venerdì 5 gennaio 2024

“ARAMBURU”: IL MIGLIOR RISTORANTE ARGENTINO PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA “GUIDA ROSSA MICHELIN ARGENTINA 2024”.

 


La Repubblica (Federale) Argentina è ubicata nella parte meridionale dell’America del Sud e il suo vasto Territorio comprende una Città Autonoma, la Capitale Buenos Aires, e 23 Province. L’Argentina con una superficie di 2.791.810 km² è il più esteso Paese di Lingua Spagnola del Mondo, il secondo Stato più grande dell'America Latina, il quarto delle Americhe e l'ottavo al Mondo. Il suo Territorio confina a Nord con la Bolivia e il Paraguay, a Nord-est con Brasile e Uruguay, a Est con l'Oceano Atlantico e a Ovest con il Cile. L’Argentina è uno Stato Indipendente dal 25 Maggio 1810 quando fu deposto l'ultimo Viceré Spagnolo.

Daniel Barenboim (classe 1942), famoso Pianista e Direttore d'Orchestra Argentino con cittadinanza Spagnola, Israeliana e Palestinese ha detto una frase molto significativa: “L'Argentina è l'unico Paese Italiano dove si parla Spagnolo”.

Infatti esiste un fortissimo legame che unisce l’Italia e l’Argentina e recenti studi stimano che circa il 60 per cento della Popolazione Argentina rivendica origini Italiane. Tra il 1870 e il 1960 furono oltre 2 milioni gli Italiani che si trasferirono in Argentina per sfuggire a guerre, carestia e povertà, a testimonianza dell’importanza di tale fatto c’è anche l’istituzione della “Giornata dell’Emigrante Italiano” che si celebra ogni anno il 3 di Giugno.

La Cucina Argentina in seguito ai grandi flussi immigratori ha subito importanti contaminazioni da culture molto diverse tra loro, principalmente Italiana e Spagnola, ma anche Portoghese, Inglese, Tedesca, Russa, Giapponese, Cinese, Turca ed Ebrea. In Argentina si fa grande uso di carne di ottima qualità (bovina, ovina e caprina) ma anche di pesci e crostacei, importante la produzione agricola: una Cucina non molto ricca di spezie e condimenti ma abbondante nelle quantità. L’Argentina è anche un rilevante produttore di Vini e le Province di Mendoza e di San Juan sono sicuramente le più ricche sia per quantità sia per qualità di Vino prodotto.

La qualità delle materie prime Argentine è riconosciuta nel Mondo e la “Nuova Cucina Argentina” grazie a bravissimi Chef ha raggiunto un livello Internazionale davvero notevole.

Per quanto fino a qui accennato la miticaGuida Rossa Michelinha deciso di fare una specifica Edizione proprio dedicata all’Argentina.

La “Guida Rossa Michelin” ha una lunga storia, è stata pubblicata e presentata per la prima volta in occasione della “Exposition Universelle” di Parigi nel 1900 con un intento promozionale, infatti la Guida veniva regalata con l’acquisto dei pneumatici Michelin. Una idea geniale venuta proprio ai due Fratelli Michelin, André (1853 - 1931) ed Edouard (1859 - 1940), che il 28 Maggio 1889 avevano fondato la “Michelin et Cie”, trasformatasi poi in “Manufacture Francaise des Pneumatiques Michelin”.

Nell’Edizione del 1926 apparvero le “étoiles de bonne table” (stelle della buona tavola). In verità il simbolo sembra più un “fiore a sei petali”, ma stella era stata definita e stella è rimasta. Dal 1931 entrò in uso il sistema di premiazione della qualità dei Ristoranti con “Una, Due o Tre stelle”. La “Prima” indica un Locale con “Un’ottima Cucina nella sua Categoria”, la “Seconda” una “Cucina Eccellente, questa tavola merita una deviazione”, la “Terza” si riferisce a “Una delle migliori Cucine, questa tavola vale il viaggio - vi si mangia sempre molto bene, a volte meravigliosamente”.

Negli anni la “Guida Rossa Michelin” ha ampliato la sua copertura e ha raggiunto un numero di Edizioni che coprono molte Nazioni in 4 Continenti oltre a quelle relative a grandi Capitali o Città del Mondo.

Nella serata di Giovedì 24 Novembre 2023, negli accoglienti e spaziosi Arenas Studio ubicati in uno dei Quartieri più celebri e visitati di Buenos AiresLa Boca”, sorto come Porto Fluviale nella prima metà del XIX Secolo, si è svolto il bellissimo Gala condotto da Ivan De Pineda per la presentazione della “Prima Edizione della Guida Rossa Michelin Argentina 2024 - Buenos Aires & Mendoza”.

Gli “Arenas Studios” nascono dal recupero di varie strutture industriali dove era ubicata in precedenza la “Compañía Italo-Argentina de Electricidad” (CIAE) che generava energia elettrica per il Porto di Buenos Aires. Oggi è un grande complesso con oltre 20.000 metri quadri di strutture che offrono soluzioni e servizi, con diversi comfort in termini di logistica, per ospitare o realizzare tutti i tipi di prodotti audiovisivi e produzioni aziendali.

La “Prima Guida Michelin” dedicata all’Argentina ha messo in luce l'eccellenza gastronomica di solo due Zone specifiche del grande Paese che però coprono più di un terzo della popolazione: la Città Metropolitana di Buenos Aires (circa 16 milioni di abitanti) e la Provincia Andina di Mendoza (oltre un milione di abitanti).

La Presidente dellaGuida Michelin ArgentinaEliana Banchik e il Direttore Internazionale delle Guide Michelin Gwendal Poullennec hanno spiegato, all’inizio del Gala, le finalità e la filosofia della nuova Guida. Successivamente Matías Lammens, il Ministro dello Sport e del Turismo Argentino ha portato il saluto delle Istituzioni.

Poi sono iniziate le Premiazioni con la consegna del Premio Speciale per lo “Chef Emergente più Giovane” a Tomás Treschanski del RistoranteTrescha” di Buenos Aires, delle “Placche Michelin” a tutti i 57 Ristoranti Raccomandati dalla Guida (42 a Buenos Aires e 15 a Mendoza), dei 7 Ristoranti, tutti della Capitale, a cui è stato dato il “Bib Gourmand” (riconoscimento ai Locali che offrono un Menu dove prevale il miglior rapporto qualità/prezzo) e il Premio al “Miglior Sommelier dell’Anno” andato a Martín Bruno del RistoranteDon Julio” di Buenos Aires.

Successivamente sono saliti sul palco i rappresentanti dei 6 Ristoranti (2 a Buenos Aires e 4 a Mendoza) Premiati con “Una Stella Michelin”, i 7 Ristoranti a cui è stata riconosciuta la “Stella Verde” (che premia i Ristoranti particolarmente impegnati in una rigorosa “Cucina Sostenibile”, metodo, filosofia, stagionalità…) e infine è stato premiato il miglior Ristorante 2024, da subito, con “Due Stelle Michelin”: “Aramburu” a Buonos Aires dello Chef Gonzalo Aramburu.

Il Gran Gala per la Presentazione dellaPrima Edizione della Guida Rossa Michelin Argentina 2024 - Buenos Aires & Mendozasi è concluso tra gli scroscianti applausi del numeroso pubblico presente e la grandissima emozione di tutti i premiati.

Gonzalo Aramburu è nato a Buenos Aires nel 1976, avendo perso la Madre da piccolo e il Padre esercitando la professione di Avvocato non aveva avuto nessuna spinta Familiare verso la Cucina se non quella di semplici giochi che faceva con la Sorella. Dopo le Scuole Medie e Superiori per seguire le orme del Padre si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza ma lo studio non era proprio la sua massima aspirazione e lasciata l’Università iniziò a seguire, sempre nella Capitale, un Laboratorio Teatrale. In quel periodo una sua Amica gli disse che avrebbe seguito un Corso di Cucina, Gonzalo avendo molto tempo libero e soprattutto incuriosito iniziò ad andare con l’Amica al Corso e qui nacque la “scintilla”.  

Gonzalo Aramburu ha continuato ad approfondire la nuova passione Culinaria e dopo essersi Diplomato al prestigiosoInstituto Argentino de Gastronomía”(IAG) di Buonos Aires ha iniziato a lavorare nelle Cucine di uno dei migliori Hotel della Capitale, successivamente si è trasferito negli Stati Uniti in Florida a Miami, dove viveva la Sorella, e qui ha esercitato in un Bistrot con Cucina Internazionale. Poi ha continuato a fare importanti esperienze lavorando con Chef famosi e “Super Stellati” sia in Europa che negli Stati Uniti: Gaston-Albert-Célestin Lenôtre (1920 - 2009), considerato uno dei più grandi innovatori nell'Arte Dolciaria, Martín Berasategui Olazábal (classe 1960) che con i suoi Locali ha ben “12 Stelle Michelin”, Daniel Boulud e Charles Trotter (quest’ultimo purtroppo ci ha lasciati nel 2013 a soli 54 anni).

Gonzalo Aramburu nel 2006 è tornato in Argentina nella sua Buenos Aires, non aveva ancora compiuto i trenta anni ma aveva il profondo desiderio di mettersi in proprio: grazie all’aiuto di suo Padre e dando fondo a tutti i suoi risparmi (ha dovuto vendere anche l’auto) nel 2007 ho aperto il suo RistoranteAramburu”. Il fondo trovato era una ex sede sindacale, a circa due chilometri a sud del Centro della Capitale, con un costo dell’affitto abbastanza basso ma si dovettero fare molti lavori di adeguamento e poi ci fu la necessità di arredarlo, un vero “sforzo eroico” visto che per necessità si dovette anche riciclare e sistemare dei mobili usati. Gli inizi furono molto difficili ma a poco a poco con il passaparola la clientela iniziò ad aumentare, arrivarono i primi giornalisti e anche le prime critiche favorevoli.

Dopo 10 Anni di intensissimo lavoro quando ormai era conosciuto come un bravissimo Chef, Gonzalo Aramburu sentì il bisogno di adeguare il suo Ristorante alle nuove esigenze e per tale motivo nel 2018 trasferì la sua attività nella Sede attuale diAramburuall’indirizzo Vicente López 1661, nel Barrio Recoleta. “Recoleta” è un Quartiere di lusso, un'area di enorme interesse storico e architettonico, facile da percorrere a piedi e rinomato per le residenze in stile parigino, i palazzi signorili e le boutique eleganti.

Aramburu” è un Locale molto accogliente, romantico con l’illuminazione soffusa e raffinato, la Sala al Piano Terra (soltanto 12 tavoli in pietra) ha la Cucina a vista e lo “Chef's Table”, al Primo Piano si trova un’altra Saletta e il Salottino, bella la Cantina che ospita una selezione dei migliori Vini Nazionali ma anche Vini tra i più importanti del Mondo. Un Locale che per i suoi molti aspetti positivi nel 2022 è stato selezionato nello specifico e mitico elenco dei migliori Ristoranti del Mondo dalla prestigiosissima AssociazioneRelais & Châteaux”.

Il RistoranteAramburu” fa parlare di sé grazie alla straordinaria, raffinata e originale Cucina di altissimo livello, un mix di creatività proveniente dalle varie esperienze Internazionali di Gonzalo Aramburu che si fondono con le selezionatissime materie prime stagionali del Territorio lavorate (a vista) con maestria e semplicità: “Una Cucina Argentina Decisamente Contemporanea”. Oltre a ciò anche la super professionale e cordialissima accoglienza della Brigata di Sala è un punto di forza del Locale.

Alla Clientela viene offerto un unico Menu Degustazione di 18/19 portate che però viene sempre personalizzato secondo le esigenze di ogni commensale: Dessert, Caffè e quant’altro viene servito al Piano Superiore.

Il RistoranteAramburo a Buenos Aires del grande Chef Gonzalo Aramburu ha sicuramente meritato di essere premiato dallaPrima Edizione della Guida Rossa Michelin Argentina 2024 - Buenos Aires & Mendozacon le Due Stellee di salire sul podio come miglior Ristorante Argentino.

https://www.arambururesto.com.ar/

https://www.youtube.com/watch?v=uLGNR295XVo


Lo Chef Gonzalo Aramburu..... (Foto Aramburu)

"Aramburu": Una Vista della Sala e della Cucina (Foto Aramburu)

Ristorante "Aramburu": Due Stelle Michelin..... (Foto Aramburu)

"Creatività e Materie Prime del Territorio"..... (Foto Aramburu)

"Cucina Argentina Contemporanea"..... (Foto Aramburu)

"Il Miglior Ristorante Argentino"..... (Foto Aramburu)

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