Negli ultimi decenni la Spagna, meraviglioso Paese che io adoro e che ho molto frequentato a partire dal 1985, è cresciuta moltissimo sotto il punto di vista turistico, e non solo, fino a diventare la Seconda più grande Industria Turistica del Mondo con più di 84 milioni di visitatori.
Il successo
della Spagna è dovuto a molti fattori che contribuiscono a farla essere una
delle mete più ambite: sicuramente grazie al suo clima, alle bellezze naturali,
alla lunga storia, ai monumenti, alla sua posizione geografica, alle
infrastrutture ricettive all'avanguardia, ma anche alla sua enogastronomia che
è sicuramente una delle migliori del Mondo.
Uno dei
Personaggi Spagnoli che ha dato, in questi ultimi decenni, un grande contributo
a questo importante successo “enogastronomico” è certamente lo Chef Ferran
Adrià.
Ferran Adrià
Acosta è nato, Lunedì 14 maggio 1962, a Hospitalet de Llobregat, la seconda
Città per importanza e popolazione della Comunità Autonoma della Catalogna, nel
Nord-est della Spagna.
Ferran Adrià
ha iniziato la sua carriera culinaria a 18 anni, nel 1980 dopo aver
terminato gli studi, entrando a lavorare come lavapiatti all'Hotel
Playafels (4 Stelle) ubicato sul lungomare di Castelldefels, una Città che
dista solo 23 Km. da Barcellona il Capoluogo della Catalogna. La scelta fu più
per caso che per vocazione, in realtà Ferran avrebbe voluto fare il calciatore
e l’idea di un lavoro gli venne per pagarsi le vacanze. Nelle cucine di questo
prestigioso Hotel Ferran ha iniziato successivamente ad apprendere, grazie agli
insegnamenti del bravo Chef che vi lavorava, le basi della buona cucina e le
ricette tradizionali del Territorio. Nel 1981 Adrià è partito per il servizio
militare in Marina e visto la sua iniziale esperienza lavorativa lo ha svolto
come Cuoco.
Finita la
naia, nell’Agosto del 1983, a Ferran Adrià venne offerto il ruolo di
“Cuoco Capo Partita” (Chef de Partie) nel già allora molto premiato Ristorante “elBulli”
ubicato in un Parco Naturale, in una
delle più belle, isolate e paradisiache baie della Spagna, nella
Località Turistica di Cala Montjoi, non lontanissimo dalla Cittadina
di Roses, nella Provincia di Girona, a circa due ore di macchina
da Barcellona. Il Ristorante “elBulli” era raggiungibile attraverso una
stretta e tortuosa strada che prima di arrivare al mare attraversava alcuni
promontori. Grazie alla sua bravura fuori del comune dopo soli 18 mesi dal suo
arrivo a “El Bulli” Ferran era già stato promosso Chef, un ruolo che ha poi
mantenuto fino alla chiusura Sabato 30 Luglio 2011, facendo diventare il
Ristorante il più famoso del Mondo.
La Storia
del “elBulli” era iniziata nel 1961 quando il Dr. Schilling, un Medico Tedesco
e sua Moglie, innamorati della Costa della Catalogna, decisero di
acquistare un terreno a Roses davanti alla Baia di Montjoi. Su questo
terreno fu costruito un campo di minigolf con annesso un piccolo Bar che fu
battezzato “elBulli”, il soprannome che la coppia aveva dato al loro canino un
bulldog francese. Gli affari iniziarono ad andare bene anche perché la Località
iniziò a essere uno dei luoghi preferiti dai turisti europei in particolare
dagli appassionati di subacquea. Nel giro di pochi mesi al Bar venne aggiunto
un portico e una bella cucina: era nato così il Ristorante “elBulli”.
Agli inizi
la Cucina era molto semplice e se ne occupava personalmente la signora
Schilling ma successivamente dai primi anni ’70 si iniziò a proporre piatti un poco
più elaborati, sia nella preparazione sia nelle materie prime, ispirandosi
decisamente alla Cucina Francese. Nel frattempo Jean-Louis Neichel era diventato
lo Chef del Locale e fu grazie a lui che nel 1976 “elBulli” ricevette la “Prima
Stella” della mitica Guida Rossa Michelin, il traguardo raggiunto rese molto
felice il Dr. Schilling.
Nel 1990 la
Famiglia Schilling decise di vendere “elBulli” e Ferran Adrià subentrò nella
proprietà. Nello stesso anno il Ristorante raggiunse il prestigiosissimo
traguardo della “Seconda Stella Michelin”. Dall’anno seguente in poi il
Ristorante oltre a crescere di fama subì anche notevoli migliorie come
l’ampliamento della cucina e l’introduzione del nuovo arredamento arricchito
dalle sculture dell’artista Xavier Medina Campeny.
Il
Ristorante “elBulli” aveva una vita intensissima anche se rimaneva aperto
solamente per le cena nei mesi più caldi dell'anno, da Aprile a Settembre.
Durante i periodi di chiusura Adrià si dedicava all’attività di ricerca insieme
al Fratello Albert (Chef) e Juli Soler Lobo (Direttore e Socio, purtroppo
defunto nel 2015) per mettere a punto nuove pietanze, il tutto fatto sempre con
l’appoggio incondizionato della Moglie Isabel Pérez Barcelo.
Un lavoro
incredibile di vera e assoluta creatività (creatività è non copiare) per
realizzare migliaia di ricette e migliaia di pagine di Libri, una storia di
Cucina che ha visto in primo piano le ricerca, la continua e incredibile
sperimentazione, la curiosità di raggiungere mete impensabili, il tutto fatto con
enorme passione. Nel 1997 arrivò la consacrazione con il massimo riconoscimento
della Guida Rossa Michelin la mitica “Terza Stella”, e poi una pioggia di premi
e riconoscimenti Internazionali. Nel 2004 la famosa Rivista Statunitense “Time”
inserì Adrià nella lista dei “100 Uomini più Influenti al Mondo”, nel 2005
l’Università di Madrid assegnò a Ferran Adrià la Cattedra di “Cultura
Gastronomica e Scienza dell’Alimentazione”.
Il
Ristorante “elBulli” era diventato un mito e i circa 8.000 fortunati clienti
serviti ogni anno (scelti scrupolosamente con ferree regole su più di 2.000.000
di prenotazioni) venivano coinvolti in una fantastica e poetica cena che ogni
sera andava in scena come se fosse un concerto di una della più grandi e prestigiose
orchestre del Mondo. Il Menu era composto di 30 portate e veniva servito in
quattro atti, in postazioni diverse, per una durata della degustazione di circa
quattro ore. Tutto ciò avveniva grazie al Maestro Adrià alla sua
organizzazione che operava all'unisono: una squadra di 70 persone, di cui 40
Cuochi, riusciva a servire 1.500 portate a sera a non più di 50 ospiti divisi
in quindici tavoli.
Nel Gennaio
del 2010 Adrià annunciò a sorpresa l'intenzione di terminare l'attività del
Ristorante “elBulli” per potersi dedicare a nuove e più impegnative ricerche in
campo culinario al fine di innovare ancora di più la Cucina Internazionale. Il
25 Gennaio 2011 sul grande palco dell’Auditorium del “Palacio Municipal de
Congresos” di Madrid, alla fine della prima mattinata del Nono Vertice
Internazionale di Gastronomia (IX Cumbre Internacional De Gastronomia) “Madrid
Fusion 2011 Gestion del Talento”, Ferran Adrià Acosta insieme all’ Architetto,
Enric Ruiz Geli, presentò il nuovo mega progetto, la nuova “elBulli Fondation”.
La prima parte della presentazione fu realizzata con filmati e grafici e si
concluse con un Ferran Adrià molto commosso e con una standing ovation di tutto
il pubblico presente, non meno di 2500 persone, considerando anche quelle che
si erano sedute sugli scalini. Dalle ore 14 alle 16 poi, nella Sala Londra, al
secondo piano sempre del Palazzo dei Congressi, Ferran incontrò la stampa
Internazionale, più di 200 selezionatissimi giornalisti che lo subissarono di
domande. Devo sottolineare che, essendo stato presente ad ambedue gli incontri,
invitato come Critico Enogastronomico Internazionale, la sua sincera commozione
coinvolse fortemente tutti i presenti, anche il sottoscritto.
Sono passati
diversi anni in cui Ferran Adrià e i suoi collaboratori si sono dedicati alla
“museificazione” di quello che è stato ben più di un luogo dove mangiare:
piuttosto un centro culturale che ha cambiato per sempre la ristorazione
del Mondo. Il Consiglio di “elBulli Fondation” è composto da Ferran Adrià,
Albert Adrià, Isabel Pérez, Marta Sala ed Ernest Laporte, il Direttore Generale
è Lluís García.
Con una
spesa di ben 11 milioni di euro, coperta da Sponsor come Caixa Bank, Grifols,
Telefonica e Lavazza, il mitico Ristorante riaprirà i battenti il 15 Giugno
2023 come Museo: “elBulli 1846”. Attraverso 69 installazioni artistiche,
concettuali e audiovisive, il Museo è il mezzo per raccontare come è cambiato
grazie a “elBulli” il paradigma della gastronomia mondiale. Inoltre a supporto
di tutto ciò si moltiplicheranno anche i progetti, alcuni realizzati già in
questi anni come i 23 Libri usciti sui 53 previsti per la pubblicazione su
“Bullipedia” (l'enciclopedia della ristorazione), perché “elBulli” è ancora
vivo e al di là del passato guarda al futuro per continuare a fare la storia.
Proprio
recentissimamente, il 4 Maggio 2023, è stato presentato in anteprima Mondiale
negli Stati Uniti alla “Carnegie Hall” (una delle più importanti Sale da
concerto di musica del Mondo) ubicata a New York nella 7th
Avenue, il Progetto “Wine Sapiens” (in Inglese) realizzato dalla “elBulli
Foundation”.
Il progetto
“Wine Sapiens” è stato lanciato dall’Azienda Vitivinicola Spagnola “Juvé &
Camps” insieme a Ferran Adrià.
“Juvé &
Camps” è una storica Azienda nata nel 1796 grazie a Joan Juvé Mir, un Enologo
curioso, meticoloso e lungimirante, che ne gettò la basi: dal 1921 l’Azienda si
è specializzata nella realizzazione di Spumanti. Oggi è guidata, dopo suo Padre
Joan (porta il nome del Fondatore) dalla giovane, bella e super attiva Meritxell
Juvé, la Quarta Generazione della Famiglia. La loro produzione di spumanti 100%
biologici viene fatta seguendo un processo di vinificazione non interventista,
impegnato nella naturalizzazione dei vigneti e proteggendo le biodiversità, il
tutto allo scopo di rafforzare il legame dei loro Vini con il Territorio. “Juvé
& Camps” è Leader nella produzione di Cava (Vino Spumante) a lungo
invecchiamento e, negli ultimi 30 anni, si è impegnata nello stile
“Brut-Nature” per la maggior parte dei suoi Vini. I Terreni dell’Azienda “Juvé
& Camps” sono ubicati nel “Panadés” (in Catalano “Penedès”) un Territorio
storico, della Comunità Autonoma della Catalogna, la cui area è incorniciata
dalle Colline Costiere del Massiccio del Garraf e dalle Montagne più
alte dell'entroterra che costeggiano la Depressione Centrale. Si tratta di una
delle migliori Regioni Vitivinicole della Spagna protetta da una “Denominación
de Origen Protegida” (DOP), è anche una delle Zone Viticole più antiche
d'Europa.
Ma torniamo
al Progetto “Wine Sapiens” che è una raccolta in 8 Volumi, la più completa
Enciclopedia Enologica focalizzata sul settore della Ristorazione, con oltre
4.000 pagine e 3.500 immagini, è il risultato di oltre 6 anni di ricerca e
sviluppo di contenuti incentrati sul Vino che Ferran Adrià e Ferran Centelles
hanno voluto inserire in questa opera di “Bullipedia”.
Ferran
Centelles è Responsabile della Fondazione per la ricerca di contenuti relativi
alle bevande.
Il 4 Maggio
a New York sono stati presentati i primi 2 magnifici Volumi di “Wine Sapiens”
tradotti in Inglese grazie al supporto dell’Azienda “Juvé & Camps”
(seguiranno presto anche gli altri) che nella sua filosofia ha connaturato il
continuo sostegno alla Cultura Enogastronomica.
Meritxell
Juvé ha dichiarato: "È un grande onore e motivo di orgoglio per la nostra
Azienda poter intraprendere questo viaggio e sostenere un progetto così
importante come la traduzione in Inglese di questi splendidi Volumi di
Bullipedia e il loro lancio globale, e, ancor di più, farlo mano nella mano con
una delle grandi icone della rivoluzione culinaria, Ferran Adrià, insieme a un
esperto di vini come Ferran Centelles. Siamo sempre stati strettamente legati
al mondo della gastronomia, che è una parte integrante della nostra cultura e
ha così tanta rilevanza nel nostro settore".
Alla fine
della presentazione alla “Carnegie Hall” di New York i numerosissimi ospiti
presenti hanno potuto degustare alcuni dei più prestigiosi spumanti d'annata di
“Juvé & Camps”.
Desidero chiudere citando le parole di Gordon Ramsay (pluristellato e vulcanico Chef di origine Scozzese) che esprimono alla perfezione il mio stesso pensiero: “Ferran Adrià è un vero gigante della cucina contemporanea che non teme rivali. Con lui si è inaugurata una nuova era nella gastronomia. La sua straordinaria attività pionieristica, a tutt'oggi ineguagliata, gli ha fatto raggiungere vertici finora insuperati."
https://elbullifoundation.com/
https://www.youtube.com/watch?v=t78FLs71B8w
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