Khalil Gibran (1883 - 1931), noto Poeta, Pittore e Aforista nato in Libano ma poi emigrato negli Stati Uniti d’America dove successivamente ottenne la Cittadinanza, ci ha lasciato le seguenti suggestive parole: “Se guardi in cielo e fissi una stella, se senti dei brividi sotto la pelle, non coprirti, non cercare calore, non è freddo ma è solo amore”.
Infatti
l’amore è uno dei sentimenti più straordinari e struggenti che gli esseri
viventi possono provare tanto da essere anche festeggiato in un giorno
particolare dell’anno.
La ricorrenza
di “San Valentino”, il 14 Febbraio di ogni anno, è festeggiata in gran parte
del Mondo come la “Festa degli Innamorati”.
La
“Festività” prende il nome
dal Santo e Martire Cristiano “Valentino di Terni” e
fu istituita nel 496 dal Vescovo di
Roma e Papa della Chiesa Cattolica Gelasio I con la volontà
di sostituire una precedente festa pagana denominata “Lupercàlia”.
I “Lupercàli” (in Latino “Lupercàlia”)
erano una “festività degli Antichi Romani” che si celebrava nei
giorni nefasti di Febbraio, mese purificatorio (dal 13 fino al 15), in
onore del dio Fauno (divinità, con una forma umana ma con piedi e
corna di capra) nella sua accezione di “Luperco” (in
Latino “Lupercus”) il protettore del
bestiame ovino e caprino. La festività si svolgeva a metà
Febbraio, con il suo culmine il giorno 15, una festa legata al ciclo di morte e
di rinascita della natura. Febbraio era anche il periodo invernale più freddo
nel quale i lupi affamati si avvicinavano agli ovili minacciando le greggi.
Questi
giorni di festa erano accompagnati da vari e particolari rituali come
mascherate, cortei, burle in cui i servi prendevano il posto dei padroni e
viceversa, l'intento era quello di innescare un processo di rinnovamento. Parte
di queste manifestazioni ritualistiche è sopravvissuta fino ai nostri tempi e
con la mediazione della morale Cristiana ne troviamo tracce nelle tradizioni
del Carnevale. Tutto si svolgeva quasi alla fine dell'Anno considerando
che i Romani festeggiavano il nuovo anno il Primo Giorno di Marzo.
“San Valentino
di Terni”, detto anche “San Valentino da Terni” o “San Valentino
da Interamna”, è nato (non si conosce la data esatta) a Interamna Nahars,
l’antico nome della Città di Terni, oggi collocata nella Regione Umbria.
Valentino dopo essersi convertito al Cristianesimo venne ordinato Vescovo
di Terni. Recatosi a Roma nel 270 per la predicazione del Vangelo e il
tentativo di convertire i pagani fu fermato dai Legionari dell’Imperatore
Claudio II (detto il Gotico) che decise di non condannarlo a morte ma di
affidarlo a una famiglia nobile, praticamente oggi si direbbe ai domiciliari.
Successivamente, visto che la fama del Vescovo continuava a crescere,
l’Imperatore Aureliano lo fece arrestare e fu condotto fuori Roma dove subì
il martirio e la decapitazione per opera del soldato Furius
Placidus il 14 Febbraio 273. Il corpo di San Valentino venne seppellito a Terni
grazie a tre discepoli (Procolo, Efebo e Apollonio) nel luogo dove nel corso
del IV Secolo fu poi costruita la Basilica a lui dedicata e dove attualmente
sono custodite le sue reliquie.
San
Valentino è venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica, da
quella Ortodossa e anche dalla Chiesa Anglicana, oggi è
considerato Patrono degli innamorati e Protettore
degli epilettici.
Sebbene la
figura di San Valentino sia nota anche per il suo messaggio d'amore non si ha
nessuna certezza sul come e sul quando “San Valentino” sia diventato
specificatamente il Patrono degli innamorati.
Se pur
incerta l'evoluzione storica ci sono alcuni riferimenti i quali fanno ritenere
che la giornata di “San Valentino” fosse già dedicata agli innamorati fin dai
Primi Secoli del Secondo Millennio. Fra questi, c'è la fondazione in
Francia a Parigi, il 14 Febbraio 1400, di un “Alto Tribunale
dell'Amore", un'istituzione ispirata ai princìpi dell'amor cortese. Il
Tribunale aveva la funzione di decidere sulle controversie legate ai contratti
d'amore, ai tradimenti e alla violenza contro le donne. I Giudici venivano
selezionati tra i Letterati specializzati in poesie d'amore.
Oltre a ciò
c’è da considerare che alla metà di Febbraio iniziano i primi segni di
risveglio della natura e nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, si
riteneva che in tale periodo cominciasse l'accoppiamento degli uccelli e quindi
l'evento si prestava a essere considerato la festa degli innamorati.
Nei Paesi di
cultura anglosassone e per imitazione anche altrove uno dei tratti principali
della “Festa di San Valentino” è diventato lo scambio di “Valentine” i
bigliettini d'amore spesso sagomati a forma di cuore o secondo altri temi
tipici della rappresentazione popolare dell'amore romantico (per esempio
la colomba o l'immagine di Cupido con arco e frecce). A partire
dal XIX Secolo, questa tradizione ha alimentato la produzione industriale
e la commercializzazione su vasta scala di biglietti d'auguri dedicati a questa
ricorrenza. La “Greeting Card Association” ha valutato in circa
un miliardo di biglietti d'auguri quelli che ogni anno vengono spediti il 14
Febbraio.
Nella
seconda metà del XX Secolo il processo di commercializzazione della “Festa
di San Valentino” si è diffusa sempre di più e i biglietti amorosi hanno
iniziato a essere accompagnati quasi sempre da regali, come mazzi di fiori,
gioielli o scatole di cioccolatini.
Ecco che per
questo “San Valentino 2024” Vi racconto proprio delle gustosissime novità di
cioccolato preparate appositamente dal super famoso negozio “Peck” di Via
Spadari 9 a Milano.
Peck nasce nel lontano 1883 in Via Orefici 2 (vicinissimo alla
Sede attuale) grazie all’impegno di Francesco Peck. In quell’Anno Francesco
Peck esperto salumiere proveniente dalla Città di Praga, oggi Capitale della
Repubblica Ceca ma allora facente parte dell’Impero Austro-Ungarico (1867 -
1919), decise di aprire un Laboratorio per la produzione, e la conseguente
vendita al dettaglio, di carni affumicate e salumi di Tradizione Tedesca.
Con alle
spalle una lunghissima storia ricchissima di successi e vari passaggi di
Proprietà il Gruppo “Peck” oggi è guidato dal bravo Pier Leone Marzotto il più
giovane dei Figli del Conte Pietro Marzotto che nel Mese di Aprile 2013 ha
rilevato l’Azienda. “Peck” in oltre 140 anni ha dato vita a straordinari Negozi
e Ristoranti (in Italia e all’Estero) diventando meta di una Clientela
Internazionale e la sua fama non conosce confini.
Esperienza,
amore, passione e creatività sono alla base delle magnifiche realizzazioni di
Pasticceria di “Peck” che, grazie anche all’eccellenza delle materie prime,
rendono da sempre uniche le proposte del Brand Milanese.
Da “Peck”
per la “Festa di San Valentino 2024”, grazie al bravissimo Pastry Chef Milanese
Galileo Reposo (classe 1978) e la sua squadra di
Maestri Pasticceri, vengono proposte alcune deliziose creazioni per la gioia
degli innamorati.
Per il 14
Febbraio 2024 “Peck” ha scelto di interpretare “l’amore” con alcune nuove,
bellissime e buonissime realizzazioni di alta pasticceria, inedite idee regalo
che esplorano nuove forme, colori e gusti: uno scrigno che racchiude dolci
praline a forma di cuore e un’irresistibile monoporzione dai sapori esotici:
- “Lo
Scrigno - Il pensiero più dolce, lo stupore più grande”: Uno speciale scrigno
realizzato in fine cioccolato fondente che racchiude in sé golosi cuori in due
differenti varianti, al lampone per dare un tocco di freschezza e al
peperoncino per un guizzo di passione;
- “Cuore
Rosso e Cuore Bianco”: Una morbida mousse al cioccolato al latte 40% che
racchiude un cuore cremoso al mascarpone profumato al lemongrass, mele Fuji
(una particolare varietà di mele creata in Giappone negli Anni Trenta) messe a
riposo nel cassis e soffice biscuit alla mandorla e limone, il tutto su una
base di frolla friabile.
Anche per
questo 14 Febbraio 2024 “Peck” ha voluto ripresentare la “Tavoletta I Love You”
che tanto successo ha riscosso l’anno passato. Una speciale tavoletta di
cioccolato bianco puro non zuccherato “ivoire” al 35% che diventa una tela
incorniciata di cioccolato e che si fa portavoce di un messaggio d'amore
scritto a mano sempre unico, come unico è l’amore.
Posso solo aggiungere che auguro a tutti Voi un felicissimo “San Valentino 2024” con le specialissime e deliziose realizzazioni del mitico “Peck” di Milano.
https://www.youtube.com/watch?v=7YXaJH0srMU
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