rueda (1926 - 1996), oltre
a Poeti del livello di Ramón María del Valle-Inclán y de la Peña
(1866 - 1936) e José Bergamín Gutiérrez (1895 - 1983).
Al “Café
Gijón”, tra moltissimi altri Eventi, ogni anno viene celebrata l’assegnazione
del Premio Letterario fondato da Fernando Fernán Gómez (1921 - 2007) Scrittore,
Drammaturgo, Regista, Sceneggiatore e Attore Spagnolo di origini Peruviane.
Per non
disperdere questo straordinario Patrimonio Culturale e Gastronomico nel 2008 è
nata l' Associazione Ristoranti e Taverne
Centenari di Madrid
(RCM) con l’intento di salvaguardare la memoria storica delle vicende quotidiane
di questi 12 Locali che raccontano l’evoluzione stessa della Città di Madrid.
Attraverso
la loro vita, i loro elementi più suggestivi e gli oggetti d'antiquariato che
formano i loro arredi si può conoscere al meglio i diversi periodi Storici, la
cultura gastronomica secondo le economie del momento e l’infinita serie di personaggi famosi che sono passati dalle loro
tavole.
Ecco tutto
questo fascinoso e unico mondo a causa della Pandemia globale che ci ha colpito
da più di un anno rischia di scomparire.
Il fatturato
di questi Ristoranti Centenari ha subito perdite che superano 80%, secondo i
dati forniti proprio dalla loro Associazione, fatto dovuto in gran parte alla
mancanza di affluenza di pubblico nel Centro di Madrid visto che il Turismo
Internazionale è calato di oltre il 90% e quello Nazionale al 70%. A ciò si
deve aggiungere l'assenza, nella quasi totalità di queste attività, di spazi
adeguati al “distanziamento” viste le loro caratteristiche intrinseche e
uniche.
Per tali
motivi, recentissimamente, il Consiglio Comunale di Madrid ha approvato
all’unanimità, su proposta dell'Area Cultura, Turismo e Sport, di dichiarare i
Ristoranti Centenari della Capitale “spazi culturali e turistici di speciale
importanza e d’interesse generale per la Città”. Con questo provvedimento
l’Amministrazione ha voluto valorizzare e proteggere questo prezioso patrimonio
la cui sopravvivenza, come già detto, è seriamente minacciata dalla “crisi
sanitaria Internazionale”.
Come primo
contributo per alleviare questa difficilissima situazione il Consiglio Comunale
della Capitale, tramite l'Area Cultura, Turismo e Sport, ha pubblicato una “Mappa Culturale Illustrata”, con immagini di Mario Jorda, che
presenta i 12 Locali della Città con più di un Secolo di Storia.
Oltre a ciò
e stata realizzata una pubblicazione specifica, bilingue in Spagnolo e Inglese,
con una tiratura di 60.000 Copie, ottenibile sia sul Portale Turistico
Ufficiale della Capitale esmadrid.com sia presso tutte le strutture associate al Comune
quali Biblioteche, Punti di Informazione Turistica e Centri Culturali.
La “Taberna
Posada de la Villa” e gli altri 11 Locali Centenari a Madrid per il loro
estremo e suggestivo fascino oltre alla loro gustosissima Cucina sono
assolutamente imperdibili.
http://www.posadadelavilla.com/
https://www.restaurantescentenarios.es/rcm/rcm
https://www.youtube.com/watch?v=wrKblnh48Ik
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