Pietrasanta,
in Provincia di Lucca, non è soltanto un Comune Toscano antichissimo (con
origini Etrusche), fondato nel 1255, dal nobiluomo Milanese messer Guiscardo
Pietrasanta (Podestà della Repubblica di Lucca), che ha avuto una lunghissima e
intensa storia, ma è anche una bellissima Città d’Arte famosa nel Mondo.
Infatti
Pietrasanta è un centro, d’importanza Internazionale, per la lavorazione del
marmo e del bronzo.
Ai nostri giorni, sono oltre 240 gli Artisti che, da varie
parti del Mondo, sono venuti a vivere e a lavorare qui.
Il Centro Storico,
completamente pedonalizzato e sempre ben curato, oltre a essere ricchissimo di
splendide strutture storico/architettoniche, ospita regolarmente grandi
esibizioni e mostre di famosi artisti.
Non solo nell’accogliente Piazza del
Duomo e nella Chiesa/Convento (con il bellissimo chiostro) di Sant’Agostino
(Secolo XIV), ma anche nelle moltissime Gallerie d’Arte che arricchiscono le
già belle e vissute vie del centro.
Sono andato
a Pietrasanta mentre esponeva (26 Febbraio - 11 Giugno 2017) le sue opere il
Maestro Giuseppe Carta.
La Mostra,
denominata “Orti della Germinazione”, con l’allestimento e la regia dell’Architetto
Alberto Bartalini e curata dal Critico Internazionale Luca Beatrice, aveva come
fulcro, al centro di Piazza Duomo, un peperoncino rosso (ricco di simbolismi),
di 16 metri, che emergeva dal sottosuolo e si ergeva verso il cielo.
Ho
approfittato per andare a pranzo nel nuovo Locale che recentemente ha aperto il
mio amico Filippo Felice Di Bartola.
Filippo
Felice Di Bartola è nato a Pietrasanta il 25 Maggio 1974.
Fin da giovanissimo
frequentava lo Stabilimento Balneare/Ristorante che sua Zia aveva nella
splendida Località Turistica di Forte dei Marmi (LU), dove un giorno prima di
pranzo, quando Filippo aveva 14 anni, sua Zia Betta gli disse: “Rimani ad
aiutarmi in Sala, ho pieno di gente”.
Iniziò cosi la carriera di Filippo che pur
diplomandosi al Liceo Classico di Massa e poi frequentando l’Università, alla
Facoltà di Economia e Commercio di Pisa, ha continuato a lavorare nella
Ristorazione.
Dopo un
primo momento in cui avrebbe desiderato fare il Giornalista, Filippo, ormai
preso a tempo pieno nel lavoro della Ristorazione, decise di dedicarsi
definitivamente e soltanto a questa passione.
La prima esperienza importante al
bancone bar del “Forte America” di Forte dei Marmi, dove, dal 1995 e per 5
anni, ha perfezionato e affinato le sue già innate e lodevoli capacità.
Un
Locale cosi famoso gli ha permesso anche di conoscere molti personaggi
importanti che poi, frequentandolo e apprezzandolo, lo avrebbero sempre seguito
anche nelle sue successive esperienze enogastronomiche.
Dal 1999 al
2000 Filippo fa un’altra esperienza di grande valore all’Enoteca Marcucci di
Pietrasanta, nello stesso periodo prende anche il Diploma di Sommelier F.I.S.A.R..
Successivamente,
nel 2001, ha lavorato come responsabile di Cantina in quel Tempio
dell’enogastronomia mondiale che è l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, proprio
nell’anno in cui la prestigiosa Guida Rossa Michelin ha dato al Locale la
“Terza Stella”.
Da 2003 al
2007 un’altra fantastica esperienza, a Forte dei Marmi, all’Enoteca “L’Olio e
il Vino di Lorenzo” del grande Lorenzo Viani.
Inizialmente come dipendente e
poi come socio della straordinaria Chiara Viani figlia di Lorenzo.
Dopo tutto
ciò Filippo ha deciso di mettersi in proprio e di aprire un’attività tutta sua.
Nel 2008
Filippo apre a Pietrasanta in Via Stagio Stagi 22 il suo primo Locale, il
Ristorante “Filippo” (oggi denominato “La Brigata di Filippo”).
Le parole d’ordine sono: materie prime eccellenti, cucina
tradizionale ben presentata, dove è possibile il Km. 0, Vini selezionati e una
strepitosa accoglienza (non solo nel Locale ma anche negli appartamenti e
camere a disposizione).
E’ subito un grande successo.
Con il
passare degli anni Filippo ha sempre più affinato e perfezionato la sua già
grande esperienza ed è giunto a un punto in cui voleva dare ancora di più alla
sua numerosa e affezionata clientela.
Ecco che, liberatosi un fondo in Via
Padre Eugenio Barsanti 45 (ospitava precedentemente la Galleria d’Arte
“Cardi”), il 4 Dicembre 2016 ha inaugurato il suo nuovo Locale: “Filippo
Pietrasanta”.
Il
Ristorante Cocktail-bar “Filippo Pietrasanta” è molto accogliente, è il
risultato di importanti lavori di ristrutturazione, durati alcuni mesi, che hanno
dato “frutti eccezionali”.
Già da fuori, con l’ingresso e due altre grandi
aperture completamente vetrate, il Locale dà l’idea di “spazio aperto”, ricco
di luce, il giorno, e visibilità la sera.
Appena entrati
si gode della vista, praticamente, di tutto il fondo che è diviso soltanto
dagli arredi.
Un taglio estremamente moderno, “stile industrial chic”, elegante
quanto basta per mettere gli ospiti a proprio agio.
Ogni particolare è curato,
dal salottino all’ingresso (dedicato anche al servizio Bar), al bancone del
“Filippo Mud Bar”, alla disposizione dei tavoli ben distanziati, alla “mise en
place”, al piccolo, ma caratteristico, spazio aperto.
Al “Filippo
Mud Bar” due giovani, ma già bravissimi e premiati bartenders, Thomas Cecere e
Alessandro Pitanti, servono ogni tipo di “beverages” di qualità, accompagnato
da deliziosi stuzzichini.
Poi c’è la
“ciliegina sulla torta”, la luminosa Cucina a vista con il grande bancone di
servizio rivolto al pubblico.
La Cucina è
guidata, con mano esperta, dal bravo Chef Lorenzo Barsotti.
Lorenzo è
nato a Prato, il 25 Novembre 1983, fin da giovane, 7/8 anni, ha iniziato ad
avere passione per la cucina, una passione che nasce anche dall’ammirazione per
l’arte culinaria di sua mamma e nonna, quest’ultima cucinava in una delle Tenuta
della nobile Famiglia Guicciardini Strozzi.
Tale grande
interesse, di Lorenzo, per la gastronomia, non poteva che portarlo a diplomarsi
all’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della
Ristorazione “Aurelio Saffi” di Firenze.
Da subito,
Lorenzo, inizia a fare esperienze importanti nella cucine di Locali come
l’Enoteca Barni di Prato, l’Hotel (5 Stelle) Terme di Saturnia, a Saturnia
(GR).
Seguono poi altre esperienze lavorative a dir poco eccezionali in locali
mitici come i due anni (2008/2009) alla “Locanda dell’Angelo Paracucchi”, a Sarzana (SP), e a “El Celler De Can Roca” a Girona in Spagna.
Seguono sei
anni alla conosciutissima “Trattoria Enoteca Barsotti” a Marzabotto, Comune
della Città Metropolitana di Bologna.
Successivamente,
spinto anche da “motivi di cuore” (fidanzamento), rientra in Toscana a lavorare
a “Villa Ilaria” (oggi “Pesce Briaco”) a Lucca.
Infine inizia la sua
collaborazione con Filippo Felice Di Bartola, prima al Ristorante “Filippo” e
poi al nuovo “Filippo Pietrasanta”.
Filippo e
Lorenzo hanno improntato il nuovo Locale con la divertente e interessante
“filosofia” del “Ristorante senza Menu”.
Vengono proposti agli ospiti alcuni
ingredienti base e suggerimenti, confacenti alle rispettive preferenze e
necessità, e usando tutto questo, con esperienza e fantasia, si preparano i
piatti a sorpresa del servizio specifico.
Interessante
e super curata anche la selezione dei Vini disponibili, oltre 300 Etichette.
Ma veniamo
alla degustazione fatta che è stata accompagnata dai seguenti Vini:
- “Particolare”,
Gran Cuvée, Brut Rosé, Vino Spumante, Jéroboam (Bottiglia da 3 Litri), Blend di
Sangiovese e Syrah, vinificazione in bianco di uve rosse, spumantizzato secondo
il Metodo Charmat, 12% Vol., prodotto dalla “Tenuta
del Buonamico”;
- “Colli e
Mare 2015”, Costa Toscana Bianco I.G.P., 90% Vermentino e 10% Malvasia, 13%
Vol., prodotto dall’Azienda “Giardini Ripadiversilia”;
-
“Palistorti di Valgiano 2013”, Rosso Colline Lucchesi D.O.C., 70% Sangiovese,
20% Merlot e 10% Syrah, 13% Vol., prodotta dalla “Tenuta di Valgiano”;
- “Ca’ del
Bosco Rs 2001”, Vintage Collection Dosage Zero, Franciacorta Riserva D.O.C.G., un’accurata
selezione di uve, 55% Chardonnay, 25% Pinot Bianco e 20% Pinot Nero, 12,5%
Vol., “RS” significa “Recentemente Sboccato”, Degorgiato nell’Estate 2015,
prodotto dall’Azienda “Ca’ del Bosco”.
Gli
ingredienti e i suggerimenti del giorno erano: Mortadella, Ginger, Piccione,
“Anime Provocanti”, Toscana e Sicilia.
Sono state
servite le seguenti portate:
- Gamberi
Rossi e mortadella arrostita (bello il servizio al carrello);
- Calamarata
(pasta di forma anulare) al sugo di sgombro marinato e ginger;
- Piccione,
erbe, limone e estratto di salvia (servito al carrello);
- “Anime
Provocanti” (un’esperienza sensoriale frutto di un’intelligente ricerca, dello
Chef Lorenzo Barsotti e del Bartender Thomas Cecere, che ha dato specificità,
con un piatto, in abbinamento a un cocktail, all’ispirazione avuta dalla visita
alla Mostra del Maestro Giuseppe Carta) - Animella glassata, crema di peperoni e cipolla cotta nel
sale; - Cocktail on the rocks, 50 ml. di Campari, 3 gocce di tintura di
peperoncino chili, lemonade, olio essenziale di limone, mini peperoncino Sud
Americano intero rigorosamente fresco;
- “Toscana e
Sicilia” i Dolci - Fedora (servita al carrello); - Nuvola di olio pomodoro, limone
e pinoli.
Tutto buonissimo
e ben presentato.
In Cucina, l'esperto Chef Lorenzo Barsotti è supportato da un’efficiente Brigata composta da
Maria Scollante, Alessio Checchi, Francesco Bertuccelli, Yout Lee e
dall’aiutante Lisa.
Il servizio
di Sala è preciso, attento e professionalmente premuroso.
Insieme a Filippo
Felice Di Bartola ci sono il Sommelier Christian Bellè, Davide Bresciani e
Maxim Burlaou.
Al nuovo
Ristorante - Cocktail-bar “Filippo Pietrasanta”, del bravissimo Filippo Felice Di
Bartola, ho trovato una splendida accoglienza e un’atmosfera estremamente
deliziosa.
Cosa posso dire di più...... un Locale assolutamente “imperdibile”.
Pietrasanta, Antica Pianta del Centro Storico
Piazza Duomo. Il Peperoncino Gigante di G. Carta
Vista Esterna del Ristorante
Il Salottino all'Ingresso
Una Vista Interna del Locale (Foto A. Moretti)
Thomas Cecere e Alessandro Pitanti (Foto Moretti)
Stuzzichini
La Cucina a Vista (Foto A. Moretti)
Gamberi e Mortadella
Calamarata
Piccione
"Anime Provocanti"
Toscana - La Fedora
Sicilia - La Nuvola
Chef Barsotti (a sinistra) e la Brigata (Foto Moretti)
La Brigata di Sala (Foto A. Moretti)
Filippo Felice Di Bartola e Giorgio Dracopulos
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