Il Comune di
San Vincenzo (autonomo dal 1949), in Provincia di Livorno, è una delle Località
turistico-balneari Toscane più belle e accoglienti.
Una vitale
cittadina sul mare, con le folte pinete a ridosso della lunga spiaggia
sabbiosa, più volte premiata con la
“Bandiera Blu”; da pochi anni ha, come fiore all’occhiello, anche il nuovo
Porto Turistico.
San Vincenzo
si trova adagiata, a sud del Capoluogo Labronico, nel tratto denominato “Costa degli Etruschi”.
Ha una
storia molto antica, sono state trovate, infatti, tracce di insediamenti umani
già in epoca paleolitica (dal Greco “palaios = antico” e “lithos = pietra”- età
della pietra antica, circa un milione e cinquecentomila anni fa), gli Etruschi,
poi, popolarono questa zona ricca di grandi foreste e di un’intensa attività
mineraria, strategicamente vicina alla loro Città di Lucumonia (Populonia).
I Romani, vi
fecero passare quell’eccezionale via di comunicazione che ha per nome “Aurelia”
e molto probabilmente vi costruirono anche un piccolo villaggio con un approdo.
Zona di
passaggio, quindi, che ha vissuto tutte le complicate e sanguinose vicende
storiche attraverso i secoli, fino a giungere alla conquista dei Pisani che vi
costruirono la “Torre Costiera di Avvistamento”, detta di San Vincenzo, forse,
per una Chiesa vicina dedicata a questo Santo.
Le prime
notizie certe risalgono al 1285, con l’indicazione, in un documento, della
sopracitata Torre.
Nel 1406
caduta Pisa, sopraggiunse il dominio Fiorentino, e il territorio di San
Vincenzo fu inglobato nel vicino Comune di Campiglia Marittima.
Ma Pisa, pur
sconfitta, non rinunciò ai tentativi di ribellione, e proprio sotto la Torre di
San Vincenzo, il 17 Agosto 1505, si svolse una delle battaglie più accanite
della storia Toscana.
I Pisani al comando del Capitano di Ventura Bartolomeo
d’Alviano detto “Liviano” (1455-1515), appoggiati dai Senesi e da truppe
mercenarie, furono sconfitti da un esercito Fiorentino guidato dal Condottiero
Bolognese Ercole Bentivoglio (1459-1507).
Lo scontro fu dipinto, nel 1567, dal
Pittore, Architetto e Storico dell’Arte Italiana l’Aretino Giorgio Vasari (1511-1574), in un particolare, dell’affresco, nel Salone dei
Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, dedicato alle gesta della Famiglia
dei Medici.
Successivamente
San Vincenzo seguirà le sorti del Granducato di Toscana fino all’Unità
d’Italia.
Proprio a
San Vincenzo, in pieno centro, a due passi dal mare e dal Porto Turistico, c’è
il nuovo Tuscan Restaurant - Drinkroom -
Wineshop Wino’ della
prestigiosa e super premiata Azienda Vitivinicola “Tua
Rita”.
“Tua Rita”
nasce, nel 1984, a Suvereto (LI) in Località Notri, per merito di Rita Tua (il
nome dell’Azienda nasce dall’inversione tra nome e cognome) e Virgilio Bisti,
che volendo un contatto più diretto con la natura, dedicandosi alla vita di
campagna, acquistarono terreno e fabbricati.
Ma dopo i
primissimi tempi l’amore per le cose buone fu superato da quello per il buon
vino, e dai primi, iniziali, 2 ettari di vigneti, col passare del tempo, siamo
arrivati a 9, poi a 20, fino agli attuali 35 ettari.
Sfruttando
le “miracolose” potenzialità del terreno, racchiuso tra l’influenza del Mar
Tirreno e quella delle Colline Metallifere, insieme alle più sane metodologie
(biologiche) e garantendo la sanità dei terreni e dell’ambiente, i Vini di “Tua
Rita” sono diventati dei veri e propri “miti” della nostra enologia.
Il successo
arriva già nel 1992, quando fu prodotta la prima annata del magnifico “Giusto di Notri” (dal nome del Santo della Pieve di Suvereto e della
Località dove è ubicata l’Azienda).
Con la vendemmia 2012 questo vino ha
festeggiato i suoi primi 20 anni con una speciale nuova etichetta.
Nel 1994
nasce un altro grande Vino con la prima piccola produzione del Merlot maturato
in barrique e prende il nome di un ruscelletto vicino all’Azienda: “Redigaffi”.
Con l’annata
2000 il “Redigaffi” venne consacrato
internazionalmente, da parte dell’Americano
Robert M. Parker Jr. (uno dei principali critici internazionali del
Vino), come un’eccellenza mondiale con il clamoroso punteggio massimo dei
100/100, la prima volta per un Vino Italiano.
Oggi la
produzione di “Tua Rita” si è formata con uno stile estremamente elegante e un diverso
grado di complessità, a secondo delle metodologie e delle specifiche che
caratterizzano ogni singola varietà delle uve, oltreché di ogni singola
parcella di vigneto.
Si producono
sia Vini Rossi (Redigaffi, Syrah, Giusto di Notri, Perlato del Bosco Rosso,
Rosso dei Notri) che Bianchi (Lodano, Perlato del Bosco Bianco).
Tutti Vini
molto personalizzati e fuori dagli schemi, per tale motivo tutti classificati come
“Indicazione Geografica Tipica” (I.G.T.).
Tutto ciò
avviene grazie anche alla bella Cantina, completamente rivista e aggiornata tra
il 2000 e il 2002, che permette di sostenere una produzione annua, di altissimo
profilo, intorno alle attuali 220.000 bottiglie.
L’Azienda
“Tua Rita” fin dagli inizi si è avvalsa della consulenza agronomica ed
enologica del bravo Luca D’Attoma (enologo e produttore di Vini).
Da 2010,
dopo la scomparsa del marito, Virgilio Bisti, Rita Tua, imprenditrice
instancabile e appassionata, è validamente affiancata, nella conduzione
dell’Azienda, dalla figlia Simena e dal genero Stefano Frascolla.
L’Azienda “Tua
Rita” di Suvereto
(LI) con i suoi straordinari Vini è solidamente presente sui mercati di 50
Paesi del Mondo dove rappresenta, senza ombra di dubbio, una delle più belle
realtà ed espressioni enologiche Italiane.
Ma torniamo
al Tuscan Restaurant - Drinkroom - Wineshop Wino’ che è un Locale molto raccolto e
accogliente che è stato inaugurato da poco più di un mese (11/06/2015) con un
rinfresco che ha visto la partecipazione, nell’arco della serata, di oltre 900
persone.
In una villettina
a due piani, in stile anni 40/50, è stato ben sfruttato tutto il piano terreno
per ricavarne:
- l’Enoteca, dove non vengono venduti solo vini
di “Tua Rita” ma anche tutti quelli di oltre 40 selezionatissime Aziende Vitivinicole
di cui Stefano Frascolla, di “Tua Rita”, è distributore con il marchio “Solo Grandi Vini”;
- il
Ristorante “Wino’”, a cui si accede dal retro
attraversando il dehors laterale della villetta, è completamente nuovo, bello,
arredato con estremo gusto e ricercatezza dalla dolcissima Simena Bisti
Frascolla.
Pochi tavoli estremamente curati anche nella fabbricazione (tutto
legno di noce Italiano proveniente dalla stessa pianta con sopra dei bellissimi
appoggi, “sottopiatti”, rettangolari di pietra arenaria venata).
Dall’ingresso
dove c’è la reception un piccolo corridoio, la cui parete destra non è altro
che una preziosa dispensa refrigerata a vista, ci introduce in una prima
saletta rettangolare, scendendo poi alcuni scalini si accede ad uno spazio con
altri tavolini ampiamente illuminato da una grande porta vetrina e da una
grande finestra vetrata;
- la
Drinkroom o possiamo definirla anche un “Wine & Lounge Bar”, dove nei
tavolini ordinatamente disposti nel
dehors della villetta vengono serviti, da un bancone in fondo, inserito in una
struttura coperta, degustazioni e aperitivi di ogni genere, poi, allora di
pranzo e cena, vengono serviti anche piatti provenienti dalla cucina.
Ma veniamo
alla serata al Ristorante Wino’.
Prima della
cena un’interessante e ampia degustazione di vini di alcune Aziende
Vitivinicole distribuite da “Solo Grandi Vini”: “DUEMANI”, “Tenuta Sette Cieli”, “Castelvecchio”,
“Casanova dei Neri”, “Quercia al Poggio”, “Fattoria delle Ripalte”, “Tenuta di Collosorbo”, “Poggio Argentiera”, “Tolaini”.
Poi un "buffet" accompagnato da vini e bollicine servito al Wine & Lounge Bar,
successivamente siamo passati alla cena vera e propria al Ristorante.
Sono state
servite le seguenti portate:
- Panzanella
con acciughe di Piombino insieme a una formina di miglio sovrastata da mezzo
pomodoro ripieno di melanzane caramellate;
- Bavette
alla razza;
- Cacciucco;
-
Campigliese (la “Schiaccia Campigliese” è una torta croccante tipica del
Territorio di Campiglia Marittima in Provincia di Livorno) con crema e granella
di pistacchi.
Le portate
sono state accompagnate da due magnifiche grandi bottiglie, da “5 Litri” di “Giusto di Notri” 2007 e 2000 di “Tua Rita”.
Al
Ristorante Wino’ il Menu permette di scegliere sia un percorso di mare (con
pesce fresco del giorno) che di terra, per non parlare della Carta dei Vini
ricchissima, con una grandissima scelta di etichette agli stessi prezzi
dell’Enoteca.
Tra l’altro per conservare al fresco i Vini Bianchi è stato
costruito anche un piccolo e moderno “caveau”.
In Cucina al
Ristorante Wino’ c’è un giovane, bravo e appassionato Chef, Claudio Serratore.
Claudio,
classe 1982, è arrivato in cucina per passione, dopo essersi diplomato
all’Istituto Tecnico.
Ha fatto
varie esperienze per apprendere al meglio l’arte culinaria (“de re coquinaria”
direbbero gli antichi Romani), prima al Ristorante “Dejavu’” del Villaggio
Turistico Orizzonte a Piombino (LI), poi perfezionandosi al Campus Academy
Boscolo “Etoile” di Tuscania (VT).
Dal 2011 Claudio Serratore è lo Chef
Executive dell’Azienda “Tua Rita”.
Ma in cucina
al Wino’ c’è anche un’altra colonna portante, la grande Cuoca Giovanna
Bellagotti che, per quasi trent’anni è stata allo “Zanzibar” di San Vincenzo e
ora inizia, con l’entusiasmo di sempre, questa nuova straordinaria storia con l’Azienda
“Tua Rita”.
Due
esperienze diverse che in cucina al Wino’ danno il meglio: Claudio prepara, prevalentemente,
i piatti di terra e Giovanna quelli di
mare………… ma questa impostazione non è un vincolo strettissimo.
Sono stato
molto bene al Wino’ e condivido in pieno la filosofia di portare avanti in
contemporanea Ristorante, Wine-Bar ed Enoteca, offrendo una varietà di ottimi
prodotti con un rapporto qualità/prezzo molto interessante.
Ma non è
finita qui.
La mattina
successiva, per continuare i festeggiamenti l’Azienda Tua
Rita ha organizzato
in Sede, a Suvereto (LI), una straordinaria degustazione di ben undici annate
di “Redigaffi” (1996 - 1999
- 2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2010 - 2011 - 2012 e in anteprima assoluta il
2013 e il 2014).
Tutte le annate sono state dettagliatamente illustrate e
presentate dai titolari dell’Azienda e dall’Enologo Luca D’Attoma.
Vini magnifici tra cui spiccava, se possibile, un sublime “Redigaffi 2005”.
Dopo l’eccezionale
verticale era l’ora di pranzo e le gentilissime Rita Tua con la figlia Simena
non ci hanno lasciato andare senza prima averci rifocillato con alcuni speciali
piattini preparati proprio con le loro mani e accompagnati dall’annata che
ognuno di noi preferiva di “Redigaffi”.
Che dire: da
un’Azienda fantastica come “Tua Rita” non poteva che nascere un Locale super
accogliente come il Tuscan Restaurant - Drinkroom -
Wineshop Wino’ di
San Vincenzo (LI).
L'Ingresso
Wineshop
La Reception del Ristorante
La Saletta più Grande del Ristorante
Drinkroom
Panzanella e Acciughe, Miglio e Pomodoro Ripieno
Bavette alla Razza
Cacciucco
Campigliese
Lo Chef Claudio Serratore e Giorgio Dracopulos
Giovanna Bellagotti e Claudio Serratore
Simena Bisti Frascolla insieme a Giorgio Dracopulos
Straordinaria Verticale di "Redigaffi"
Rita Tua e Luca D'Attoma
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