martedì 8 marzo 2022

“RISTOPESCHERIA DA MERY” A MARINA DI CECINA (LI) DAL 1958 IL MITO DI UNA DONNA STRAORDINARIA: MERY BIENTINESI LA SIGNORA DEL PESCE.



In Provincia di Livorno c’è un vivace Comune, di circa 28.000 abitanti, che ha alle spalle un’antica storia risalente addirittura agli Etruschi: Cecina.

Le prime notizie sugli abitanti della zona, ubicata allora nell’Etruria Settentrionale, risalgono però alla dominazione Romana, quando il Prefetto Cecina Decio Aginazio Albino, nei primi anni del 400 d.C., nell’attuale Località di San Vincenzino, ristrutturò un edificio molto antico, forse del I Secolo a.C., trasformandolo in una Villa Urbana (una grande costruzione con spazi aperti a giardino, ampi locali e porticati, oltre a un’imponente cisterna sotterranea), i cui resti sono ancora visibili.

Nel 1590 il Granduca di Toscana, Ferdinando I de’ Medici, dette qui l’avvio all’urbanizzazione  costruendo un Palazzo, sede dell’amministrazione delle terre circostanti, un ponte di legno sul Fiume Cecina, un mulino e le prime case del Borgo che successivamente, nella seconda metà del 1700, verrà denominato “Fitto di Cecina”. Solo dopo la nomina nel 1746 del Marchese Carlo Andrea Ignazio Ginori a Governatore della Città di Livorno e del suo Porto, Cecina iniziò ad ampliarsi verso il mare. Il Marchese Ginori è famoso anche per aver fondato, nel 1735, in una sua Villa in Località Doccia (oggi Sesto Fiorentino), una delle più prestigiose manifatture di tutta Europa, la “Porcellana Ginori” (diventata poi, nel 1896, la Richard-Ginori). 

Proprio in quegli anni la costa Cecinese fu bonificata dagli stagni paludosi, portatori di malaria, e completamente trasformata con la creazione di 15 km. di rigogliose Pinete (400 ettari) ubicate a nord e a sud del Fiume Cecina. Le Pinete servivano anche come barriera alla salsedine a difesa delle campagne coltivate. Oggi tali Pinete formano la “Riserva Naturale Biogenetica dei Tomboli di Cecina”.

Cecina è collegata, senza interruzione di sorta, con il suo Quartiere Litoraneo di Cecina Mare (o Marina di Cecina) principalmente con il bel Viale alberato (Viale della Repubblica). 

Marina di Cecina, inizialmente solo un piccolo nucleo abitativo, dagli Anni Sessanta è diventata una meta turistica estiva accogliente e molto apprezzata con una bella e lunga passeggiata pedonale sul Lungomare ricca di Stabilimenti Balneari, Negozi e Locali dediti alla Ristorazione e allo Svago. Vista la particolare validità dei servizi offerti, le sue lunghe accoglienti spiagge e la qualità del Mare, dal 2006 ha anche la prestigiosa “Bandiera Blu”. 

Proprio nel Centro di Marina di Cecina a pochi passi dal Mare e dall’inizio del Lungomare (Lato Nord), alle spalle dell’antica Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo (consacrata il 19 Marzo 1789 e completamente ristrutturata nel 1971), c'è laRistopescheria da Mery”.

La “Ristopescheria da Mery”, ubicata in Viale Gallino al n.5 (praticamente in angolo con Via Alfredo Cappellini), ha una lunga e fascinosa storia.

Durante la Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945), in particolare con l’avanzamento del fronte verso il nord d’Italia alla fine del 1943, Cecina assunse un’importante valenza strategica. Per tale motivo fu colpita, tra il Novembre 1943 e il Giugno 1944, da pesanti bombardamenti, secondo alcune fonti ben 44, condotti da formazioni Aeree Americane e Britanniche sia di giorno sia di notte. Lo scopo degli Alleati era quello di distruggere i due ponti, ferroviario e stradale, sul Fiume Cecina, in modo da interrompere il vitale flusso dei rifornimenti per le truppe Tedesche dislocate nell’Italia Meridionale. I principali e più dannosi eventi furano il primo bombardamento Alleato su Cecina del 12 Novembre 1943, dalle 20.30 alle 21.00, quello del 22 Novembre e quello del 1 Dicembre. I Bombardamenti ovviamente non colpirono solo obbiettivi militari ma fecero purtroppo anche diverse decine di vittime civili e oltre 300 abitazioni vennero distrutte o gravemente lesionate.

La nostra storia inizia proprio durante uno di questi bombardamenti in un rifugio antiaereo quando Mery Bientinesi, appena tredicenne (era nata il 4 Settembre del 1930), conobbe il giovanissimo Benito Miserini. Mery era una bella ragazza sfollata per la guerra con la Famiglia a Marina quando la Località era solo un gruppo di case dove non vi abitavano più di 100 persone. La Loro storia d’amore, nata sotto le bombe, crebbe negli anni successivi.

Poco dopo la fine della guerra Mery perse tragicamente la sua Mamma, morta dopo lunga agonia  per una mina calpestata casualmente insieme a un’altra signora.

Raggiunti i 18 anni nel 1948 Mery si sposò in Comune a Cecina, visto che il suo babbo non era religioso, con Benito Miserini, ma a sua insaputa, due giorni prima, Lei aveva voluto celebrare anche la cerimonia in Chiesa. Benito, che sapeva fare il Pescatore, iniziò a lavorare per lo Stabilimento Solvay del vicinissimo Paese di Rosignano Solvay (LI), procurando tutti i giorni il pesce fresco per la Mensa Aziendale. Tempo dopo la Ditta però appaltò la Mensa e i Pescatori, tra cui Benito, si ritrovarono senza lavoro; furono momenti molto difficili per Mery e suo Marito.

Dopo aver fatto alcuni lavori saltuari, anche in uno zuccherificio, Benito e Mery, avendo ancora la Barca (un gozzo in legno con lunghi remi dove le reti venivano “sarpate” faticosamente a mano) decisero di tornare a pescare e vendere direttamente il loro pesce. I clienti aumentarono in breve tempo e quindi fu deciso di aprire, in un piccolo prefabbricato che era ubicato davanti all’attuale Pescheria, una rivendita dove Mery dopo essere andata spesso di notte e fino all’alba con suo marito a pesca, puliva e vendeva il pesce sorvegliando amorosamente i due Figli che nel frattempo erano nati: Vally e Roberto. “Vallyessendo la Primogenita dette anche il nome alla Loro Barca.

Nel 1958 arrivò la Licenza Comunale di Vendita e allo stesso tempo avvenne lo spostamento nel Palazzo di fronte (la Sede attuale) che era stato appena costruito. Mery iniziò anche a preparare piatti tradizionali di Mare da asporto come il mitico “cacciucco” (con una ricetta personalizzata già moderna e senza lische) o lo  “stoccafisso”. Dagli Anni 60 in poi ci fu il boom economico e il grande sviluppo di Marina di Cecina come accogliente Meta Turistica e ciò incrementò molto le vendite.

Mery è sempre stata una persona molto attiva, gentile, vivace, intelligente e forte, una donna estremamente moderna, con una visione aperta del Mondo e dei contatti umani, amava intrattenersi a parlare con tutti. I suoi modi garbati e affettuosi hanno affascinato per anni grandi e piccini; le diverse generazioni di Turisti che frequentavano la Pescheria hanno sempre trovato in Mery un sicuro punto di riferimento.

Col passare degli Anni la Famiglia si allargò: Vally sposò Piero Bacci e Roberto, Manuela Creatini. Vally ha avuto due Figli che sono entrati nell’attività di Famiglia: Andrea (classe 1976) e Francesco (classe  1983), Roberto ha avuto Elisa e Roberta.

Il 22 Maggio 2009 è avvenuta una trasformazione importantissima per la Loro attività; grazie alla volontà di Andrea e Francesco Bacci, con il supporto di Nonna Mery, dal “grembo” della “Pescheria da Mery” e nata la “Ristopescheria da Mery”. Una grande, nuova e luminosa Veranda vetrata e una filosofia dal netto sapore di salsedine: il pesce freschissimo la mattina viene venduto e all’ora di pranzo viene cucinato per la Clientela che lo sceglie direttamente dal grande bancone.

Visto i suoi moltissimi meriti Mery ha ricevuto negli anni un “mare” di affettuosi riconoscimenti da parte di tutte le persone che l’hanno conosciuta e frequentata compreso un’infinità di personaggi famosi del Cinema, dello Sport, dello Spettacolo e della Politica. Per i suoi 90 anni tantissime  persone hanno voluto organizzare una grande festa nello slargo davanti al Negozio, un’amorevole dimostrazione di affetto, un enorme abbraccio corale, che ha visto anche il Sindaco Samuele Lippi consegnarle la massima onorificenza del Comune di Cecina L’Omino Di Ferro”. Una bellissima festa alla quale hanno partecipato con messaggi toccanti anche Gianni Morandi e Carlo Conti.

Purtroppo il 26 Dicembre 2021 la scomparsa di una Donna straordinaria come Mery Bientinesi ha lasciato nei cuori di moltissimi un profondo e assoluto vuoto. Ma nel suo ricordo, quotidiano e affettuoso, c’è la continuazione della sua amata attività portata avanti dai Nipoti Andrea e Francesco.

La “Ristopescheria da Mery” è un Locale accogliente e luminoso dall’ambientazione marinara, il grande Bancone del pesce, un piccolo banco di servizio, una Cucina di soli 13 mq. e la grande veranda vetrata con una dozzina di tavolini.

Il “Menu” fa riferimento al pescato del giorno e se il tempo è brutto ed è impossibile pescare il Locale resta chiuso. La Famiglia ha sempre delle Barche in proprietà tra cui un Motopeschereccio  il “San Gregorio” (scafo in legno di 16 metri) munito delle più avanzate tecnologie per la ricerca del pesce in Mare aperto, comandato da Roberto Miserini che ha seguito le orme del Padre. Da notare che con il “San Gregorio” su prenotazione si può partecipare alle battute di pesca.

La “Carta dei Vini” è molto selezionata, circa 200 Etichette tra Bollicine Italiane e Francesi (anche  Champagne), Vini Bianchi e Rossi Italiani dalle Regioni più Vocate, Vini Bianchi e Rossi da Francia, Germania (Mosella), Nord California (USA) e Nuova Zelanda.

Ma eccoci giunti alla degustazione fatta che è stata accompagnata da un’ottima Bollicina consigliata da Andrea Bacci che oltre ad avere la qualifica di Marinaio e Motorista è anche un grande appassionato di Vini:  “Champagne Paul Goerg Brut Tradition Premier Cru”, Champagne Appellation d'Origine Contrôlée (A.O.C.), la cuvée è composta da Chardonnay al 60% (il vitigno principale della Côte des Blancs) e da Pinot Noir al 40%, 12% Vol., dopo la seconda fermentazione, il vino resta sui propri lieviti per almeno tre anni e poi riposa tra i 4 e i 6 mesi prima dell'immissione in commercio. Uno dei Vini eleganti della Maison Paul Goerg, la Cooperativa di Vertus fondata negli anni Cinquanta da 8 Vigneron decisi a promuovere le grandi potenzialità di questa area Francese a Sud dei Comuni di Avize e Oger.

Con in tavola l’Olio Extra Vergine di categoria superiore dell’Azienda Agricola Il Cavallino”  di Bibbona (LI) e la buonissima e fragrante schiacciata della Casa sono state servite le seguenti portate: - “Crudo della Casa” (Triglia di bianco sfilettata - Tartare di muggine con la sua bottarga - Scampetto di Castiglion della Pescaia - Gambero Rosso di Mazzara del Vallo - Mazzancolla nostrana del Mare di Livorno); - Muggine scottato, pappa al pomodoro e porro fritto; - Baccalà mantecato  e chips di polenta; - “Insalata di Razza” (Razza su crema di piselli, bottarga di muggine con julienne di verdure miste); - Tortelli ripieni di impepata di cozze, calamaretti spillo e salvia fritta; - Tonno rosso scottato, granelli di pistacchio e cavolfiore glassato con colatura di alici; - “Millefoglie di Mery” (Millefoglie, caramello e fragole).

Tutto buonissimo e molto ben presentato.

Normalmente la Cucina dal 2015 è in mano all’esperto e bravo Chef del Marocco Said El Adib (di Casablanca, classe 1973) validamente supportato dalla sua aiutante della Costa D’Avorio Salima, ma il giorno della mia visita in cucina a pranzo c’era anche un ospite speciale (special guest): il  giovane Amico mio e della Famiglia Bacci/Miserini lo Chef Edoardo Menna.

Edoardo è nato a Poggibonsi (SI) il giorno 8 del Mese di Settembre del 1995, ma è di Montespertoli (FI); fin da piccolo ha avuto un’innata grande passione per la Cucina tanto da Diplomarsi nel 2014,  all’Istituto Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità AlberghieraFederigo Enriques” di Castelfiorentino (FI). La sua indiscutibile bravura gli ha permesso di fare esperienze in mitici Ristoranti accanto a famosi ChefSuper Stellati”, in Italia e in Francia, come Luciano Zazzeri, Alain Ducasse, Yannick Alléno e Italo Bassi.

La “Ristopescheria da Mery” è un Locale molto accogliente che offre moltissimo alla sua Clientela,  incluso un ottimo servizio di Aperitivi serale: “Aperipesci nel Barca-Bar” (una barca da pesca adattata a bar e posizionata davanti all’ingresso) con Cocktail, Vini Locali e Champagne oltre a super gustosi “stuzzichini”, ostriche, crudi di scampi e gamberi, fritture miste calde e molto altro.

AllaRistopescheria da Mery”, di Marina di Cecina (LI), dal 1958 gestita da una Famiglia di Pescatori da 3 Generazioni, oltre alla piacevole atmosfera marinara ci sono tutti gli innumerevoli suggestivi ricordi (anche incorniciati alle pareti) di una Donna che per tutti i suoi straordinari meriti è stata un vero mito: Mery Bientinesi la Signora del Pesce.

http://www.ristopescheria.com/

https://www.youtube.com/watch?v=gOcf52uUYTg


 La Spiaggia di Marina di Cecina nei Primi Anni 60

La Barca (Il Gozzo) di Benito Miserini

"Pescheria da Mery" dal 1958 a Marina di Cecina (LI) 

"Ristopescheria da Mery" a Marina di Cecina (LI)

Pescatori da 3 Generazioni

 Il Bancone del Pesce

Pescato del Giorno

Una Vista della Sala

"Crudo della Casa"......

Muggine Scottato......

Baccalà Mantecato......

Insalata di Razza......

Tortelli Ripieni di Impepata di Cozze......

Tonno Rosso Scottato......

"Millefoglie di Mery"......

Francesco Bacci, Said El Adib, Edoardo Menna, Io e Andrea Bacci

Amore per il Mare 
 
Andrea e Francesco Bacci, Mery Bientinesi e Vally Miserini (Foto RdM)

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