giovedì 25 gennaio 2024

RESTAURANTE “BENARES” A MADRID: UNA GUSTOSA ED ECCELLENTE ESPERIENZA DI CUCINA INDIANA DI ALTISSIMO LIVELLO.



L'Indiaufficialmente Repubblica dell'India, è uno Stato Federale dell'Asia Meridionale con Capitale Nuova Delhi.

L’India con un Territorio di 3.287.263 km² è al settimo posto nel Mondo per superficie, mentre con 1 miliardo e 482 milioni di abitanti nel 2023 ha superato di poco la Cina diventando lo stato più popoloso della Terra. L'India è una Federazione di Stati con Parlamenti e Governi Autonomi: 28 Stati Federati e 8 Territori, fra cui quello della Capitale Nuova Delhi e ognuno di essi è suddiviso in Distretti.

Il nome “India” deriva da quello del Fiume Indo, lungo 3.180 km., che in Persiano Antico era detto “Hindush”.

L’India ha ben 7517 km. di Coste bagnate a Sud dall'Oceano Indiano, a Ovest dal Mar Arabico e a Est dal Golfo del Bengala; confina a Ovest con il Pakistan, a Nord-est con Cina, Nepal e Bhutan, a Est con Bangladesh e Myanmar. L’India possiede una ricchissima diversità vegetale e animale e numerosi habitat protetti.

L’India grazie alla sua lunga Storia che l’ha vista protagonista di vasti Imperi e al centro di fondamentali rotte commerciali è una Nazione multilingue e multietnica, caratterizzata da un pluralismo religioso davvero importante: Buddhismo, Induismo, Giainismo e Sikhismo sono Religioni nate qui, mentre entro il Primo Millennio d.C. arrivarono Zoroastrismo, Ebraismo, Cristianesimo e Islam

L’India, colonizzata dal Regno Unito a metà del 1800, è diventata un moderno Stato Nazionale nel 1947, dopo una lotta per l'indipendenza che è stata caratterizzata da una diffusa resistenza non violenta guidata da Mohāndās Karamchand Gāndhī (1869 -1948).

L'India ha alle spalle millenni di Storia durante i quali ci sono state mutazioni continue di influenze diverse, di cambi di confini e di differenti gestioni politiche che hanno condizionato anche la “Cultura Gastronomica” del Paese.

Nella grande confusione di tracce e ritrovamenti pare certo che circa 3000 anni a.C. le Civiltà della Valle dell'Indo avevano iniziato ad addomesticare animali e a coltivare.
Da allora in poi è stato tutto un fiorire di “cucine" diverse poiché ogni Territorio prima e in seguito ogni Stato o Regione ha sviluppato una propriatradizione culinaria” anche se molti piatti di diverse Zone sono simili fra loro e usano in gran parte i medesimi ingredienti.

Durante “L' Epoca d'Oro dell'Arte Indiana” quella corrispondente all’Impero Gupta (dal 240 al 550 d.C.) si ebbe un lungo periodo di pace e prosperità che favorì non soltanto lo sviluppo culturale ma grazie al fiorire dei commerci e degli scambi una moltitudine di viaggiatori portarono in India, tra molto altro, anche nuove tipologie di spezie e thè.

Gli invasori Britannici nel XVIII Secolo non amando particolarmente la Cucina Indiana cercarono di adattarla ai loro gusti, vedi per esempio l’invenzione e l’uso del “curry”: “una moltitudine di miscele”, spezie pestate nel mortaio che diventano una polvere giallo-senape o un pesto umido, piccanti e non ma molto aromatici. Introdussero anche usi come il “Ray” la preparazione di una cena ricca, elaborata e abbinata al thè che viene servita verso sera.

Alla base della Cucina Indiana ci sono materie prime come l’“atta” (una farina integrale ottenuta dalla miscelazione di farine di soia, avena, mais e ceci), il riso, moltissime tipologie di legumi, latte, latticini e spezie (peperoncino, aglio, noce moscata, coriandolo, cumino, pepe nero, zafferano, curcuma, cannella, curry, cardamomo).

Anche il Pane ha la sua rilevanza e generalmente ha l'aspetto di schiacciatine, viene usato maggiormente nell'India Settentrionale perché serve per accompagnare i piatti di carne, mentre invece è poco usato nel Sud dell’India dove viene fatto un uso più vegetariano del cibo. Il Pane è importante anche per l’utilizzo che ne viene fatto infatti può essere utilizzato come piatto o comepinza” (cucchiaio). Comunemente il Pane è di due tipologie: lievitato e fritto sulla “tawa” (una pesante piastra di ferro o ghisa), e non lievitato la cui cottura avviene nel “tandoor” (un forno cilindrico di argilla con il fondo interrato).

Da ricordare che in India per mangiare con le mani “si deve utilizzare soltanto la mano destra”, la sinistra è considerata impura essendo la mano dedicata alla pulizia del corpo.

Molti sono i condimenti che accompagnano le portate della Cucina Indiana ma i due più usati, nelle diverse formule e varianti, sono il “raita” (un'insalata fatta con yogurt e verdure tritate che fa da contorno ai piatti piccanti) e la “chutney” (una salsa vegetale piccante e densa, a base di frutta, spezie e ortaggi).

Una delle preparazioni più interessanti, che prendo a esempio della complessità armonica della Cucina Indiana e della sua Cultura, è ilThali”.

Con il nome “Thali” originariamente si indicava “una grande piastra” ma con il passare del tempo il nome ha preso a indicare un tipo di pasto completo, molto coreografico, che comprende diverse portate (vegetariane e non) che si completano in una sintonia equilibrata di gusti e sapori, serviti in piccole ciotole chiamate “katori” adagiate su un “thali” (un grande piatto/vassoio) o per comodità anche su due vassoi che combaciano.

Con la globalizzazione anche la Cucina Indiana si è diffusa con successo nel Mondo grazie alla grande varietà dei suoi piatti ricchi di gusto e intensi sapori

A Madrid, in Spagna, una delle Capitali del Mondo che più amo, c’è un Locale che oltre alla sue varie positive peculiarità serve alla Clientela una Cucina Indiana assolutamente genuina, di altissima qualità e pluripremiata: “Benares”.

Il Ristorante prende il nome dalla fascinosa Città Indiana di Varanasi, conosciuta anche come “Benares”, Capoluogo del Distretto omonimo, è una delle più antiche agglomerazioni urbane del Mondo essendo abitata da oltre 3500 anni ed è la Città Sacra per gli Induisti dove ogni fedele deve recarsi almeno una volta nella vita per immergersi nel Fiume Sacro Gange da almeno cinque diverse rampe di scale di pietra (ghat) che scendono nel fiume stesso. Tra le intricate stradine della Città si nascondono circa 2000 suggestivi Templi tra cui il famoso il “Kashi Vishwanath” (Tempio d'Oro) dedicato alla divinità Indù Shiva.

Il Restaurante & Bar Benares di Madrid è ubicato in Calle de Zurbano, al Civico 5, nel cuore del popoloso e lussuoso Distretto Centrale e Residenziale diChamberí”. 

Il RestauranteBenares di Madrid”, inaugurato nel 2015, è una proiezione del super famoso RestauranteBenares di Londra” che dal 2003, anno dell’apertura, ha ricevuto negli anni un’infinità di importanti riconoscimenti tra cui “Una Stella” dalla mitica “Guida Rossa Michelin Londra”.

Benares” a Madrid è un Locale molto accogliente e lussuoso, comprende l’elegante Cocktail Bar, molto curato, cosmopolita ed esotico dove ci si affida volentieri al Team di bravissimi mixologist professionisti, il Ristorante con la Cucina a vista, integrata dalla coreografica e ricchissima esposizione di materie prime e spezie, la bella e luminosa Sala (c’è anche un “tavolo speciale” nello spazio suggestivo della fornitissimaCantina”) e il Patio con la “Piscina”. L’arredamento è elegante e di ispirazione Indiana con romantiche immagini della Città di Benares alle pareti.

Al RestauranteBenares di Madridlo Chef Executive è il bravissimo Luis Alfonso Ojeda Arrieta.

Luis Alfonso Ojeda Arrieta à nato nella Città di Nueva Zamora de la Laguna de Maracaibo, la Capitale dello Stato Venezuelano di Zulia uno dei 23 Stati del Paese. Luis prima di arrivare da "Benares Madrid" ha girato per molto tempo gran parte del Nord-est e Sud-ovest dell’India per studiare e imparare la gastronomia più autentica di questo grande Paese e per mettere a punto le preparazioni dei suoi Menù si è recato anche a Londra per incontrare il grande Executive Chef Sameer Taneja del Benares di Londra (Una Stella Michelin) con il quale ha condiviso le sue esperienze.

Il RestauranteBenaresdi Madrid offre alla sua Clientela un magico Tour nellaCultura Gastronomica più Autentica dell'India”, la più vera e autentica, usando si materie prime Locali e stagionali di eccezionale qualità ma elaborandole con le tecniche culinarie Indiane più moderne e all'avanguardia.

Tutte le preparazioni sono estremamente belle e gustose con consistenze, sapori, aromi e spezie che ricreano le atmosfere suggestive di una Città antichissima come Benares dove regna l’esuberanza della natura, dei colori e della spiritualità.

Il RestauranteBenaresdi Madrid ha anche un lungo orario di servizio che dall’ora di pranzo arriva fino a tarda notte. 

Visti i molti pregi il RestauranteBenares di Madrid ha ricevuto molti riconoscimenti tra cui quello della prestigiosa “Guida Rossa Michelin Spagna” che lo ha segnalato con le seguenti parole: “Seguendo le orme del suo omonimo Ristorante Londinese, i principali punti di forza di Benares Madrid sono la sua interpretazione moderna della classica cucina Indiana e la sua piacevole terrazza-giardino con una rilassante piscina patio”.

Al Restaurante & Bar Benares di Madrid potrete trovare grazie all’impegno del giovane Chef Luis Alfonso Ojeda Arrieta e del suo Staff una gustosa ed eccellente esperienza di Cucina Indiana di altissimo livello.

https://www.benaresmadrid.com/

https://www.youtube.com/watch?v=TAseeJiLtIw


"Benares Madrid": Una Vista della Sala (Foto Benares)

Una Vista del Patio (Foto Benares)

Lo Chef Luis Ojeda e la Brigata di Cucina (Foto Benares)

Cucina Indiana di Altissimo Livello (Foto Benares)

Materie Prime di Grande Qualità (Foto Benares)

Fascino e Gusto (Foto Benares)

Raffinate Preparazioni (Foto Benares)

"Thali": Un Delizioso Pasto Completo (Foto Benares) 

"Benares Madrid": Piatti Ricchi di Sapori (Foto Benares)

 

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