Nei giorni
di Venerdì 25, Sabato 26 e Domenica 27 Maggio 2018 si è svolta, nel magnifico
contesto del Giardino Scotto di Pisa, la Prima Edizione di una Manifestazione
estremamente interessante:
Il Giardino Scotto è ubicato in Lungarno Fibonacci,
sulla riva meridionale del Fiume Arno, tra il Ponte della Vittoria e il Ponte
della Fortezza.
Il Giardino
Scotto in realtà era denominato “La Cittadella Nuova” (per distinguerla dalla
“vecchia” rivolta verso il lato mare della Città) ed è un’antica Fortezza,
edificata dai Fiorentini tra il 1440 e il 1475.
Il complesso serviva
principalmente a ospitare la guarnigione che controllava i Pisani sconfitti
alcuni anni prima, nel 1406.
Alla progettazione e alle prime realizzazioni
delle imponenti strutture partecipò anche Filippo di ser Brunellesco Lapi
(conosciuto come Filippo Brunelleschi 1377 – 1446) architetto, scultore,
matematico, orafo e scenografo Fiorentino del Rinascimento, considerato anche
il primo Ingegnere e Progettista dell’Era Moderna.
Nel 1495 i
Pisani si ribellarono e insorsero attaccando ed espugnando la Fortezza che, negli
scontri, venne anche distrutta parzialmente.
Ma i
Fiorentini riconquistarono Pisa e tra 1509 e il 1512 ricostruirono la Fortezza con
l’apporto dei più famosi Architetti e Ingegneri Militari Fiorentini del Tempo,
Giuliano Giamberti da Sangallo (1445 – 1516) e Antonio Giamberti da Sangallo
detto il “Vecchio” (1455 – 1534).
Le nuove
strutture tenevano già conto, uno dei primi esempi in Italia, dell’avvento
delle nuove armi utilizzanti polvere da sparo.
Attraversate
molteplice vicissitudini, durante i Secoli, la Fortezza, ormai in disuso, fu messa
in vendita dal Granduca Leopoldo I di Toscana (1747 – 1792) e acquistata dalla
Famiglia Chiesa che ivi costruì degli edifici, i cosiddetti “Tre Palazzi”.
Nel 1798
Domenico Scotto, rilevò la proprietà Chiesa
con il desiderio di edificare, a sua volta, un palazzo di
rappresentanza.
Domenico
Scotto, ricco commerciante originario di Procida (Comune del Napoletano), era
arrivato a Livorno intorno al 1775 esercitando con molto successo l’attività di
armatore.
Da subito aveva anche iniziato poderosi investimenti in campo
fondiario e immobiliare sia a Livorno sia in zone limitrofe.
Il risultato
fu che “La Cittadella Nuova” vide sorgere un Palazzo di stile neoclassico e un
magnifico grande giardino, entrambi frutto dell’Architetto Giovanni Caluri.
Da
quel momento la fortezza fu ribattezzata “Giardino Scotto”.
Nel 1936,
quando il Palazzo divenne sede della Regia Questura, gli eredi di Domenico
Scotto regalarono alla Cittadinanza Pisana tutto il complesso rivalutandolo
come Giardino Pubblico Comunale, sede di rappresentazioni teatrali, concerti e
cinema all’aperto, ruolo che ha mantenuto fino ai nostri giorni.
Nel 2008
l’Amministrazione Comunale Pisana ha rinnovato in gran parte tutto l’arredo del
“Giardino Scotto” trasformandolo ancor di più in un’oasi Cittadina.
Al “Giardino
Scotto” ho trascorso molto tempo libero sia da piccolo sia da ragazzo e mi è rimasto
nel cuore il fascino di questo posto.
Erano alcuni
anni che sognavo di mettere in atto proprio al “Giardino Scotto” una grande
manifestazione storico/enogastronomica.
Ho avuto la fortuna di tramettere
questa mia idea a una persona decisamente straordinaria Sabrina Perondi, della C.N.A. di Pisa, che con la sua grande volontà e
capacità, appoggiata dall’Associazione stessa, in particolare dal Presidente Matteo Giusti e dal Direttore Generale Rolando Pampaloni, è riuscita in pochissimi mesi a
realizzarla.
La Prima
Edizione del “Il Giardino degli Antichi Sapori” si è svolta (come già detto) nei giorni di Venerdì 25, Sabato 26 e Domenica 27 Maggio 2018,
con un programma ricchissimo.
Un viaggio
avvincente nella cultura Pisana, attraverso la storia, l’arte, le tradizioni
culinarie e moltissimo altro, patrocinato dal Comune di Pisa, da “Vetrina Toscana”
e dal brand “Terre di Pisa” lanciato dalla Camera
di Commercio di Pisa.
Dopo
l’Inaugurazione, avvenuta Venerdì pomeriggio alle ore 16:00, con il taglio del
nastro da parte dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Andrea Ferrante,
alla presenza di Valter Tamburini Presidente della Camera di Commercio
di Pisa e di altri rappresentati del Comune e di varie Associazioni, è partita
la kermesse.
Molte
Aziende agroalimentari del Territorio, facenti parte del “Consorzio Toscana Sapori”, hanno dato vita alla mostra mercato con tutto il
meglio della loro produzione.
Moltissime
le iniziative ludiche e i laboratori per i bambini gestite dall’Associazione
Culturale “CoolToualMente”: Viaggio Attraverso le Spezie – I
Piccoli Arcieri – Costruiamo il Castello – Pisa e i suoi Simboli.
Particolarissimo
il settore dove i Fabbri, Maestri dell’Arte della Forgiatura, mostravano le
loro capacità nel modellare spade, oggetti di varia utilità, anche da arredo e
vere opere d’arte.
Per la parte
storica, le super coreografiche e belle esibizioni in costume che hanno visto i
Guerrieri dell’Ordo Civitas Pisarum combattere la battaglia con le
spade, i bambini della Scuola Sbandieratori e Musici delle
Manifestazioni Pisane
dare il massimo del loro impegno e la Compagnia Balestrieri di Pisa mostrare tutta la loro bravura.
Il
sottoscritto Giorgio Dracopulos, ha avuto il grande onore e il piacere
di presentare e condurre alcuni “Cooking Show”, a degustazione gratuita, di
grande successo, con alcuni bravissimi, e cari amici, Cuochi/Chef:
- Venerdì
pomeriggio, Luciano Zazzeri Chef “Stellato” e Titolare del famosissimo
Ristorante “La Pineta” di Marina di Bibbona (LI), ha
preparato il “Baccalà”, cotto a bassa temperatura, appoggiato su una crema di
ceci con sopra del cavolo marinato nell’aceto bianco;
- Paolo Ciolli, famoso Cuoco/Personal Chef e Scrittore Livornese Sabato
pomeriggio ha preparato i suoi “Tortelli
Verdi al Tramonto”, con cui ha vinto, su Rai 1, La Prova del Cuoco, mentre la Domenica mattina ha
preparato i suoi vari tipi di “Crostini Neri” di fegatini; durante questi
“Cooking Show” abbiamo presentato anche il suo ultimo bellissimo Libro (non
solo di ricette) non a caso intitolato “Pisa da Gustare”;
- Sempre il Sabato pomeriggio,
una grande e appassionata, Cristina Pistolesi, Titolare della seguitissima Scuola di Cucina Art in Cooking,
ha insegnato, a un pubblico attento e partecipe, come preparare gli “Gnocchi di
Ricotta di Pecora e Zafferano”;
- Domenica,
nel pomeriggio, la giovanissima e brava Chef Elisa Masoni, del Ristorante “La Quercia di Castelletti”, aiutata da due altrettanto giovani
membri della sua Brigata di Cucina, la Sous-chef Valentina Baroni e l’Aiuto-cuoco Alessandro Bertini, ha preparato “Canederli Toscani" (a base di pappa al
pomodoro) su fonduta di grana padano D.O.P., olive taggiasche e basilico.
Alla fine
delle giornate di Sabato e Domenica l’apericena con la partecipazione del bravo
Chef Pietro Isidoro Vattiata e del Gruppo Vocale “Ensemble Pisa Early Music”.
La Prima Edizione
della Manifestazione “Il Giardino degli Antichi Sapori” svoltasi l’ultimo fine settima del
Mese di Maggio ha voluto essere un’anticipazione del “Giugno Pisano”, l’intenso
programma che per tutto il Mese, ogni anno, fa rivivere grandi eventi storici,
iniziative culturali, spettacoli, concerti e moltissimo altro.
Un
particolare ringraziamento a un grande Giornalista, carissimo amico, come Luca Managlia per la sua attiva partecipazione, al
Fotografo Ufficiale Riccardo Bartolotti, ad Antonio Schena per l’assistenza generale e a un grande Maître come l’amico Mario Zanaboni che ha subito trasformato la sua visita in un aiuto.
“Il Giardino degli Antichi Sapori 2018” è stata un bellissimo Evento
enogastronomico ricco di gusto e fascino, sicuramente un appuntamento da
ripetere.
Uno degli Ingressi alla Fortezza
G. Dracopulos e Sabrina Perondi (Foto L. Managlia)
L'Inaugurazione
Una Vista della Mostra Mercato
Giorgio Dracopulos con i Fabbri
La Battaglia con le Spade (Foto R. Bartolotti)
Sbandieratori e Musici (Foto R. Bartolotti)
La Compagnia Balestrieri di Pisa
Giorgio Dracopulos e Luciano Zazzeri
S. Perondi, Dracopulos, Cristina Pistolesi, M. Giusti
Dracopulos, Paolo Ciolli e il Libro (Foto L. Managlia)
G. Dracopulos, E. Masoni, A. Bertini, V. Baroni
Una Vista del Pubblico
G. Dracopulos, Luca Managlia ed Elisa Masoni
G. Dracopulos e Mario Zanaboni (Foto L. Managlia)
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