L'Emilia-Romagna è
una bellissima Regione Italiana a statuto ordinario dell'Italia
Nord-orientale (circa 4.500.000 abitanti), prefigurata nel 1948 è stata
istituita ufficialmente il 7 Giugno del 1970 con le prime elezioni regionali.
Il Capoluogo è la Città Metropolitana di Bologna. La Regione
confina a Nord con Lombardia e Veneto, a Ovest ancora con
la Lombardia e con il Piemonte, a Sud
con Liguria, Toscana, Marche e la Repubblica di San
Marino. A Est è bagnata dal Mare Adriatico e questa lunga costa bassa e
sabbiosa con tutte le infinite attività collegate è letteralmente mitica per il
turismo estivo/balneare. L'Emilia-Romagna è composta dall'unione delle parti
comprese entro il territorio Regionale di due “regioni storiche” con
caratteristiche linguistiche, geografiche e storico/culturali distinte:
l'Emilia e la Romagna.
La magnifica
e antica Città di Bologna, i primi insediamenti risalirebbero ai primi
millenni a.C., oggi è un fondamentale nodo di comunicazioni stradali e
ferroviarie del Nord Italia, in un'area in cui risiedono importanti
industrie meccaniche, elettroniche e alimentari. È sede di prestigiose
istituzioni culturali (come la più antica Università del Mondo), economiche
e politiche, e di uno dei più avanzati Quartieri Fieristici d'Europa. La Città
è universalmente nota per le sue Torri (come le splendide Torri
Gentilizie), per le sue Piazze (cito Piazza Maggiore con l’imponente Basilica
di San Petronio edificata tra il 1390 e il 1659) per i suoi lunghi e
bellissimi portici (oltre 38 km nel Centro Storico,
dichiarati “Patrimonio dell'Umanità” dall'UNESCO nel 2021)
e per il fascinoso nucleo più antico della Città che ben conservato è tra i più
estesi d'Europa.
Tra i Comuni
compresi nella Città Metropolitana di Bologna c’è quello di Calderara di Reno
fondato nel 1802, sotto il Governo Napoleonico, col nome di “San Vitale e
Calderara”. Dal Gennaio 2012 fa parte dell'Unione dei Comuni Terre d’Acqua
e dal 16 Dicembre 2019 ha assunto il titolo di Città.
Il Comune di
Calderara di Reno (circa 12.500 abitanti) ha un territorio, diviso in sei
Frazioni (Bargellino, Castel Campeggi, Lippo, Longara, Tavernelle Emilia,
Sacerno), che si estende in una area essenzialmente piana e verdeggiante che
costeggia il Fiume Reno a Nord ovest di Bologna. A partire dalla metà
del XX Secolo, a causa della vicinanza con la Città di Bologna diventata
una zona fortemente industrializzata, Calderara di Reno è passata da
un'economia prevalentemente agricola a una in prevalenza industriale e
artigianale pur mantenendo le sue campagne estremamente curate.
La Località di
Sacerno, oggi una delle Frazione dell'attuale territorio Comunale, era denominata
un tempo “Mezzomondo”, viene indicata dagli storici come il luogo dove nel
43 a.C. Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, Marco Emilio Lepido e Marco
Antonio si riunirono per decidere come dividersi, nel Secondo Triumvirato,
l’Impero Romano di allora.
Proprio
dalla odierna Sacerno parte una strada, costeggiata dalla bella e suggestiva campagna,
in direzione di Bologna denominata “Via di Mezzo Levante” e qui al Civico 28 il
Ristorante Trattoria “Casa Merlò” di Bologna ha aperto, all’inizio di questa
caldissima Estate 2024, la sua seconda Sede: la “Locanda Casa Merlò”.
La “prima Sede” il Ristorante/Trattoria Casa Merlò ha aperto i battenti, in pieno
Centro Storico di Bologna sotto i portici della stretta Via de’ Gombruti al
Civico 2/D poco distante da Piazza Maggiore, agli inizi del Mese di Settembre
2019 per volontà dei suoi vulcanici Titolari lo Chef Dario Picchiotti (nato a
Chiusi nel 1980) e il Bolognese Francesco Tonelli.
Francesco
Tonelli e Dario Picchiotti, prima di diventare Soci e aprire “Casa
Merlò” a Bologna, si erano conosciuti e avevano simpaticamente legato
all’Antica Trattoria di Sacerno, proprio a Calderara di Reno, dove Francesco
andava spesso a mangiare e Dario era lo Chef Titolare del Locale.
In
pochissimo tempo “Casa Merlò” a Bologna è diventata, grazie al suo fascino di
Trattoria/osteria dove un tempo si rifugiavano a godersi la vita i
“biassanot/tiratardi” (coloro che amano far tardi la notte) e per la sua ottima
cucina “tradizionale, concreta e diretta, come nella semplicità del pollo
arrosto o nei pomodorini gratinati, nell’assoluta goduria di mangiare bene
sporcandosi le mani”. Come sostengono Dario e Francesco a “Casa Merlò”
l'obiettivo è sempre stato uno solo: “divertirci e farvi divertire”.
Visto
l’esponenziale crescita di consensi per la formula di “Casa Merlò” in Centro a
Bologna, lo Chef Dario Picchiotti e Francesco Tonelli hanno deciso di
raddoppiare la loro attività con una nuova esperienza assolutamente e
piacevolmente bucolica ridando vita a un’antica fornace, diventata
successivamente agriturismo, ubicata a soli 15 km. dal Centro di Bologna,
proprio nella verdeggiante campagna di Calderara di Reno ecco, come già
accennato, è nata la “Locanda Casa Merlò”. Per questa nuova apertura Dario e
Francesco hanno coinvolto nella Società anche Nicola Barilli, che per due anni
è stato il bravo Responsabile di Sala a “Casa Merlò” in Centro a Bologna.
La struttura
che ospita la Locanda Casa Merlò è accogliente e rilassante, immersa totalmente
nel verde e arricchita da un fascinoso laghetto. Siamo nella caratteristica
bassa Padana, dove i prati sono ombreggiati da alberi secolari e i campi di
granturco, ben allineati, disegnano le geometrie dell’agricoltura tipica del
luogo.
Per ora
“Casa Merlò” a Calderara di Reno ha iniziato con la ristorazione ma
successivamente è prevista la completa ristrutturazione delle sette camere
disponibili, e anche molto altro, per la definitiva trasformazione in Locanda/agriturismo.
La “Locanda
Casa Merlò” segue la stessa filosofia usata nella Sede di Bologna: rimettere a
nuovo conservando il più possibile la morfologia e gli arredi originali. Lo
stile è quello rustico dei legni massicci e torniti, fascinosa in sala la
presenza di un ampio camino che per il prossimo inverno si doterà di
girarrosto. I coperti arrivano all’incirca a 110 fra il salone interno e lo
spazio open air, con il grande porticato e il bel prato dove campeggia la
grande scultura “Città di Babele”, ispirata alle “Città Invisibili” di Italo
Calvino, dello Scultore Michelangelo Barbieri, Artista della Galleria Forni di
Bologna.
Alla
“Locanda Casa Merlò” potete degustare le mitiche “Tigelle” e “Crescentine”,
capisaldi storici non solo degli aperitivi Emiliani, farcite di “Friggione”
(contorno tipico della tradizione culinaria Bolognese a base
di cipolle e pomodori che si può gustare in ogni stagione,
caldo d'inverno e freddo d'estate), Pesto Modenese e di Salumi come il
Prosciutto di Vittorio Simonini, la Mortadella Bologna IGP Felsineo Selezione Tour-tlen e i Formaggi dell’Azienda Agricola
Caretti. Tutte le materie prime sono assolutamente selezionatissime e
provengono anche dalle altre attività di Picchiotti e Tonelli, il pane e la
pasta fresca, per esempio, arrivano dal Forno/bistrot “Merlino” (Il Mago della
farina di Via Ercolani a Bologna). Da “Casa Merlò di Bologna” non si potevano
non replicare piatti di clamoroso successo come le ormai leggendarie “Ruote
Pazze Benedetto Cavalieri alla Vodka” (già definite da Critici e Gastronomi,
come Joe Bastianich, fra le migliori mai assaggiate) o gli intramontabili
piatti come il “Poldino” (il mitico mini panino marchiato con hamburger di
ripieno dei tortellini, salsa verde e friggione), la “Pappa al Pomodoro”, i
“Tortelloni Ricotta e Spinaci”, i “Tortellini Cremosi”, la “Gramigna alla
Salsiccia”, i “Tortelloni Burro e Salvia”, i “Tortelli Bolognesi al Pomodoro”,
il “Mix di Gratinati”, le “Polpette”.
Non mancano
le delizie alla griglia realizzate con le carni de “La Macelleria” di Via
Giorgio Ercolani di Bologna, né quelli che addolciscono a fine pasto come il
“Crème Caramel”, la “Panna Cotta”, la “Torta di Riso” o l’immancabile “Zuppa
Inglese”.
Come hanno
ampiamente dimostrato nei loro progetti precedenti, Picchiotti e Tonelli
nutrono una passione sconfinata per i buoni Vini, che amano far apprezzare in
contesti di piacevole informalità. Con disinvoltura ed esperienza abbinano
etichette di grande caratura a pietanze dall'essenza casalinga e questa è stata
una delle chiavi del grande successo di “Casa Merlò Bologna” riportata alla Locanda.
“Casa Merlò” a Bologna ha voluto raddoppiare aprendo la nuova giovane e accogliente “Locanda Casa Merlò” a Calderara di Reno, un Locale immerso nella natura che offre ai suoi ospiti molte positività a partire dal mangiare molto bene.
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