martedì 26 marzo 2024

CON LE NUOVE DELIZIOSE REALIZZAZIONI ARTIGIANALI AL CIOCCOLATO DI “PECK” GLI AUGURI DI BUONA PASQUA 2024.



 Il Filosofo Francese Pierre André Lalande (1867 - 1963) ha definito chiaramente il termine “monoteista” (dal Greco anticomónos theós” = “unico dio”) con le seguenti parole: “è la Dottrina filosofica o religiosa che ammette un solo Dio, distinto dal mondo”.

Sul tema ancora oggi controverso su quali religioni possano essere definite “monoteiste” il Professore Veneziano Paolo Scarpi (classe 1949) ha così chiarito la questione: “Conviene limitare l'uso del termine monoteismo alle forme religiose che storicamente si sono affermate come tali e che hanno elaborato una speculazione teologica finalizzata alla dimostrazione dell'unicità di Dio”.

La Religione Cristiana è unaReligione Monoteistae la sua principale festività è la Santa Pasqua.

Con Essa si celebra l’evento più importante riportatoci dai Vangeli e dai testi del Nuovo Testamento, la Resurrezione di Nostro Signore Gesù avvenuta il terzo giorno dalla Sua morte sulla Croce. Il luogo dell’evento viene indicato, sempre nelle Sacre Scritture, poco fuori dalle antiche mura di Gerusalemme, vicino alla collina rocciosa che porta il nome di Calvario (chiamata anche Golgota) dove venne crocifisso. In questo luogo, a imperitura memoria, venne edificata (le prime tracce risalgono al II secolo d.C.) la Basilica Cattedrale Patriarcale del Santo Sepolcro (denominata anche Chiesa della Resurrezione). 

La parola Pasqua deriva dall’EbraicoPesach” (passare oltre) e dall’AramaicoPasa’”, indicava inizialmente l’evento della liberazione degli Ebrei dalla schiavitù degli Egiziani avvenuta grazie a Mosè.

Il Primo Concilio Ecumenico (la riunione solenne di tutti i Vescovi Cristiani) iniziò il 25 Maggio del 325 d.C. nella Città della Turchia Asiatica di Nicea (oggi Iznik), a 130 Km. a sud-est della Città di Costantinopoli (oggi Istambul) nell’Impero Romano d’Oriente. In quella occasione fu deciso che la data della Santa Pasqua era mobile e che si festeggiava la Domenica successiva alla prima luna dell’equinozio di Primavera.

Seguendo queste regole per la Chiesa Cattolica la data della Pasqua è sempre compresa tra il 22 Marzo e il 25 Aprile di ogni anno. Per la Chiesa Ortodossa, che segue il Calendario Solare, detto “Giuliano” classificato dall’astronomo GrecoSosigene di Alessandria d’Egitto” (I Secolo a.C.) e promulgato da Giulio Cesare nel 46 a.C., la Festività cade tra il 4 Aprile e l’8 Maggio.

In occasione della Santa Pasqua e per la tradizionale scampagnata di Pasquetta, per tutta Italia si preparano moltissime ricette culinarie che portano in tavola preparazioni salate e dolci che allietano la tavola delle famiglie. Per le carni è tradizione preparare arrosti con agnelli e capretti, simboli di dolcezza e sacrificio. Si fanno le torte salate come la “Torta Pasqualina” di antica tradizione Ligure, preparata con uova, ricotta, pecorino, parmigiano e bietola da costa (bieta) o spinaci lessati, il tutto racchiuso nella pasta sfoglia.

Per i dolci tale e tanta è la varietà che è impossibile elencarli tutti. 

Le uova, per esempio, sono state fin dai tempi antichissimi simbolo della vita, già i Persiani e gli Egizi, a primavera, usavano donare le uova di gallina. Tutt’oggi si usa portare a benedire, la mattina di Pasqua, le uova lesse.

L’uso di decorare le uova si sviluppò principalmente nel Medioevo e, proprio in questo periodo, si incominciò a fabbricare anche uova in metalli preziosi per le classi nobili e ricche. Bisogna arrivare a poco più di cento anni fa per vedere nascere le uova di cioccolato (sull’origine non ci sono certezze) come regalo per la Festività Pasquale. Successivamente si sviluppò la prassi di inserire all’interno delle Uova una sorpresa per la felicità di grandi e piccini.

Un altro esempio è la “Colomba Pasquale” la cui leggenda narra che nel VI Secolo, durante l’assedio di Pavia, il Re Longobardo Alboino si vide offrire in segno di pace un pan dolce a forma di colomba. Secoli dopo, questo dolce è divenuto una vera e propria tradizione gastronomica della Pasqua, simbolo di amore e solidarietà.

In Via Spadari al Civico 9, in pieno Centro nella bellissima Città di Milano, proprio a due passi da Piazza del Duomo, c’èPeck un Negozio straordinario per l’Enogastronomia di altissima qualità, conosciutissimo in Italia e all’Estero.     

Peck nasce nel lontano 1883 in Via Orefici 2 (vicinissimo alla Sede attuale) grazie all’impegno di Francesco Peck.

In quell’anno Francesco Peck esperto salumiere proveniente dalla Città di Praga, oggi Capitale della Repubblica Ceca ma allora facente parte dell’Impero Austro-Ungarico (1867 - 1919), decise di aprire un Laboratorio per la produzione, e la conseguente vendita al dettaglio, di carni affumicate e salumi di Tradizione Tedesca. Nel 1918 Francesco Peck decise di cedere l’attività a un imprenditore Italiano di larghe vedute: Eliseo Magnaghi. Eliseo pur mantenendo il nome “Peck” da subito ampliò l’offerta e per tale motivo nel 1920 trasferì la Sede nei nuovi e più spaziosi Locali di Via Spadari 9 (quella attuale).

Nel 1956, superati gli anni difficili della Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945) in cui Milano fu colpita duramente dai terribili bombardamenti degli Alleati, l’attività di “Peck” passò ai Fratelli Giovanni e Luigi Grazioli conosciutissimi imprenditori già proprietari di uno dei più famosi Ristoranti della Città. Nel 1970 i Grazioli cedettero i loro Negozi ai tre Fratelli Stoppani, Angelo, Mario e Remo. I Fratelli Stoppani modernizzarono e internazionalizzarono “Peck” grazie anche alla validità delle loro specifiche competenze.

Nel Mese di Aprile 2013 il MarchioPeckè stato rilevato completamente da Pietro Marzotto imprenditore internazionale con una grande esperienza nel settore alimentare. Nel 2011 il Conte Marzotto aveva già acquistato i due terzi della Società.

Oggi il Gruppo Peck”, cresciuto moltissimo nei decenni con nuove aperture sia in Italia sia all’Estero, è guidato dal bravo Pier Leone Marzotto, il più giovane dei Figli del Conte

Peckha una tradizione di successi lunga più di 140 anni e con i suoi Negozi e i suoi Ristoranti è un vero e proprio imperdibileTempio Enogastronomicometa di una Clientela Internazionale e la sua fama non conosce confini.

Come ogni anno Peck, in occasione della Pasqua, presenta le sue nuove creazioni di alta pasticceria, uova, sculture di cioccolato e colombe, legate alla tradizione ma con un tocco di raffinatezza e un tocco di estro. Creazioni di cioccolato che uniscono estetica e gusto per regalare a tavola momenti di gioia e condivisione.

Le creazioni di Peck sono tutte realizzate a mano, all’interno dei Laboratori di Via Spadari dalla squadra di esperti Maestri Pasticceri guidata dal bravissimo Pastry Chef Galileo Reposo. Si distinguono per la selezione delle migliori materie prime e i blend di cioccolato di differenti qualità che sorprendono il palato con sapori unici e sempre diversi: Abinao, Tainori, Araguani, Guanaja, Manjari e Caraibe.

Simbolo di questa Festività 2024 è il nuovo “Chocolate Surprise Egg” la super novità in Special Edition di Peck, un capolavoro artigianale, che si presenta come un uovo scultura con grandi buchi tondi, realizzato con cioccolato fondente al 70%, che custodisce un secondo uovo di cioccolato bianco contenente una sorpresa ai 3 cioccolati: sfere di cioccolata al gusto naturale di Yuzu, lampone e mandorla, preparate con frutta fresca.

Oltre alChocolate Surprise Eggle altre novità di Peck per la Pasqua 2024 sono:

- “Circle e Square Egg”: dei quadrati e dei cerchi impreziosiscono di colore uova geometriche dalla forte carica espressiva. Vere e proprie opere d'arte in cui il cioccolato fondente e quello al latte diventano una tela per un dipinto;

- “Coniglietto Fondente”: Due coniglietti dall'aria dolce sorreggono due piccoli regali tra le zampine: una carotina arancione e un fiorellino rosa. I simpatici conigli si distinguono per il particolare e specialissimo effetto vellutato ottenuto dal cioccolato nebulizzato;

- “Ape di Cioccolato e Ape Golosa”: una reinterpretazione delle api icone dell’arrivo della bella stagione con ironia e leggerezza. L’ape è ritratta in due versioni, appena prima di spiccare il volo e alla ricerca del suo nettare per la più dolce delle abbuffate. Realizzate con una prevalenza di cioccolato Caraibe che si distingue al palato per le sue note equilibrate e raffinate;

- “Gallina di Cioccolato”: 150 grammi di gallina spiritosa che in paziente attesa osserva incuriosita il nostro strano mondo. Una speciale scultura creata unendo due sfere di irresistibile cioccolato bianco.

Ma da “Pecknon sono disponibili solo Uova e Sculture di cioccolato ma anche le immancabili “Colombe” in due varianti “Classica” e “Ai 3 Cioccolati” (impreziosita da pepite di cioccolato bianco, al latte e fondente), realizzate con un morbido pan dolce ottenuto grazie a ben 72 ore di lavorazione; soffici all’interno e ricche all’esterno con la classica glassatura zucchero e mandorle. Le Colombe sono prodotte utilizzando solo materie prime di assoluta eccellenza: farina con germe di grano macinato a pietra, vaniglia Bourbon del Madagascar, miele d’acacia Toscano e cubetti di arance candite in vasca a cielo aperto con leggero sciroppo.

Con le nuove, deliziose, preziose, buonissime e bellissimeRealizzazioni al CioccolatodiPeckAuguro una Buona, Serena e Felice Santa Pasqua 2024 a Tutti Voi e alle Vostre Famiglie.

https://www.peck.it/

https://www.youtube.com/watch?v=7YXaJH0srMU


"Chocolate Surprise Egg" (Foto Peck) 

"Circle e Square Egg" (Foto Peck) 

"Coniglio di Cioccolato con Carotina" (Foto Peck) 

"Coniglio di Cioccolato con Fiorellino" (Foto Peck)

"Ape di Cioccolato" (Foto Peck)

"Ape Golosa" (Foto Peck) 

"Gallina di Cioccolato" (Foto Peck)

"Colomba Classica" (Foto Peck) 

"Colomba 3 Cioccolati" (Foto Peck) 

"Peck" Pasqua 2024: Le Deliziose Novità (Foto Peck)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.