Bernard
Berenson (classe 1865) famoso Storico dell’Arte Statunitense amava moltissimo
l’Italia, tanto da finire la sua vita a Fiesole (FI) il 6 Ottobre 1959, nel
descrivere la Regione Calabria ha lasciato queste parole: “Lunghe ore di sogno
con un panorama di meravigliosi scenari incantati”.
Ecco questa
è la Calabria, la punta geografica dello “stivale” Italico, un territorio
magnifico bagnato da due Mari (Tirreno e Ionio) e baciato dal fantastico sole
del Clima Mediterraneo.
La Calabria
tra l’VIII e il IV Secolo a. C. era il cuore pulsante della “Magna Grecia”(Μεγάλη
῾Ελλάς) il complesso di Colonie Greche fondate in Italia Meridionale: proprio i
Greci la chiamavano già “Καλαβρία” (Calabria).
Una Terra
vasta, arricchita dalle sfaccettature delle sua conformazione geologica, che
presenta una prevalenza collinare/montuosa.
La Calabria
è ricca di Storia, di Arte, di Parchi Naturali e di bellissime Località
Turistiche. In questa Regione si può ancora sentire parlare, tra gli altri, il
dialetto Greco-Calabro (o Grecanico) e la Lingua Arbëreshë (dialetto della
minoranza etno-linguistica Albanese d’Italia).
Il Popolo
Calabrese ha una particolare sensibilità, una speciale cortesia e un fascino
specifico che deriva proprio da un’antichissima Civiltà illuminata come quella
Greca.
L’agricoltura
Regionale si basa soprattutto sulla coltivazione di olivi, viti e agrumi, qui
si allevano anche ovini e caprini oltreché suini e bovini. In tale magnifica Terra
si sono sviluppati, attraverso i secoli, un’infinità di straordinari prodotti
agroalimentari, moltissimi dei quali sono riconosciuti anche dal Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali come “Prodotti Agroalimentari
Tradizionali Calabresi” (P.A.T.).
Una delle
preparazioni più caratteristiche Calabresi è certamente la “Nduja di Spilinga”.
La Nduja è un insaccato (spalmabile) fatto con un impasto, morbido e
affumicato, delle parti meno nobili del maiale insieme ad abbondante peperoncino
rosso Calabrese.
Un altro
frutto della Terra particolarmente interessante è la “Cipolla di Tropea”
(importate dai Fenici e coltivata qui da più di 2000 anni), una cipolla rossa
eccezionale (Calabria I.G.P.), coltivata in un Territorio racchiuso tra il
Comune di Nicotera (VV) e il Comune di Amantea (CS). Lungo la fascia costiera
la produzione prevalente è tra i Comuni di Briatico e Capo Vaticano (VV).
Potrei
citare tra i moltissimi formaggi il “Pecorino Crotonese Semistagionato” e il
“Caciocavallo Silano D.O.P.” e poi tantissimi altri prodotti come l’Olio
Extravergine di Oliva, i bergamotti, i peperoncini, i salumi, una produzione
infinita che nasce dalla lavorazione della Terra, dall’Allevamento e dalla
Pesca.
Una grande
scelta di materie prime di qualità porta di conseguenza a una millenaria
Tradizione Culinaria, non omogenea, ma strettissimamente legata a feste
religiose e a eventi particolari di carattere familiare o di portata più vasta.
Una Cucina di eccellenza che ha subito attraverso i Secoli importanti influenze,
in Calabria infatti oltre ai Greci si sono avvicendati i Romani, gli Arabi, gli
Albanesi, i Normanni e gli Spagnoli.
Ecco che per
aiutarci nella conoscenza più approfondita della Tradizione Dolciaria della
Regione è uscito, a Dicembre 2020, il nuovo Libro “Dolci di Calabria” di Alessandra Uriselli.
Alessandra
Uriselli è nata a Catanzaro il 30 marzo 1983 ma fin da giovanissima ha vissuto
a Bolzano. Dopo le Scuole dell’Obbligo ha conseguito la Maturità Linguistica
presso il Liceo “Giosuè Carducci” di Bolzano, successivamente, nel Marzo del
2007, si è Laureata in Lingue e Letterature Moderne all’Università degli Studi
di Trento. Dopo varie esperienze all’Estero Alessandra si è specializzata in
diverse Lingue Straniere: Inglese, Tedesco, Francese, Albanese, Spagnolo
e Portoghese.
Oltre alla
spiccata passione verso le Lingue Straniere, Alessandra s’interessa di Viaggi e
Fotografia e ha una speciale predisposizione nei rapporti internazionali e
interpersonali; ma da sempre ha anche un’altra straordinaria passione, quella
per la Cucina, specialmente per le preparazioni dolciarie e quelle etniche.
Quest’ultima
inclinazione le ha fatto fare negli anni, grazie alla sua bravura, diverse
esperienze come la partecipazione da ospite alla Trasmissione di Cucina “2
Chiacchiere in Cucina” sulla Rete “Gold Telepadova”, la Preparazione di Buffet
per svariati Eventi, provini presso “Magnolia Tv” per “Bake-off 2013” e
“Masterchef 2015”, oltre a moltissimi Cooking Show. Alessandra Uriselli scrive
ricette per famosi Brand Alimentari Italiani e Riviste di Cucina, nel 2012 ha
aperto, con grande successo, il suo Blog “Dolcemente Inventando”.
Ma torniamo
al Libro “Dolci di Calabria” che è stato pubblicato dalla Casa
Editrice Calabrese “Rubbettino” e che si presenta nel comodo
formato 15x21 cm. con 135 pagine ricchissime di belle foto a colori. Le foto
dove si vede Alessandra Uriselli sono del Fotografo Mario Amelio mentre quelle
delle preparazioni dolciarie sono dell’Autrice stessa.
Dopo una
suggestiva introduzione dove Alessandra racconta con molta dolcezza la sua vita,
con un particolare e struggente ricordo di Nonna Assunta (a cui ha dedicato il
Libro), c’è una parte intitolata “La Calabria e la sua Tradizione Dolciaria” a
cui fanno seguito tre Capitoli dai Titoli ben chiari: “Il Miele di Calabria”,
“Eccellenze Calabresi”, “Le Coste e le loro Specialità”. Di seguito 20 Ricette
di “Dolci Tradizionali Calabresi” e altre 20 Ricette di “Dolci ai Sapori
Calabresi”: tutte preparazioni accuratamente dettagliate e illustrate.
Leggendo il
delizioso Libro “Dolci di Calabria” si evince chiaramente la passione
dell’Autrice per la materia e per la sua Terra di origine oltre a scoprire che,
come scrive Lei stessa: “È l’amore l’ingrediente segreto di ogni ricetta”.
http://www.dolcementeinventando.com/
https://www.store.rubbettinoeditore.it/dolci-di-calabria.html
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