Milano è una
magnifica Città con quasi 1.400.000 abitanti, Capoluogo della Regione Lombardia
e, dal Primo Giorno di Gennaio 2015, Omonima Città Metropolitana; ha
un’antichissima e straordinaria storia a partire intorno al 590 a.C. quando fu
fondata da una Tribù Celtica.
I Celti furono
un insieme di popoli Indoeuropei che nel periodo di massimo splendore
(V-VIII Secolo a.C.) erano stanziati in un'ampia area dell'Europa,
dalle Isole Britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni
insediamenti isolati più a Sud, frutto dell'espansione verso
le Penisole Iberica, Italica e Anatolica. Uniti dalle
origini etniche, culturali, dalla condivisione di uno
stesso fondo linguistico e da una comune visione religiosa, rimasero
però sempre politicamente frazionati.
Oggi Milano
è il principale centro industriale, economico e finanziario della Repubblica
Italiana e uno dei più importanti d’Europa. La Città di Milano è divisa in 88
Quartieri/Zone; per il nostro racconto di oggi ci interessa in particolare il
Quartiere “Tortona” che è delimitato tra le Vie Savona, Tortona e Stendhal,
alle spalle della Stazione Ferroviaria Porta Genova la più antica Stazione di
Milano ancora in uso nelle forme originali risalenti alla sua inaugurazione
avvenuta il 17 Gennaio 1870. Il Quartiere è il cuore della “Milano Design Week”
(la Settimana del Design di Milano) e polo della moda e del design, ricco di
studi e negozi, offre molte possibilità anche di svago e tempo libero grazie a
un notevole numero di caffè, bar, ristoranti e bistrot che contribuiscono a
renderlo estremamente accogliente.
Proprio in
Via Savona, al Civico 1, Lunedì 10 Febbraio 2020 è stato inaugurato un Locale
estremamente interessante: “Cà-ri-co”. Il nome nasce dalle prime due lettere
delle parole “Casual- Risto-Cocktail”.
Il “Cà-ri-co” è un format nuovo, accogliente,
divertente, vivace, dove la creatività non si trasforma mai in qualcosa di
troppo sofisticato, è un Bistrot pensato per chi ha appetito e curiosità fino a
tarda notte, è un contenitore di idee e di sensazioni che unisce le molteplici
positive esperienze dei Titolari Domenico Carella e Lorenzo Ferraboschi.
Domenico
Carella è nato a Castellaneta in Provincia di Taranto il 14 Giugno 1984, fin da
piccolo ha avuto innata una grande passione per la Gastronomia e avrebbe voluto
fare la Scuola Alberghiera ma i suoi genitori spinsero per farlo diplomare
Geometra. Successivamente Domenico perseverò nella sua passione e iniziò con
successo, la professione da Chef. Purtroppo qualche anno dopo subentrata una
intolleranza al glutine fu costretto a rivedere le sue prerogative e indirizzò
il suo impegno su un’altra delle sue passioni la “Mixology” (il bere miscelato).
Per dare nuovo impulso a tale scelta e per la grande curiosità di scoprire
nuove tecniche e nuovi sapori ha viaggiato e lavorato in vari Paesi del Mondo.
Domenico
interpreta il “Bar” come una "cucina liquida" e la sua innata voglia
di conoscere lo ha spinto a fare esperienze come Bar Manager a “8 1/2 Otto e
Mezzo Bombana” (Due Stelle Michelin) a Hong Kong che lo ha portato a essere
nominato “Bartender dell'Anno 2015 in Asia” per "That's Shanghai", come Group Bar Manager per “Dry Milano”
fondato dall’acclamato Chef Andrea Berton (Una Stella Michelin) e al “Bokan
Canary Wharf” a Londra o come Beverage Director del “Pirata Group” ad Hong
Kong. Fondatore di “Drops Magazine” è tornato a Milano nel 2019 dove è stato
coinvolto nello sviluppo e la ristrutturazione di Gruppi importanti del settore. Oggi Domenico (Dom) fonde le sue profonde e grandi conoscenze di tecniche,
di ingredienti e di sapori per creare cocktail che bilanciano perfettamente consistenza
e gusto, utilizzando spesso infusioni ed elementi inattesi.
Lorenzo
Ferraboschi è nato a Piacenza il 19 Luglio 1977, dopo le Scuole dell’Obbligo e
le Superiori nel 2001 si è Laureato in Industrial Design al Politecnico di
Milano. Nel 2002 si è trasferito in Giappone dove è rimasto per una decina di
anni avvicinandosi molto alla filosofia, alla cultura, alle tradizioni e ai
particolari usi e costumi di un Popolo tanto straordinario quanto affascinante.
Per un lungo
periodo Lorenzo ha lavorato a Tokyo presso il “Samsung Japan Design Center”.
Nel 2008 ha preso in Moglie la bellissima Maiko Takashima e con Lei nel 2009 ha
fondato la “F-T” una Trading Company specializzata in “Italia & Giappone”.
Ma la “F-T” è stata soltanto il punto di partenza infatti fin dal 2011, quando
Lorenzo e Maiko sono tornati in Italia, hanno iniziato a dare vita con grande
successo a una serie di Società diversificate e specializzate in campo
Enogastronomico legate al Giappone come la “Sake
Company”, la “Wagyu Company”, la “Sakeya - The House of Sake”, la “Sake Sommelier Association”,
di cui Lorenzo Ferraboschi è referente per l’Italia, “Gourmet Giappone” e il “Takochu”.
Ma torniamo
a “Cà-ri-co” che è il Cocktail-Bistrot della Milano contemporanea e che esprime
energia e dinamicità, un Locale che abbraccia le suggestioni dal mondo insieme
a quotidianità, freschezza e stagionalità. “Cà-ri-co” ha uno stile urbano dove
sono predominanti i sobri colori metropolitani, abbinati a ferro, legno e
cemento. Grandi tavoli per condividere, comunicare, socializzare, un approccio
informale perfetto per chi cerca un aperitivo stuzzicante, una cena in
compagnia o vuole trascorrere un piacevole momento con un buon drink. Un
servizio che viene incontro alle esigenze della Clientela con la Cucina che
rimane aperta fino a mezzanotte: una quarantina di coperti, tra posti ai banchi
e ai “tavoli sharing”.
La Carta di
“Ca-ri-Co” è ricca di suggerimenti declinati per tutte le ore, con protagonisti
il mercato del fresco e la poliedricità di ogni singolo ingrediente che può
esprimersi in diverse forme e consistenze tra il cibo (food) e il bere (drink)
ma sempre assolutamente dedicata al mangiare e al bere di qualità in molteplici
sfaccettature di gusto.
La scelta
tra i Cocktail d’Autore (signature) si somma ai grandi classici; assolutamente
unica l’idea di proporne una buona parte anche in versione “Compact Tasting”
(circa una mezza porzione) una dedica a chi abbia voglia di affrontare un vero
e proprio percorso. Per garantire e sottolineare la rilevanza dei prodotti
utilizzati qui si è lavorato anche sulla scelta del ghiaccio: “da acqua
certificata ottenuto a partire da blocchi intagliati”. L’approccio è sempre
quello di dare spazio a tutti e cinque i Continenti, infatti non mancano “sake”
e distillati Internazionali, insieme a una ricca offerta di Vini anche al
calice. Al Banco del Bar e non solo un grande professionista come il Bartender
Alessandro Parmentola.
Ampia la
scelta di “Piccoli piatti” o meglio, “Bocconi dal Mondo” (dai formaggi e salumi
Italiani e stranieri fino alle freschissime ostriche) che spaziano dai classici
ai più sperimentali come il Gambero rosso di Mazara con fagiolini, salsa
chimichurri (un tipo di salsa verde), bisque e rafano, il Ramen in vaso cottura
o l’Insalata riccia bruciata, cozze, emulsione e salicornia. Grande scelta
anche di snack per accompagnare un buon drink come i sottaceti e i fermentati
che si aggiungono a molte altre proposte giornaliere.
La Cucina di
“Cà-ri-co” (con pass a vista) è il regno di un giovane e bravissimo Chef:
Leonardo D’Ingeo. Leonardo è nato, il 26 Febbraio 1994, nella suggestiva e
antica Cittadina collinare di Corato a circa 40 km. da Bari in Puglia, grazie
alla sua grande passione e innata predisposizione ha fatto una veloce carriera
che lo ha portato a fare importantissime esperienze come quelle presso il
Ristorante “Le Giare” di Bari con l’eccellente Chef Antonio Bufi e nella
cucina del mitico Chef Francese Joël Robuchon al suo “L'Atelier Saint-Germain
de Joël Robuchon” (Due Stelle Michelin) a Parigi. La Cucina di Leonardo D’Ingeo
è fatta di materie prime eccellenti, scelte persino tra i migliori prodotti
provenienti da varie parti del Mondo, lavorate e presentate con tecniche
modernissime per dare alle preparazioni finite sapori decisi e gustosi che
colpiscono con un piacevolissimo impatto e spesso stupiscono.
Un’altra
prerogativa innovativa ed estremamente interessante di “Cò-ri-co” è
la “Martini Room”, una stanza specificatamente e accuratamente arredata
che si concentra prevalentemente attorno a un tavolo di marmo a forma di ferro
di cavallo con una particolare illuminazione studiata per valorizzare la parte
più importante dell’esperienza: i “Compact Tasting” da degustazione. Qui non si
comprano drink o appetizer, si compra una cosa molto più preziosa:
il tempo. Infatti i Clienti che accedono alla “Martini Room” possono
scegliere di sostare solo 30 minuti o più a seconda del prezzo stabilito: in
questi pacchetti il “Martini free flow” (Martini a Flusso Libero) è
accompagnato da piatti specifici pensati appositamente al momento.
Creare,
stimolare, gustare e far trovare alla Clientela ogni volta qualcosa di nuovo
per offrire la risposta giusta a tante buone occasioni, questo vuol dire essere
“Cà-ri-co”, tant’è che il Locale ha subito raccolto grandi riconoscimenti non
solo dal Pubblico ma anche dalle Guide e dalle Riviste specializzate: “Un
Cappello nella Guida Ristoranti dell’Espresso”, “L’inserimento nella Guida
Identità Golose”, “L’ingesso nella Classifica dei 50 Best Discovery”, “Cocktail
Bar dell’Anno per la Guida Bar d’Italia Gambero Rosso 2021” e “Award Cocktail
Bar per Viaggiatore Gourmet - Altissimo Ceto”.
“Cà-ri-co”
il Cocktail Bistrot Sperimentale della Milano più moderna gestito da due grandi
come Domenico Carella e Lorenzo Ferraboschi è assolutamente imperdibile.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.